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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1947
al vecchio. Perché dunque non rifiutò di dormirgli sul
2
1947
Questo enigmatico Luigi, inoltre, non portava fortuna ai suoi
3
1947
nipote lo scarso cibo. «Non ho fame» replicava Luigi
4
1947
si affida ciecamente, se non dubita, se non resiste
5
1947
se non dubita, se non resiste! Gesù, a voi
6
1947
mentire? Sapete benissimo che non sarei rimasto un solo
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1947
con mio nonno, egli non mi piaceva e se
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1947
lui cinque anni, se non gli ho disubbidito mai
9
1947
è stato esclusivamente per non dargliela vinta... Gesù, mi
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1947
Gesù, mi spiego? Per non dargliela vinta! ¶ Uno “scugnizzo
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1947
darsi con tanta fatica: non aspetta niente, usa i
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1947
giovinastro albino e miope, non si scompose. Disse che
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1947
offrono spiragli alla belva, non più che una cruna
14
1947
S’intende che Luigi non gliela dette vinta né
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1947
la chiave a memoria non gli erano riusciti) e
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1947
erano riusciti) e finché non lo trasferirono nel carcere
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1947
un saluto delle armi. ¶ Non finisce mai la storia
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1947
anni della tua vita non solo il frutto ma
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1947
con loro nell’amicizia. Non potevi esimerti. Prima di
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1947
la litoranea in carrozza non vede i cenci che
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1947
inchiodato al proposito di non avvantaggiarsi minimamente di ciò
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1947
dandomi uno schiaffo. Disse: ¶ «Non sono in collera con
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1947
io lo picchio finché non si dimette». ¶ Se ne
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1947
Giraci che, spiacente di non aver potuto, in deroga
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1947
padre gli ha lasciato non so quante fruttuose botteghe
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1947
i conti, perché diavolo non lo fate? Così don
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1947
nostro tempo di morire. Non dico per Nicola Giraci
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1947
quale se la spassa non soltanto perché è giovane
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1947
è facoltoso e superbo. Non gli mancano amici e
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1947
don Nicola, il quale non l’aveva neppure guardata
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1947
vide come sott’acqua. Non la consolò e non
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1947
Non la consolò e non la sorresse. ¶ «Datemi pace
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1947
la sospinse fuori dicendo: ¶ «Non ho nessuna intenzione di
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1947
soltanto dieci e due non rendono». ¶ L’indomani Lucia
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1947
di Frisio». ¶ La vecchia non disse di no: quell
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1947
se stesso. ¶ Probabilmente Teresa non era né migliore né
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1947
niente si sapeva; quando non badava alla cassa di
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1947
conto che il marito non l’amava, ma infine
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1947
poteva soltanto significare che non ne era innocente. ¶ «Allora
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1947
Fu quasi un voto.» ¶ Non c’era irritazione nella
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1947
condono. Invece il mondo non fa indulgente con lui
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1947
dette un ceffone; ma non senza notare con quanto
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1947
sciagura. Scusate, ma io non voglio più saperne di
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1947
mani in mano, per non cadere; o forse a
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1947
umana e desolata soluzione non pervennero mai. Io questi
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1947
vele. ¶ I giocatori ¶ Questo non significa nemmeno raccontare. Un
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1947
Criscuolo di anni sette. Non voglio sopravalutare questo singolare
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1947
fra i due giocatori non dedico che poche righe
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1947
quadernetto aziendale. ¶ «Eppure qui non c’è» geme; e
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1947
c’è» geme; e non so quante lettere anonime
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1947
pioggia che il cielo non rovescia ma depone sul
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1947
ad onorarci, don Carmine, non ci fate torto... Per
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1947
