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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1922
nè s’avvedono di non vederlo. Così la signora
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1922
di guerra ai quali non è stato nemmeno insegnato
3
1922
l’elementare pudore di non ordinare niente ai malati
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1922
le quali ajutano, se non il malato, la speranza
5
1922
mia famiglia, mi ripugnava. Non ne avevo colpa io
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1922
era che mia moglie non la intendeva così. Non
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1922
non la intendeva così. Non dico che ella andasse
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1922
un mondo. Finsi di non accorgermene, ma uscendo dall
9
1922
ho accumulati da anni non so perchè o, più
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1922
quando si vuole che non s’alzino e la
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1922
alzino e la porta non s’apra. Con una
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1922
mi guardavano, incerti, ma non mostravano nessuna intenzione di
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1922
da quell’altezza. Poichè non sapevo niente dell’arrivo
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1922
levata il cappello, – ma non continuò la lista di
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1922
sotto le altre e non ci riusciva. Cencina lo
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1922
colpa è tutta mia. Non se la prenda con
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1922
avere trentacinque anni Cencina non sarebbe arrivata nemmeno in
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1922
padrone di casa a non volere che certi giochi
19
1922
funerali di Tocci che non era morto. Me la
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1922
scoperta e superiorità; ma non potevano negarla. Ed era
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1922
cosa. ¶ Di fatti Nestore non si degnò d’apparire
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1922
chi sa, che ella non fosse anche al corrente
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1922
le quali per fortuna non hanno lingua, esso non
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1922
non hanno lingua, esso non mi costò nè discussioni
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1922
giorno i due amanti? Non mi riguardava poichè s
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1922
agitato e accigliato che non mi ricordavo d’aver
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1922
geloso del sottoprefetto, addirittura. Non ci doveva essere niente
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1922
guerra commissario civile in non so quale paesotto di
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1922
la stessa insofferenza, per non dir peggio, ai timidi
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1922
caschi il mondo, di non perdere il posto; le
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1922
la Direzione del Partito non sbagliano; la stessa convinzione
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1922
di forca, che chi non la pensa come loro
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1922
capo del letto che non può essere offeso da
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1922
delle elezioni che forse non avrebbero ricondotto il commendator
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1922
Confederazione del Lavoro. Meglio non poteva scegliere. Aveva ormai
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1922
occorrevano queste malizie per non cadere di seggio. ¶ Quel
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1922
la tintura delle donne non più giovani m’ha
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1922
loro prossimo che esse non vogliono affliggere con lo
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1922
più scaltro dei viventi non si salverà mai: dall
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1922
obbedire e a scomparire. Non poteva telegrafare al ministro
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1922
in tempo questa colpa, non dico al Presidente del
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1922
del suo presunto rivale. – Non ci mancherebbe altro, – risposi
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1922
me sembrava scorretto, se non addirittura disonesto, che i
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1922
dallo scoppio, la bomba non aveva fatto danni. Lo
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1922
si seppe che egli non era stato ricevuto nè
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1922
miseramente, consigliere di prefettura non so dove in Basilicata
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1922
moglie appariva raggiante, ma non osava tornare, con me
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1922
che in quel posto non poteva durare? che la
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1922
pollo, a lei, Cencina, non spetta che obbedire, abbassando
50
1922
la piena dell’affetto non permettesse a Cencina di
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1922
tante e ansiose occupazioni non avesse mai potuto attendere
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1922
nascosti nel suo canterano, non so perchè, sotto le
