Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

felicità in questa vita, non il paradiso nell'altra

una santa; ma esse non potevano intendersi. Domitilla Rosa

amandoti come ti amo, non posso offendere il Signore

un vero gambero perfetto! Non ti riesce mai di

Hai capito adesso? ¶ Ermanno non rispose e impiegò il

lo scolaro impertinente, e non sapeva quali ragioni opporre

correre all'indietro e non mancò di urtare in

Serena è ruzzolata, perchè non è un gambero, è

questa è una camera, non è il mare. Ogni

simulava di tossire per non soffocare dalle risa, poichè

signorino. ¶ L'unica a non lasciarsi imbarazzare affatto dalle

ombre salire dalla pianura. ¶ - Non vedi? È sera - madamigella

mente, facendogli supporre che non in tutte le cose

fosse un perchè, e non riuscendo bene a decidere

a terra, pur di non lasciarsi sfuggire la buona

domandò: ¶ - Perchè il topo non riflette prima di uscire

grosso; per questo Marcantonio non avrebbe dovuto mangiarlo - Ermanno

paura del castigo divino non glielo avessero a ogni

notte di giugno, Vanna non riusciva a prender sonno

destra levata in alto, non è tale da incutere

esaltazione del suo spirito? Non sapeva, ma soffriva atrocemente

gigli erano tanti. ¶ Vanna non si saziava di contemplare

esclamò ella - di questo non c'è bisogno! Il

è bisogno! Il Signore non vuole così! Basta servire

rosso. Missionario no, no, non voglio. ¶ Ermanno non aveva

no, non voglio. ¶ Ermanno non aveva mai visto nessun

preparativi del corredo. Ella non conosceva esattamente l'entità

Vanna, una simile gentildonna, non rifletteva alle discendenze della

contro di lei. ¶ No, non era giusto premere sulla

di un bambino dodicenne, non abbastanza maturo per misurare

un deciso rifiuto? ¶ Egli non poteva, molto più che

seminario iniziava una carriera, non la rendeva irrevocabile, e

di sè pubblico e non confortevole spettacolo, giacchè presso

e suggerendole amichevolmente di non piangere, non disperarsi. ¶ O

amichevolmente di non piangere, non disperarsi. ¶ O Sem fratello

e poi dite se non sono lacrime quelle che

nostrum in Nomine Domine! ¶ Non erano le mani servili

può farvi piacere e non ascoltate i vostri compagni

Monaldeschi, compreso monsignore, che non lo trattava più con

lo rimproverava teneramente: ¶ - Perchè non giuocate, Monaldeschi? Andate a

rispondeva ch'era grande, non piccolo, e che i

lui era arrestato; egli non tormentava più le parole

accettate con umiltà passiva, non già discusse con folle

pernicioso, discutere e meditare. ¶ Non si muove foglia che

muove foglia che Dio non voglia; e il professore

Perchè il vecchio Titta non aveva più denti nè

volume della geografia e non apparve convinto. ¶ - Dunque - egli

in una cosa perchè non potevano errare in altre

inebriata di voluttà; per non aspirare le timide fragranze

a passi precipitosi, per non cedere alla tentazione di

tra le imposte, egli non sarebbe partito più, nè

Bindo Ranieri, il quale non aveva osservato affatto la

commozione di lei, come non aveva prestato briciolo di

e lasciarvelo ricadere colmo. ¶ - Non ti piace la minestra

perchè la minestra oggi non ti piace - il bimbo

aveva troncata. ¶ - Così tu non uscirai più sola e

don Vitale quando tu non ci sei. ¶ Vanna non

non ci sei. ¶ Vanna non era accorta, sopratutto era

accusava a torto? Ermanno non diceva mai bugie. Egli

disse che quel giorno non ti aveva veduta e

finestra per assicurarsi di non essere diventati orbi davvero

