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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1796
di ragion di Stato. ¶ Non già l’altera vedova
2
1796
l’affar proposto, ¶ contraddittor non ebbe o antagonista. ¶ Fu
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1796
Si faccia: ¶ cosa ingiusta non v’è, sol che
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1796
parer contrario; ¶ ma fermezza non ebbe e cor bastante
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1796
avea per massima costante ¶ non essere l’onor sì
6
1796
onor sì necessario ¶ quando non è il dover che
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1796
omai con occhio indifferente ¶ non potendo veder che tuttavia
8
1796
Gepanese ¶ all’armi sue non opporrà difese. ¶ Che se
9
1796
e la clemenza, ¶ distor non potrà i mal che
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1796
Cutsai ¶ pei gravi affar non avea tempo mai: ¶ perocché
11
1796
infin che il sol non era ¶ giunto quasi a
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1796
tempo a pensarvi ei non avea, né loco. ¶ E
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1796
se chiedi ascolto: ¶ «Cutsai non può, Cutsai occupato è
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1796
di grande in sé non hanno ¶ e lo straordinario
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1796
gli ode ¶ attira lor non meritata lode. ¶ Inver lo
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1796
che Cutsai traea ¶ omai non atto alle diverse e
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1796
sovente; ¶ e comecché di non gentil figura, ¶ l’uzzolo
18
1796
fatto ignoto ¶ o se non l’ignorò finse ignorarlo
19
1796
perspicace Toto ¶ guari già non istette a traspirarlo, ¶ che
20
1796
e fiducia in lui non ebbe ¶ e perché Tiribara
21
1796
da Cutsai, ¶ ch’ei non ama, dipende: il che
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1796
pena e moto ¶ per non mancar dei mezzi necessari
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1796
i danari: ¶ che differenza non ponea quel bue ¶ fra
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1796
il pubblico danaio ¶ per non istuzzicar troppo il vespaio
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1796
gente ¶ rimaner può, se non celar sotterra ¶ i poveri
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1796
il lor valsente, ¶ che non custodia mai ben chiude
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1796
schiavi e i servi ¶ non eccitasser subito tumulto, ¶ poiché
28
1796
ed imbelli ¶ cortigian, che non avean disegno ¶ né coraggio
29
1796
e del Gran Cane. ¶ Non sì tosto sentor Tommaso
30
1796
impauriti e molli ¶ spirti non può de’ cortigian mogolli
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1796
uso in Caracora ¶ rimaser non potea fiducia averse, ¶ onde
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1796
incominciolle a dire ¶ «E non armi e non genti
33
1796
E non armi e non genti ancor s’aduna
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1796
fellon, che resistenza alcuna ¶ non rincontrò finor, che degli
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1796
io ¶ forse più che non credi i miei Mogolli
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1796
lungi anch’ei ¶ e non molto di me forse
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1796
erari son; dispendio grande ¶ non dan però gli eserciti
38
1796
nello scompiglio ¶ darsi lor non potero arme e uniforme
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1796
torse lo sguardo e non si volle ¶ impacciar nelle
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1796
stermini e tanto orror non lassa. ¶ In quei stermini
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1796
spaccò come un cocomero. ¶ Non lungi vide Azuc, lama
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1796
trascorre avanti e più non bada. ¶ Dal fianco allor
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1796
che il quarto lustro non ancor compio ¶ e sparse
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1796
egli uom pur crede. ¶ Non attend’ella e indietro
45
1796
destrier che voto errar non lungi ha scorto, ¶ vi
46
1796
stragi e orror accresce. ¶ Non è nobil coraggio e
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1796
legge alcuna, alcun poter non frena – ¶ il disio di
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1796
sudditi e di servi. ¶ Non soffersi la mia: soffri
49
1796
stemmi e cose tali. ¶ Non conosceano ancor le differenze
50
1796
i figli ignavi. ¶ E non credean che tutta si
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1796
fogne e pantani e non si sporca. ¶ Altri vivean
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1796
e selvaggio, ¶ contro le non men rozze orde vicine
53
1796
o fanfaluca ¶ che immaginato non avrebbe Esopo. ¶ Aggiungi a
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1796
scoperse, ¶ che l’asino non può cangiar mai tempre
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1796
sguardi tuoi ¶ vano splendor non abbarbagli e appanni, ¶ se
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1796
