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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1932
amici giovani e vecchi, non v'è dubbio di
2
1932
in un costume che non sia quello classico dei
3
1932
affrontare spesa e rischio non ci pensarono troppo: per
4
1932
settembre, mesi nei quali, non già pei forestieri ma
5
1932
di bronzo come lui, non hanno neppure una giornata
6
1932
si dànno del tu: non parlo di Paride, che
7
1932
senza fine. ¶ Mamma Marietta non vuole nessuno che l
8
1932
viene sui piedi scalzi, non rifiata un momento. A
9
1932
dare una mano. ¶ Perchè non si prende almeno una
10
1932
i guadagni sono discreti, non c'è da lagnarsene
11
1932
a me certe storie non piacciono.» Poi, con tante
12
1932
ché biancheria da lavare non ne manca mai: quando
13
1932
un giorno di riposo non ve lo piglierete mai
14
1932
piglierete mai?» – «La stanchezza non la sente che chi
15
1932
che le ossa dolgono! Non gliene lascio il tempo
16
1932
gliene lascio il tempo. Non prendo fiato che per
17
1932
l'azienda: le femmine, non essere da meno dei
18
1932
fieu, – dice mamma Marietta – non ci vogliono mica smorfiose
19
1932
ci vogliono. E che non vadano ai balli pubblici
20
1932
come un sarmento; ma non le hanno impedito di
21
1932
sofferto: v'è un non so che di guardingo
22
1932
cosí, michelaccio.» – «Ma se non ne avete neppur l
23
1932
da fondo di barche! Non ci si può nemmeno
24
1932
Tino. Ma nell'intimo non ha da spiare nessuno
25
1932
è il rischio di non sentirsi rispondere. Se risponde
26
1932
le fiancheggiano: la notte non le rischiarano che radi
27
1932
le parole: «Mater Dolorosa». Non un lume, né un
28
1932
dei sette dolori. E non mi stancherebbe mai lo
29
1932
questi frutti, anche a non coglierli, mi rallegrano, mi
30
1932
l'adolescenza vorace. Ma non posso trovarmi in un
31
1932
inutilità molti vivono oggi: non cosí grandiose. ¶ Ma chi
32
1932
se sconsacrata, e se non le rimane in piedi
33
1932
Le elevò l'orgoglio: non diedero ricovero ad alcuno
34
1932
inespressive come occhi ciechi, non servirono, per volgere d
35
1932
incomunicabili. O cosí sembra. Non so tuttavia liberarmi dall
36
1932
è solo è forte. Non è vero che non
37
1932
Non è vero che non servano a nulla, se
38
1932
chiesetta, il cui mattone non è intriso solo di
39
1932
le piú selvatiche, dove non passano le automobili perché
40
1932
alto, in basso, intorno, non vi sono che rapporti
41
1932
Sí, questa è musica: non ne udii mai, dalle
42
1932
grave e piena. Ma non musica soltanto; e nemmeno
43
1932
motto dei Borromeo: Humilitas. Non è in discordia con
44
1932
uomini a braccia tese non arrivano ad accerchiarlo. Nell
45
1932
cosa creata, un albero. Non vi si pensa mai
46
1932
si pensa mai abbastanza. Non s'amano né si
47
1932
gli alberi: atterrarli, ucciderli non è neppure considerato un
48
1932
in delicatissimi riflessi, che non rispondono a nessuna tinta
49
1932
al pozzo. Il monaco non mi dà sosta: andiamo
50
1932
queste pareti di macigno non può non sentirle impregnate
51
1932
di macigno non può non sentirle impregnate di tutto
52
1932
divenire un tutto: ma non ha saputo, non sa
53
1932
ma non ha saputo, non sa. Debbo andarmene. Ho
54
1932
carne: per attutire, per non sentire l'oscuro spasimo
55
1932
per discendere: sapendo di non poter risalire. ¶ NUOVA VITA
56
1932
ritratto, troppo veritiere per non essere crudeli; ma appunto
57
1932
superato l'orrore, per non vedere in essa che
58
1932
conquistata calma, d'intrepidezza non istintiva ma con disperato
59
1932
la morte ella respirava, non si sapeva come. ¶ Contemplava
60
1932
quasi che il dramma non la riguardasse piú – i
61
1932
costringeva ad urlare, Lenor non voleva che alcuno l
62
1932
mani su innumerevoli piaghe, non accettava infermiere presso di
63
1932
giovanissima dalla patria per non farvi ritorno, rotti i
64
1932
dove un laico che non si senta di pronunciare
65
1932
convento. Ma francescana, no, non l'avrei mai pensata
66
1932
suoi. I beneficati però non entravano a far parte
67
1932
al calor bianco, Lenor non avrebbe avuto, secondo i
68
1932
la penna, mi scrisse. ¶ Non assiduamente. E solo lettere
69
1932
Dio m'assista, perché non scorgo nessun'altra assistenza
70
1932
un mare di cui non so il nome. Domani
71
1932
in salita, tutta pietre: non un filo di verde
72
1932
da molt'anni e non soltanto da un giorno
73
1932
e di sangue corrotto. Non è sola come lo
74
1932