stavano i piccoli Petrillo, non meno attoniti di chiunque
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1947
meno attoniti di chiunque, non meno di chiunque pazienti
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1947
sei aggiudicato, Saverio, questa non è la confisca di
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1947
frattanto il suo volto non esprimeva che un vago
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1947
assente per giustificato motivo! Non so se mi spiego
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1947
poco meno, don Carmine non fu più visto nell
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1947
giorni la salute che non aveva mai perduta, e
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1947
Saverio accarezzava la tovaglia. ¶ «Non ci servono notizie vostre
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1947
di chi ha scarpe; non meno a precipizio vi
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1947
trova e geme: «Accomodatevi non c’è fretta... un
63
1947
dite? Resta fatto?». Invece non c’è stato consenso
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1947
le cose? E perché non ieri, o cinque, o
65
1947
oggetto che la visitatrice non si stanca di osservare
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1947
in miniatura. Sul palchetto, non privo di gradini laterali
67
1947
sarà finché vita, e non morte, ne segua: un
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1947
Egli ansima e dice: ¶ «Non per vantarmi, io di
69
1947
l’intenditore estero attempato, non sono oggetti per ignoranti
70
1947
rarità contro assegno, prego non imbroglio. Quelli se ne
71
1947
un oggetto che precedentemente non esisteva. Signora mia, senza
72
1947
Il Mazzullo ride e non nega di aver diffuso
73
1947
motivo della visita, sembra non aver gradito lo scherzo
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1947
corna. ¶ «Sospendete... per carità, non è il modo» bisbiglia
75
1947
levarmi dal mondo e non l’ho potuto ottenere
76
1947
potuto ottenere! Ormai se non vi dispiace è troppo
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1947
State zitta: parlo io! Non dipendo da nessuno, è
78
1947
è chiaro? Io se non ho riflettuto non mangio
79
1947
se non ho riflettuto non mangio, io vivo esclusivamente
80
1947
ora sono io che non voglio. Do io le
81
1947
Mola e tutta Napoli, non sono certo di non
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1947
non sono certo di non averli immaginati e costruiti
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1947
debbo realizzare». ¶ La visitatrice non risponde. Don Alfonso Corrado
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1947
occhiata agli articoli, valutare non impegna il compratore. Ho
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1947
di una fortuna che non fu mai vista crescere
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1947
mai vista crescere perché non fu mai seminata: vedete
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1947
Santa Brigida? Poco fa non c’era, lo ha
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1947
e malato, sissignora, ma non mi presto. Andatevene... voi
89
1947
all’enigma: ha o non ha, questo vecchio, la
90
1947
Guarracino di anni quattordici non se ne stia seduto
91
1947
gli dice) io per non aver preso la grave
92
1947
venturo: è vivo e non si muove, o è
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1947
tufo. Riapriva gli occhi non appena don Salvatore, spuntando
94
1947
e poi vedi se non me lo piglio. Il
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1947
aveva vinto e perduto. ¶ Non è semplice descrivere il
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1947
addice! Ma per Luigi non si trattò di vero
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1947
per lo stile... Ah non c’è dubbio che
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1947
e di carne giovane, non so, come se le
99
1947
al piacere della terra, non esiste un colore più
100
1947
una teglia di peperoni, non lo scorgo in questa
101
1947
devoto, perché dimostra che non siamo al mondo solo
102
1947
un caro parente ma non lo sottrae alle angustie
103
1947
Il suo consiglio era: non fate mai niente per
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1947
fermamente che delle disgrazie non ci si possa disfare
105
1947
i dottori di Casoria non ci capivano niente, lo
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1947
figlio è sano. Ebbene non era un discorso da
107
1947
Casoria, a mezzanotte, che non finisce mai. Giovannino e
108
1947
cane per il padrone, non rifiutatevi alle disgrazie che
109
1947
per voi. Visse finché non trovò il tifo, in
110
1947
viravano senza fretta per non raccoglierlo prima che avesse
111
1947
foderano di raso per non consumarla. Una volta ce
112
1947
petto e che diceva: «Non dimenticate! Testimonierete davanti a
113
1947
mi avrebbe ucciso se non fosse stato per quel
114
1947
sempre io se tu non fossi mai nato. Sono
115
1947
fischia nelle orecchie; tu non sai quanto valeva per
116
1947
che la chiesa conteneva non sollevarono mai il capo
117
1947
tono, basta. Il passato non serve a niente e
118
1947
gioia e dalla disperazione, non sappiamo che fare; tu
119
1947
ostetrica, magari) che se non canta dice, bisbiglia una
120
1947
lui tanto replica: «Se non te la vuoi togliere
121
1947
e i santi stessi non possono che andare a
122
1947
segreto, egregio signore, se non volete che vostra madre