vuoi ¶ definiscilo pur – che non t’inganni – ¶ un vil
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1796
soffre altrui più dura. ¶ Non io però contro il
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1796
vita: ¶ misero è ben, non reo, chi nasce in
59
1796
lui combatta ¶ e motteggiandol non ispinga avante ¶ il duce
60
1796
il gentiluom di Mogollia non sdegna ¶ di dar solenni
61
1796
chi farsi entrar o non entrar dovesse. ¶ L’altro
62
1796
a Scardassale ¶ poiché porta non v’è chiusa ad
63
1796
uom tale. ¶ «Signor, se non di vista almen per
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1796
te mi guida. ¶ Se non venni finor, pria lasciar
65
1796
de’ talenti in me non dei: ¶ oltre alla mia
66
1796
poss’io più che non credi. ¶ Né persona han
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1796
a tal misteriosa offerta ¶ non sa che dirsi e
68
1796
e stupido rimane; ¶ ma non volle cercar più chiara
69
1796
e qual uom che non badi e non avverta
70
1796
che non badi e non avverta ¶ a dubbia allusion
71
1796
gli infermi. ¶ Risponde: «Alcun non avvi in Caracora ¶ che
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1796
che per medico suo non brami avermi, ¶ o sia
73
1796
o compenso alcun più non ritrova ¶ onde risorga dall
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1796
il salario. ¶ Altri, per non marciar contro il nemico
75
1796
e colla fede mia ¶ non sdegno autenticar la malattia
76
1796
a costui fatta avvertenza ¶ non avea alcuna in su
77
1796
a fin funesto espor non vuoi, ¶ fuggi l’infausta
78
1796
lui ¶ o ch’io non fo sicuri i giorni
79
1796
affare ¶ più che compreso non avea finora. ¶ L’amico
80
1796
del falso ¶ Osmida mai non si saria prevalso. ¶ E
81
1796
allor: «Intenzion la mia ¶ non fu mai d’impiegar
82
1796
seco, ¶ perché il bagaglio non finiva mai; ¶ sicché un
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1796
per quanto seppi dir, non impetrai, ¶ onde dovetti necessariamente
84
1796
Ma di partir allor non fu possibile, ¶ poiché omai
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1796
qua partendo, il creditor non schivi, ¶ ma non proveggon
86
1796
creditor non schivi, ¶ ma non proveggon poi che parimente
87
1796
parimente ¶ partendo i creditor non restin privi ¶ di ciò
88
1796
somma o valsente. ¶ Quindi, non debitor, per tal soffr
89
1796
io ¶ e, creditor, ritrar non posso il mio. ¶ Soffri
90
1796
mogollo ¶ par che fatto non sia per esser culto
91
1796
ti stanno attorno e non ti lascian mai ¶ e
92
1796
quando, il come ¶ più non cerca il governo e
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1796
polve tua mi pregio: ¶ non conosciuta inspiri maraviglia ¶ e
94
1796
inesorabili di morte. ¶ Malor non v’è che alle
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1796
spaventati corridor del Sole ¶ non errasser pel ciel, come
96
1796
come già fero ¶ per non mirar l’incestuosa prole
97
1796
io mi protesto ¶ che non parlo de’ principi presenti
98
1796
un po’ più bella. ¶ «Non è già lo splendor
99
1796
che mi circonda» ¶ dicea «Non egli è ciò, Tommaso
100
1796
corteggio, ¶ che darmi suol non già piacer ma impaccio
101
1796
istigator dell’opre mie non furo. ¶ Ma se d
102
1796
mio dolce amico, io non nascondo ¶ i miei pensier
103
1796
dover più li ritiene, ¶ non perché ponga al mal
104
1796
langue d’inerzia e non è più lo stesso
105
1796
il Mogollo e esaminar non osa ¶ e ancor esaminando
106
1796
ancor esaminando al ver non giunge; ¶ stupisce lo straniero
107
1796
voce alla censura alzar non lice; ¶ s’avvezza intanto
108
1796
facea palese, ¶ che simular non sa l’incauto amore
109
1796
il politico tuon mai non apprese. ¶ Ma dopo il
110
1796
le calide ore ¶ dirvi non so come impiegate e
111
1796
squisiti e fini, ¶ e non lasciò disimpiegato alcuno ¶ comico
112
1796
comico o artista, e non pagò nessuno. ¶ Con Tommaso
113
1796
un ingrato in me non troverai. ¶ Di ricchezze e
114
1796
vana speme io qua non venni ¶ a tentar perigliosa
115
1796
primier volgiti spesso ¶ e non fidarti a un passegger
116
1796
ama l’amico e non il suo splendore». ¶ Poi
117
1796
strano ¶ meditando dicea: «Guari non fu ¶ che di Soria
118
1796
il ciuco! – ¶ poco mancò non diventassi eunuco. ¶ E giunto
119
1796
appena. ¶ Per quai sentier non preveduti e intesi ¶ il
120
1796
arrestossi e più oltre non pervenne. ¶ Questi oggetti e
121
1796
assai ch’or io non dico ¶ guardando ripetea: «La
122
1796
ch’uom saggio insuperbir non suole. ¶ So che sua
123
1796
il valor, la virtù non giunge a tanto». ¶ Pareagli
124
1796
intanto udir colà vicino ¶ non so qual ciccaleccio e
125
1796
fretta si ritira e non più ascolta ¶ bisbiglio alcun
126
1796
con fiero insultator disprezzo ¶ non bada a quel susurro
127
1796
uso e dover. Tu non ten prender pena, ¶ che
128
1796
ti sembri assai ¶ e non osar d’altro impicciarti
129
1796
talor dubbio o quesito, ¶ non innoltrarti a ragionar con
130
1796
pria l’oracol mio non abbi udito, ¶ né ti
131
1796
luogo attente e preste. ¶ Non fisseriansi impunemente in quelle
132
1796
allora ¶ per lo passaggio non altrui concesso ¶ introdusser gli
133
1796
antica. ¶ Santissima onestà, che non ti accendi ¶ di nobil
134
1796
i riti altrove ancor non visti o intesi ¶ occhio
