parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Novelle, 1552

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1552
nobili e valorosi cavalieri, non solo per vederla, ma
2
1552
tutte queste cose faceva non di naturale istinto, ma
3
1552
segreto et in palese, non si ragionava. Or, pensandosi
4
1552
dare, e questa resistenza non per altra cagione faceva
5
1552
de’ Lucchesi: ma per non parer in tutto scortese
6
1552
intendere che per ancora non intendeva di volerla maritare
7
1552
s’aspettava d’Inghilterra. ¶ Non stette molto dopo questi
8
1552
per fidato messo risaputo, non solo addolorato sopra modo
9
1552
sia in Toscana: ella non acconsentirebbe mai a’ tuoi
10
1552
porrebbe nelle tue braccia, non se tu fossi imperadore
11
1552
il marito di lei non suole punto dormire dopo
12
1552
il desinare, ma Zenobia non se ne può per
13
1552
trastullarmi teco, ma oggi non pensava già che tu
14
1552
domani ci verreste e non oggi, ma più caro
15
1552
Ma, acciò che Pandaro non mi facesse chiamare, lasciami
16
1552
perché da veruno veduto non sia. ¶ Agnolo, che ode
17
1552
che di ciò ella non fusse meno desiderosa di
18
1552
per infinita rabbia egli non desse del capo ne
19
1552
la quale mai più non volle andare in casa
20
1552
per essere del marito, non ne pagava pigione. Stettero
21
1552
volentieri sofferiva che egli non si stesse alla città
22
1552
pari suoi facevano, cittadinescamente non vivesse. Or, non potendo
23
1552
cittadinescamente non vivesse. Or, non potendo Andrea per la
24
1552
la madonna più che non odia la grua il
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1552
Madonna Caterina, la quale non si credeva però d
26
1552
braccia in croce che non aprisse, perciò che non
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1552
non aprisse, perciò che non era la madonna che
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1552
più la giovane che non poté la debol vecchia
29
1552
alla vecchia, la quale non così tosto vide venir
30
1552
vero morta sarebbe, se non cadeva sopra d’un
31
1552
che fece la madonna, non essendo ancora ben chiarito
32
1552
la impediva che seguir non potesse la fante. A
33
1552
dolore e di lagrime. Non fu però da veruno
34
1552
aveva per altra strada, non avendola ritrovata, a casa
35
1552
Rispose la donna di non saperlo per modo alcuno
36
1552
Madonna, voi vi maravigliate non sapendo donde ne nasca
37
1552
sostenuto. Ma se voi non la sapete, la cosa
38
1552
riponesse dove prima erano. ¶ Non passarono poi molti giorni
39
1552
fatto contra ogni ragione. Non potendo io adunque più
40
1552
rallegrò che la camicia non le toccava le anche
41
1552
ma paragonato alla moglie non molto giovane, il quale
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1552
era, come dissi, e non aveduta, a ciò non
43
1552
non aveduta, a ciò non pensava molto, ma di
44
1552
alla figliuola disse che non dovesse credere alle sciocche
45
1552
richiesta, al quale Fenice non senza qualche rossore così
46
1552
e così male alcuno non sospettassero». ¶ Era per caso
47
1552
graziosa e liberale offerta, non solo per due ore
48
1552
egli subitamente gliele diede. ¶ Non passarono tre giorni, che
49
1552
malvagio molto, sendo sbandito, non osava di comparire nella
50
1552
sbirri per mala sorte non mi pigliassono». «Aspetta un
51
1552
dal freddo, temendo di non essere sopragiunto dalla sbirraglia
52
1552
essere sopragiunto dalla sbirraglia, non poté più lungamente aspettare
53
1552
tu, che tutta notte non resti di picchiare?». Et
54
1552
ti faccia Dio, questa non è la tua porta
55
1552
essere il tuo padrone? Non lo vedesti tu iersera
