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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
2013
un inverno difficile. Ora non mi pare importante ricordare
2
2013
Milano dalla finestra. Soprattutto non scrivevo, che per me
3
2013
per me è come non dormire o non mangiare
4
2013
come non dormire o non mangiare: era un vuoto
5
2013
era un vuoto che non avevo mai sperimentato. ¶ In
6
2013
Wild. Forse perché Chris non era un filosofo dell
7
2013
fuga dalla realtà se non proprio una pulsione suicida
8
2013
me la ammiravo. Chris non fece in tempo a
9
2013
scrivere un libro, forse non ne aveva nemmeno l
10
2013
da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di
11
2013
punto di morte, di non aver vissuto. Non volevo
12
2013
di non aver vissuto. Non volevo vivere quella che
13
2013
volevo vivere quella che non era una vita, né
14
2013
distruggere tutto ciò che non era vita, falciarlo via
15
2013
nella mia narrazione”. ¶ Io non tornavo in montagna da
16
2013
un quartiere in cui non era possibile scendere in
17
2013
di andare a cercarlo. Non era tanto un bisogno
18
2013
partire, quanto di tornare; non di scoprire una parte
19
2013
più in alto possibile. Non esistono grandi spazi selvaggi
20
2013
selvaggi sulle Alpi, ma non serve l’Alaska per
21
2013
Un luogo in cui non ero mai stato ma
22
2013
quando io ci arrivai, non c’era nessuno. I
23
2013
porta mi voltai: intorno non c’era niente se
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2013
c’era niente se non il bosco, i prati
25
2013
per un periodo che non avevo stabilito, perché non
26
2013
non avevo stabilito, perché non sapevo che cosa mi
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2013
gelida e senza luce. Non avevo nessuna intenzione di
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2013
il senso del ritorno non era la vista ma
29
2013
attraverso le case abitate. Non tutte erano case reali
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2013
in cui rimpiangeva di non essere nato, il legame
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2013
che per i montanari non corrisponde alla nazione, ma
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2013
le proprie mani. Io non avevo questo privilegio: la
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2013
muri di pietra viva non erano cambiati dall’epoca
34
2013
infestata dai fantasmi ma non faceva paura: mi sembrava
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2013
loro discorsi della sera. Non so se le case
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2013
notte stentavo ad addormentarmi. Non abituato all’altitudine, il
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2013
nel petto. I suoni non sono come gli odori
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2013
lasciarsi cullare da loro, non sussultare a ogni rumore
39
2013
cibo. Serviva a poco: non chiudevo occhio per il
40
2013
urlando come uno yeti. Non avevo ancora cominciato a
41
2013
di montagna, di lotta, non vedevo anima viva da
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2013
bestie che ci passavano non invadessero i pascoli. Adesso
43
2013
l’esistenza del villaggio, non si era meritato un
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2013
misurai a passi e non ne contai che cento
45
2013
Ora nella mia cantina non avevo latte ma una
46
2013
mirtillo e radici intricate. Non esiste wilderness sulle Alpi
47
2013
seminato il grano. Ma non era la mia storia
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2013
lupi e degli orsi non avevo radici lassù, niente
49
2013
mucchio di cocci che non era più possibile rimettere
50
2013
uccelli, altre impronte che non sapevo riconoscere. Mi colpì
51
2013
torrente. Sopra le orme non era caduta altra neve
52
2013
fu paralizzato dal terrore, non l’avrei saputo dire
53
2013
e ne fui commosso; non sapevo che mi stavo
54
2013
che c’era fuori, non potevo nemmeno cercargli qualche
55
2013
del tutto innaturale, e non apriva più gli occhi
56
2013
abbastanza legna per scaldarmi. Non sapevo che idea si
57
2013