123
1947
giorno nella chiesa... – forse non sai che vi abita
124
1947
vi abita Iddio – e non può entrarvi chi ha
125
1947
un uomo – perché preghi? non deve trovar perdono – quello
126
1947
come se i suoni non crescessero nei mandolini o
127
1947
bruciante mano d’uomo. Non di rado Carmela piglia
128
1947
ripassino; certo il diavolo non sa cosa rispondere, esita
129
1947
arancio, deve convenire che non è il momento. E
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1947
troverete canzonette napoletane che non siano rozzi inni alle
131
1947
soddisfa. È sempre stanca; non, nel solito modo: stanca
132
1947
un po’ di cuore – non maltrattarla, cerca di volerle
133
1947
mese di marzo di non ricordo quale anno che
134
1947
gioiello: c’era o non c’era nella “pizza
135
1947
sospiro poteva interrompere, se non una improvvisa carezza, quando
136
1947
di fondente ricotta e non prive di qualche truciolo
137
1947
accadere in otto giorni, non esclusa la morte, senza
138
1947
e per altre ragioni, non dissociabili dal cielo e
139
1947
sui quali è meglio non riflettere fissando contemporaneamente la
140
1947
e professione di costui non hanno importanza; era un
141
1947
nelle pizze di stamane non avete trovato per caso
142
1947
dichiara che don Alfredo non vi figura per nessuna
143
1947
pagarle, affinché don Rosario non sia costretto a ripassare
144
1947
e ai coniugi Pugliese non resta che rincasare. ¶ Stanotte
145
1947
quieto presto o tardi, non troverete il mio corpo
146
1947
Agostino si apre, per non so che funzione pasquale
147
1947
deve essere elastico se non ha mai ceduto: dal
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1947
l’abitai quella chiesa, non esagero. Una di fronte
149
1947
era nostra la chiesa. Non appena le porte si
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1947
una bambina in braccio non si sentiva di farlo
151
1947
ragazzone di Nola, che non per niente era un
152
1947
statue e i dipinti non si indispettirono mai di
153
1947
manca e il cuoco non impara. Se rivelo ogni
154
1947
che da due anni non assaggio un babà, faccio
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1947
volte più cara. ¶ Andiamo, non fu il mio solo
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1947
e poi più nulla, non riaprimmo gli occhi che
157
1947
d’estate, quando Napoli non reggendo al supplizio della
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1947
avventure e di lucertole. Non esiste paese più favoloso
159
1947
opponeva una strenua resistenza. Non fingeva, era persuaso come
160
1947
Fra’ Gennaro, addosso: se non ci rompeva le costole
161
1947
messa qui, pensai, ma non ti sei mai mosso
162
1947
questi cari marmi; Dio non potrà non ricordarsi, qui
163
1947
marmi; Dio non potrà non ricordarsi, qui, di averci
164
1947
di muri ammalati su non so che letto di
165
1947
il più era fatto, non c’era che da
166
1947
vieni subito da me». Non fanno un discorso più
167
1947
nelle campane di vetro non mancavano davvero in quella
168
1947
la nuca e basta. Non ci dicemmo una parola
169
1947
occhi mi dicevano caro non vergognarti e non impaurirti
170
1947
caro non vergognarti e non impaurirti della tua infermità
171
1947
infermità di volermi: guarirai, non è niente. Carmela fu
172
1947
gran lunga l’altro. Non servì che trattenessimo il
173
1947
alla vita, che lui non avrebbe avuto un serio
174
1947
me. Si degnò di non dubitare della risposta che
175
1947
occhi mi dissero: «Guarirai, non è niente». Invece dovevo
176
1947
con qualche imbarazzo, perché non è facile scrollarsi così
177
1947
spieghi; il nome Ember non mi dice ancora niente
178
1947
Diego Petriccione, Ferdinanao Russo non ci accolsero meglio; d
179
1947
ma il nostro giornale non sarebbe mai uscito se
180
1947
se un vero uomo non fosse entrato a far
181
1947
finito di fantasticare, agiva. Non era ricco, anzi vale
182
1947
letargo, o almeno che non dava segno di vita
183
1947
segno di vita finché non avesse adocchiato, fra i
184
1947
parola agganciante lo recuperava; non di rado ciascuno dei
185
1947
il nostro periodico letterario. Non ho mai tentato di
186
1947
dati dell’enorme successo, non seppero trovare un’accettabile
187
1947
quanto costa il petrolio». ¶ «Non capisci niente» replicavo, gonfio
188
1947
il secondo numero, qualora non gli avessimo pagato il
189
1947
di donne» rispondevo, affinché non soffiasse più presto del
190
1947
serio questo soverchiante contegno; non tollerava arrivismi, Ubaldo G
191
1947
le mie poesie? ¶ Ciò non ha importanza, anche perché
192
1947
vivo dopo vent’anni? ¶ Non riesco a ricordarmelo. Probabilmente
193
1947
di un mendicante urlò. Non mi trovavo a Napoli
194
1947
una città dove io non ho mai occasione di
195
1947
Passeggiamo discorrendo; ma io non penso esattamente a ciò
196
1947
terra sotto le scarpe. Non siamo più fratelli e
197
1947
e da lontano, ma non lo trovo. Le mani
198
1947
lo trovo. Le mani non mie che stringerai in
199
1947
di morte, le mani non tue che io cercherò
200
1947
che il portinaio zoppo non poteva essere che don
201
1947
la giornata dei bambini non finisce mai? Ti ricordi
202
1947
ricordi quando impazzisti perché non volevi rinunziare all’amicizia
203
1947
della Capezzuto, e se non avessimo pianto per te
204
1947
avessimo pianto per te non ti saresti arresa? Ti
205
1947
Cara sorella, perdonami. Io non so quel che dico
206
1947
quel che dico. Io non potrei certo parlare così
207
1947
sale e olio ma non mi si deve domandare