56
1552
a Vitelliano, lo prega non si muova del letto
57
1552
e itane alla finestra, non rimanendo il marito di
58
1552
tu, che tutta notte non cessi di turbarci e
59
1552
cessi di turbarci e non ci lasci punto dormire
60
1552
d’Iddio, che se non parti, ti susciterò contra
61
1552
poco vi mancò che non l’uccidesse. ¶ Messer lo
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1552
bella continenza di filosofo! Non vi vergognate voi di
63
1552
che pochi sono che non ne fussero rimasti ingannati
64
1552
poco mancò che io non gli aprissi; e se
65
1552
con gli occhi imbambolati non rispondeva nulla, ma stavasi
66
1552
dannosa cosa sia il non saper giustamente signoreggiare et
67
1552
crudeltà, che mai lieto non si vide s’egli
68
1552
si vide s’egli non aveva le mani tinte
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1552
serviva et amava. Or, non potendo più quei del
70
1552
partito e conoscendo di non potere con le sue
71
1552
se ne fuggì, ma non poté però fare che
72
1552
poté però fare che non se gli ardessero i
73
1552
il mantello et alquanto non si danneggiasse la real
74
1552
sostenne. Il popolo adirato, non trovando né il re
75
1552
ti potrebbe essere di non picciolo giovamento. Io sono
76
1552
avolo ancora, mai stato non sarei sì insolentemente circondato
77
1552
adunque dicoti che mai non lasci la via vecchia
78
1552
per la nuova; appresso, non t’accostare a femmina
79
1552
che di matrimonio congiunta non ti sia; poi, non
80
1552
non ti sia; poi, non prender moglie, se prima
81
1552
prender moglie, se prima non la vedi e pari
82
1552
pari alla tua nobiltà non la stimi; finalmente, non
83
1552
non la stimi; finalmente, non ferir mai alcuno, se
84
1552
tre fiate il coltello non cavi e tre volte
85
1552
tenendo il re Vitrio non solo per nipote, ma
86
1552
facessero per alcun tempo. Non si stette poi molto
87
1552
al porto di Baruti, non molto lontano da Gierusalemme
88
1552
che senza grande schifezza non si poteva né vedere
89
1552
parlò Vitrio tuttavia camminando. Non seppe però sì diligentemente
90
1552
lungo il lito, ove non trovava né da mangiare
91
1552
del precetto paterno di non lasciar la via vecchia
92
1552
dietro tornasse, se morire non voleva inviluppato fra le
93
1552
fra le spine. Vitrio non rispose nulla, tuttavia camminando
94
1552
per l’altra strada. ¶ Non tramontò il sole, che
95
1552
lor morte sentì dolore, non è da dimandarne. Ma
96
1552
che per lagrime ricoverare non si potevano, se ne
97
1552
precetto del padre di non congiungersi con donna che
98
1552
con donna che moglie non gli fosse, ricusò al
99
1552
da denari corrotta, fece. Non stette poi molto che
100
1552
del sovrano, sì che non aveva il meschino più
101
1552
al cavalier della sbirraglia non andasse più oltre, perciò
102
1552
dato dal padre di non si congiugnere con donna
103
1552
con donna, se prima non la vedeva e di
104
1552
e di simigliante nobiltà non fusse, e per tanto
105
1552
allora Vitrio che nobile non fusse, disse al cavaliere
106
1552
di miglior marito che non sono io». ¶ Il cavalier
107
1552
guastare, re di Navarra, non volle ir più oltre
108
1552
ritroverai che tal morte non merito. Le mie difese
109
1552
state indarno, perciò che non ho avuto giudice maggiore
110
1552
padre gli diede, di non ferir alcuno, se tre
111
1552
tre volte la spada non traeva e rimetteva, se
112
1552
contenne. Il garzoncello, che non dormiva punto e vedeva
113
1552
al marito, tal cosa non veggendo e pensandosi che
114
1552
Vitrio, et essortogli a non sbigotir punto. La moglie
115
1552
costante opinione che mai non fosse in quella città
116
1552