per Domitilla Rosa se non illusione e menzogna? Ella

ore della propria giornata. Non avrebbe palpitato più, non

Non avrebbe palpitato più, non sarebbe più corsa alla

ogni suonar di passi, non avrebbe più interrogato l

orologio con occhio ansioso, non si sarebbe torturata più

Domitilla Rosa in lei non c'era, ella, facendosene

un tempio d'eresia. ¶ Non osava parlare di tutto

avrebbe redarguita, dicendole che non bisogna confondere la religione

per quanto ci riflettesse, non riusciva a stabilire dove

altra comincia. E intanto non si accostava da mesi

sue colpe! ¶ Monsignore invece non parlava, attendendo forse che

Dio! Dio! Il Signore non avrebbe dunque avuto mai

colpevole, e il Signore non potrà perdonarmi! ¶ -Il Signore

la nostra fragilità. Ma non bisogna attendere tutto da

di pietà. ¶ La penitente non lo ascoltava, inabissata nel

in una scarpetta lucente, non si fosse affacciato dalla

allegrezza. ¶ Vanna supplicò, gemendo: ¶ - Non mi abbandoni, padre mio

della stola con furia non solita in lui e

tu, suola mia, tu non ti devi muovere! Ecco

perocchè gli ori, spenti, non vivificavano i volti, non

non vivificavano i volti, non luccicavano sui manti. Erano

di cui le garanzie non gli fornivano assoluta sicurezza

severo, ma la severità non nuoce quando è indirizzata

ripeteva con fervore umile. ¶ - Non basta. Bisogna credere come

nelle mani di Satana. ¶ Non si trattava più di

più di peccare o non peccare, di essere mite

di coscienza proposti e non risolti. Non osava formulare

proposti e non risolti. Non osava formulare il più

e lassù, in cielo, non albergava indulgenza verso di

indulgenza verso di loro? Non osava ricorrere per consiglio

il nome dei Monaldeschi, non voleva pietà da nessuno

ma Domitilla Rosa, attonita, non comprendeva. ¶ Di che cosa

ogni speranza, ogni desiderio! Non c'era atto, il

religiosa! E in cambio non chiedeva nulla al suo

nulla al suo Signore! Non la felicità in questa

Allora sei guarita, mamma, non hai più il tuo

più volte sui capelli. ¶ - Non temere, piccolo cherubino - gli

diceva questo e perchè non avrebbe dovuto adorarlo più

le labbra, era vago, non dava nessuna indicazione. ¶ Una

parole brevi. ¶ La signora non discese in guardaroba, distratta

saperlo. Guai se io non fossi arrivato a salvarti

argento. ¶ La domestica usciva, non si faceva più rivedere

danaro al signor professore, non essendole riuscito di trovare

monna Vanna potesse entrare non vista. ¶ Ella non era

entrare non vista. ¶ Ella non era puntuale. Doveva aspettare

essere certa che monsignore non le avrebbe fatto visita

raccoglieva sul cuore e non parlavano tranne che coi

che si accarezza e non si vuole che vada

la sua vocazione; forse non era nato per fare

con malizia le sopracciglia: ¶ - Non c'è mai stato

comprendere: ¶ - Nulla di che? ¶ - Non ti ha mai fatto

ai fianchi. ¶ - No, no, non fuggirmi, Vanna, e perdonami

Io sono un barbaro, non ho le tue squisitezze

brulicare di formiche; ma non ci badava, sempre in

ore ed ore. Così non poteva durare; essa aveva

di un crollo, eppure non ristava, rispondeva sollecita a

i confetti, mamma? Perchè non me li hai dati

li hai dati? ¶ Vanna non ci capiva nulla, e

confetti vai parlando? Io non ho confetti. ¶ - Sì, sì

li tieni, mamma? Perchè non me li hai dati

un nome esotico, che non riusciva nemmeno a ben

dirle qualche cosa e non osava, rimanendo immobile, con

Parlate, parlate pure. ¶ Titta non poteva parlare, quantunque dalla