di felici spiriti, che non hanno bisogno della parola
75
1932
i giardini, a mezzogiorno. Non ha che pianterreno e
76
1932
pareti di massiccio spessore, non contengono che i mobili
77
1932
in questa casa io non ero mai stata; ma
78
1932
compagnia discreta e benefica: non già come pena d
79
1932
me, sorridono: – Buongiorno, buongiorno.. ¶ Non ho ancor detto che
80
1932
Le pochissime qui rimaste non hanno piú i genitori
81
1932
Qui v'è tregua: non malinconia. Parlerei forte, se
82
1932
montagnola, al fiume che non si vede ma del
83
1932
un labirinto di straducole non selciate, gialle d'erba
84
1932
Vola! stridi anche tu!» ¶ Non è però a dire
85
1932
della propria sola dovizia. Non per nulla possiede l
86
1932
al moderno. La Certosa non ripudia l'idroscalo. Le
87
1932
che forse piú preziosa non c'è. ¶ Dalle mie
88
1932
chiesette, piazze e chiassuoli non vorrei mai ritornare, non
89
1932
non vorrei mai ritornare, non avvertendo neppur la stanchezza
90
1932
giubilo delle scoperte: se non fosse per ritrovare la
91
1932
frequente il mio sguardo. Non riesco a vedere il
92
1932
ma alla figliola questo non piacque. Troppo orgogliosa per
93
1932
Paride il salvatore di non si sa quanti imprudenti
94
1932
che senza di lui non avrebbero certo rivisto l
95
1932
pericolo, sarebbe bella che non lo si andasse a
96
1932
Il Ticino, si sa, non scherza. ¶ Insomma, chi dice
97
1932
stona e stride, se non è il carretto del
98
1932
la tonaca del consacrato. Non credo che alla valle
99
1932
patrono d'Assisi: che non è già San Francesco
100
1932
continuerà a regalar tutto non le resterà piú nulla
101
1932
sul libro di preghiere; non li alza mai, né
102
1932
né sui sacerdoti; e non ascolta (ne son sicura
103
1932
un distacco, che forse non è se non raccoglimento
104
1932
forse non è se non raccoglimento. ¶ E le mani
105
1932
di una sostanza che non è carne, o non
106
1932
non è carne, o non lo è piú. Piccole
107
1932
senza segni di lavoro: non vivono che per voltare
108
1932
da messa. Gli occhi non s'alzano: io non
109
1932
non s'alzano: io non li vedrò. Alla campanella
110
1932
Separata da tutto che non sia una fede dura
111
1932
intagliata in un cristallo? ¶ Non riesco piú a vedere
112
1932
a vedere che lei: non ho che un desiderio
113
1932
nella Crocifissione del Cimabue! ¶ Non mi dà tregua: non
114
1932
Non mi dà tregua: non posso starne lontana. Ogni
115
1932
fotografia. Di moltissime figure non rimangono piú che i
116
1932
scheletro, dalla rovina acquista non so che strana potenza
117
1932
so che strana potenza. Non è piú una pittura
118
1932
da un vento tempestoso. Non si vedono piú i
119
1932
la testa (di cui non si distingue, o, meglio
120
1932
si distingue, o, meglio, non si sente che la
121
1932
direbbe che il tempo non abbia avuto coraggio di
122
1932
sempre dentro di me, non me ne potrò mai
123
1932
quattro in fila, che non so per qual miracolo
124
1932
all'orlo della vasca. Non passa nessuno. Gli oleandri
125
1932
dinanzi a questa chiesa, non molto diversa allora da
126
1932
ragione della «perfetta letizia». ¶ Non si può rendersi liberi
127
1932
rendersi liberi a metà. Non si riesce in tal
128
1932
Cosí noi. Ma noi non siamo che misere coscienze
129
1932
ha da essere, se non in ginocchio davanti all
130
1932
essere discendente di maestri, non si direbbe davvero quel
131
1932
la sua tempra battagliera. Non è molto che si
132
1932
i rondinini li salvò. ¶ Non la si vedeva piú
133
1932
Regola benedettina la professa non si chiama suora, ma
134
1932
Il momento s'avvicina non dovrebbe essere che di
135
1932
di gioia, e noi non comprendiamo il perché dell
136
1932
solenni, nella sua vita non ve ne saranno piú
137
1932
nostra vita piangiamo, che non può ricominciare. Vi fu
138
1932
quante d'esse vorremmo non ricordare. E di lei
139
1932
dove nulla esiste che non sia un segno, dicono
140
1932
con fogliame rugginoso. Ora non c'è vento; ma
141
1932
è un rogo che non si può spegnere. Qualche
142
1932
Eremo, dove la strada non è piú che un
143
1932
di San Francesco, laggiú non è né torrente né
144
1932
tempo di San Francesco, non era cosí. Si prolungava
145
1932
un casto inchino: ¶ «Signor, non sono bella, ¶ né sono
146
1932
con la melodia: ¶ «Ah, non credea mirarti ¶ sí presto
147
1932
il sorriso di Haensel. Non v'è segreto. Ella
148
1932
occhi e cercando di non serbare nemmeno dietro le
149
1932
visione delle vampe. E non s'affanni per le