135
1796
visti o intesi ¶ occhio non scerna e lingua non
136
1796
non scerna e lingua non palesi. ¶ Così vivea Tommaso
137
1796
e pomposa, Scardassal dicea: ¶ «Non so che altri diranne
138
1796
di prender gioie e non pagarle mai. ¶ E poiché
139
1796
Catone: ¶ chi sul petto non ha l’obbliqua fascia
140
1796
a parlar teco e non l’ottenni. ¶ Quei che
141
1796
dimora assediar l’ingresso ¶ non so se per durezza
142
1796
suo parlerem poi ¶ per non mettere il carro avanti
143
1796
quei popoli fieri ¶ ravvisan non so che di diabolico
144
1796
veri, ¶ noi, che amanti non siam dell’iperbolico, ¶ ad
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1796
e tiranno ¶ che calcolar non sa l’utile e
146
1796
probitade attendi, ¶ d’angariar non mai contenti e sazi
147
1796
implorar vuoi: ¶ che alcun non v’è che ascolti
148
1796
dogane, al dir lor, non son gravati ¶ i barbari
149
1796
in quanto a ciò non dicon poi sì male
150
1796
combatté e vinse, e non stancossi mai ¶ finché fra
151
1796
là da quello ei non s’innoltre, ¶ perciò i
152
1796
esempio pellegrino ¶ con lor non valse a farli andar
153
1796
de’ talenti loro ¶ parto non è, ma di straniero
154
1796
superior ch’ei mai non ebbe. ¶ Dir puoi circa
155
1796
in naviglio mogollo io non m’insacco. ¶ Perciò sol
156
1796
la buona fede qui non sta di casa. ¶ Bada
157
1796
debitor tregua da lui non hai, ¶ se creditor trarlo
158
1796
creditor trarlo a ragion non puoi. ¶ Gli informi Iassa
159
1796
che avvien di rado – ¶ non contro la rival crucciossi
160
1796
più intrigante trovar donna non puoi ¶ d’ambizion nell
161
1796
seco autorità vorria; ¶ ma non regna, chi regna in
162
1796
sangue mogol dodici quarti ¶ non prova almen, i gran
163
1796
almen, i gran favor non spere. ¶ Vecchia, alle putte
164
1796
noto. ¶ Forse oneste sarian non men che belle, ¶ se
165
1796
belle, ¶ se per cugino non avesser Toto. ¶ Del grifo
166
1796
vili e scellerate ¶ anime non vedrai nel mondo tutto
167
1796
Lascia pur ch’io non rammenti ¶ cose esecrate omai
168
1796
si vede ciò che non si vede altrove, ¶ onde
169
1796
tenetevi a memoria ¶ e non perdete il filo della
170
1796
finché insieme saremo, usar non voglio ¶ ritegni mai né
171
1796
remoto ¶ recesso mai profan non s’avvicina, ¶ e n
172
1796
quel che scrisse investigar non voglio. ¶ Indi a Tommaso
173
1796
debitor ne sei. ¶ E non t’abbagli un lampo
174
1796
ora di Toto i non ambigui accenti ¶ ed ora
175
1796
scorta in tutti i non previsti eventi. ¶ Giunto intanto
176
1796
dame fortunato». ¶ «Certamente io non son di quell’impasto
177
1796
Giuseppe il casto ¶ e non amo di far, com
178
1796
Giuseppe siete». ¶ E intanto, non avendo egli il tabarro
179
1796
occasioni, ¶ a vero dir non era necessario ¶ adoperar di
180
1796
la carica ottien chi non sia stato ¶ da me
181
1796
allor la libertà: ¶ insiem non stanno amore e maestà
182
1796
Son io» diceva «O non son io Tommaso? ¶ È
183
1796
il suo poter distrutto ¶ non sia da qualchedun che
184
1796
che a’ drudi suoi non nega grazia alcuna. ¶ Pria
185
1796
dama ¶ almen pietà, giacché non puote amore; ¶ e ben
186
1796
giorni suoi. ¶ Vil bagascia non v’ebbe in tutto
187
1796
suo scampo. ¶ Onde, perché non fosse esempio altrui ¶ la
188
1796
estenso ¶ ch’ella omai non ardia formar pensiero ¶ senza
189
1796
tal gli ordin spediti, ¶ non più il nuovo favor
190
1796
costui avrebbe persuaso, ¶ che non mi fan piacer le
191
1796
naso! ¶ Di grande un non so che vi si
192
1796
i spettator distratti ¶ e non aver la trufferia osservata
193
1796
anima balorda ¶ che insiem non sa parole e idee
194
1796
che il bidello accademico non manca ¶ di pregarlo a
195
1796
alfin di quel consesso ¶ non lo san gli uditor
196
1796
lo san gli uditor, non sallo ei stesso. ¶ Che
197
1796
pensier sublima ¶ – mostro che non produsse ancor natura – ¶ dai
198
1796
Mia patria»; e più non torna. ¶ Per queste e
199
1796
or io per brevità non ti spiegai ¶ perché potrem
200
1796
grand’oggetto ¶ corrispondente mai non è l’effetto. ¶ Stupore
201
1796
se sotto il flagel non cade esangue ¶ o non
202
1796
non cade esangue ¶ o non l’uccide il rio
203
1796
popolo mogol, di cui non scerno ¶ più superstizioso ed
204
1796
e, mentre visse, ¶ abbastanza non fu remunerato: ¶ per compensarlo
205
1796
montar sul trono alcun non può ¶ se pur di
206
1796
di Fo seguace egli non è. ¶ E credo ben
207
1796
asino e il bu». ¶ Non lungi intanto udian risa
208
1796
codice». ¶ Stupì Tommaso, che non ben comprese ¶ il vero
209
1796
questo paese ¶ dalle leggi non son gli uomin protetti
210
1796
legger mai, né consultar non lice; ¶ e spesso l
211
1796
lontane, ¶ fra le quai non vorrei mandarvi un cane
212
1796
e filosofi esser denno... ¶ Non distinguon la destra e
213
1796
costume ¶ le regole fissar non vider mai ¶ di Temide
214
1796
e impraticabil rese, ¶ pur non toglie la gloria a
215
1796
è però ch’ivi non già di stile ¶ scorgi
216
1796
nobiltà, la robustezza, ¶ e non legislator genio virile ¶ e
217
1796
legislator genio virile ¶ e non d’idee sublimità e
218
1796
prurito e femminile ¶ debil non franca piuma e non
219
1796
non franca piuma e non avvezza ¶ a trarre alla
220
1796
Roma, illustri ancora, ¶ e non ecclisserà la gloria vostra
221