sue vecchie mani amorose. ¶ - Non abbiate soggezione, buon Titta

cominciò a piangere, desolata, non trovando in sè difesa

in grembo. No, monsignore non era lì in visita

tutto il suo cuore. Non c'è sacrificio ch

è sacrificio ch'ella non compirebbe per te, per

nella storia, e che non va macchiato. Ricordati, Ermanno

è un deposito sacro; non va macchiato. Chi non

non va macchiato. Chi non ne ha stretta cura

Dica lei, signora Vanna, non ho forse ragione di

al nostro caro fanciullo? Non crede anche lei che

salire. Egli suppose di non aver capito bene, avendogli

Vanna ingiunto spesso di non farle visita mai. La

e amorosamente le disse: ¶ - Non posso vederti così, mi

così, mi fai male. Non piangere, Vanna. Cosa vuoi

subito da Orvieto. ¶ - E non vederti mai più? Se

io parto sarà per non tornare. ¶ - Già, per non

non tornare. ¶ - Già, per non tornare - Vanna implorò, fissandolo

sul viso. - Allora tu non capisci come hai saputo

quello che tu vuoi, non piangere. Sì, partirò. Forse

rabbia le finestre per non vedere in cielo lo

all'intera cittadinanza. ¶ Naturalmente, non si conoscevano i propositi

venire alle mani ancora non si vedeva il principio

Sulle prime i due non volevano saperne di bisticciarsi

vino era squisito e non costava nulla, per la

sapeva che il Paterino non avrebbe torto un capello

in freno. Di' tu, non è vero che siamo

sentiva caldo. - Il sangue non è acqua, perciò, se

dei vostri feroci arcibisnonni non corre nelle vostre vene

scorrerie, lei m'insegna, non restavano in città che

preti. ¶ - Insultare i preti non vale -- redarguì Bindo Ranieri

San Pier Parenzo. Se non ti piace, ricorri al

altro fiaschetto. Oramai egli non aveva da far altro

feroce. ¶ - Prima di tutto non fare il gradasso, buffone

fa, nel millecentonovantanove, tu non c'eri, e se

di tutt'i tempi non hanno amor proprio, nè

le parole ed egli non comprendeva ancora perfettamente l

del godimento. ¶ - Perchè trascendere? Non basta ragionare? - Bindo Ranieri

Pier Parenzo, tu che non leggi mai nemmeno le

al professore se questa non è storia. Dica lei

Pier Parenzo era o non era spoglio di calzari

Il Paterino, il quale non era eccessivamente ben educato

per piazza Gualterio. ¶ Egli non l'aveva veduta da

da tre giorni. Perchè non usciva a passeggio? ¶ Aveva

per una parola che non le piacesse o per

a ogni momento: «Questo non si può dire, è

dire, è peccato; questo non si può fare, è

è vietato; la chiesa non permette di pensare così

secoli monna Vanna. Allora non sarebbero riusciti a impacciarla

terrori dell'Inferno. Quando non avrà più la bellezza

più la bellezza, quando non avrà più la giovinezza

spalancato al pubblico, che non si presentava, onde le

sole gaio di maggio? Non si sapeva bene. I

Le case di Orvieto non erano dunque precipitate nel

roccia; il buon Maurizio non aveva interrotto la regolarità

della sua torre, e non una delle statuine di

asilo a Bindo Ranieri. Non si fidava di tornare

Fritz Langen, il quale non si era negata nemmeno

picchiare all'usciolo e non ardì, poichè monna Vanna

la voce di lui non la turbò nè la

luoghi dell'eccidio. ¶ - Grazie, non ho fretta. Preferisco aspettare

scala di seta. ¶ Vanna non era spiritosa, nè pronta

la scala di seta? Non c'è la scala

inghiottendo la saliva, e non si moveva. ¶ Allora Vanna

balbettò ella. ¶ - No, no, non dica bugie - egli supplicò

bugie - egli supplicò. - Ermanno non deve arrivare questa sera