150
1932
cioè, sentirsi viva. Ella non ha, grazie a Dio
151
1932
anni). Le signorine maschiette non sanno dove metter le
152
1932
al cuore? Senza voce non si canta: d'accordo
153
1932
accordo. Ma senza cuore non s'arriva all'arte
154
1932
umbro». Ma la cosa non m'offende: sento che
155
1932
rapidità delle moderne macchine non stona per nulla col
156
1932
sinistro del Duomo, che non fu mai condotto a
157
1932
verde d'alberi quasi non v'è) i rondoni
158
1932
primi voli. I piccoli non vorrebbero: sulle prime hanno
159
1932
e domani vi sarò? Non mi par vero. ¶ ORE
160
1932
in Assisi»; ma ancora non mi par vero. ¶ Due
161
1932
agli ultimi poggi: che non chiudono l'orizzonte, ma
162
1932
a sostegno. Si direbbe non vi abiti nessuno, se
163
1932
vi abiti nessuno, se non fosse il vermiglio dei
164
1932
scrivono parole caste, che non riesco a leggere, ma
165
1932
Lo sai che questo non è luogo simile agli
166
1932
un cuore nuovo?». ¶ Scompaiono, non so come, tutti d
167
1932
i colombi: chi sa non se ne accorgano domattina
168
1932
ne accorgano domattina; e non mi vengano a trovare
169
1932
nàcchere. Hanno divorato tutto: non è rimasta nemmeno una
170
1932
strada in declivio: spighe non molto alte, d'un
171
1932
le creature. ¶ Ma io, non so quando, ho già
172
1932
Dame», con gli stalli non dissimili da sedili di
173
1932
l'esempio della vita. ¶ Non so raffigurarmela se non
174
1932
Non so raffigurarmela se non col viso datole da
175
1932
di San Francesco. Ella non può avere, per me
176
1932
avere, per me, se non quel viso: puro e
177
1932
intimo, costante vigilanza perché non trabocchi. ¶ Nulla, infatti, ella
178
1932
una femminea soavità, che non ha riscontro nell'esistenza
179
1932
comando di Francesco: – Sorella, non ci rivedremo che al
180
1932
le nuvole degli ulivi non appaiono piú cosí leggère
181
1932
me, io che pace non trovo, né troverò forse
182
1932
Uomini e donne che non portino nel cuore e
183
1932
d'una Regola, e non siano pronti a soffrire
184
1932
soffrire, morire per essa, non debbono sostare in questo
185
1932
abbagliante che gli occhi non possono sopportare, verso la
186
1932
rosa d'anima che non abbia altro linguaggio per
187
1932
tal modo il verde non turba l'appassionata unità
188
1932
massiccio, i merli guelfi. Non racconta, non potrà mai
189
1932
merli guelfi. Non racconta, non potrà mai raccontare che
190
1932
Santa Maria degli Angeli: non importa che gli occhi
191
1932
gli occhi degli uomini non lo scorgano. Campagna e
192
1932
che pian piano e non a tutti rivela il
193
1932
estatica a qualcosa che non si vede se non
194
1932
non si vede se non quando s'è morti
195
1932
tanto soave: che viene non dall'aria, ma dall
196
1932
sofferenza delle felicità inaspettate. ¶ Non raggio di sole né
197
1932
che mi svegliai; ma non tanto da smarrir la
198
1932
essere perduto. Ero, e non ero desta. Non so
199
1932
e non ero desta. Non so se per oscura
200
1932
d'un bianco giallognolo. Non ignoravo ch'erano i
201
1932
uccelli. Nascosti nel frondame, non cantavano ma discorrevano, con
202
1932
e intorno a me non avessi che un'immensa
203
1932
Piave ai loro parenti, non fa piú nessuna differenza
204
1932
ne stava immobile, stupefatto, non osando fiatare, per timore
205
1932
viale dei tigli quasi non vede il cielo: dai
206
1932
passavano troppo veloci, e non mi vedevan nemmeno. ¶ Dalle
207
1932
la fioritura dei rosai non derivava da quella del
208
1932
via. Chiusi le pàlpebre, non già per dormire; ma
209
1932
muraglia sbrecciata del sogno. Non la rividi. Nella rètina
210
1932
rividi. Nella rètina abbagliata non m'erano rimaste che
211
1932
immagini di fiori; e non distinguevo quali fossero le
212
1932
lavoravo all'uncinetto, o non facevo nulla. Poi, per
213
1932
tempo, in questo paese non venni piú: quando tornai
214
1932
amavo. Timidezza, vergogna, orgoglio: non so. Anche ora, che
215
1932
trattengo il passo; e non oso inoltrare. Mi domando
216
1932
mano, ed ero giovine, non m'accorgevo d'essa
217
1932
accorgevo d'essa se non per la frescura che
218
1932
frescura che mi concedeva: non pensavo che a me
219
1932
pensavo che a me, non ero occupata che di
220
1932
enorme cupola verde-bronzo. Non passano i raggi del
221
1932
feconda cecità della terra. Non è cosí anche di
222
1932
è troppo isolata, e non si muove. Resta dov
223
1932
con la grande quercia non sono niente, quantunque la
224
1932
