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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «notte»

nautoretestoannoconcordanza
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per miracolo in una notte di attesa? La vedete
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e sono giorno e notte perduto per vedere che
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volevo dire. ¶ – Io questa notte, pensando a voi, non
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pure non dormirete questa notte. ¶ – Fate il favore di
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Quando ero bambina, la notte, nel giardino d’un
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orlo della follìa. ¶ «Una notte fuggii incosciente calandomi per
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Una volta uscii a notte alta, non so perché
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sere indugiando fino a notte tarda. ¶ «Signor Perelà, sentivo
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una statua, fino alla notte del giorno dopo, quando
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la prima volta, quella notte di luna. ¶ – Se non
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addosso, che porcheria. ¶ – Ogni notte, signor Perelà, io esco
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Si dice che la notte, nel suo giardino, si
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restano sempre fuori vagando notte e dì lungo la
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casa sua tutta la notte e tutt’oggi per
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meno. ¶ – Tre punture questa notte. ¶ – È una follìa. ¶ – Lo
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Suor Colomba eletta prega notte e dì. Andate, andate
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Anche nell’oscurità della notte il pendolo va... va
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due ore giorno e notte, è la sua guardia
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di tutti e la notte dorme con le cinghie
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piace di essere. Una notte fui cometa. Fra le
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Rimasi lassù l’intera notte, finché l’alba non
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Nella placidità lunare della notte, dall’una parte e
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fu pronto e la notte designata giunse. ¶ «Cauti i
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questo antro la scorsa notte o stamattina prima dell
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Consiglio ebbe luogo la notte stessa del giorno nel
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parteciparvi: «perché?». ¶ Passò la notte pensando a tutte queste
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cielo si guarda di notte quando brillano le stelle
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le altre stelle della notte, quelle che risplendono nelle
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occhi nei rigori della notte. Voi mi concederete questa
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il fuoco per la notte... non c’è più