lì per lavorare. Lui non mi era sembrato particolarmente
58
2013
chiavi della baita, come non fosse nemmeno sua. ¶ Quel
59
2013
neve del giorno prima non restava che qualche chiazza
60
2013
fatica d’Ercole, io non lo sapevo. Giunsi ad
61
2013
ancora innevato. In giro non c’era nessuno: le
62
2013
carcassa di roditore che non aveva superato l’inverno
63
2013
così mi accorsi che non erano una coppia, ma
64
2013
avvicinai piano, cercando di non fare movimenti bruschi. Quando
65
2013
orticello. ¶ Notte ¶ Continuavo a non dormire bene. Nonostante fosse
66
2013
che arrivava da fuori. Non ho mai avuto un
67
2013
il flusso di traffico non si esauriva mai, e
68
2013
capriolo nel bosco che non è come uno lo
69
2013
e la mia vigilanza non era più richiesta. Allora
70
2013
ci entrai. Scoprii di non avere sonno. Allora mi
71
2013
grappa. I due fratelli non parlavano più, ora sbuffavano
72
2013
stanchi e infreddoliti. Per non spaventare il musicista mio
73
2013
mio zio decisero di non bussare, ma di presentarsi
74
2013
un uomo sulla sessantina. Non sembrava per nulla contento
75
2013
vederci. Era evidente che non gradiva la compagnia, ma
76
2013
davvero alla cima, ma non ricordo niente di quell
77
2013
sembrava un eccentrico, se non proprio un matto di
78
2013
bocca. Cantare da solo non era la stessa cosa
79
2013
dopo un sonno che non sapevo misurare. Mezz’ora
80
2013
e del mio fuoco non restava che un mucchio
81
2013
l’alba, che ormai non doveva essere lontana. Ancora
82
2013
lunga quanto il corpo. Non si era accorta di
83
2013
restai immobile sperando di non essere visto ancora per
84
2013
a dismisura. La volpe non ne fu impaurita: forse
85
2013
Amo stare da solo. Non ho mai trovato un
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2013
dove sta. La solitudine non è misurata dalle miglia
87
2013
natura, e scoprire che non siamo mai soli”. ¶ Vicini
88
2013
giorni portavano piogge interminabili. Non lontano dalla baita, sull
89
2013
sera di quel prato non era rimasto nulla. Mentre
90
2013
il vero, anche se non è da montanaro, ogni
91
2013
Per questo decisi di non chiamarlo Black, ma Mozzo
92
2013
tra i larici e non si vide più. Lampo
93
2013
in giù. Il pastore non era uno dei miei
94
2013
cenno di saluto, benché non avessimo mai scambiato una
95
2013
colpa della sua gamba non era riuscito a inseguire
96
2013
al bosco. Pascolavano tranquilli. Non sapevo se mi avrebbero
97
2013
cena per la sera. ¶ Non valevo granché come eremita
98
2013
stare da solo, eppure non facevo altro che cercare
99
2013
un maglione bucato, e non capiva. Che cos’hai
100
2013
da guardare?, gli chiesi. Non posso avere un invito
101
2013
Gli avevo detto che non mi piacevano le regole
102
2013
di me: lui che non aveva una famiglia né
103
2013
un mutuo in banca; non aveva bisogno di soldi
104
2013
bisogno di soldi se non per comprarsi da mangiare
105
2013
e da bere; e non votava, non era rintracciabile
106
2013
bere; e non votava, non era rintracciabile in rete
107
2013
era rintracciabile in rete, non faceva numero in nessun
108
2013
né indagine di mercato, non era nella media di
109
2013
la nostra epoca, però non trovavo le parole per
110
2013
sono un sovversivo. ¶ Lui non diceva le mucche, diceva
111
2013
trovasse lontanissimo da chiunque. Non c’era niente che
112
2013
a lui quel modo non piaceva perché era poco
113
2013
metà in altezza perché non ci stava), un piccolo
114
2013
tasto dolente e preferii non toccarlo. Chiesi piuttosto della
115
2013
questo odiava la polenta, non la poteva più mangiare
116
2013
un’altra parola. Vacher. Non è una differenza da
117
2013
scoprii che quel mondo non l’aveva mai visto
118
2013
vicino. La montagna abitata non era un ricordo, ma
119
2013
aperti per notti che non finivano mai. ¶ Siccome a
120
2013
estate, se poi una non l’avesse fracassata cercando
121
2013
tetto tutto intero e non dovevo stendermi sotto al
122
2013
Remigio e sua madre. Non che mi mancasse tanto
123
2013
dopo l’imballatrice e non lasciava nemmeno un filo
124
2013
Remigio dal volante sogghignava. Non gli dispiaceva che qualcun
125
2013