tutta moto e spensieratezza, non ricca che dei doni
225
1932
bianca. Però le rondini non cantano; e il paragone
226
1932
cantano; e il paragone non regge. ¶ Cosí dico a
227
1932
Stàffora, estroso torrente, ora non v'è che il
228
1932
pozzarella qua e là. Non importa: è bello dire
229
1932
qualche anno, Rosina Storchio non canta piú. Ogni tanto
230
1932
vita. ¶ Ma, nei teatri, non piú. ¶ Ella conduce tranquillamente
231
1932
ricevendo pochi fidati amici: non chiede nulla a nessuno
232
1932
del bene che compie non fa parola nemmeno con
233
1932
a lei per omaggio. ¶ Non mi so trattenere dal
234
1932
all'ombra dei quercioli: ¶ — Non avete neppure un rimpianto
235
1932
mi risponde. – Ho dimenticato. Non so piú niente d
236
1932
allora; e sí che non è molto. Come avessi
237
1932
d'ogni altra, ha, non solo cantato, ma pianto
238
1932
brivido. – Rosina, Rosina, proprio non sapete piú che farvene
239
1932
che farvene? – Nulla: ella non rimpiange, non rammenta nulla
240
1932
Nulla: ella non rimpiange, non rammenta nulla: mentre io
241
1932
Ho risposto: – Va bene. Non me ne dite il
242
1932
profonde, e di qui non si vede. La riva
243
1932
prigioniera: potrebbe liberarsi, e non vuole. Il suo aspetto
244
1932
volgo indietro. La strada non ha che poche case
245
1932
tra le ripe nascoste. Non una sola dissonanza stride
246
1932
per la cena frugale, non entriamo sotto l'arco
247
1932
il ruglio del Lambro: non so di dove, giunge
248
1932
di guardia. Ma no: non vedrà nulla, povera donna
249
1932
Ebbene, e il nome? Non lo volevi battezzare tu
250
1932
voleva dirci una parola, non ha potuto, è scomparsa
251
1932
si fa piú chiaro? Non sono stelle fisse, o
252
1932
stelle fisse, o pianeti: non sono stelle cadenti. Sono
253
1932
del loro passaggio quasi non si avverte di qui
254
1932
una traiettoria fissa, che non ammette ostacoli. Ora s
255
1932
sanguigni, fino a quando non ci abbandonano, allontanandosi verso
256
1932
Quante, quante! L'una non fa in tempo a
257
1932
e pesante – ciàf – da non so qual ramo, sulla
258
1932
intorno. Cip-cip. No, non qui: là: nella portineria
259
1932
sminuzzavo polenta e pane: non gli raccontavo niente delle
260
1932
lui capiva. La nonna non ci guardava: come non
261
1932
non ci guardava: come non fossimo lí. Un giorno
262
1932
volsi indietro, il passerotto non c'era piú. Un
263
1932
vivificatore, il cui nome non so. Vagabondassi per l
264
1932
le mani. ¶ Simile; ma non la stessa. ¶ Altrimenti, qual
265
1932
col duro proposito di non rimettervi il piede mai
266
1932
verso l'indomani. ¶ Ma non durò. ¶ A grado a
267
1932
provocate da malesseri che non mi sapevo spiegare, nacquero
268
1932
nel mio intimo. Soffrivo: non tuttavia d'una ripresa
269
1932
nuovo, intollerabile appunto perché non ne scorgevo il rimedio
270
1932
comunione. Perché il tormento non s'acuisse al punto
271
1932
zolla che mi riempie non solo le mani, ma
272
1932
richiama, con voce che non somiglia a nessun'altra
273
1932
moltitudine, hanno tutto invaso. Non v'è ramo, che
274
1932
ramo, che a tramonto non sia pieno e palpitante
275
1932
d'addio degli uccelli. Non è certo, veramente, se
276
1932
sicura e lucida prepotenza. Non voce nemica; ma diversa
277
1932
tono. I due linguaggi non s'intendono. Possono incrociarsi
278
1932
dall'ardimento dell'uomo, non avrà mai la vita
279
1932
camera del pianterreno, perché non poteva piú scendere né
280
1932
sembrano di carne ora non fioriscono per nessuno: son
281
1932
venne; e d'allora non ricordo nulla. Ma fin
282
1932
occhi rossi e viola. Non l'abbiamo mai veduta
283
1932
facile e spendereccia. Forse non ha mai pensato che
284
1932
rantolo cresce, la signora non conosce piú nessuno. Le
285
1932
da bere; ma lei non può. Pure l'ultima
286
1932
qua». La sillabò stamane: non era, no, la sua
287
1932
voce estranea, disperata. Poi non parlò piú. Com'è
288
1932
età della padrona: fra non molto la seguirà. Io
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1932
villa d'amici; ma non me l'aspettavo, d
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1932
tutta brividi e tossicolamenti: non desideravo che un bel
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1932
le mani di verde: non v'è dubbio. E
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1932
cert'ora della sera non ci si pensa: poi
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1932
pini e dei pioppi. Non v'è tronco che