208
1947
si deve domandare perché, non saprei rispondere, il pane
209
1947
nella fontana. Noi, laggiù, non neghiamo che il pane
210
1947
acqua del fiasco che non si pronunzia. ¶ Sono capace
211
1947
e tutto andò bene. Non bisogna credere al livido
212
1947
sale e olio, di non stendere la tovaglia: consideravamo
213
1947
sale e olio; se non l’hanno ancora ammessa
214
1947
vescovo e, vedrete se non la faranno santa. Orfana
215
1947
a quindici anni e non avendo ereditato neppure le
216
1947
cucire si spegneva perché non trovava ancora luce da
217
1947
da riflettere, o perché non ne riceveva più, le
218
1947
invariabilmente nelle chiese. Se non si arriva al cielo
219
1947
dire che il cielo non si può raggiungere da
220
1947
pregava chiedendo perdono di non conoscere il significato delle
221
1947
altare sotto le ginocchia, non le impedirono, nella sua
222
1947
proprie pulci. Mia nonna non volle saperne di lui
223
1947
saperne di lui finché non minacciò di uccidersi, ma
224
1947
un casto odore che non ho dimenticato, misero e
225
1947
di tutti. ¶ Mia nonna non potrà essere eguagliata da
226
1947
briciola di pane ma non li privasse di consistenza
227
1947
è perché so di non essere sempre stato un
228
1947
anche quando ci lasciasti non lo fui, scrissi per
229
1947
al cinema Partenope per non perdere l’ultimo episodio
230
1947
avessero sottoposta all’autopsia, non dubito che la tua
231
1947
cibi. La mia tavola non gode ma neppure soffre
232
1947
regolarmene la tovaglia. Forse non trasmetterò ai miei figli
233
1947
con sale e olio, non soltanto ne ritrovo subito
234
1947
mie sorelle capiscono (come non dubito), si può sempre
235
1947
alla vostra tavola e non stendiamo la tovaglia. Una
236
1947
l’acqua, badando a non eccedere. Poco sale, pochissimo
237
1947
Poco sale, pochissimo olio. Non potete sbagliare, questo è
238
1947
qualche protettore e se non lo trova sulla terra
239
1947
quelle frasi latine che non avevano senso né per
240
1947
di ombre ed entrambi non dovevamo gustare mai più
241
1947
confusione della donna, che non sapeva se tendere egualmente
242
1947
Quanto al conte... egli non è un vero uomo
243
1947
giovane stiratrice sia amaro non occorre nemmeno che essa
244
1947
Nella casa del conte non avevo più messo piede
245
1947
medii, era chiaro che non avrei potuto intraprendere quelli
246
1947
per i miei studi, non c’era da cavarne
247
1947
era peccato che io non potessi dirigermi verso una
248
1947
notte? Vediamo se indovino.» ¶ «Non toccatemi» esclamai, ed ero
249
1947
Il conte di M. non si assunse le spese
250
1947
esclusa; poi lo assolveranno, non per i suoi donativi
251
1947
che per gli altri non ha senso; tutti vogliamo
252
1947
cameriera, Concetta»; e quando non faceva niente di tutto
253
1947
fosse zoppo o che non sapesse, tagliando fuori con
254
1947
con gli occhi gonfi, non sapeva come parlarmene. ¶ Abitavamo
255
1947
che il mio sangue non aveva dimenticato. ¶ Speravo che
256
1947
sospirando, quasi avvertendomi che non si sarebbero mai consolati
257
1947
M., ci pensava ma non sapeva come parlarne a
258
1947
addormentarci, disse: «Peppino, tu non mi dài quasi niente
259
1947
tanto al giorno, da non farti mai mancare il
260
1947
è possibile?» ¶ «Certo» risposi «non sono un ragazzo»; ed
261
1947
battiti del mio cuore non pervenissero ai sensibilissimi pomi
262
1947
la favolosa Montecarlo: forse non immaginava come sarebbero cominciati
263
1947
padella, quell’odore che non si ferma alle narici
264
1947
Cessato il lavoro, per non patire le strade, mi
265
1947
giugno, ricordo, le finestrelle non accennavano mai a spegnersi
266
1947
accennavano mai a spegnersi, non era mai abbastanza notte
267
1947
figlio di mia madre. Non pensavo a lei col
268
1947
anche per la fame, non soffro, mi preoccupo invece
269
1947
ogni parte, chiese che non la riconoscono, il conte
270
1947
dicevo mi vergogno di non darti pane, di mangiare
271
1947
voglio tanto bene e non dimenticherò queste cose, le
272
1947
messa in un loculo. Non volli nessuno con me
273
1947
stendono nella nicchia per non deporre le ossa sul
274
1947
pensieri per me. Finiti? Non posso crederci. Ormai, trasformatesi
275
1947
se vivo e lavoro non faccio che scrivere lettere
276
1947
Il tempo precipita. Dio non è bello e non
277
1947
non è bello e non è certo come il
278
1947
sorella ¶ Da un secolo non vedo mia sorella Maria
279
1947
quando ero piccolo. Benché non avessi che due anni
280
1947
abitano da poche ore; non ricordano che nome abbia
281
1947
i loro dentini aguzzi non si sono mossi, l
282
1947
che dura eterna, che non esaurisce mai il suo
283
1947
dai sospiri fremono: chi non mangiasse rancore, in questa
284
1947
ingiustamente trovata al mondo; non ti uccido, lo vedi
285
1947
sorrido. Chiudi quella finestra, non voglio che tu legga
286
1947
e rituffarle; io dicevo: «Non badatele, recita» ma una
287
1947
sempre più tardi per non incontrare Angelo: stavano seduti
288
1947
tanto si ostinò a non interrompere la sua vigilanza
289
1947
lunghe dita. Osservò che non si trattava di mantenere
290
1947
il diritto di morire: non era più il miscuglio
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Concetta misteriosamente afferma che non si arriverà a questo
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bambini. E allora vedete, non occorre che vi preoccupiate
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la tonaca e rifletteva. Non s’è ancora concluso