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1922
Nestore. Altro ella stessa non mi seppe o non
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1922
non mi seppe o non mi volle dire; nè
55
1922
il buon senso di non perderci a discutere un
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1922
lei, navigate, l’amore non comincia mai con la
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1922
è un fatto lento, non fulmineo come nelle donne
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1922
un brivido di più. Non si legge ormai e
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1922
si legge ormai e non si parla che di
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1922
è già un proprietario: non vuole, cioè, con aperte
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1922
e restavo fermo per non perdere al primo gesto
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1922
ginnastiche. E delle donne non parlo: prima, si capisce
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1922
approcci di lei egli non avesse titubato, ma anzi
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1922
presuntuoso e maleducato. Tocci non s’era offeso; ma
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1922
domani se vuole. – Quella non sapeva se mostrare più
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1922
e di Vienna, per non pensare che alla morte
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1922
il colonnello del Deposito. Non avevano altro che il
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1922
testa scoperta, che sorrideva. Non se n’era trovati
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1922
abbassò il volto, e non si mosse più. Restò
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1922
per riflesso? Certo, ella non poteva trovare un modo
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1922
con voce soffocata di non dire nulla a nessuno
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1922
più a Cencina se non per sorriderne. Fu attribuita
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1922
tornò dopo cinque giorni. Non gli avevano permesso d
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1922
per farli più felici. Non sto a dire le
75
1922
giorni la signora Cencina non comparve mai. Il sindaco
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1922
fidanzamenti da borghese. ¶ Insomma, non c’è da dubitarne
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1922
d’appartenere anche perchè non potrei ormai alla mia
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1922
sua voce, rispondeva di non essere in casa. Quelli
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1922
gridarle: – Mammà, vieni giù, non c’è più nessuno
80
1922
quella confidenza anche perchè non fossi l’ultimo ad
81
1922
a padri e mariti non perchè il prossimo voglia
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1922
domani dei contadini che non volevano seminare, e posdomani
83
1922
compagni d’ogni arte non mi confidassero i loro
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1922
ripetevo che mio figlio non mi rivelava mai i
85
1922
partito e che io non glieli chiedevo, anzi ne
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1922
meno di chiunque perchè non leggevo nemmeno l’Avanti
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1922
faceva l’onore di non credermi, e ripeteva guardando
88
1922
tutto quel che sa.... – Non sapeva di dire una
89
1922
verità; ma questa verità non riguardava la Camera del
90
1922
Lavoro. Io sorridevo per non passare da imbecille; egli
91
1922
me. ¶ Il sindaco Pópoli non era un imbecille, ma
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1922
di tutta la città, non solo perchè si faceva
93
1922
magari in Municipio, per non perder tempo), ma anche
94
1922
usciva dal Municipio se non portava con sè lo
95
1922
serio a credere di non averli commessi. Questa scrupolosa
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1922
cassaforte delle loro schede, non lo vedono più; nè
97
1922
Mentre salivo verso casa, non vidi così che padroni
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1922
diventate per miracolo silenziose, non badavano che ad ammainare
99
1922
peperoni. In dieci minuti non si vide più sulla
100
1922
che alla prima occhiata non mi parve di casa
101
1922
Impossibile. Capisci! Impossibile. E non posso dirti altro. ¶ E
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1922
dirti altro adesso per non interrompere il racconto, e
103
1922
del saccheggio. Giacinta, io non m’occupo di politica
104
1922
dai retta a me: non succederà niente. Tutti hanno
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1922
troppa paura. ¶ — A Fiori non hanno avuto paura. ¶ — Voi
106
1922
Ma l’importante sarebbe non aver mai paura e
107
1922
sbadigli, come gli anemici. ¶ — Non ti mettere a parlare
108
1922
Ha veduto, e quella non s’è tenuta. Aspetta
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1922
ho detto anche io. Non ha i suoi confessionali
110
1922
ha i suoi confessionali? Non ha le sue tombe
111
1922
ho accettati otto perchè non stesse a chiacchierare. Sai
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1922
preti. Ma di galline non ho accettate che quelle
113
1922
al duomo. Quella sorella non aveva menato una vita
114
1922
mancata. E poichè io non la vedevo che in
115
1922
in funzione d’infermiera, non sapevo che parlarle con
116