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1932
v'è tronco che non abbia, alla radice, tra
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1932
del quale il Signore non è né sarà mai
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1932
altra. E poi, colte, non hanno piú sapore di
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1932
orto, a tener galline. Non erano forse contadini i
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1932
isola dalle impressioni visive, non esisto che per godere
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1932
cessano: il vento cade: non rimane che lo scroscio
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1932
in compagnia. ¶ Li ritrovo, non appena levata all'aurora
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1932
larghe, rotonde, a scudo, non si movono nella stessa
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1932
discorrere con me: io non posso mai dire d
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1932
trepide, perché imparino, e non si faccian male: e
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1932
nel folto. Arrivo a non distinguere piú uccello da
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1932
arrischi, incerto, al volo, non è per me che
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1932
contentezza, che il parco non riesce a contenerla; la
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1932
sento traboccare in me: non so piú se son
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1932
indulge alla mia fragilità. Non solo. Attraverso le rughe
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1932
terra nativa, dalla quale non s'è accolti che
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1932
vita a quest'ombra. Non rinnego la mia umanità
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1932
mia umanità: la detergo. Non offendo il mio sangue
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1932
alba: quando l'ombra non è piú ombra ma
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1932
è piú ombra ma non è ancora luce, e
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1932
che durante il giorno non sanno ripetere piú. E
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1932
grosso. ¶ Dall'altra parte non v'è sponda. A
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1932
indecifrabili. Basta a sé: non domanda d'essere interpretata
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1932
la guarda, finge di non accorgersi d'essere vista
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1932
ali. Chi sa se non danzano anche la notte
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1932
e gli occhi aperti non li ha che la
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1932
miaulava di dispetto, perché non ci riusciva. ¶ La corrente
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1932
in giro ai cascinali non turbano questo splendore mirabilmente
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1932
mirabilmente fisso e monotono: non aggiungono che poche note
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1932
salmo. ¶ La mia terra. Non ne posseggo neppure la
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1932
che copro coi piedi: non importa: è mia lo
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1932
è mia lo stesso. Non è bella, la mia
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1932
il corpo. A distanza, non si vedono strette quali
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1932
il riposo del cuore non me lo può dare
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1932
aria, visti una volta non si dimenticano piú. ¶ Da
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1932
nome di battesimo, che non potevo cambiare. E poi
330
1932
in là, per me non v'è altro sulla
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1932
fatalisti come turchi, davvero non si sa in che
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1932
e nell'aria: requie non c'è, nemmeno a
333
1932
Il temporale d'oggi non s'è neppur degnato
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1932
Un lampo: in automobile non v'è sensazione che
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1932
punto siamo diretti, io non lo so. Non lo
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1932