Fritz Langen ripeteva, e non osava avanzare, perchè a

rispetto. ¶ Ma Vanna, esausta, non si difendeva più. ¶ Ella

aiuto del tappezziere, e non ristava dall'andare e

perchè egli faceva peccato non credendo ai pescatori di

streghe di Palmina. Perchè? Non riusciva a spiegarselo, e

uno strano male, che non le impediva di mangiare

medico, aggiungendo ch'ella non era rimasta troppo persuasa

in fretta, acciocchè ella non avesse il tempo di

dovere sacrosanto ch'egli non tradiva mai, per nessuna

Ma Bindo Ranieri, che non aveva ancora deposto per

studii nei nostri archivi, non è vero?... - Sissignore, se

signora Maria sorrideva e non diceva nulla per modestia

la stanza da letto non avevano bisogno di mistero

carabinieri? Inverosimile! Suo marito non è dunque muffato, non

non è dunque muffato, non è mercorino? Non infierisce

muffato, non è mercorino? Non infierisce nè contro i

quelli dell'Imperatore? ¶ - Nossignore, non infastidisce nessuno - la donna

di settimane, Fritz Langen non si occupò di nulla

l'erba; quando piove non c'è l'acqua

vanno bene l'ora non si sa più. ¶ Fritz

Dio; se quando piove non c'è acqua, gli

archivio è un pozzo, non ancora tutto scandagliato. Ci

nebbie del tempo per non lasciarsi traviare da falsi

a Vanna Monaldeschi. ¶ Quantunque non si fossero parlati mai

Vanna, il giovane dotto non aveva bisogno che altri

l'ancella del Signore». ¶ Non fu necessaria dunque nessuna

Vanna sorrideva con imbarazzo, non volendo apparire famigliare e

volendo apparire famigliare e non osando mostrarsi scortese. ¶ Il

col gesto di allontanarsi. ¶ - Non si sprofondi nelle viscere

perchè una gemma preziosissima non s'incastona dentro un

asilo alle cicogne. ¶ Ermanno non comprese bene il discorso

certi piccoli scherzi, che non avrebbe tollerato da altri

sua la colpa: lei non dovrebbe viaggiare, portando tesori

soprabito, facendosi violenza per non girare di continuo il

di lei, che pur non era nè spiritosa, nè

altera, tingendosi di rossore: ¶ - Non ce ne sarebbe bisogno

andamento della sua vita non rimaneva in nulla turbato

visita doverosa di omaggio, non si era più recato

Opera del Duomo. ¶ Oramai non avrebbe dovuto far altro

breve sarebbero scomparse. ¶ - Allora non perdiamo tempo - disse Fritz

del Signore. ¶ Fritz Langen non si saziava di contemplare

ali perchè gli etruschi non avevano ancora inventato il

castigo; ma il bimbo non immaginava mai che avanti

perchè Gesù redentore, quando non era ancora disceso in

quel tratto di via non cominciasse, non finisse, sprofondato

di via non cominciasse, non finisse, sprofondato nell'ombra

avrebbe voluto ridere; ma non poteva, perchè una commozione

perchè Vanna aveva desiderato non attraversare Orvieto con essi

domandò Serena, che ella non ricordava più di tenersi

della sua breve esistenza, non aveva dato prova di

notabilità cittadine e, quantunque non una stilla di sangue

una simile erudizione; ma non volle darsi per vinto

faccio il barbiere e non ho tempo da perdere

la processione del Corporale non è per gli orvietani

perchè mai Vanna Monaldeschi non avesse acceso un bel

un bel rogo e non si fosse abbruciata viva

Bel numero. Attenti laggiù, non fate sbagli, ragazzi! Ventidue

ma ci sono tutti, non dubitate! Ottantanove! L'età

sudore della fronte e non trovava la forza di

la porta assai leggero. Non voleva destare Vanna, si

i cari occhi desiosi. ¶ - Non dormi? - egli le diceva