la costui fama, che non v’era signore alcuno
117
1552
alcuno che per lui non mandasse e ’l suo
118
1552
e ’l suo consiglio non prendesse. Credevasi costui di
119
1552
prendesse. Credevasi costui di non poter giamai errare nel
120
1552
tosto riporre, perciò che non passerà un’ora, che
121
1552
ma la natura sola non lo potrebbe fare». ¶ Molte
122
1552
ciò predetto. Il villano non si muoveva punto dalla
123
1552
sopravegnente pioggia, la quale non solo avrebbe fatto danno
124
1552
e poco mancò che non gli desse una ceffata
125
1552
fossero. ¶ Il villano, per non istar più in sì
126
1552
udir tanti tuoni. Certo non credo ne vedessero la
127
1552
grandemente si dolse di non aver creduto al savio
128
1552
tutto questo, messer mio, non vi dovete più maravigliare
129
1552
capo; e se strano non vi pare che i
130
1552
vicina tempesta ai marinai, non vi paia medesimamente cosa
131
1552
acciò che la riputazione non se gli sminuisca. Il
132
1552
i contadini, che più non sono odiate le cornacchie
133
1552
si pose in core non solo di confermare le
134
1552
dirne sempre un’altra non meno stupenda per fargli
135
1552
Fiorentino bugiardo tosto soggiunse: «Non è, Monsignore, da maravigliarsene
136
1552
se intelletto avessero, come non ne han punto, sarebbon
137
1552
uomini». Rispose il canonico: «Non dite già questo, che
138
1552
dal cuoco aspramente battuta. Non si stette guari, che
139
1552
volendole porgere il moccichino, non solamente ricusò di volerlo
140
1552
perché un altro furto non facesse. Fu egli finalmente
141
1552
che i suoi inganni non gli valevano nulla». ¶ Disse
142
1552
ora ora una di non minor maraviglia. Io era
143
1552
naso quanto più poteva. Non si stette molto che
144
1552
temendo che le budella non gli uscissero del corpo
145
1552
n’usciva la smaltitura, non rimanendo però di turarsi
146
1552
per le smodate risa, non potei sì tosto fare
147
1552
fare che buona parte non ne uscisse, sì che
148
1552
che uomo al mondo non sapesse dir bugie meglio
149
1552
bugiardi». Rispose il Fiorentino: «Non ve ne maravigliate, perciò
150
1552
diate buona provisione; altramente non farei sì abominevole essercizio
151
1552
farò tal dono, che non lo riputerai degno d
152
1552
se le dette bugie non fossero ornate di verisimiglianza
153
1552
s’erano state confermate. Non dopo molto, sendo il
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1552
Padrone, padrone, queste bugie non si possono confermare: toglietevi
155
1552
messere, io tengo che non la vedrete mai, perciò
156
1552
che in alcun modo non la veggiate e vergognasi
157
1552
casa, disse alla Fulvia: «Non sai tu che la
158
1552
suoni molto bene, acciò non s’avezzi a questi
159
1552
della scala». ¶ La Fulvia non mai più lieta andossene
160
1552
avrebbe, se la Pomarina non gliele toglieva dalle mani
161
1552
della trista fornaia più non vi fidate, perciò che
162
1552
le diede, che più non poteva sostener le braccia
163
1552
maggiore affanno sentendo del non aver potuto veder la
164
1552
Pomarina rispose: «Messere, io non ci veggo altra via
165
1552
Poi che la Fulvia non può ir né a
166
1552
et il buon sire non si sapeva partire, ma
167
1552
veggendo che il prete non si muoveva punto, né
168
1552
all’altro a dire: «Non vi accorgete voi ch
169
1552
della contrada, che andar non vi dovesse sotto la
170
1552
là dove egli sbandito non aveva ardire d’andarvi
171
1552
voi vi lamentate e non ve ne intendete, perciò
172
1552
e, benché si risapesse, non perciò cadereste nella pena
173
1552
da altrui portato e non spontaneamente venuto; e se
174
1552
occorresse che scoperto foste, non ne uscite, mentre sete
175
1552