1922
mi chiedeva notizie e non riusciva ad ascoltarle. Pareva
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1922
dir tutto. Il dottore non parla. – Quella mi guardava
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1922
un filo di voce, – non si sa mai, può
119
1922
a Nestore. ¶ Nella chiesa non c’era nemmeno un
120
1922
Ma questo è prendere, non è vedere. ¶ — Signor padrone
121
1922
vedere. ¶ — Signor padrone, se non le prendevo io, le
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1922
sulla tomba e ammonì: ¶ — Non sgocciolate di cera le
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1922
che il sottoprefetto poveruomo non l’avrebbe mossa senza
124
1922
insomma, di libertà. ¶ Ma non avevano contato sul vino
125
1922
a terra. ¶ A questo non avevano pensato nè il
126
1922
e truppa, così che non s’incontrassero e non
127
1922
non s’incontrassero e non s’urtassero mai, come
128
1922
Andate a pranzo: forse non trovate da mangiare. Vi
129
1922
al soffitto, tanto che non si riusciva più ad
130
1922
Che dici, lettore? Che non avrei dovuto mangiarli? Ma
131
1922
avrei dovuto mangiarli? Ma non erano essi un legittimo
132
1922
della loro paura. Dunque non mi rimproverare. E se
133
1922
a dir la verità, non m’hanno mai scandalizzato
134
1922
signor Iddio, io che non ho a mia disposizione
135
1922
assoluzione del confessore perchè non mi confesso, temerei di
136
1922
e di compunzione, se non peccasse tanto? E vederla
137
1922
un sogno: questo spettacolo non deve dare, alle altre
138
1922
quelli della signora Cencina non fanno male a nessuno
139
1922
il confessore di lei, non sarei tanto indulgente. La
140
1922
di giudice. Ma Pópoli non sa: Pópoli, per lo
141
1922
le più malediche lingue non hanno mai potato accusare
142
1922
liberalità sono tutte locali: non vanno oltre i confini
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1922
un po’ troppo. Ma non è donna da dolersene
144
1922
lunga esperienza che ella non potrà mai lottare contro
145
1922
sciopero e un altro non vi sia nesso e
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1922
quel che ha ottenuto. Non è vero. Vigiliamo noi
147
1922
Filiberti, ma l’altro non gli badò: ¶ — ....perchè è
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1922
o un vantaggio che non ancóra sia stato ottenuto
149
1922
il prossimo sciopero assicurato. Non c’è santi, non
150
1922
Non c’è santi, non ne escite più.... ¶ — Per
151
1922
E ripeto: voi borghesi non ne escite più. Un
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1922
Ma intanto si logora. Non c’è una ruota
153
1922
ha un patrimonio, e non lo vuol vedere diminuito
154
1922
frase timida. Ed egli non mi badava. Nestore, sì
155
1922
vedermi esplodere in qualche: – Non è vero! – brusco ed
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1922
in tono minore, tranquillamente: ¶ — ....Non mangia niente. ¶ Io me
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1922
avesse trovato fiele e non moscato o trebbiano; poi
158
1922
le dita e gridandomi: – Non accenda, cavaliere, non accenda
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1922
gridandomi: – Non accenda, cavaliere, non accenda, – trasse dalla tasca
160
1922
al mio toscano e non transigo, ma li conservo
161
1922
avanti. E del resto non ha bisogno di noi
162
1922
Ti ricordi, Nestore? “Io non sono un avvocato, sono
163
1922
lucidi e neri: – “Io non sono un avvocato”. Bravo
164
1922
dei contadini del Lodigiano, non so più quando, durante
165
1922
pel quale il latte non doveva essere nè venduto
166
1922
le potrà essere utile. Non faccia complimenti. Questi amici
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1922
cittadina il nostro rappresentante? Non solo per vendere al
168
1922
ben veduta. Socialista? No, non importa. Per un lavoro
169
1922
caduto il foglio che non s’era ritrovato nelle
170
1922
Ci sarà lo sciopero? Non ci sarà? – Giuravo di
171
1922
ci sarà? – Giuravo di non saper niente e non
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1922
non saper niente e non ci credevano. Un’ora
173
1922
visite. Da questa finestra non vedo, per fortuna, che
174
1922
fortuna perchè a me non piace essere umiliato e
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1922
detesto il mare e non capisco che gusto provino
176
1922
nulla. ¶ Di qui, ripeto, non vedo che l’orto
177
1922
che proprio le assomigliava, non pensava a far confusioni
178
1922
camicia, ci fosse o non ci fosse il marito
179
1922
fioriti anche i malvoni. ¶ Non c’è ironia. I
180
1922
di vario colore per non confonderli e, appena s
181
1922
t’ho promesso di non nasconderti niente di quel
182
1922
o in poche settimane non c’è stato, credo
183
1922
stato, credo, italiano che non si sia creduto degno
184
1922
scrive pregiatissimo o illustrissimo. Non c’era più nessuno
185
1922
un po’ sofferto di non essere medaglie d’oro
186
1922
messi tutti a nudo, non avrei mai creduto che
187
1922
i difetti in virtù, non è anche questo, povero
188
1922
ed agire, se proprio non volevo mettermi a ridere
189
1922
detto della vanità ma non devo dimenticar la paura
190
1922
rimasti quaggiù a casa, non avevamo il tempo d
191
1922
che di questi tempi non conta; ma il vino
192
1922
alla signora Santi di non uscire, per carità di
193
1922
parlargli del suo intervento. Non riuscivo a capire come
194
1922
a questa gente che non è vero e che
195
1922
Risparmio dove di sera non cápita nemmeno la luna
196
1922
croce svanita e io, non sapendo da dove riappiccare
197