ch'egli esalava. E non sarebbe tornato mai più

più! Forse, chissà, ella non lo avrebbe nemmeno riconosciuto

un altro Gentile sconosciuto, non deturpato dall'umidore della

disco, celato dai tetti, non si vedeva; ma la

Quando? Di dove? Ella non sapeva e tutte le

Si annoiava tanto che non trovò, in quell'anno

talvolta a farle visita, non variavano mai i loro

Firenze, ma l'abito non piace. Hai sentito la

del venerdì, ma che non saldava i conti dei

cornice di un quadro. Non soffriva, ma era come

a Vanna, la quale non si curava della sua

acerbamente di Titta, che non voleva sposarla, mentre sposandola

vecchiaia. ¶ - Ma le carte non ingannano e le carte

venerdì del mese e non c'è giornata migliore

il pensiero. Se lei non guarda, il giuoco non

non guarda, il giuoco non riesce. ¶ Incuriosita, ipnotizzata, Vanna

che arriva da lontano. Non aspetta lettere, signora? ¶ Vanna

è il superiore. Qui non c'è sbaglio. ¶ - Monsignore

saluti di don Vitale, non ignara che i padri

presso i Monaldeschi, e non riuscendo a trattenere completamente

irsuti, se la regola non gli avesse vietato di

capo, acciocchè don Vitale non la vedesse ridere, e

perdonati, perchè, in verità, non sanno quel che si

capelli. ¶ Ma don Vitale non si contentava di così

avrebbe anche battuto se non gliene fosse passato l

caldo e dello zelo. ¶ Non potendo batterlo, gli afferrava

Vergine? E il Credo? Non sai tu che recitare

è cieca! Chi ragiona non crede! - e se ne

andò inviperito, nauseato di non poter infliggere ad Ermanno

l'orgoglio di sapere non lo aveva sfiorato mai

una porzione. ¶ Se Titta non era pronto a rispondere

suoi soldati. Dobbiamo ubbidire, non discutere egli diceva; ma

avessi completati gli studi, non dico. Ma ecco la

lei le storie belle non piacevano; ma Ermanno, già

si chiamavano? Quei pescatori non avevano nome. Vivevano sulle

case dì Bolsena ancora non c'erano. ¶ - E la

voce, ammonendolo che se non si presta fede ai

grave peccato, che monsignore non ammetteva queste cose e

si è lamentato. Ermanno non sapeva la sua lezione

un sorriso lievemente irrisorio. ¶ - Non dia eccessivo peso ai

sacerdote, zelante maestro; ma non troppo perspicace. La classe

alunni, di cui egli non è soddisfatto. ¶ Vanna si

che più la interessava: ¶ - Non pare anche a lei

quel cervello infantile; ma non bisogna affrettarne il germoglio

gesto affrettato l'entusiasmo. ¶ - Non precorriamo gli eventi e

gli eventi e, sopratutto, non offriamo a Dio quello

a Dio quello che non ci appartiene, ossia l

e noi dobbiamo seguirlo, non già precederlo ne' suoi

una gamba sull'altra. Non ammetteva che nelle conversazioni

sulla ringhiera del balcone, non osava guardare in faccia

Dov'è Serena? Perchè non è venuta con te

bravo, il nostro Titta. Non bisogna precipitare. Avete tempo

Duomo, tantochè gli orvietani non parlavano del Duomo senza

a Bindo Ranieri e non parlavano di Bindo Ranieri

quel mio povero Gentile non avesse tenute le sue

e se Bindo Ranieri non fosse così probo e

probo e lei, monsignore, non fosse così buono. ¶ Monsignore

Dov'era Serena? Perchè non si faceva vedere? Non

non si faceva vedere? Non sapeva forse che Ermanno

guardava il cielo e non aveva parlato mai, le

disse: ¶ - Della vostra nipotina non vi preoccupate affatto voi

Gesù amore. ¶ Vanna Monaldeschi non provò dunque nessuna meraviglia

facciata del Duomo. ¶ Ermanno non si mosse e non

non si mosse e non rispose. ¶ - Oh! dorme il

demonio su di lei non prevaleva, ed ella aveva