1796
e l’util pubblico non cerca, ¶ e applauso adulator
222
1796
ov’esse prendono ¶ quel non so che che chiamasi
223
1796
folla degli oggetti ¶ idee non forman che confuse e
224
1796
altro sperarsi mai, se non che unite ¶ a tartaro
225
1796
d’anni carico ¶ pur non gli sia la lode
226
1796
parlar chiaro, ¶ ovunque andrai, non puoi veder di peggio
227
1796
Ma la natura mai non si disvia: ¶ perciò all
228
1796
e nel linguaggio ¶ galanteria non già, libertinaggio. ¶ Amor, la
229
1796
d’ira insani, onta non han sovente ¶ contr’esse
230
1796
uom fanno e ribrezzo, ¶ non usan sol di sì
231
1796
due stranieri osservatori, ¶ se non che vider poco indi
232
1796
e ostacoli ¶ facendo, acciò non s’introduca in esso
233
1796
la prammatica, ¶ osi ingombrar non graduata natica. ¶ Perocché tu
234
1796
avi lo splendor me non abbaglia ¶ che sul trono
235
1796
trono seder di Costantino; ¶ non pertanto cred’io che
236
1796
introdusse nel tartaro domino. ¶ Non io fra lor mi
237
1796
mischio e ranghi alcuni ¶ non cerco, e molto men
238
1796
a metro teatral piacer non prende: ¶ non è l
239
1796
teatral piacer non prende: ¶ non è l’orecchio il
240
1796
d’Europa trasse. ¶ Ma non principio di commercio o
241
1796
poter, se il gius non regge. ¶ Quindi crimi impuniti
242
1796
la man protettrice indi non sdegna ¶ stender sovra il
243
1796
e incerta, ¶ qui sistema non v’è su stabil
244
1796
ed onor ponsi in non cale ¶ e sol menzogna
245
1796
Giorni tranquilli il cittadin non mena ¶ sicuro all’ombra
246
1796
nei petti vili ¶ o non alligna o tosto in
247
1796
lor si spegne, ¶ che non appreser mai gli usi
248
1796
miei disciogli: ¶ ignorar tu non puoi che lo straniero
249
1796
che sì rapidamente ¶ fondato non avria sì vasto Impero
250
1796
se inclita in armi non fosse e valente. ¶ Ch
251
1796
coraggio, e per ragion non mica ¶ ma per servil
252
1796
strali dell’oste nemica: ¶ non conosce il periglio e
253
1796
conosce il periglio e non l’apprezza, ¶ mentre a
254
1796
il sesso imbelle. ¶ Che non dover, non della patria
255
1796
imbelle. ¶ Che non dover, non della patria amore, ¶ non
256
1796
non della patria amore, ¶ non di gloria il magnanimo
257
1796
che il gran colosso ¶ non è guari innalzò di
258
1796
error rimosso ¶ veggio che non reggendo al paragone ¶ sol
259
1796
perciò d’impressioni tali, ¶ non pria le giuste idee
260
1796
degli inimici, ¶ che ordin non hanno e militar scienza
261
1796
fedelmente il quadro. ¶ Perché non dir piuttosto “il Menzognero
262
1796
omaggio, ¶ che vedi praticar non sol fra quei ¶ che
263
1796
alma ad atto vil non piega ¶ e discender a
264
1796
indegno ossequio nega. ¶ E non l’esterne già smorfie
265
1796
tal poco né molto ¶ non troverai, che di delicatezza
266
1796
un’apparenza di virtute ¶ non penetra al Mogollo oltre
267
1796
più malvage opere prave ¶ non costan pena; e se
268
1796
ritorna Mogol più che non era. ¶ Pur di quei
269
1796
che di parlarne inver non val la pena. ¶ Pur
270
1796
gli attraversa i passi. ¶ Non fia però chi ne
271
1796
e di grandezza; ¶ ma non vegg’io della romana
272
1796
costor l’idea, ¶ ma non genio, non gusto e
273
1796
idea, ¶ ma non genio, non gusto e solidezza. ¶ Dimmi
274
1796
funi, per gentil contrasto, ¶ non sdegnano attaccar le magre
275
1796
egual numero a ognun non si permette. ¶ Esempli grazia
276
1796
capitano al cocchio suo non mette; ¶ ne attacca il
277
1796
il colonnel quattro e non piue; ¶ i generali, poi
278
1796
tutta celebre e ammiranda ¶ non meno di Bocara e
279
1796
natio torpore, ¶ qui mai non brilleran talenti esimi. ¶ Uom
280
1796
a gran splendore, ¶ che non apprese a scriver mai
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stato, a cui salir non hai ¶ visto altr’uom
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forse, a’ merti suoi non debbe, ¶ ma del german
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duce è sommo, e non fu in guerra mai
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regge i studi, e non sa studio che sia
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nazion dell’ozio amica: ¶ non proteggono i grandi i
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grandi i chiari ingegni, ¶ non ne premiano il merto
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Perciò Mogol per lettere non sorse ¶ chiaro giammai, né
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ai Mogolli l’onor non ne concedi, ¶ ma a
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in Mogollia, ¶ di nuovo non dobbiam di lui parlare
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di Batù genitor, più non vivea, ¶ onde Batù del
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il successor dovea. ¶ Ma non però quell’animo guerriero
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pronto in Mogollia ritorno. ¶ Non altri odi alitar, mentre
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che nel canto io non istuoni. ¶ Rinforzami la voce
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a dire. ¶ La cosa non fu liscia: io sol
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e dal calmucco, ¶ che non sapea ciocché lice o
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sapea ciocché lice o non lice, ¶ si fece proclamar