1922
noi e sillabò rispettoso: ¶ — Non vorrei che il prefetto
198
1922
obbiettò che almeno tu non l’avresti votata. Nestore
199
1922
ribattè che certo tu non l’avresti votata, ma
200
1922
ma che l’autorità non si meritava la tua
201
1922
che in tanti anni non era stata capace nemmeno
202
1922
nomina era fatta. Nestore non capì nemmeno di quale
203
1922
d’essere stato nominato non da sette giorni ma
204
1922
primo sguardo io stesso non riconosco, tanto sento d
205
1922
appelli ai posteri, ma non pensi che, se non
206
1922
non pensi che, se non era venuta la guerra
207
1922
il prossimo atto, se non proprio la commedia o
208
1922
si voglia, perchè questo non lo sanno nemmeno gli
209
1922
saggia età in cui non sei più distratto da
210
1922
te lo meritavi; ma non t’aspettavi, tu monarchico
211
1922
il mio Pietro, e non vuoi ridere? Ti ricordi
212
1922
solo con la guerra non hai guadagnato niente. Scrivilo
213
1922
che con la guerra non ha guadagnato nè un
214
1922
un grazie”. Così se non ti daranno niente, forse
215
1922
appeso al collo. – Adesso, non te lo dice più
216
1922
della pubblica cosa, per non lasciare cadere in frantumi
217
1922
alle glorie della guerra, non dovrà il Governo dare
218
1922
muojono per farci vivere, non dovrà il Governo dare
219
1922
coniglio, e questi scherzi non me li posso permettere
220
1922
ricordi, di colpo, perchè non volevo guastarmi l’umor
221
1922
donde era stato accusato non solo d’atrocissima ferocità
222
1922
la vita e per non ferire nessuno aveva sparato
223
1922
e che del resto non avrebbe potuto prendere la
224
1922
fare lo sciopero? ¶ Io non ho telefono perchè il
225
1922
d’un medico condotto, non me l’ha mai
226
1922
Miserie della vecchiaja che non sa liberarsi dalle abitudini
227
1922
pensionato dei regio Governo, non un apostolo della rivoluzione
228
1922
Caro cavaliere, caro cavaliere.... – Non conosceva i nostri paesi
229
1922
Marco prima di sposarsi. Non c’era più tornata
230
1922
di raso e velo. Non le bastava, e continuava
231
1922
ossicini. Il marito, lei, non la toccava con le
232
1922
comando: ¶ — Si va o non si va a tavola
233
1922
più smunto e fegatoso non potrebbe essere. Con un
234
1922
i santi. Ma quelli non li nomina la Chiesa
235
1922
esempio, sarebbe un santo, non un curato. ¶ Quello, scontroso
236
1922
s’era offeso, e non perdonava. Con la vocina
237
1922
invece sei un cardinale. Non lo diciamo sempre, Nestore
238
1922
Nestore come ad assicurargli: – Non dimentico niente. – Doveva essere
239
1922
in giacca nera e non in marsina; e a
240
1922
ospite assentì ma, perchè non restasse pur l’ombra
241
1922
gran miracolo la guerra non poteva farlo súbito; che
242
1922
Era possibile che noi non ci si spaventasse a
243
1922
signori professori e senatori non hanno, per sì fatti
244
1922
eravamo degl’inguaribili borghesi, non intendo dire che io
245
1922
politici, noi si dovrebbe non vederli e non udirli
246
1922
dovrebbe non vederli e non udirli mai; se no
247
1922
una combinazione sarebbe possibile. Non c’è ufficiale che
248
1922
c’è ufficiale che non ricordi la fatica durata
249
1922
nostri e i nemici: non tradimenti o diserzioni o
250
1922
atti e di perdonarglieli. Non che l’avversario, quando
251
1922
mutare opinioni e questo non è nè comodo nè
252
1922
loro peccati. Certo questo non ci dà una coscienza
253
1922
importante in un uomo, non è il partito, è
254
1922
Questo è però, se non sbaglio, ciò che lo
255
1922
comodi. Ormai il borghese non è l’uomo che
256
1922
troppo intelligente perchè io non sperassi fin d’allora
257
1922
dire che già.... No, non lo devo dire adesso
258
1922
devo dire adesso per non togliere al mio racconto
259
1922
farvi un progresso notevole. Non t’addormentare e perdonami
260
1922
tu, macchinista o fochista, non dovrai correre il mondo
261
1922
almeno, finchè sarò fochista, non mi comanderà che il
262
1922
siamo noi, noi organizzati. Non mi dirai che lo
263
1922
Il Governo regna e non governa. Non lo diceva
264
1922
regna e non governa. Non lo diceva anche lo
265
1922
diceva anche lo Statuto? ¶ — Non diceva proprio così. Hai
266
1922
propositi di nostro figlio, non solo dall’amore materno
267
1922
di vecchio borghese e non si perdeva a “propagandarmi
268
1922
S’aggiunga che Nestore non s’accontentava di parlarle
269
1922
regali utili e pratici: non si trattava più dei
270
1922
e di carnevale, e non pensavo che alla tavolata
271
1922
piccolo acquedotto e io non seppi che rispondergli e
272
1922
infermeria, reggia: che cosa non è stato per me
273
1922
vecchiaja. E della guerra non una parola. ¶ — Io so
274
1922
ci reggono. ¶ — Commendatore, io non accetto. ¶ Meraviglia, dolore, preghiera
275
1922
ora supplice ora minaccioso. Non capiva. In verità, non
276
1922
Non capiva. In verità, non capivo nemmeno io. Dicevo
277
1922
Dicevo di no perchè non capivo. ¶ Così uscii giurando
278
1922
o almeno alcune qualità non rare certo, magari non
279
1922
non rare certo, magari non profonde, ma in ogni
280
1922
ma in ogni modo non comuni. I cavalieri saranno
281
1922
sorti di quella corona. Non una parola del suo
282
1922
che aveva ventiquattro ore non so se di riposo
283
1922
funzionario moderno. Capisce che non si governa più senza
284
1922
Perciò fino a che non ebbi bevuto il mio
285
1922
con una certa abbondanza), non parlai più della mia
286
1922
risposto al sottoprefetto che non accettavo la decorazione che
287
1922
s’intende, come socialista non approvo i titoli nobiliari
288
1922
tu dovresti accettare. ¶ Io non osavo parlargli del suo
