Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?

il giorno e la notte ora a quella taverna

di dì e di notte morieno, che uno stupore

di dì o di notte finivano, e molti, ancora

di dì e di notte indifferentemente, non come uomini

bene il giorno, la notte alle lor case senza

di dì e di notte, quelle fare che più

il dì e la notte e portommi in collo

visitato. Poi, la vegnente notte, in una arca di

lui non pareva quella notte ben riposare che il

paia di qui alla notte durare, per ciò che

una particella della brieve notte passata, piacque alla reina

lui che la seguente notte mi deano buono albergo

scampato pur sono la notte poi stato in buon

andare né dovere la notte vegnente bene arrivare, che

tuo san Giuliano questa notte ti darà buono albergo

veggendo già sopravenuta la notte, tremando e battendo i

si vedesse dove la notte potesse stare, che non

manderebbe Idio. Ma la notte obscura il sopraprese di

venuto per doversi la notte giacere con essolei, e

lasciasse di freddo la notte morire. La fante, divenutane

che di sì malvagia notte, come egli aspettava, l

mentre che della buona notte che colei ebbe soghignando

essendo buona pezza di notte e ogni uomo andato

come meglio puoi questa notte ti giaci." ¶ A cui

parti quanto di quella notte restava si sollazzarono. E

sapere alcuno ove la notte dormito si fosse, lieto

suole avvenire, quantunque obscurissima notte fosse e il mare

quel giorno e la notte vegnente. ¶ Il dì seguente

comperar cavalli, ¶ in una notte da tre gravi accidenti

spazio d'una sola notte addivennero, come udirete. ¶ Fu

per lunga infino alla notte obscura; e essendo da

andarvi per entro di notte, e massimamente un forestiere

tenuti; e essendo della notte una parte passata, ella

dei essere, che questa notte non ci lascerai dormire

albergatore trovò tutta la notte stati in sollecitudine de

vana e vide la notte sopravenire, sperando e non

E poi che la notte con molta paura e

tempesta cominciata la terza notte e quella non cessando

nuvoli e di buia notte era il cielo, essendo

dal mar combattuta, la notte senza poter più dal

per grande spazio di notte la prolungò. ¶ Ultimamente, partitisi

la donna la seguente notte ricevuto fosse. E questo

E questo fatto, faccendosi notte, seco ciò che far

poi che parte della notte fu trapassata, aperto a

doversene andare, e la notte vegnente insieme con un

armati là andatone una notte e tacitamente con la

luogo chiamato Aguamorta, una notte; e che che degli

giorno ma la seguente notte non ci basterebbe: tanto

camera e venuta la notte, allora che Ambruogiuolo avvisò

la maggior parte della notte per la camera a

e sconsolata, come la notte fu venuta, contraffatta il

di Bernabò Lomellin, una notte che io giacqui con

pur per la prima notte incappò una volta per

confortare. E venuta la notte, essendo a lui il

di dì e di notte le dava, onoratamente come

di dì e di notte ci si lavora e

e poi che questa notte sonò mattutino, so bene

qui Paganino tutta la notte mi tiene in braccio

lo troppo cavalcar della notte aveva assai, tutto disteso

e per ciò una notte, con la badessa essendo

solamente da prima questa notte la mi sento essere

andasse, più volte di notte in una gran sala

intra l'altre una notte vide il re uscire

non potea la seguente notte senza noia passare; ma

è divenuto andator di notte, apritor di giardini e

per gli alberi la notte? Niuna cosa è al

il matutino della seguente notte fu, così egli nel

donde tu possi la notte vedere il cielo; e

sera non cena, tutta notte si dimena'." ¶ Credettesi frate

lo monaco da questa notte innanzi, fatto in altra

giardino, quella sera di notte, guardando ben che veduto

insieme avren tutta la notte festa e piacere l

vedendo, lietissimo, come la notte fu venuta, segretamente e

fosse quasi tutta la notte dimorò. ¶ Ma che più

e sana, essendo già notte, pieno di varii pensieri

già la metà della notte andata, non s'era

avea donato l'ultima notte che con lei era

pensava né dì né notte. Ma udendo che, quantunque

vi darò, faccendovi la notte compagnia, quella consolazione che

era venuto, levatosi la notte, tacitamente Ferondo trassero della

compose che la seguente notte v'andasse. Per che

Per che, venuta la notte, l'abate, travestito de

me la teneva tutta notte in braccio e non

abate adunque la seguente notte fece con una voce