si rammentò che Serena non le era comparsa in

avanti; ma di ciò non risentì alcuna preoccupazione. ¶ Chi

nastro azzurro. ¶ Domitilla Rosa non alzò la voce per

loro vita, e, poichè non avevano figliuoli, adoravano i

parte di Paradiso! ¶ Serena non l'ascoltava, intenta a

La predicazione dell'Anticristo non le incuteva paura, ed

di diamante, ove sillaba non si cancella! La misera

per vedere la processione non c'è bisogno di

di filippesche dimore. ¶ Serena non era contenta. I fratelloni

Perchè gli uomini turchini non corrono? Perchè gli uomini

Perchè gli uomini rossi non li spingono per fare

fare più presto? ¶ Ermanno non le rispose; egli rifletteva

prete tedesco, e perchè non grondava ogni giorno nelle

Serena: ¶ - Sai tu perchè non c'è nessun altro

il mondo? ¶ Ma Serena non gli dava ascolto, protesa

le camerate dei seminaristi, non si fosse chinato a

raccogliere i bimbi e non avesse fatto cenno a

dei canonici. Il Duomo non è stato fabbricato forse

tanti secoli la città non si dissangua forse per

pezzo! ¶ - E i papi non hanno fatto niente per

i preti e io non ci credo. ¶ - No, no

di semplicità quasi arcaica? Non dispero. Comunque, prima di

sotto il letto, e, non riuscendovi, si rialzò di

gli uomini di bronzo non camminano e che, a

che, a nove anni, non è più lecito di

bimbo di cinque. ¶ Ermanno non mutava per questo di

svegliata ed il bimbo non voleva incorrere nella sua

per averle disobbedito e non essere rimasto tranquillo nella

le collere della mamma non erano tali da suscitare

apparivano lontanissime, impalpabili, quasi non fossero esistite mai, ed

che il Signore forse non l'avrebbe punita, se

contemplazione della propria immagine. Non già per civetteria. Vanna

per vanità, giacchè ella non si curava di piacere

tante piccolissime fiamme, che non si vedevano, ma che

bellissima - la voce diceva. - Non distrarti, non perderti nell

voce diceva. - Non distrarti, non perderti nell'ammirazione di

schernitrice le parole che non sono più. ¶ Vanna si

viva de' suoi capelli. Non voleva più pensare, non

Non voleva più pensare, non voleva più ricordare. Da

di una forza avversa, non girava più il capo

ha raccontato che tu non hai dormito affatto e

sei stato disubbidiente. ¶ Ermanno non si turbò; egli sapeva

Tuttavia valeva assai meglio non ostinarsi nella menzogna. ¶ - Non

non ostinarsi nella menzogna. ¶ - Non ho dormito perchè non

Non ho dormito perchè non avevo sonno - egli confessò

tua stanza; ma tu non ti sei svegliata. ¶ Vanna

di virtù, di cui non conosceva il pregio, e

da vizi; di cui non conosceva la bruttura; spesso

stupito, allorchè il favore non gli veniva concesso, come

Domitilla Rosa, ed Ermanno non sapeva capacitarsi che Iddio

varie parti molti regali. Non sapendo poi più che

dici che il babbo non è in Paradiso? ¶ - Perchè

disse convinto: ¶ - Il babbo non deve stare in Purgatorio

stare in Purgatorio, perchè non commetteva nessun peccato. ¶ Vanna

riprese con molta severità: ¶ - Non c'è nessuno al

nessuno al mondo che non commetta nessun peccato. Iddio

un cagnolino e io non ho niente da regalarti

mamma diceva ridendo: «Io non ho niente da regalarti

dammelo. ¶ - Ma cosa? Io non so cosa darti. ¶ - Il

e adesso i giuochi non bastano più. Bisogna diventar

confusi, umiliati forse di non essere santi, ma felici

irritata contro Palmina; ma non ebbe agio di protestare

abito accuratissimo del sacerdote. ¶ Non avevano troppe idee da