289
1922
e la governeranno. ¶ Forse non avevo torto, ma sono
290
1922
la pazienza d’aspettare non è la virtù della
291
1922
una qualunque massaia che non sa più che cosa
292
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alta voce, in pubblico, non la formulerò mai. ¶ Un
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l’anno scorso, che non so quale potente società
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perchè scivolassero meglio. Ma non si riesce a vararle
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speranze: tanto grandi che non si può nemmeno ficcarle
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mie modeste confidenze a non perdere più tempo nella
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tuo cervello, visto che non c’è speranza di
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queste qualità che io non ho mai possedute, sua
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che Nestore rappresenta, se non sbaglio, alla perfezione. Ma
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coi miei vecchi consigli, non mi posso in verità
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incapacità che l’educazione non può guarire; e ad
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ascolta. Come uno stonato non sente e non gode
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stonato non sente e non gode l’armonia, così
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l’armonia, così Nestore non aveva, e non ha
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Nestore non aveva, e non ha, il minimo sentore
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qualità del suo prossimo. Non gliene importano che i
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abitudine, per essere giusti, non può essergli venuta proprio
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sboccò mai nell’arte. Non aveva dodici anni che
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Nestore mi rispose che non li conosceva nemmeno di
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biglietti che aveva lanciati, non li aveva mai letti
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almeno l’onore: ¶ — Tu non capisci che Nestore l
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dati, per forza. Se non glieli davano, non li
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Se non glieli davano, non li prendeva. ¶ Nestore ascoltava
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carabinieri e le sentinelle non vedono mai niente, – Nestore
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a notizia mia, Nestore non si prestò più a
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zero, due, tre, e non solo in condotta. Cercavo
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latino, ecc. ecc. – Nestore non contrastava: taceva e studiava
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anemica, dispeptica ed infedele. Non che l’infedeltà sia
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essere in corrispondenza con non so quali psicologi americani
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della sua teoria; egli non mi pagò mai nemmeno
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asola dei suoi stivaletti non aveva fatto in tempo
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davanti al cattivo esempio, non aveva voluto ritrovare il
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quando egli partì, Nestore non rimase senza appoggi benevolenti
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i modi possibili per non farmi pagare almeno dagl
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mia scienza e professione non soleva attribuire gran pregio
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pregio perchè di fatto non ci procurava, oltre lo
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aveva la gentilezza di non fare questi commenti alla
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alla motocicletta. Io allora non m’impensierivo a veder
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opere per me misteriose. Non m’avvicinavo appunto perchè
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quelli della mia generazione, non ho mai capito niente
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mai capito niente, e non volevo offrire a Nestore
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la schiavitù di questi non leghi e mortifichi anche
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dipendevano da essi e non c’era scampo. ¶ Venite
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seguiva il secolo, e non tanto aggiustava un congegno
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tempi. Ma io allora non me ne accorgevo. ¶ Solo
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seguenti frasi: – Questa guerra non si sarebbe fatta senza
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anche sè stesso, pur non avendo (dice) di sè
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quasi papale che proprio non gli si confà. ¶ Anche
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vuole, chè l’uomo non si tempra come l
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nove mesi, a mutarlo non bastano. ¶ Spettatore di professione
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scettico quanto occorre per non prendere sul serio tutto
