Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

che il buio della notte appena trascorsa ha reso

in dormitorio per la notte. ¶ Uno di quei giorni

dall’aria gelata della notte, avevo a volte l

già preparando per la notte. Si fermò un istante

camerata. ¶ Tutti dormivano, era notte fonda. Non avevo neanche

svegliata improvvisamente in piena notte. Un istante dopo lo

tempo dopo. Era una notte serena, lancinante. La città

occhiali, che neppure quella notte si era accostato alla

Uscimmo dal refettorio, nella notte fredda. Piccoli crocchi sciamavano

di ritirarsi per la notte. ¶ Abbassai gli occhi verso

ci preparammo per la notte. Ma nessuno pareva in

di luci in piena notte. ¶ Tornavo nella camerata, ma

perfettamente udibile, in una notte qualunque eppure irripetibile, nel

stessimo giocando in piena notte. A volte finiva nel

della sera e della notte, quando il lampione era

un’ultimissima preghiera della notte e stavamo già salendo

intera camerata, pensavo a notte fonda, perché poteva capitare

quel silenzio in piena notte, o meglio non contento

in silenzio durante la notte, dal soffitto. ¶ Nessuno alzava

avevo quasi dormito la notte precedente, e a volte

di coricarmi per la notte, dopo avere chiuso le

si preparava per la notte nella stanza accanto, poi

battute per tutta la notte dal campanile di Ducale

in piccionaia per la notte, Bortolana in piedi dietro

brace sollevando faville nella notte. Allora anche gli altri

già preparando per la notte. ¶ Facevo un ultimo giro

sua volta per la notte. ¶ Nella villa, mentre raggiungevo

sarta a passare la notte nella villa, per riprendere

via nel corso della notte. ¶ Spegnevo la luce nel

perfetto silenzio, in piena notte, e s’illude che

imboccature. Il parco nella notte pullulava di antenne, piccole

dall’aria rovente della notte o se nel parco

recitare le orazioni della notte inginocchiato vicino al letto

avere passato l’intera notte sopra la scaletta, mentre

socchiusi. «Gliela metterò questa notte nel letto!» ¶ Poi girò

passata gran parte della notte perché un frammento di

soffitto, ma era ancora notte. Feci ruotare di nuovo

tutti i rivolgimenti della notte. L’infilai molto in

ci aveva passato la notte. ¶ Feci qualche passo all

mi ero sbagliato la notte precedente, mi dicevo, quando

e all’inizio della notte giravo ancora in bicicletta

fosforescente nel buio della notte, e se qualcuno stava

spazio. ¶ Bisogna andarci di notte per capire davvero cos

fuoco declinava. Era ormai notte fonda. Mi allontanai a

a quell’ora della notte i rintocchi erano pochi

Fuori doveva essere già notte, forse tutte le luci

e deserte in piena notte. ¶ Il canto del Passio

doveva alzare in piena notte, altre volte sembrava che

la ringhiera. Anche la notte non si distingueva più

battere il segnale della notte. ¶ «Sta arrivando il Cavatappi

la sera, poi la notte. Ma non ero ancora

in camerata per la notte avevo avuto modo di

riaprivo. Nel cuore della notte mi svegliavo improvvisamente, mi

scendere molto piano la notte, ma le foglie dei

per passarvi la prima notte. ¶ Le scale brulicavano leggermente

riusciva a dormire, quella notte. Il tempo passava, stavo

lavorato per tutta la notte, sola in chiesa, per

dallo stanzone in piena notte. La sua sagoma alata

di ogni liberazione!” La notte cominciava a calare, con

inseguitrice. L’umidità della notte scorreva controluce dietro la

quasi con tenerezza nella notte. Rimase ancora per qualche

cena e poi la notte. Li solcavamo coi finestrini