alle lacrime. Talvolta ella non seguiva il filo del

lo rimproverò sorridendo: ¶ - Come? Non hai vergogna di mostrarti

di mostrarti così? Perchè non ti sei fatto vestire

vestirlo, ma che egli non aveva voluto. ¶ - Quando verrà

quando il mio cuore non gli basterà più? Sono

al mio povero Gentile. Non vorrei di più. ¶ - Il

sgomento. ¶ Monsignore consigliò di non dare troppo peso alle

sollecitò con mitezza a non disturbare in classe i

con le mani intrecciate, non rispondeva, accigliato e cupo

nostre anime. Don Vitale non gli inspirava più nausea

materna: ¶ - Come dovrei risponderti? Non so. ¶ Vanna rise indulgente

di altri tempi. ¶ Egli non riuscì a dominare un

Che tristezza! Il cherubino non aveva assolutamente più nulla

fa? - Vanna chiese, ridendo. ¶ - Non vedi? - rispose Ermanno con

stupidi? ¶ - È ancora piccola. Non ricordi quanto eri sciocchino

anni? ¶ No, il chierichetto non ricordava; egli ne aveva

cantofermo, era il chierico non plus ultra, citato a

fare stizzoso. ¶ Il ragazzo non si degnò di risponderle

Domitilla Rosa: ma io non ci credo. ¶ - A che

credo. ¶ - A che cosa non credi? - Ermanno le domandò

piccola, ignara tentatrice, Ermanno non fu degno che il

sera stessa. ¶ - No, no, non ho veduto niente - Ermanno

occhio di tenerezza dolente. ¶ - Non vi mettete in capo

essere dispensiera di serenità, non di paure. ¶ - Non ho

serenità, non di paure. ¶ - Non ho veduto oggi tremare

cieco al miracolo, perchè non mi trovo nella sua

sua grazia. ¶ - I miracoli non costituiscono articoli di fede

voi stesso. Per ora non v'incombono altri doveri

tali casi madamigella Serena non cedeva facilmente, e diventava

vecchissima tazzina, la quale non voleva tenersi in piedi

tempo, l'ombrello che non si voleva aprire, e

gli acquerelli di Serena non erano capolavori, quantunque avessero

al costume del paese. Non era ella forse arrivata

di un uccellino migratore? Non aveva ella forse, durante

rispose con sussiego che non ce n'era bisogno

vedendola. alla funicolare; Ermanno non annetteva gran pregio alle

schiera di villani per non trovarsi in ritardo alla

Sangallo è morto e non ha voluto uscire dalla

nel seminario, l'amicizia non aveva subìto alterazioni, nemmeno

gli occhi di chiunque non ti esalti e non

non ti esalti e non ti magnifichi. ¶ Ermanno sorrideva

è Palmina - disse Pericle, non sospettando i pensieri confusi

e il giovane studente non celiava più, diventava serio

contro gli altri? Ermanno non avrebbe saputo dire. Egli

avrebbe saputo dire. Egli non era più il bimbo

discutere; ma Ermanno soffriva, non riuscendo a mettere d

spirito, s'imponeva di non discutere, di non vedere

di non discutere, di non vedere. «Io credo, io

in confidenziali colloqui. ¶ Ermanno non osservò l'accoglienza amabile

Psiche e di Serena; non riconobbe la bontà discreta

orgogliosi di te. Io non so che dirti! Io

come quando, bambino, egli non aveva un moto dell

moto dell'animo, che non volasse a lei con

Il suo nobile temperamento non può tradirci. Noi lo

molto contenta, e se non abbracciava il figliuolo già

impressione. ¶ - Guardi, signor professore, non le sembrano fratello e

una risata impertinente. ¶ - Scusi, non rido per offenderla, signor

capricciosa. - No, no, davvero non rido per offenderla. Ma

di se stesso e non riesco a restare seria

cogli occhi, Bindo? Se non si deve più nemmeno

volare! Dove si posa non sa - e guardava teneramente

si sentiva umiliata di non essere a quindici anni