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famiglia imperial sendo ella, ¶ non aveva alcun dritto alla
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successore, ¶ restarsi oscuro e non far più figura, ¶ nessun
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poscia calasi il tendone ¶ non se gli bada o
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le brache allacciar per non far moto ¶ e tener
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l’orinale; ¶ del resto non facea né ben, né
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Dio, ben altra cosa. ¶ Non v’era in tutta
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Turachina allato ¶ e acciò non fia chi dar gli
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lui la turba tutta: ¶ non la degna l’altier
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certa. ¶ Di Caiucco, sebben non più fanciullo, ¶ sebben cresciuto
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al parlar dubbio, al non conforme accento ¶ parveli a
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aspetto e la fisonomia ¶ non fanno abbaglio al ver
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io crederei ¶ che certo non sii nato in Tartaria
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sorride e ch’ei ¶ non appar men familiar con
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e il labbro adulator non è conforme ¶ al cor
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se del suo ¶ supplir non può, confonde il mio
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lui ¶ fuggì vigliacco ognor, non mai sconfitto. ¶ Goatù, benché
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pur servir per mercé non sdegna, il fiero, ¶ agli
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tutto ¶ ragioni e sei non men gentil che istrutto
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fra li ragguagli tuoi non fu colui? ¶ Pur stassi
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e tosto allor, più non badando a quello, ¶ volgonsi
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che dell’impiego suo non è più degno. ¶ Quantunque
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anni del regno suo non altrimente ¶ col nome degli
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eguali. ¶ Pur, se talun non è così dappoco ¶ che
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così dappoco ¶ che profittar non sappia del favore ¶ o
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sappia del favore ¶ o non s’ingolfi in rovinoso
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esaminò, poi disse: ¶ «Se non mentisce il ben formato
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credi, Catuna invan mai non s’accorge. ¶ Di farti
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scuso. ¶ Se stranier tu non fossi e del paese
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men di te, che non merti esser confuso ¶ nel
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e del consiglio ancor non persuaso, ¶ con un urto
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1796
era il primiero, ¶ diede non so dir quai commissioni
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il colpo: ¶ se effetto non avrà, te non incolpo
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effetto non avrà, te non incolpo». ¶ Nelli privati appartamenti
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fatti suoi, ¶ poiché colà non v’era più che
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nuovo ed inesperto ¶ giudizio non formai sicuro e certo
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alma indizi manifesti – ¶ e non ti saprei dir qual
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udii, vidi e osservai non vuo’ celarti. ¶ Vidi il
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straniero ¶ qua giungesti, abbagliar non ti farai, ¶ di chi
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s’ella il mal non riforma e non corregge
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mal non riforma e non corregge, ¶ che per lei
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secoli il più strano ¶ non v’è di quel
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a quei bellici apparecchi ¶ non solo le persone ecclesiastiche
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cavalier ch’or io non nomo. ¶ Re di Navarra
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l’ambizion di cui non fu mai stanca, ¶ e
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gli altri, a cui non parve buono ¶ di deviar
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necessarie conseguenze ¶ fur che non men spregevoli ai nemici
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celebrar cotal vittoria, ¶ risparmio non usò, né cerimonia. ¶ Ed
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e cerimonia ¶ – che ciò non lo specifica la storia
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in ozio. ¶ Meriti tai non eran poi sì rari
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che, a vero dir, non fossero comuni ¶ anche ad