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Venite a vedere se non vale la pena di
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il cugino Aurelio portava non permise questo. Egli non
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non permise questo. Egli non c’era neppure l
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avrà la sua laurea» non aggiungevano: «Ci penseremo noi
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come ho detto costui non era venuto, e ancor
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parlato al cugino Aurelio non fosse che un ingegnoso
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ingegnoso espediente di infermiera. Non se ne sa mai
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di famiglia a Poggioreale, non potreste accogliervelo?» disse. ¶ La
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la quale spero che non mi sia riserbato nessun
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Capodimonte) mi sfilano accanto non più rigide e fredde
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sfogliatelle”; ma la fame non bada a queste cose
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tutta la mattina io non ebbi il coraggio di
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miei occhi attoniti, essa non si avvide del mio
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mano nelle dita. Forse non più che per un
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una radura. Mia madre non guardava niente e nessuno
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disse il cameriere grasso. ¶ «Non sono eminenza» dichiarò il
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Monsignore, bacio le mani.» ¶ «Non sono monsignore.» ¶ «E pazienza
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visitatore. ¶ Silenzio. Mia madre non si era seduta. Ritta
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le mamme in realtà non sono che nel ricordo
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e dabbene. Per me, non vedo difficoltà.» ¶ «Gesù» replicò
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mia madre. «Domandategli perché non si è sposato prima
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si è sposato prima!» ¶ Non riconoscevo la sua voce
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mani tremare. Ripeté: ¶ «Perché non vi siete sposato prima
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vi siete sposato prima?». ¶ «Non lo so» rispose il
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Francamente, don Salvatore, questo non è normale» disse mia
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cameriere grasso aggiunse che non giustificava l’evidente ostilità
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vostro interesse, don Salvatore, non fatemi parlare!». ¶ Il cameriere
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ho portato le caramelle...» ¶ «Non le vuole!» strillò mia
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cugino prete. ¶ «Don Aurelio, non ci seccate» replicò mia
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superiorità! Ma con me non attacca. Eccovi la mia
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risposta: no. I bambini non si toccano. Don Salvatore
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si toccano. Don Salvatore, non vi voglio.» ¶ «Parlate voi
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disse don Aurelio. ¶ «Se non vi dispiace, tolgo l
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occasione di sistemarti. E non so fino a quando
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sono duri. Da domani non manderò più il pentolino
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mia adolescenza; per poco non si assunse le spese
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meno sospettoso e insocievole. ¶ (Non mi vergogno di riesumare
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promesse dei parenti ricchi non erano state, come ho
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morisse in pace; essi non tornarono a salutare il
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parroco, sopravvenne la beneficenza. ¶ Non era che una monaca
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limitò, una volta che non mi riuscì di evitarlo
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bel gatto soriano: riuscì non so come ad afferrarlo
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e lascivo bambino che non aveva voluto saperne di
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hanno fatto sapere che non ci eravamo separati mai
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in quest’acqua lieta, non in quella imbronciata, che
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io e mia madre, non posso trascurare nessuna occasione
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fossa mi accorsi che non avevo più lacrime, odiai
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per l’ultima volta. Non faccio mai niente nel
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io spesso fingevo di non accorgermene; ora sono qui
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e la supplicava di non piangere più. ¶ Come è
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d’inverno; vedi che non piango, mamma, quella poesiola
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invece a Milano, se non vi era venuto dall