io non lo so. Non lo voglio sapere. Mi
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1932
in quell'incerto riflesso: ¶ — Non l'ho proprio mai
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1932
bambine di sette anni non si fidano punto che
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1932
luna. ¶ Io, invece, che non giocavo piú, vi andavo
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1932
piena sincerità e convinzione: non precisamente incontro; ma nell
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1932
che i piedi quasi non toccavano terra. ¶ A suo
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1932
sempre davanti a me. Non so che gioia mi
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1932
dirle: – Che bella luna, non è vero? – Ma, forse
344
1932
fosse l'anima mia, non l'avevo vista comparire
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1932
d'un congegno meccanico, non pensai che a ritrovar
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1932
nel gran sereno dove non tremolavano che poche, timide
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1932
pareva dirmi: «son qui, non temere, non ti lascio
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1932
son qui, non temere, non ti lascio». ¶ I tetti
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1932
annunzio d'un prodigio. Non s'esaurisce forse la
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1932
a patire per morire? ¶ Non tardai a comprendere in
351
1932
per il quale io non esistevo che separata dalle
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1932
il mio limite; e non riuscivo a immaginare in
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1932
di fiorellini rosei che non lasciavano vuoto nemmeno un
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1932
coltivati ad arte perché non diano frutti ma soltanto
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1932
di forme, alle quali non mancava che il suono
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1932
annunciazione. ¶ Incantata a rimirarlo, non pensai piú che a
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1932
sciocca? Che l'inverno non avesse a finir piú
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1932
vivere. ¶ Per qualche istante non ebbi negli occhi che
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1932
di sentirmi al mondo. ¶ Non tardò, tuttavia, a venirmi
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1932
dal suo albero; e non seppi darmi risposta. Il
361
1932
questo cominciavo a pensare. Non meritavano che vi si
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1932
sua presenza, e dove non si trovava nemmeno una
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1932
di quell'angustia, che non notavo piú talmente ci
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1932
del ramo fiorito. Ma non era esso di passaggio
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1932
era esso di passaggio? Non bastava la sua apparizione
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1932
piè pari. ¶ Oggi, però, non si direbbe (almeno per
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1932
è qualcosa di nuovo: non si sa. Ho lasciato
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1932
sta aperta sulle ginocchia. Non v'è chi non
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1932
Non v'è chi non lo conosca e non
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1932
non lo conosca e non gli voglia bene, in
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1932
costruzioni nuove: corso Plebisciti non possiede che i primi
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1932
là, catapecchie sventrate, ma non ancora del tutto abbattute
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1932
polvere: che d'esse non ci sia piú nulla
374
1932
vie, che solo ieri non c'erano: tronche, l
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1932
erbe, fiori, grano; ma non è ormai che suolo
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1932
sfondo. Nel barbaglio solare, non mi sembran piú parole
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1932
che sono: come se non avessi mai visto cartelli
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1932
i muri della città non ne fossero tutti tappezzati