sbagliavo, poi concluse che non sapevo rastrellare e mi
126
2013
bruno rossastro di quelli non ancora falciati, il biondo
127
2013
di luglio, e ora non c’erano più le
128
2013
un gelato per sé. ¶ Non si può avere una
129
2013
la lattina come se non sapesse nemmeno da che
130
2013
da che parte aprirla. ¶ Non vorrete mica ubriacarvi, rispondeva
131
2013
A noi le cime non interessavano. Erano più divertenti
132
2013
subito nelle nuvole e non avevamo più visto nulla
133
2013
sapevo qualcosa anch’io, non scrivevo da mesi e
134
2013
mesi e temevo che non avrei scritto più. Quando
135
2013
suo padre, la macchina non l’aveva più toccata
136
2013
nel paese altri ragazzi non ce n’erano - finché
137
2013
finché il loro rapporto non era stato rovinato dall
138
2013
era andato a morire. Non si perdonava che le
139
2013
al braccio, finché Remigio non era corso a levargliela
140
2013
la chiamano i cacciatori, non gli era stata trasmessa
141
2013
e incrostati di letame. Non aveva aggiunto parole a
142
2013
notte, aveva capito che non ci avrebbe mai abitato
143
2013
stregata a qualcuno che non ne sapeva nulla. Dieci
144
2013
O saranno loro a non saper passare sulla terra
145
2013
pietraia rallentai, badando a non smuovere sassi per non
146
2013
non smuovere sassi per non fare rumore. Arrivando sul
147
2013
di stambecchi maschi. Loro non sono prudenti come i
148
2013
prudenti come i camosci, non vengono cacciati da un
149
2013
due corna di cui non reggeva più il peso
150
2013
da casa sua, se non da questo mondo. Ma
151
2013
fondovalle, dove il sole non sarebbe arrivato ancora per
152
2013
Quella della mia infanzia non esisteva più da anni
153
2013
a metà parete e non riuscivano a tenerla insieme
154
2013
stelle d’agosto, ma non ci fu niente da
155
2013
chiusa a chiave. Ma non vidi nessuna serratura. La
156
2013
picchiettare la lamiera. Dentro non c’erano finestre, ma
157
2013
vita che facevano quando non li vedeva nessuno. Trovai
158
2013
cos’altro. Per fortuna non c’era abbastanza luce
159
2013
studiarmelo, fino a quando non fu troppo buio per
160
2013
mano d’uomo: ma non sulle cime famose, né
161
2013
impresa memorabile; di questo non gli importava proprio niente
162
2013
le cinque di mattina. Non ne potevo più di
163
2013
e una sola notte non finire mai. Avvolsi il
164
2013
svanita camminando. Cercai di non pensare alla parola caffè
165
2013
potesse aver nevicato, però non avevo mai visto la
166
2013
posto mi piaceva ma non avevo soldi per pagarmi
167
2013
in effetti il rifugio non aveva l’aria di
168
2013
qualcosa di quello che non dicevo. Avevamo tutti trent
169
2013
risposto che di lavoro non ce n’era, però
170
2013
condividere quella vita. Io non chiedevo di meglio. ¶ Sullo
171
2013
Quando me ne andai non restava che metà del
172
2013
quasi neve, e quando non pioveva o nevicava tirava
173
2013
un coltello. Diceva di non riuscire a disegnare forme
174
2013
era l’energia elettrica. Non c’era abbastanza sole
175
2013
secolo e mezzo dopo non facevamo una vita poi
176
2013
noi. Mantenevamo le distanze, non perché le visite non
177
2013
non perché le visite non ci piacessero, ma perché
178
2013
sue notizie, notizie che non volevamo ricevere. Stavamo bene
179
2013
usarla. ¶ Al lago che non c’è, mi dissero
180
2013
di un amico che non c’era più, sotto
181
2013
ghiacciata di una slavina. Non pestavo più neve da
182
2013
un corpo senza età - non più lo stesso che
183
2013
Ecco il pesce che non c’era, pensai. Da
184
2013
era, pensai. Da principiante non mi ero portato materiale
185
2013
Ci assomigliavamo troppo per non saperlo e per non
186
2013
non saperlo e per non esserne un po’ turbati
187
2013
quel tizio sei tu. Non era una somiglianza fisica
188
2013
il vino aiutava, finché non diventava un problema. Di
189
2013
aria di un appuntamento. Non poteva durare molto perché
190
2013
stesso, o quanto meno non l’avremmo sopportata noi
191
2013
dell’anno. Il rifugio non era un lavoro ma
192
2013
i pericoli del fondovalle non c’era bisogno di
193
2013
un rifugio da cui non passava nessuno. ¶ Al sicuro
194
2013