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mio fianco? Ma forse non ci sono città e
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e villaggi di tombe, non esistono che apparentemente, in
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altrimenti si ignorano e non sono che perduta materia
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rozza e gratuita pietra non c’è che il
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di rimorsi ma che non è morta con lei
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la sigaretta. Si pensa: non guarderò le gambe di
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di quella formosa giovinetta, non voglio guardarle. ¶ Poi l
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uomo è. Dice che non può allontanarsi dai clienti
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ha trovato un tavolino. Non so se ti ho
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buca. Si crede che non gli permetteranno di rimanervi
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venga assegnata una dentiera, non potendo in mancanza fumare
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L’indomani don Ignazio non possedeva che certi anelli
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conversò con le stelle. ¶ Non è da escludersi che
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tutto qui» disse abbracciandola. ¶ Non appena furono marito e
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litri sulle mensole; che non mancava di una sua
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si svegliò in cielo. ¶ «Non era neppure gobbo» singhiozzò
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vedovo veniva osservato, se non dall’effetto delle trepide
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che arrancavano sulla salita non di rado si imbattevano
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marcia, e nel quale non è difficile indovinare un
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un demente inverno, se non erro il penultimo che
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gobbo quanto volete, che non sopravviverà alla sua disgrazia
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don Ignazio; perciò egli non può allontanarsi da Mergellina
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martirio come un’acquasantiera. Non appena il cielo sarà
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tutta l’aria di non partecipare, finché diventa uomo
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i loro giuochi e non sanno perché. Mia moglie
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va di farlo, perché non abbiamo morti in comune
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un lungo viaggio, se non addirittura una vedovanza) non
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non addirittura una vedovanza) non affiderebbe all’altro con
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e di vecchiette reclutate non so come e non
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non so come e non so dove, ma che
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bisbigli, finché il sonno non arrivava a fulminarle. ¶ Mia
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in quei mesi, se non lo avessi sperperato dormendo
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determinando una formula terapeutica non meno astrusa e inefficace
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tenerezza. ¶ Diceva: «Del resto non è che una restituzione
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dei suoi studi. Ma non è il caso di
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parlarne; si tratta o non si tratta di gente
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nel salotto. Naturalmente io non partecipai a questo fatto
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del morente avvocato. Ma non si sentivano in grado
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una vedova. Opportunamente egli non accennò alla nonna, che
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il conte Prospero B., non può essere considerato un
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a causa di ciò, non gli apparteneva. Scultoree disposizioni
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di eludere la legge non esisteva. I suoi colloqui
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l’esecutore testamentario. «E non l’abbiamo già fatto
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idea che un matrimonio non consumato poteva essere cavillosamente
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gli sedeva in grembo, non lo abbandonava un istante
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richiesta di fondi ma non gli parlò secondo le
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le istruzioni ricevute. Anzi non gli parlò in nessun
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punta delle dita, quando non balzava in piedi per
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rango, ma diretto dove? Non erano trascorsi dieci minuti
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eccomi qua.» ¶ «Fatti e non parole, don Coso.» ¶ Giocavano
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che il conte Prospero non si curava neppure di
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invece di attraversarlo ridendo. ¶ Non c’è altro. Questo