glie ne viene, e non è mai stato sì
176
1552
per mio mezzo più non la rivedrà». Mentre in
177
1552
finestra avesse proibito che non avesse potuto vedere la
178
1552
dolce: «Deh cara sorella, non t’adirare, non ti
179
1552
sorella, non t’adirare, non ti turbare col tuo
180
1552
tuo Marino, che, se non t’ho finor rimunerata
181
1552
promise che mai più non porrebbe il lenzuolo alla
182
1552
pertinacemente resisteva, affermando di non aver contrafatto al decreto
183
1552
la causa sua, che non ne poté ragionevolmente esser
184
1552
esser condennato, perciò che non v’era ito, ma
185
1552
strinsero il bando, che non vi potesse ancora esser
186
1552
spalle questa bestiaccia, acciò non sopravenisse loro qualche disonore
187
1552
un’altra sua sorella non men bella di lei
188
1552
di tempo che veduta non fu né tanto né
189
1552
in questo sentiva eziandio non picciola difficultà: pur tanto
190
1552
ai fatti vostri, se non volete morire amando. E
191
1552
cadavero forestiero». ¶ Al sire non dispiacque l’invenzione e
192
1552
monistero di santo Iacomo non senza grande utilità delle
193
1552
barba contrafatta, acciò che non fosse di leggieri riconosciuto
194
1552
La giovane, che altro non pensava, pose la mano
195
1552
advide della morbida mano, non poté contenersi di non
196
1552
non poté contenersi di non basciarla et ad un
197
1552
che del fatto consapevoli non erano si diedero a
198
1552
Deh volgiti a me, non fuggire il tuo fedele
199
1552
della Fulvia che difender non si potevano dall’indiavolato
200
1552
amate punto); e per non tenervi celato alcuna cosa
201
1552
bellissimi modi la ringraziò. Non passò l’anno, che
202
1552
et esperti medici; ma non sapendo il marito, ch
203
1552
si fusse cotal accidente, non seppero né essi altresì
204
1552
la giudicarono. Il calzolaio, non veggendosi porgere alcuno opportuno
205
1552
alcuno opportuno rimedio, altro non sapeva fare che dolersi
206
1552
ora, dolevasi ch’egli non dovesse ritrovar viva e
207
1552
che morta del tutto non fosse, ma solo trangosciata
208
1552
cara Lucina, ma essa non ebbe ardimento di risalutarlo
209
1552
per la molta giovanezza non era chi di loro
210
1552
argomento e di consiglio, non sapeva che farsi: e
211
1552
vi si sarebbe, se non che ai raggi della
212
1552
ho ora guadagnato per non aver voluto entrare nel
213
1552
amor di Dio allevato. ¶ Non rimaneva per questo il
214
1552
io per me stessa non ci acconsento. Nondimeno, per
215
1552
che vano in tutto non sia il voto, che
216
1552
abito; ma in munistero non intendo io mai di
217
1552
a quel sazievole, che non la lasciava stare in
218
1552
fanciulla ritratta in disparte non si fosse, l’avrebbe
219
1552
rispose ella che Lippa non era, ma Lisbona, da
220
1552
gentilesco aspetto ne appare, non può se non essere
221
1552
appare, non può se non essere nobilmente nato». ¶ Stette
222
1552
garzone arditamente rispose di non voler tardare il suo
223
1552
poco mancò ch’ei non venisse meno. Piangeva Lisbona
224
1552
per lor figliuolo e, non avendone al fine generato
225
1552
arte del dipignere, che non aveva ancora compiuto i
226
1552
l’amò, che altro non desiderava che godere di
227
1552
farle migliori giaciture che non faceva il marito. Il
228
1552
il marito. Il giovane non se ne advedeva di
229
1552
che faceva sembiante di non advedersene: di che la
230
1552
coscie di femine e non sai come elle si
231
1552
tu femina ignuda?». Certo non fu mai data la
232
1552
che il maestro tornasse. Non ristette per questo la
233
1552
tempo, fatto il garzone non so a che modo
234
1552
il fanciullino ivi rimase. Non passò guari che ’l
235
1552