nessuno. ¶ Al sicuro, ma non felice. Quando fummo abbastanza
195
2013
disse che di montagna non ne poteva più. Ma
196
2013
alto il lago che non c’era, intestardendomi a
197
2013
piedi, a chiedermi se non stessi facendo un’idiozia
198
2013
metri, fossero scritti vicini. Non erano incisi sulla roccia
199
2013
alle spalle, lievemente, ¶ che non mi prenda ¶ il freddo
200
2013
e mi sembrava di non essere avanzato di un
201
2013
di scendere senza ammazzarsi. Non sempre mi era andata
202
2013
altitudine e sconforto che non sperimentavo dall’infanzia. In
203
2013
gamba mezza scorticata, però non mi pareva di avere
204
2013
appannavano. E piangi, pensai, non ti vede nessuno. Mi
205
2013
mancavano tutti quanti e non sapevo più dov’ero
206
2013
la mattina presto, ma non ero per nulla contento
207
2013
un contrafforte: solo che non sapevo quanti fossero né
208
2013
su quel masso, ancora non ne vedevo la fine
209
2013
imballare il fieno; ma non avevo imparato a stare
210
2013
forte e resistente, ma non si era ispessito né
211
2013
botta che avevo preso non faceva troppo male, e
212
2013
dove mettevo i piedi. Non mi accorsi di essere
213
2013
cima al crinale finché non ci fui davvero, e
214
2013
la tromba. Credo di non essere mai stato tanto
215
2013
stato tuo amico e non lo è più, e
216
2013
lo è più, e non sai se abbracciarlo o
217
2013
lasciar perdere. L’orto non era stato una buona
218
2013
idea fin dall’inizio. Non mi dispiaceva restituirlo al
219
2013
nella baita, di me, non mi dovevo vergognare. Mi
220
2013
rispetto a lui, lassù non c’era traccia di
221
2013
ombra, dove l’uomo non costruisce né coltiva. L
222
2013
per un albero che non capirò mai fino in
223
2013
come un volto che non cambia espressione. Diffido della
224
2013
ricavarne legname da costruzione. Non è adatto nemmeno alla
225
2013
un legno bianco che non ingiallisce con il tempo
226
2013
le parole che conosceva non gli bastavano per dire
227
2013
che quando sei triste non passa mai. Ma l
228
2013
ti senti solo, quando non ti piace più la
229
2013
che quelle tre parole non gli bastavano, gliene servivano
230
2013
turni e il salario non gli si addicevano per
231
2013
aveva investito anche lui. Non era vento, era il
232
2013
peggiore, durante la discesa, non era stato il dolore
233
2013
la soglia. ¶ Lui però non diceva casa. Benché per
234
2013
che ci abitavo. Se non si sentisse a casa
235
2013
transitano di lì. ¶ Siccome non si era mai mosso
236
2013
chiamandoli per nome, ma non erano villaggi o cime
237
2013
de’ grai. Quei toponimi non risultavano in nessun catasto
238
2013
qualcosa o qualcuno che non si ricordavano più. Poi
239
2013
montagna si sarebbe liberata non solo dell’uomo, ma
240
2013
ricordava un termine ma non il suo significato - era
241
2013
antichi, commissionando una casa non si disegnava la pianta
242
2013
quest’ora?, sembravano chiedere. Non ce l’avete una
243
2013
corse si compiva lì, non nelle croci di vetta
244
2013
voluto dir loro di non scappare, tanto passavamo e
245
2013
e ci ricordavano che non eravamo come loro, non
246
2013
non eravamo come loro, non lo saremmo mai stati
247
2013
a vedere come stavo. Non ci incontravamo da un
248
2013
è un uomo che non ha mai dormito molto
249
2013
l’altro era salvo. Non dormiva nemmeno dopo, quando
250
2013
bevuto, e mio padre non era che ¶ un ospite
251
2013
la fede nuziale che non viene più via. Il
252
2013
i sentieri. Mio padre non ha mai trovato uno
253
2013
tornato dentro mio padre non c’era già più
254
2013
ragazze di passaggio. Qualcuno, non lui, l’aveva battezzato
255
2013
mucche a quel cane non interessavano, gli umani sì
256
2013
a convincerlo: no, dai, non seguirmi, stai con il
257
2013
cani, che io sappia, non hanno l’indole di
258
2013
un cucciolo di camoscio, non aveva proprio niente di
259
2013
lo legavo lì perché non mi seguisse fino a
260
2013
tappavo le orecchie per non sentire quegli ululati. ¶ L
261
2013
arrivato in piccoli segnali, non solo nel buio che
262
2013
orecchio e ascoltare. Però non parlava del sonno che
263
2013
si affievolivano un po’: non più fieno, né resina
264
2013