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c’è altro. Questo non significa nemmeno raccontare, io
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dico che la vendeva non soltanto escludo categoricamente che
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così don Ersilio, quando non aveva fra le scarpe
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nascondeva una botola. Ufficio? Non si vedevano carte. Bottega
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si vedevano carte. Bottega? Non c’era merce. Numerosi
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sotto la botola, quando non si disperdevano per il
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materassi che a mezzanotte, non potendosi fino a quell
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se vi dimostrassi che non è il caso?». Don
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coscienza vostra, lo sfregio non scherza. Voi sguarnite una
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penale. La ragazza dice non so niente, è stato
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ma se pure essa non reclama, la legge si
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vi conosce e chi non vi ha mai visto
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vuole l’evidenza che non fa premeditazione. Voi fingete
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premeditazione. Voi fingete di non vedere Nannina che arriva
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altra intemperanza dei figli non interrompessero i suoi responsi
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propria famiglia, pieno di non so che tortuosa dignità
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diceva probabilmente don Ersilio, non dipendono da me; posso
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del rione San Lorenzo non veniva del resto interpellato
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di qualche zio scemo non trovarono le loro gambe
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Giganti! Sentii dire, ma non ci credo, che per
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professore” dopo molto tempo, non aveva né una ruga
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fino a quell’istante non avesse saputo concepire, per
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sbirciandoci. Per qualche minuto non ci sentimmo respirare; un
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si sforzava di dimenticarli; non esiste fontana che possa
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ricordarmi che al pianterreno non c’è più nessuno
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don Ersilio: rispondete o non vi pago. ¶ L’amore
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solleva il petto sfiorito: non palpita diversamente nella brezza
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piacere veramente alle donne. ¶ Non di rado le ambasciatrici
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ad occhi chiusi, per non pensarci più. Questo se
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Questo se il diavolo non interveniva sul più bello
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vicina deserta piazzetta, se non è una rampa tatuata
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e sola, l’intermediario non sapendo a chi rivolgersi
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col parroco, il quale non gli offrì né cibi
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guancia, lei che diceva: «Non lo so chi è
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Qui il castissimo cielo non è fratello di nessuno
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parte, dando prova di non meno fazioso strazio, anche
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nonna, io per esempio non mangerò mai più. ¶ A
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si impossessavano del vedovo, non lo abbandonavano più. Don
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piatti il suo sguardo non abbandonava però il cugino
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punto, che gli avversari non si erano riconciliati. Quando
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napoletana: vi abita regolarmente, non viene né dagli abissi
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sicuri gesti, come se non avessero mai fatto altro
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dire che questo denaro non va poi speso in
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zuffa; ridenti e furiosi non sentono la morte che
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essere esistiti qui e non altrove». È una tassa
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legò le mani perché non di rado la sua
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sconosciuti vicini di posto, non senza talvolta derubarli del
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del tutto inavvertito se non raggiungeva uno spettatore o
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fragorosi romanzi; don Gennarino non si illudeva di cuocerlo
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pezzetto di polipo e non pensarci più, qualora non
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non pensarci più, qualora non si volesse ricominciare a