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1932
e riconoscono dovunque, e non v'è paese che
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1932
v'è paese che non le intenda: nomi di
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1932
solleva nembi di polvere. Non pòlline di fiori, nella
382
1932
dalle ortaglie che – possibile! – non sono ancora state divorate
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1932
il cieco del violino non veda se non esse
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1932
violino non veda se non esse, dietro gli occhi
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1932
Bioonda, la bella bioonda...», non capisco se da una
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1932
sé, la corrente, che non s'arresta mai. Sembra
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1932
cosí cristiana e pura. Non mutata in nulla, da
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1932
se l'antica fede non ci avesse lasciato, intatti
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1932
infanzia sino a oggi, non m'è mai riuscito
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1932
Quell'altra me stessa non l'ho mai potuta
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1932
miei momenti migliori. Quando non avrò piú voglia di
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1932
cantava dappertutto e oggi non è piú di moda
393
1932
e case basse, da non sembrar vero che si
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1932
magnifica come San Michele, non è lunga e guarda
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1932
i sassi. La donna non falla mai il punto
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1932
assenza d'espressione, che non so definire: che potrebbe
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1932
parola: nulla. ¶ Negli occhi non v'è nulla. Son
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1932
bimbo è come se non lo portasse: come se
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1932
compatti. ¶ — Quanti anni hai? – non posso trattenermi dal chiederle
400
1932
coi figli alle sottane? ¶ Non risponde, stavolta. Non risponde
401
1932
sottane? ¶ Non risponde, stavolta. Non risponde perché non capisce
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1932
stavolta. Non risponde perché non capisce. Si volge verso
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1932
naturalmente, viene a me: non già a lei. Lei
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1932
già a lei. Lei non pensa. Non ha mai
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1932
lei. Lei non pensa. Non ha mai pensato. Vive
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1932
sua esistenza è questa: non ne sa concepire un
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1932
Né m'importa di non vederne piú il viso
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1932
direbbe che l'acqua non scorra: ha una tinta
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1932
mi sembra: piú che non lo sia veramente. La
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1932
solitudine è rotta, ma non turbata, da gruppi di
411
1932
dalla somiglianza. Pure, egli non è bello, e lei
412
1932
lo stampo è uguale. ¶ Non ricordo d'aver mai
413
1932
purezza, biondezza, superba perfezione. Non posso descriverla. Non credo
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1932
perfezione. Non posso descriverla. Non credo che la vera
415
1932
solco luminoso delle meteore. Non potrà imbruttire: è d
416
1932
di quel destino, che non può essere mediocre o
417
1932
avrà vita breve, perché non rimanga di lei se
418
1932
rimanga di lei se non il ricordo del suo
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1932
sua luce bionda qui non splende piú. Torno tranquilla
420
1932
i meglio in arnese non portano altro all'infuori
421
1932
prendere dalla melodia; e non sono piú quelle che
422
1932
su un quattrino, e non so chi la tenga
423
1932
suonatori lasciano la Côrtassa, non ci vergogniamo punto di
424
1932
concentrata nella propria compattezza, non sembra costrutta mattone su
425
1932
un gioco che sinora non avevo mai visto: il
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1932
spettacolo li diverte; ma non li riguarda. Sulla morte
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1932