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e da scettici. ¶ Ma non sto a ripetere le
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anche troppo diffusamente, se non sbaglio. ¶ Queste pagine non
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non sbaglio. ¶ Queste pagine non sono infatti un racconto
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cucito, e perciò egli non voleva concedermi di affidarlo
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distrutto tutto quello che non è stampato qui; ed
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titolo, egli ha ragione: non corrisponde al tema del
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e se queste pagine non riusciranno accette al pubblico
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divertirà ma, al solito, non c’imparerà niente. ¶ In
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un desiderio orgoglioso; e non ha voluto soddisfarlo. Il
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un segno di modestia, non d’orgoglio. Significa che
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Significa che all’uomo non basta sentirsi dare dell
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anche il giorno, se non sbaglio il conto, in
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quei fieri occhi che non riescono ad essere burberi
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m’ero súbito sentito non oso dire felice, ma
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ingegnino padri e statistiche, non riesce ancóra a superare
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diecimila abitanti. Gli svaghi non sono molti. Tutto il
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solido di salute e non ha mai avuto bisogno
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Dico per fortuna perchè non so se ammalandosi chiamerebbe
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lamentava che il Governo non governasse. Se ne lamentava
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Se ne lamentava, ma non troppo, perchè egli è
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progressi della scienza, Naturae non imperas sine parendo, non
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non imperas sine parendo, non comandi alla natura che
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compiaceva nel citare Ippocrate: “Non sono io che guarisco
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Si vede che voi non avete mai provato a
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avete mai provato a non fare niente. Se vi
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E se ne andò: non credeva più all’arte
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latino delle vecchie scuole, non aveva più fede che
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Un momento, però, chè non mi piacciono gli equivoci
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detto ritrovare me stesso. Non è questo di me
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Quali? Quando? Perchè? Quali non lo so di preciso
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solo, fra cinquant’anni. Non è difficile. È anzi
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è certo che bella non sarà, fra tanta polvere
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e solitudine; e intelligente non sarà, non essendosi mai
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e intelligente non sarà, non essendosi mai trovato, almeno
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che sto per narrare, non ha niente da vedere
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magari alle mie distrazioni: non per merito mio, si
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l’Università di Roma non aveva mandato un suo
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liberale rimaste in Italia, non voleva per tanto poco
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popolari” e dichiarava di non aver tempo da perdere
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E il resto qui non conta. ¶ Ma adesso viene
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lettore avvenire perchè io non mi sono rivolto con
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che ormai prevedo di non potere purtroppo soddisfare da
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Pazienza. Un miracolo siffatto non può avvenire d’un
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più del normale. Chi non lavorava, lo legavo al
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borghese.... ¶ — Idee. I borghesi non sono mai stati feroci
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fascisti? ¶ — Prima di tutto, non è provato che sieno
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che sieno borghesi; secondo, non è detto che riescano
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amica di sua moglie non ha più bisogno d
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senza marito. ¶ — Per ora non ne ha bisogno. Prova
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saranno ristabiliti. ¶ Qui Matteo non pareva convinto, chè la
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le leggi borghesi a non pagar le tasse, e
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tasse, e almeno a non pagarle tutte: ci riesce
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certo. Ma provi a non respirare: la pena di