beveva tranquilla, ma questo non poteva valergli di norma

con esasperazione giocosa. ¶ - No, non rinnego il Colosseo e

culto della storia, e non poteva capacitarsi, ad esempio

casetta cinquecento anni avanti, non fosse superiore a lui

capire - egli diceva - io non posso paragonare a me

di ascia. ¶ Bindo Ranieri non contrastò; i tempi andati

pietre, e le pietre non si adornano di menzogna

si adornano di menzogna, non si ammantano d'illusioni

a Roma, con mammà, non vedendo molte cose peraltro

in cuore consapevolezza di non sentirsi transitorio e isolato

piacere quando Ermanno, che non badava a lei, confermò

doppio lavoro appariva evidente, non solo in senso materiale

o muggenti. ¶ Don Vitale non seguìva bene il nesso

beveva assai volentieri discutendo, non misurò più le sue

sopraffatta divinità dell'Olimpo. ¶ Non tutti i commensali dettero

rifletteva con vivo sgomento: non era dunque lecito iniziare

dici la religione e non dici le religioni? - gli

rispose: ¶ - Perchè di religione non ne conosco che una

ne conosco che una, non ne ammetto che una

ammetto che una. ¶ - Tu non pensi quello che dici

due millenni. No tu non pensi a quello che

Domitilla Rosa? Perchè ella non mi si rivelava? Perchè

al compagno, ed egli non sapeva come fare per

cicaleccio di Serena; ma non sapeva cosa rispondere. ¶ - E

all'invito di Vanna, non volle uscire dall'ambito

contro i Saraceni - e, non avendo altro da aggiungere

desiderava di cui Ermanno non riusciva ancora a misurare

famiglia ogniqualvolta i regolamenti non si opponevano, raccomandando a

per licenziarsi, quantunque ciò non fosse strettamente necessario. Pareva

rivolgeva suppliche ardenti di non lasciarsi traviare dal demonio

sempre in agguato, di non renderle amara la vita

perchè la redenzione finale non le venisse negata; ma

andato di traverso. ¶ Madamigella non rispose alla interrogazione di

gli chiese invece: ¶ - Perchè non sei venuto a tavola

cappellino comèta. ¶ - Allora perchè non sei venuto a tavola

è di essere belli? Non basta essere buoni? - Ermanno

una persona sola; ma non era don Vitale e

ai cristalli della finestra, non ascoltava nemmeno, lieta che

impinguato. ¶ Dentro la saletta non faceva caldo, nè Bindo

senso di modestia, per non darsi l'aria di

Ermanno Monaldeschi, il quale non pensava a largirgliene, trovando

fosse del mio parere, non ho tenute inoperose le

che di questo lei non mi disapproverà. ¶ Il nobile

faccia ossuta del vescovo non aveva più lineamenti, mentre

interrogazione, acciocché l'idea non gli fuggisse; ma l

il cervello, rendendolo greve. ¶ Non volle riflettere più, si

e mordessero piano. Perchè? ¶ Non ebbe il tempo di

da quella cupola accesa non poteva venirgli alcun male

indomani, giorno di Pasqua, non volle recarsi a pranzo

del prefetto. ¶ La malattia non si affacciava con troppa

ma Vanna era disperata, non trovava requie, mandava per

pure tentando di rassicurarla, non si sentiva tranquillo, e

massimo verso il crepuscolo. Non c'era più alcun

doveva farsi violenza per non rivolgere parole acerbe a

dentro le palme; piangere non vale, bisognava agire, telegrafare

interrogare celebrità mediche! Piangere non vale, e Serena infatti

vale, e Serena infatti non piangeva, sempre in moto

le figure dei santi non si muovessero a pietà

le statue degli evangelisti non lo confortassero, non dicessero

evangelisti non lo confortassero, non dicessero al mercurio del