il fanciullo a gridare: «Non passar, babbo! Non passar
236
1552
gridare: «Non passar, babbo! Non passar, babbo! Che Giannotto
237
1552
passar, babbo! Che Giannotto non faccia a te come
238
1552
Ambruogio s’accorse di non essere stato ben consigliato
239
1552
che rotto si fusse non so che instrumento, senza
240
1552
instrumento, senza il quale non si poteva maccinare, essortandola
241
1552
gir nel vicinato per non so che sue bisogne
242
1552
che fece ella? Perché non si perdesse quel di
243
1552
I compagni, che forse non eran meno di dodici
244
1552
a’ compagni giurando di non aver mai assaggiato la
245
1552
una voce affermarono di non aver mai al lor
246
1552
sospetto al mugnaio che non fusse intervenuto in questo
247
1552
alcuno de’ compagni che non s’accorgesse d’esser
248
1552
moglie del mugnaio e non con la fanciulla dell
249
1552
fanciulla dell’aversaria parte. ¶ Non indugiò il mugnaio d
250
1552
fare e che, per non ricevere torto, ella si
251
1552
da gran dolore compunto, non sapendosi che fare, pose
252
1552
s’innamorò, che mai non trovava pace, se non
253
1552
non trovava pace, se non quanto di lei pensava
254
1552
desiderio di favellare, ma non ardiva, temendo che senza
255
1552
suoi segreti amori. Pur, non potendo più lungamente sofferire
256
1552
fuori il famiglio perché non guasti nulla che sia
257
1552
Messer Piero, se molesto non vi fosse, vorrei ne
258
1552
nella sua camera». Piero, non mai più lieto, disse
259
1552
la tua cortesia, che non ci è cosa, per
260
1552
messere Aquilio alla sproveduta, non pensasse male per bene
261
1552
come quello che altro non desiderava. Mentre Piero suonava
262
1552
è sì prezioso, che non se gli può rendere
263
1552
alto amante che io non sono, benché amore soglia
264
1552
mai più di voi non mi piacque, così ancora
265
1552
fatica si ritenne di non abbracciarlo. Molte parole amorose
266
1552
amico molto del denaio: non v’era cosa alcuna
267
1552
che per denari intrapresa non avesse, né v’era
268
1552
cose mondane, che uomo non fu mai che avesse
269
1552
donna che messer Aquilio non si togliesse per giardiniero
270
1552
dispiacevole rusticone, da cui non potesse avere i grati
271
1552
gola. Io gli diedi, non è guari, alcune mie
272
1552
le molte facende egli non potesse venir di giorno
273
1552
l’infelice Milione. Ma non vi era rimedio, tanto
274
1552
parole e veggendolo muoversi, non rispose nulla, ma, arricciatosegli
275
1552
da Milione, ch’egli non t’affoghi». ¶ Novella XIII
276
1552
di maniera che egli non recava più utilità alcuna
277
1552
meglio servito che qui non siete». ¶ Come il padre
278
1552
Firenze? È possibile che non ti sovenga delle tante
279
1552
fatiche sostenute perché tu non avessi ad aver bisogno
280
1552
biasimare, riprendere e maledire, non per tenerezza alcuna ma
281
1552
un suo figliuoletto, che non aveva ancora compiuto sei
282
1552
turbato viso: «E perché non gliene portaste due, come
283
1552
e pensate che io non debba mandarvi voi? Sete
284
1552
ingannato, se altrimenti pensate. Non v’ho io detto
285
1552
sopra del capo suo non si sfogasse, andò allo
286
1552
mai videsi contento se non quando egli si ritrovò
287
1552
bellissima giovane, la quale non era però men pudica
288
1552
Veggendo finalmente che egli non veniva ad alcuna conclusione
289
1552
altra donna che lei non amasse né d’altra
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ogni suo pensiero e non senza qualche rossore le
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rossore le disse come non lei, ma la figliuola
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pensò che d’onorarla. Non passarono poi molti giorni