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il bel del caso – ¶ non men godeva in riguardar
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ei far debbe ¶ acciò non nascan imbarazzi e imbrogli
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il qual differir più non gli lice, ¶ che tutti
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omai de’ fatti suoi non ben sicuro: ¶ tanto la
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gli sovrasta: ¶ «Tommaso io non son più, Tommaso è
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grand’eunuco designato. ¶ Tu non cercasti in me l
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e l’argento ¶ e non la nobiltà de’ miei
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nobiltà de’ miei natali; ¶ non cercasti lo spirito e
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ancor pochi momenti, ¶ e non piuttosto alcun partito prendere
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anche in Gesù; ¶ onde non troverà nulla di strano
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prender si deve ¶ che non ci sieno attraversate o
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serraglio; ¶ e infatti allor non si saria potuto ¶ le
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a menar di spron non furon pigri, ¶ seguendo verso
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chiaro apparia che amazone non era. ¶ Corser la notte
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Sberlef avea fatto pulito. ¶ Non trovandolo in letto, ogni
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perduta abbian di traccia. ¶ Non potendo sfogar l’ira
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ne paghi Sberleffe ¶ che non ha in tempo gli
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eseguiti. ¶ Pena cotal da non pigliarsi a beffe: ¶ onde
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creature di carne e non di pietra». ¶ Ragionavan costoro
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a parlar di lui non m’intrattengo, ¶ che alli
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di sposarsi con lei non gli nascose. ¶ Piacque a
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lagnarsi e il contrastar non giova. ¶ Zelmira poi del
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bel bello. ¶ Per or non più di lei, che
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e al popolo fedel non far più male, ¶ con
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vi nomino un soggetto, ¶ non amo sol che ne
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più verde e fresco, ¶ non avendo tre lustri ancor
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e terra, ¶ e altro non si vedea che armi
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1796
per uopo siffatto ei non potea ¶ trovar soggetto a
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parlò zelo apostolico ¶ quanto non n’ebbe mai forse
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a divenir cattolico ¶ avria non dico un infedel, ma
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ischerno diabolico, ¶ ridea perché non intendeva un cavolo; ¶ onde
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frate i sensi bui ¶ non ben comprese e lo
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ha fatto ¶ che, se non voless’io spassarmi seco
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dovea ¶ ricever sempre e non mai far regali, ¶ e
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volta stabilito, ¶ cangiato esser non può, né trasgredito; ¶ ma
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reliquie ed agnusdei. ¶ Ma non ben comprendendo ei stesso
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ei più di lui ¶ non era in tai materie
384
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e sante; ¶ del resto non cerc’altro e tiro
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per Bucefalo e Incitato? ¶ Non par che gema in
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da Lesbia amato? ¶ Forse non meritar d’Erinna i
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Miron gli sculti marmi? ¶ Non però fia che per
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di silenzio copre; ¶ ma non de’ meritati onor defrauda
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avesse alcuna ¶ ragion per non affatto esser contento ¶ dell
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qualche affar di cui non mi rammento ¶ parve che
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quel punto ombra veruna ¶ non restasse di quel raffreddamento
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in petto ¶ con dispregio non guarda e con livore
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s’asside ¶ quei che non ha grado mogollo e
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eroi ¶ invan trovar, se non fra lor, tu vuoi
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con magnanimo scherno e non curanza, ¶ onde a se
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porto all’orgoglio quanto non portonne ¶ Demostene a Filippo