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morte è sicura. E non ci sono avvocati per
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a nome tuo. Se non vuoi, lo metterò a
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e gli augurava di non avere ad accorgersene cogli
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uomo d’ordine; ma non s’era messo a
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e discreto di lui non s’accorgono che non
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non s’accorgono che non esiste al mondo? Le
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pregare mio figlio di non mettere più piede in
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sole, pioggia e vento non nasce un filo d
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Tocci, bisogna rassegnarsi a non capire. I migliori soldati
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s’erano abituati a non capire. ¶ — Lo può far
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dire le materie prime, non costano niente. ¶ — Lei scherza
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forse questa rassegnazione a non capire e ad aspettare
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Ippocrate, alcuni secoli fa: “Non sono io che guarisco
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Sono le sei e non vedo nessun operaio uscire
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ma nessuno lo sapeva. ¶ Non devo dimenticarmi d’un
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Un affare come questo non ti capiterà più mai
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quale a quella compera non avrebbe rinunciato nemmeno se
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giorni della gran paura, non tratteneva egli quello solo
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notajo, per affari miei, non ero più capitato dopo
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Tagliammo. Ma quello che non m’aspettavo, era lo
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Ma la paura no, non l’aveva avuta lui
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Insomma: vi dimettete o non vi dimettete? ¶ Matteo si
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fosse il desiderio di non compromettere per tanto poco
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altra volta imparerà a non aver paura. ¶ Ormai tutti
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La stessa Cencina quando non la guardavo, mi fissava
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lassù nella mia soffitta non m’avesse veduto addirittura
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se lo fosse, ma non lo era: sentiva il
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credersi guariti, anche se non riuscivano a mettere un
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ecc. Degli altri capitoli non ti sto a dire
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una deferenza, con cui non m’aveva mai parlato
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tempi della mia giovinezza, non mi sembrassero addirittura assaggi
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dottore, le donne oggi non sono più sincere, – mi
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un’ora e io non avevo ancóra il coraggio
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di Nestore e di non essermelo definito chiaramente, da
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per burla. – Quel giudizio non lo rinnego; ma devo
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per cortesia verso Nestore; non oso dire, verso l
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un pentimento, una deviazione? Non esiste. La sincerità degli
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nel parlamento aveva ancóra non solo la suddetta fede
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1922
Da quando? E perchè? ¶ — Non lo so. M’ha
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detto, andrà a Poreta, non verrà in città. ¶ Cominciai
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a spogliarmi rassegnato. Ma non trattenevo i sospiri: ¶ — Giacinta
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quello che si fa, non avere paura. Vieni a
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Segreti politici? Lascia vedere. ¶ — Non posso. ¶ — Insomma, qui almeno
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uscì. ¶ Era il tocco. Non ne potevo più. M
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acquedotto ed io, bestia, non seppi che rispondergli, e
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ma sì, lo so. Non fa niente. Sarà contento
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e per la reverenza, non osavo parlare, anzi non
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non osavo parlare, anzi non osavo nemmeno voltarmi a
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piede sul primo gradino: non smettono più di salire
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supplicarlo di smettere. E non riuscivo a schiudere le
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accovacciate all’ombra, se non c’è altro, dei
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il loro pollame. Matteo non lo trovai, ma udii
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se gli elettori loro non fossero stati contadini dei