accesi fino a tarda notte, certi caseggiati isolati con

piccole case in piena notte... Riprendiamo a spostarci verso

il calare improvviso della notte, in cui è impossibile

di giorno e di notte, quando tutto è deserto

loro letto, in piena notte. Si incollava assieme al

illuminata anche in piena notte. Poi un consueto errore

da tempo, in piena notte. Anche gli occhiali cominciavano

basso, mentre andavo di notte. Passavo vicino a qualche

impensati mentre andavo di notte. Mi pareva di riconoscerci

queste parti, in piena notte?» diceva l’uomo lasciando

che avevo affisso la notte precedente, un po’ induriti

parlare. ¶ Riconoscevo in piena notte le stesse piccole piazze

scricchiolava quasi fosforescente nella notte. Lo vedevo sbalzare nel

Abbiamo tempo tutta la notte per finire!» ¶ Qualche macchina

mio letto, in piena notte. Sentivo nel dormiveglia le

un istante, era già notte. Si sentiva solo il

mentre andavamo in piena notte e con la macchinina

già ad accarezzarlo. ¶ Di notte, durante le affissioni, quando

a quest’ora di notte?» ¶ «Eppure è stato annunciato

quel posto tutta la notte. “In questi giorni siamo

ancora aperta, perché la notte si preannunciava un po

per l’umidità della notte, per la nebbia. Indovinavo

Di giorno e di notte, adesso non sto qui

a prepararmi per la notte. Tornavo nell’altra stanza

spezzarmi. Anche durante la notte, certe volte... non resistevamo

ruotavano attorno, incattivite. La notte scendeva, si sentivano gli

volto. ¶ Ripartivamo che era notte fonda. ¶ «Bisognerebbe dormire qualche

caduta sopra durante la notte. Poi qualcuno riusciva, non

paio di manifesti, ieri notte...» si stupiva il cieco

di quel seminario, di notte, illuminata...» ¶ L’uomo calvo

entrare anche se era notte i militanti delle sedi

lavorava nel Centro di notte, fuori orario, stava alzando

radenti, all’improvviso. ¶ Di notte, mentre stavo disteso sul

di coricarmi per la notte, neppure il rumore leggero

qualcosa da mangiare...” ¶ Di notte ascoltavo il rumore delle

fronte alla vetrata. ¶ La notte scendeva, cominciavano ad accendersi

di soprassalto, in piena notte. Mi avviavo barcollando verso

del giorno o della notte. ¶ «Ma è sempre a

scattare anche durante la notte. Le trovavo abitate, di

vestito sul letto. ¶ La notte continuava a salire. Potevo

tu che camminavi di notte sul tetto!» gli dicevo

nella sede per la notte. Lo sentivo raschiarsi leggermente

cominciava a cambiare. La notte scendeva più chiara, più

da sola, in piena notte. ¶ «Non ho detto niente

Di giorno e di notte, appena mia madre usciva

buia e deserta, di notte, silenziosa. ¶ La strada era

è caduta parecchia, questa notte!» disse il vice, che

i paesi, oppure di notte, attorno ai fuochi... Partecipava

quasi non vedevo. ¶ «Una notte» riprendeva a dire un

Ho scelto per quella notte una vestaglia di seta

successo... Ma durante la notte, dopo avere dormito un

Tornavo che era già notte fonda, nella sede. Dovevo

il cambio per la notte...» mi chiedeva mentre eravamo

mi preparavo per la notte. ¶ Lo guardavo dormire per

di soprassalto, in piena notte. ¶ Si metteva a sedere

come se dormisse. La notte arrivava di nuovo. Il

verande illuminate, se era notte. “Si calmi, si calmi

vede proprio che è notte...” mi passò per la

palpita per tutta la notte sotto quell’immagine sacra

restavano accesi anche di notte. “Sto proprio uscendo da

ma solo per questa notte!» ¶ «Ti sei deciso a

e sta scendendo la notte.” ¶ Cominciavo a sentire i