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pane delle mie creature», «Non può finire così» gemeva
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movimenti studiati e armoniosi, non scevri di qualche leziosità
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madre. Schiaffi e figli non le sarebbero mai mancati
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trombetta di Piedigrotta: chiunque non ridesse o non si
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chiunque non ridesse o non si lamentasse in pubblico
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si lamentasse in pubblico, non fosse per esempio ricco
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soprabito esitavano a indossarlo, non arrossivano di mostrare le
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rione Sanità sono stanche, non ne possono più. L
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L’Ospizio resiste per non deludere don Pietro d
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che mantiene la parola, non solo sta in piedi
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primo avvocato... io qui non resto, io vi saluto
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nascose sotto il cuscino; non era una corsia, quella
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lo stesso cognome e non pensarci più. Ma eccomi
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serratura, entriamo, guardiamo e non vediamo nessuno. ¶ Le due
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che per alcuni minuti non si accorsero di noi
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l’importante sta nel non sbagliare, frattanto, la mano
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piacere di esistere che non conosce freno o rinvio
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cosa posso dire se non che si divertivano con
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S’innamorano nel tegame...»: non meno astrusa della antica
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scena a cui assistevo; non meno astruso mi divenne
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qui. Emma, e tu? Non hai una voce di
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avrebbero riportata nel Friuli; non fu così, pazienza, errori
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Mercogliano; molte di voi non ebbero sotto gli occhi
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detto: gli occhi no, non potranno essere così puliti
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nota, come uomo e non per il mestiere che
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innamorano nel tegame; essa non è poi più insensata
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mea culpa e dico non son degno; tu, giugno
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una rosa nel bicchiere, non ha più muri o
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nel chiosco dell’acquaiolo non sta un momento zitto
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tali dimensioni che egli non mancava mai di dire
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mestiere per contrappeso, se non portassi sul petto la
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il mese del carrettino. Non dovrei dire carrettino, si
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gli stracci che affiorano non sono suoi. C’è
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vento da appositi ciottoli. Non le accadeva mai di
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l’avviso. La madre non piangeva più; infine le
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fra gli ex voto, non muovo un dito se
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muovo un dito se non capitano bufere e pericolanti
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dal malumore degli elementi non ce la faceva a
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San Gennaro, e voi non avevate niente di meglio
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detto senza offesa, io non mi degno». Don Annunziato
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dell’inaudita speranza di non deluderlo, aspettavano per tuffarsi
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don Annunziato, l’inevitabile: «Non mi siete piaciuti». Voi
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nostro paese, don Annunziato, non è gradita la superbia
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la riviera di Chiaia. Non posso respingere le parole
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colori e momenti che non si sono mai mossi
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che ne davano notizia non fossero diventate illeggibili, o
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illeggibili, o, trafugate nottetempo, non sorreggessero ormai, in qualche
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sorreggessero ormai, in qualche non lontana cucinetta, il fornello
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riverito pertanto dal popolino non meno che le immagini
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era un criminale e non lo era. Più che
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dalle persone qualsiasi disgrazia; non c’era nessun Fra
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bastone (d’altra arma non si serviva, sull’esempio