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il povero sindaco rosso, non fidandosi, aveva suonata la
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provare, e di contadini non se n’era veduto
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che di bastonate, tanto non ne avrebbero parlato. E
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sicura che l’umanità, non avendo mutato di spalle
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avendo mutato di spalle, non aveva mutato d’animo
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e gridando e bestemmiando, non era buono più che
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quelle due corde che, non si sa mai, potevano
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fatti erano contradittorii o non lo erano? Figli tutti
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cittadini e i contadini non s’accorsero d’essere
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altri dieci anni, che non chiedo di più. ¶ E
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fosse di giorno, e non di notte. Perchè un
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suo gruzzoletto, il male non era tanto grande e
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pace d’Italia, e non v’è strada più
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1922
Nestore prendendo quella strada non s’era sbagliato, e
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del radiatore, felice che non ne uscisse nemmeno un
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ebbe stretto la mano, non s’occupò che della
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è meglio per oggi non entrare. Digli tu quel
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aggiunse di suo, se non la necessità che i
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aspettavo. Ma quello che non m’aspettavo, furono le
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bersaglieri erano stati meritatissimi. Non ci metteva ira, ma
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con quelle zucche, altro non possono fare. Matteo lo
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tra quei tre socialisti, non sapevo più che dire
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stazione che eletto consigliere non voleva più prendere le
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1922
Italia. ¶ — Un’altra? Ma non si fa che svoltare
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fare i facchini, che non sanno fare altro. ¶ Io
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veduto maneggiare motori quando non avevo dieci anni? Della
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1922
inguaribile. ¶ — A saperti socialista, non hanno fatto difficoltà quelli
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quelli della fabbrica? E non si sono insospettiti i
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socialista in automobile chi non fa credito? Tutta quella
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1922
sono venuto a Roma, non m’hai detto niente
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hai detto niente. ¶ — Ancóra non avevo firmato il contratto
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Tu lo sai, io non parlo mai che a
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compagni della Smac. E non solo impedii che gl
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1922
tutti ridevano. E Pascone non si muoveva. Dai tre
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col binocolo. E Pascone non si muoveva. Quanto durarono
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il diletto compagno? ¶ Ahimè, non era Pascone, il facondo
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burlati. E lo scontro non avvenne. E l’alto
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l’aria di concludere: – Non valgono niente, – e poi
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l’altra per liberarsi, non si capì bene se
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1922
curiosità. Ma come mai non c’eravamo súbito accorti
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con quel sole Pascone non poteva ancóra portare la
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1922
la pelliccia? Così chi non aveva assistito alle vicende
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di ciarle che ancóra non prendevano corpo e forza
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portiere e di portalettere. Non parlò che quando fu
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li hai veduti? ¶ — Io non c’ero. M’ha
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1922
Sa, oggi è meglio non uscire. C’è la
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un partito civile che non si vuole scandali. ¶ — Andiamo
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1922
sta in pena. ¶ Io non sono e non sarò
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Io non sono e non sarò mai un reazionario
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figliale, mi meravigliai; ma non me ne dolsi, chè
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M’aprì la moglie, non la serva. Recava in
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tengono? Chiusi in caserma? Non dovevano custodire almeno la
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alzato per ripararsi. ¶ — Io non ho alzato niente. Ho