piú fosco medioevo. ¶ Forse non è vecchia decrepita quale
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1932
del tempo, che, passato, non ha piú corpo. ¶ La
429
1932
vostro; e il buio non vi sarà dispiaciuto. No
430
1932
ragazza e da maritata. Non mi si lasciava a
431
1932
da quelle parti e non manda un centesimo nemmeno
432
1932
flebile e rotta che non è soltanto della sua
433
1932
bella, a quindici anni. Non ricorda che busse, fame
434
1932
coi compagni d'allora: non diversa dall'energica monella
435
1932
piena l'anima di non so qual turbamento. Turbamento
436
1932
vicoli dove in due non si passa, è tale
437
1932
v'abitavano. I veicoli non vi passano che di
438
1932
Tranquillità di tempo lontano. Non s'odono se non
439
1932
Non s'odono se non trilli d'uccelli, in
440
1932
d'un sol piano, non si distingue dagli altri
441
1932
e il Foscolo, quantunque non certo della stabilità dell
442
1932
si può vedere. No. Non si può. È da
443
1932
padroni, in campagna; e non vengono in città che
444
1932
di lui, del Poeta, non credo debba restare piú
445
1932
libertà di fare e non fare lezioni. «Puoi immaginare
446
1932
suo fervido amico. Ma non s'illude: tuttavia lavora
447
1932
artista e dell'uomo. Non so davvero perché non
448
1932
Non so davvero perché non si trovi nelle antologie
449
1932
la conferenza inaugurale. Ma non se ne rammarica. S
450
1932
Francesca Giovio, il poeta non distoglie mai la mente
451
1932
Baldassare Comino: pochi, e non lieti, gli accenni particolari
452
1932
dell'aria pavese che non gli è propizia agli
453
1932
per me.» ¶ Di lezioni non ne tiene che sei
454
1932
l'ultima volta. ¶ Egli non ha che trentun anni
455
1932
si mirarono in vita, non fosse che per una
456
1932
quantunque egli lo neghi, non trovò qui dentro qualche
457
1932
minore solennità d'apparenza. ¶ Non occupa con grande mole
458
1932
Santa Maria del Carmine. Non si stacca nello spazio
459
1932
volo, come San Michele. Non campeggia come San Teodoro
460
1932
chiostro de' Lateranensi, ora non piú chiostro. Il resto
461
1932
e da quella gioia non si vorrebbe piú uscire
462
1932
lacerata e sanguinante, che non mi voleva piú stare
463
1932
piú stare addosso; e non sapevo dove deporla. Ma
464
1932
da me stesso? Dove non mi sarei venuto dietro
465
1932
a una moltitudine impietrita. Non saprò, nessuno saprà mai
466
1932
vetro che le accoglie non si leva dalla cassa
467
1932
mostra al popolo se non una volta l'anno
468
1932
terra al paradiso. Ma non soltanto l'anima del
469
1932
alla vita altra ragione non vede se non la
470
1932
ragione non vede se non la scoperta di Dio
471
1932
raccomanda a Lui, che non gli nasconda il suo
472
1932
morrò a me per non morire a Te.» ¶ Risalgo
473
1932
santi, che occhio mai non vide, né orecchio udí
474
1932
ossa millenarie, ch'io non posso vedere ma indovino
475
1932
nelle battaglie di quaggiú: non lo lasciarono, né egli
476
1932
egli lasciò loro, se non quando ciò ch'era
477
1932
di ponente, stupefatta di non esser rimasta schiacciata da
478
1932
panni. Da questa parte non sono molte: dieci o
479
1932
corrente. Ma le lavandaie non ne voglion sapere, né
480
1932
cosí bizzarri e pittoreschi non ce li darà mai
481
1932
placata. Nella sua malinconia non molle, bensí grave e
482
1932
cosa alla medesima espressione. Non un punto di contrasto
483
1932
moto e lo sguardo, non mi sembra d'essere
484
1932
s'ostinano alla fatica, non abbandonano il loro posto
485
1932
menzogne, i peccati. Ma non vi sono fiumi che
486
1932
perché. Lo scenario fantastico non era, non è che
487
1932
scenario fantastico non era, non è che nuda e
488
1932
si ridurranno in cenere. Non si vedono stelle. Sera
489
1932
scorre sotto il ponte non è diversa dal mio
490
1932
CAPITANA ¶ M'era difficile non incontrarla, le volte che
491
1932
caldo e col freddo. Non s'allontanava di molto
492
1932
essi fosse suo fratello: non so. La piú piccola
493
1932
capiva a un'occhiata. Non solo: penso che tutti
494
1932
un tantin di paura. ¶ Non m'era ancor capitato
495
1932
la tempesta». Buona propriamente non la credevo, neppure quando
496
1932
istinto la distanza necessaria: non c'era pericolo sgarrassero
497
1932
muro. ¶ Avrebbe vinto lei, non c'era da dubitarne
498
1932
fondo a un fosso. ¶ Non m'accadeva di trovarla
499
1932
di trovarla sola, se non quando uscivo nell'ore
500
1932
péste, senza capelli, che non ne vidi mai di