Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

Da quanto dice la nonna, lì iniziarono le prime

a detta, ovviamente, della nonna). “Mia figlia non avrà

ospedale dove già tutti, nonna, zii, vicini di casa

A detta sempre di nonna Giuseppina (la mamma di

corsia. La versione di nonna mi sembra un tantino

Per fortuna ci pensò nonna Giuseppina, che era sì

fare un po’ la nonna, sai, prima di morire

risata. Ricordo che mia nonna una mattina, giocavo con

Indugio un attimo, la nonna mi chiamava così, ma

che aveva anche la nonna Giuseppina, stretti sul fondo

po’ scocciata oggi...” ¶ “Mia nonna mi chiamava così...” ¶ “Così

prossimo, e quello di nonna Giuseppina, che con la

me, come la faceva nonna Giuseppina, mi risveglia l

casa e corsi da nonna Giuseppina, che viveva da

dei famosi “biscotti di nonna Giuseppina”, come li chiamavo

quando dice lei. ¶ La nonna ascoltò in silenzio il

afferrai un altro biscotto. Nonna continuò: “Se giocare a

ha raccontato anche la nonna, in quei giorni si

i fatti miei...” ¶ “E nonna?” ¶ “Nonna già me li

fatti miei...” ¶ “E nonna?” ¶ “Nonna già me li ha

l’intera pensione della nonna. Per una ragazza che

contraria, siamo io e nonna ad avercele appizzate...” ¶ “Te

sempre più uguale a nonna Giuseppina. Che buffa la

pigliammo, avrebbe detto la nonna. ¶ Brigantaggio ¶ Stamattina, di ritorno

mi disse una volta nonna Giuseppina, anche se non

soprattutto per andare dalla nonna. Correvo da lei e

credevo allora, finché la nonna non mi spiegò che

aveva sempre, tanto che nonna Giuseppina diceva che sarebbe

che a volte, quando nonna non aveva spiccioli, mi

godere della presenza della nonna, che quando non aveva

fatto è che la nonna si era messa in

ricordo bello in più. Nonna Giuseppina sarà stata pure

nei Quartieri Spagnoli, mia nonna non spiccicava una parola

mia madre e alla nonna e, invece, mi stavo

e prima ancora tua nonna, e come fanno i

forza e andai da nonna. Era inverno e la

fine di mia madre.” ¶ Nonna Giuseppina mi rispose risoluta

è accussì, e mia nonna era accussì. Forse sono

a volte veniva la nonna a parlare con gli

il mio nome,” rispondo. “Nonna mi accarezzava i capelli

il racconto su mia nonna, o forse l’intervento

volta ci provò la nonna a spiegarmi come stavano

mente le parole della nonna, dalla quale mi rifugiai

padre. Io aspetto solo, nonna, e mò me so

nenné, senti a tua nonna che nun capisce niente

mi crescano”. ¶ “Brava a nonna, aspetta,” rispose lei, “che

aspettare. La speranza, cara nonna, cresce in petto e

proprio come faceva la nonna) per asciugarsi. Solo dopo

certo una pedagoga la nonna. E, comunque, ti ha

brutta cosa...”. ¶ Pensai alla nonna. Non mi balenò neanche

giocare davanti casa della nonna perché mamma lavorava e

poi la spedì alla nonna, pregandola di darla a

di darla a noi. Nonna Giuseppina, però, non ebbe

Un pomeriggio, tuttavia, la nonna mi condusse vicino alla

rimasi a scrutare la nonna. Lei mi diede il

a gas che la nonna accendeva solo tre volte

mia madre e con nonna. Mio padre se n

hanno fatto mamma e nonna!” ¶ Lui sbuffa contrariato: “Luce

era la casa di nonna Giuseppina. Mi sono bloccata

è avvenuto con la nonna, che durante la mia

come faceva anche la nonna. Mi avvicinai e gli

Normale che fosse la nonna ad aiutarla, anche perché

scuola mi mandava dalla nonna, così che lei dovesse

mai a trovare la nonna. E la nonna, da

la nonna. E la nonna, da parte sua, non

attendere la morte della nonna per conoscere la verità

là, il pomeriggio con nonna Giuseppina, la sera con

giorno del funerale di nonna, la verità mi colpì

riusciva a perdonare la nonna. ¶ “Voi non conoscete tutta

appoggiato nella casa della nonna. Di mia madre...” ¶ Ricordo

quasi un mese la nonna ha ospitato vostro padre

venditore della casa della nonna quando ha squillato il

vende la casa della nonna.” ¶ Lui è rimasto per

domandato: “La casa della nonna?”. ¶ “Eh. Te lo ricordi

sì che avevi una nonna?” ¶ “Ma che c’entra

mai, eri sempre da nonna. Poi ti sei fatta

è stata di mia nonna. Si vende. Solo che

con pacienza, come diceva nonna Giuseppina. Se non sia

quei vecchi cuscini della nonna, pieni di vera lana

si chiama, che la nonna amava tanto. Per fortuna

saranno come quelli della nonna, ma hanno un loro

ci si sente da nonna?” ed è rimasto a

di brindare. A te, nonna, che mi segui da