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supplicò; ma il manigoldo ¶ non l’ascoltò, dar non
398
1796
non l’ascoltò, dar non gli volle un soldo
399
1796
e il titol vano ¶ non erano a Pitù se
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1796
erano a Pitù se non d’impiccio; ¶ onde a
401
1796
di calunnie ognor fabbricatore ¶ non risparmiò artifizio, intrigo e
402
1796
è che il mentitor non use ¶ per maggiormente accreditar
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e di lussuria, ¶ ma non sostenne e al vivo
404
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però che avvezzo unqua non fui ¶ oltraggi e insulti
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e codardo qual sei, non far ch’io deggia
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nel partir dicea: ¶ «Toto, non obbliar quanto ascoltasti, ¶ che
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che al mio detto non manco; e ciò ti
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1796
avrebbe osato; ¶ e attonito non sa se creder deggia
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1796
tua, la vita altrui non è sicura ¶ d’un
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stessa dal periglio io non escludo; ¶ e tu, per
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timido ascondea ¶ e di non poco omai l’antico
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infinché presso all’artica non giunga ¶ terra che coll
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avean sbrigato ¶ commissioni di non so qual sorte, ¶ acciò
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Tartaria, per Dio! ¶ Ei non comanderà su questo lido
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su questo lido ¶ se non quanto il permette il
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rassicura, ¶ stattene allegro e non aver paura. ¶ Parlerem, mangerem
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aver ne puoi: ¶ belle non te le do, ma
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abitator del mondo ¶ mai non è sulla terra inutil
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pianeta ¶ la benefica luce non dispensa ¶ e il travaglio
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cui giammai Bozzon miglior non ebbe» ¶ l’altro rispose
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da fratello trattommi e non gl’increbbe ¶ spesse volte
422
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star la moglie. ¶ Ma non creder che a’ discoli
423
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che con tali compagnie ¶ non v’è da guadagnar
424
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e voti di contanti ¶ non sarebb’ella stata una
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com’era in altri non soffria ¶ l’ozio, il
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lodi ciò che nessun non lodò mai: ¶ che non
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non lodò mai: ¶ che non d’eroe, qual Gengiscan
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bel sentier della virtù non calca, ¶ e la memoria
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o clamor d’umanità non s’ode, ¶ ne d
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quel sentier qualunque eroe non tiensi ¶ di divenir conquistator
431
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tiensi ¶ di divenir conquistator non pensi. ¶ Perché stupir se
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milion di gente morta? ¶ Non facea Gengiscano altro mestiero
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città mogolla, ¶ esempi dando non veduti pria ¶ d’instancabil
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brama sua fe’ trasparire. ¶ Non vi dirò qual compiacenza
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a sé venire. ¶ Che non immaginò, che mai non
436
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non immaginò, che mai non fe’ ¶ per onorar, per
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dignità primiere ¶ a lui non sol conciliò l’amore
438
1796
in che d’uopo non è che alcun l
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indovina ¶ par ch’ei non fosse della stessa idea
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rumori, ¶ su punto tal non tacerian gli autori. ¶ Ma
441
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ministro d’Orenzebbe allora, ¶ non so se per negozio
442
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stuol festante e folto, ¶ non altrove da lui veduta
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unqua più degno Mogollia non ebbe, ¶ e non meno
444
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Mogollia non ebbe, ¶ e non meno ella amata era
445
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dolci nodi sui, ¶ se non che iniquità maligna e
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che in eterno ei non s’ammogli. ¶ L’assalse
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il sangue. ¶ Alma alcuna non v’ebbe in Caracora
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umanità serbava ancora ¶ che non fremesse alla perfidia atroce