casa.» ¶ Ma solo la notte dopo mi annunciava che

va a camminare di notte, da solo, nella villa

di finire prima di notte! Che ci basti!” La

chissà dove in piena notte. Riuscivo a sentire anche

in certe ore di notte oppure nel primo pomeriggio

per le strade. La notte scendeva, riconoscevo qualcuno che

di piedi, in piena notte. Lo sorprendevo mentre mi

si perdesse durante la notte la piega dei calzoni

provavo a uscire di notte, nelle strade. Sentivo i

di schiena, in piena notte. Sentivo uno di quei

mi dicevo. “Sta venendo notte...” Qualcuno dormiva già sul

ogni tanto, in piena notte, si asciugava la fronte

a fare, quando è notte e si sentono solo

mentre andavo in una notte d’estate, in una

un indirizzo per la notte. Di’ che te l

lasciano aperta anche di notte quella porta a vetri

da tempo, per la notte. ¶ Il campanello era fuori

ma solo per questa notte!» ¶ Sentii che qualcuno la

puoi dormire per questa notte, se non hai di

di giorno o di notte. La fiamma usciva dalla

Mi svegliavo in piena notte, più volte, perché c

coricarmi sulla tettoia. La notte sbalzava. I miei occhiali

di giorno e di notte, e quella vasca armata

nuova serie, in piena notte. Mi arrampicavo sulla montagna

il mondo nuovo...” ¶ La notte continuava a salire, il

cicca dall’alto, nella notte. ¶ 23 ¶ Il colonnello dei piumanti

a carte, poi faremo notte...» ¶ Dovevo tornare a riprendermi

a dormire anche questa notte?» ¶ L’ustionato sorrise di

sto già cantando. La notte comincia a calare, si

di quest’ora di notte, sulle soprelevate, sui ponti

editrice fino a tarda notte, per tutti questi giorni

stato qui tutta la notte ad aspettare?” lo sgrido

andare anche durante la notte, la loro vibrazione bastava

di pugni, in piena notte. ¶ Incrociavo quell’indossatrice blu

a qualsiasi ora, della notte, del giorno, mi ha

ha chiamato in piena notte uno scrittore appena acquistato

stata saccheggiata durante la notte. Vedevo solo all’ultimo

a morsi durante la notte, una cornetta staccata penzolava

qui dentro, in piena notte...” mi dicevo mentre la

venire anche durante la notte il rumore di quegli

stato sradicato durante la notte. ¶ «Pronto!» rispose una voce

sono appese anche di notte alle edicole chiuse, quando

molle, mentre andavo di notte, per le strade. Venivano

gente che gira di notte con pezzetti di carne

blu che usciva di notte, che rientrava. Vedevo scintillare

vai in giro di notte, per le strade, mentre

già illuminato, era già notte. “Tengono là dentro i

molto tardi, è proprio notte...” La donna nuda stava

dalla sedia improvvisamente, di notte, e getti da una

una certa cosa, una notte...» diceva qualche passo più

di moda, in piena notte. Un uomo in smoking

tutte veramente deserte, è notte fonda. “Ben altrimenti potrebbe

parte del letto, la notte dopo, mentre stavo girato

mi svegliavo durante la notte. Sentivo i capelli cambiare

L’ho visto una notte, mentre era ancora sui

di sera o di notte di fronte alla piccola

vederla, quando è proprio notte!” ¶ «Allora, ritorniamo al nostro

interno, anche durante la notte, in certi periodi di

promesso in quell’altra notte di Natale, lontana, in

per dove, in questa notte sfondata, abbacinata...” ¶ La macchinina

è una festa, questa notte, là dentro!” ¶ La macchinina

ante del balconcino, è notte fonda, si sente solo

è lei che questa notte ha cucinato per tutti

che erano qui questa notte?» ¶ Non si sentiva neanche

accesi anche durante la notte. Sentirò appena il rumore