E a volte, ma non sempre, lo scampanellio che
265
2013
a chiedermi Gabriele. No, non l’avevo visto. Era
266
2013
da un giorno e non sapemmo più niente di
267
2013
ragazzi erano scesi e non restava che l’autista
268
2013
si era disaffezionato, ma non del tutto. Io credo
269
2013
privato. ¶ Io un cane non lo volevo, non l
270
2013
cane non lo volevo, non l’avevo mai voluto
271
2013
e qualcosa di più. Non avevo ancora posato la
272
2013
irrequietezza. ¶ Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo
273
2013
e non fermarci finché non siamo arrivati, diceva Neal
274
2013
Dove andiamo?, chiedevamo noi. ¶ Non lo so, ma dobbiamo
275
2013
Pensai che quel campanello non serviva più a niente
276
2013
sarebbe stato contento di non avere più addosso quel
277
2013
avevo la sensazione che non me ne restassero ancora
278
2013
pastori scendevano dagli alpeggi, non per il freddo ma
279
2013
parlare tra loro, e non sapevo se quella che
280
2013
quelle crescono bene dove non c’è più nessuno
281
2013
anch’io. Sperai che non mi toccasse di nuovo
282
2013
lui. Lupo e Lucky, non più costretti a fingersi
283
2013
essere cresciuto ritorto, e non voleva saperne di diventare
284
2013
del normale. A Gabriele non dispiacque posare la mazza
285
2013
Quando gli chiesi se non fosse triste nel veder
286
2013
finse indifferenza, come se non gli cambiasse niente restare
287
2013
a lui, alla desarpa non ci pensava proprio: spavaldo
288
2013
gli uomini, con cui non ero mai riuscito a
289
2013
ai cani gli addii non piacciono per niente, e
290
2013
niente, e anch’io non sono portato per le
291
2013
quando della mia stagione non fosse restato più nulla
292
2013
altri cani, e quelli non vennero scampanellando. Una mattina
293
2013
porta, tenendo Lucky perché non partisse a far rissa
294
2013
e fucili a tracolla. Non ci avevo mai pensato
295
2013
lo tocca. I cervi non sapevano che il settimo
296
2013
lì intorno, forse perché non riusciva a fare più
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si spezzavano di schianto. Non ho più sentito il
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cucina. La neve fuori non faceva nessun rumore. ¶ Io
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sul letto, cercando di non farsi sentire, come se
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sentire, come se potessi non accorgermi di lui. Si
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da slitta, gli dissi, non sei un ladro d
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mi sono ricordato che non avevo più gas. Nemmeno
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stringevo in mano finché non si incollava alla pelle
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estrarne briciole di pane. Non sapevo più cosa fare
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perfino mentre cucinavo. Così non si può andare avanti
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crac. Avevo deciso di non cercarmi un bastone nuovo
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un bastone nuovo, tanto non mi sarebbe servito. In
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si conoscessero da sempre, non erano mai stati amici
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la cenere del camino. Non sarà stata granché come
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Lucky che quel giorno non c’era mi guardava
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era mi guardava e non capiva: sei pronto alla
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tutta la sua vita non aveva ancora visto un
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venne Gabriele e disse: non sono molto pratico coi
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disse lui. Le baracche non le aveva più, adesso
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perché era triste e non era stato capace di
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anche lui. ¶ In alto non andavo da un po
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bellezza di andare dove non c’è il sentiero