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che alcun sollievo omai non cura, ¶ in un angol
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privato ingresso. ¶ Donna bella non men, non men dolente
451
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Donna bella non men, non men dolente, ¶ affannosa, anelante
452
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o un guardo sol non dalle ¶ e rozzamente le
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oscena brama a voto. ¶ Non io t’offenderò l
454
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Il libero clamor qui non s’ascolta: ¶ pien di
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ha sì ch’altro non vede o sente. ¶ Trascorrendo
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chiedea:«Chi son coloro, ¶ non so se di pietà
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i fondi sui, ¶ eppur non ha che il modico
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sua fè, ch’empir non può né vuole». ¶ Di
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folla ¶ qui lo vedi, non prenderlo in sinistro, ¶ che
460
1796
qua sua Maestà mogolla ¶ non qual frate intervien, ma
461
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l’avean distolta, ¶ dubbio non v’è che lo
462
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deh, perché ancora tu non fai lo stesso? ¶ Convertiti
463
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Pian pian» disse Orenzeb «Non tanta fretta: ¶ queste son
464
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avieno. ¶ Lo spettator attonito non osa ¶ al libero desio
465
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colle pupille immote. ¶ Visti non s’eran mai da
466
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lieve ed imprudente, ¶ che non dovea gli amanti a
467
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vide, ¶ tosto interrompe e non più bada altrui, ¶ né
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ad orza e par non l’oda. ¶ Orenzebbe imperterrito
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la celia paventa e non l’approva, ¶ che né
470
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Ma benché in vista non vi bade e avverte
471
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laghi e fiumi che non fe’ natura, ¶ antri muscosi
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pendio sdrucciuola e scorre: ¶ non scorre sol, non sdrucciuola
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scorre: ¶ non scorre sol, non sdrucciuola, ma vola ¶ e
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cura aver tu vuoi! ¶ Non sempre dell’amante il
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tutta appar donna e non reina. ¶ Insinuarsi alcun colà
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reina. ¶ Insinuarsi alcun colà non spere ¶ se il sovrano
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1796
se il sovrano voler non vel destina, ¶ che quivi
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1796
gli studi di Pallade non cura; ¶ per lui plebeo
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pur, che cigoli. ¶ Forse non è di bestie il
480
1796
Alessandri ed i Caligoli ¶ non fer più per Bucefalo
481
1796
poiché credeasi – e invan non si credea – ¶ che Aiton
482
1796
prestar specie d’omaggio, ¶ non credea già che sol
483
1796
ragion ch’or io non dico ¶ ma che legger
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1796
tren de’ senatori, ¶ Aiton non ebbe molti ammiratori. ¶ Vi
485
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di damerin, di cortigiano, ¶ non già d’insigne eroe
486
1796
gli convien tenerse, ¶ che non vuole a Carpin dar
487
1796
a mostrarsi all’occorrenza ¶ non inimici almen, se non
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non inimici almen, se non amici, ¶ senza la sospettosa
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Asia tutta e altro non chiede. ¶ Benché Tommaso fosse
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lo soccorra, ¶ sì credulo non era e malincolico ¶ da
491
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calif l’alto rispetto ¶ non han del gran Profeta
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gran Profeta i settatori: ¶ non quel feroce zel che
493
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Bagdad il suo domin non stende, ¶ tempo già fu
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possanza. ¶ Ma ciò punto non occupa e non tocca
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punto non occupa e non tocca ¶ l’alma di
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entro il serraglio, indi non sorte: ¶ ivi fra donne
497
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che contento il Calif non sia rimaso ¶ ch’io
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duro caso ¶ altro scampo non vidi e anche or
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che scuoter lo stupor non posso ancora. ¶ Ma perdona
500
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che qui teco esser non puote». ¶ A Tommaso, mentr