cella: e venuta la notte, un lettuccio di frondi

che con la buona notte ciascuno alla sua camera

l'umida ombra della notte, quando Filostrato levatosi tutta

a alcuno, la seguente notte allo spiraglio n'andò

fuori. Guiscardo poi la notte vegnente, su per la

dello spiraglio la seguente notte in sul primo sonno

romore lui la seguente notte strangolassero; e trattogli il

che sì fieramente la notte seguente gastigato ne fui

dirò. Standomi io la notte in orazione, sì come

con voi venuto la notte sarebbe, se non fosse

voi vuol venire una notte e dimorarsi una pezza

Or farete che questa notte egli truovi la porta

esser gli convenia la notte, con confetti e altre

con un compagno, come notte fu, se n'entrò

marito, molte volte la notte volò senza ali, di

vostro corpo stette tutta notte in braccio mio con

riprender la donna una notte andatovi, appena spogliato s

agnolo Gabriello era la notte andato a giacere con

in terra discende la notte a consolare le donne

di dì e di notte mi pare aver compreso

Per che, venuta la notte che salire sopra la

cosa dirne, tacitamente una notte fu dintorno al palagio

del fatto, sostenere una notte Folco e Ughetto, a

sacco e doverla quella notte stessa fare in mar

per prezzo di quella notte gliele donò, la mattina

dipartirsi pregandola che quella notte, la quale prima era

udito la Ninetta la notte essere stata mazzerata e

alla sorella, essendo già notte si mise in via

una barca montati di notte se ne fuggirono a

segretamente fare, che una notte, andando Lisabetta là dove

veduto aveva la passata notte d'Elisabetta e di

e assai volte la notte pietosamente il chiamava e

si stava. ¶ Avvenne una notte che, avendo costei molto

che alla giovane una notte dormendo parve in sogno

poi Gabriotto la seguente notte venir da lei, quanto

non sospecciasse, la seguente notte nel suo giardino il

sogno da lei la notte davanti veduto e la

che io altressì questa notte passata ne feci. Il

la istoria stata la notte di questo giovane e

cavallo e essendo già notte al suo castello se

donna, sappiendo lui la notte non dovere tornare a

posto che, se la notte vi rimanesse, di portarnela

quale non solamente quella notte ma poi parecchie dì

che fatto avevan la notte passata non l'avesser

anzi gli era la notte stata imbolata. Al quale

loro ma essi questa notte passata me l'avranno

dove tu credesti questa notte un giovane avere che

trovò li prestatori la notte passata aver l'arca

le tenebre della sopravenuta notte il rossore nel viso

lasciati, quando, sopravegnente la notte, la quale Cimone più

Per che la seguente notte occultamente nella sua camera

e uscita segretamente una notte di casa il padre

il seguente dì alla notte che su montata v

para dinanzi una malvagia notte da due giovanetti poco

poteva. E vedendo la notte sopravenuta, non sappiendo che

dalle fiere divorato la notte, su vi montò; e

di dì e di notte e d'amici e

né in tutta la notte di sospirar né di

sapessi che tu di notte fossi, senza fallo io

ramaricarsi che la passata notte per lo soperchio caldo

danno; forse quest'altra notte sarà più fresco, e

non solamente la seguente notte non dormì ma ella

non ha in tutta notte, trovato luogo di caldo

quasi per tutta la notte diletto e piacer presono

usignuolo ha fatto questa notte dormire la Caterina." E

aveva avuta la buona notte e erasi ben riposata

ella è stata questa notte tua, così sia mentre

sei miglia camminati la notte, altre due anzi che

di dì e di notte quanto gli piacque. - ¶ [5] ¶ Guidotto

già molte volte di notte, non avendo trovata barca

luogo: e aspettata la notte e di quella lasciata

venir meno in tutta notte; per che, come colui

stato si fosse la notte o moglie o marito

poi che alquanto della notte fu trapassata, e la

vinto dalla freschezza della notte, comandò che ciascuno infino

a vedere che la notte prima che Sicofante giacque

oro, e egli una notte con la moglie il

sua propria camera una notte da Rinaldo de' Pugliesi

braccia era stata la notte passata. E assai bene

e che egli questa notte passata mi trovò nelle

già molta parte di notte passata, a ciascun disse

Gianni Lotteringhi ode di notte toccar l'uscio suo

standogli in braccio la notte gl'insegnò da sei

fallo la sera di notte se ne venisse a

Fantasima, fantasima che di notte vai, a coda ritta

il dì e la notte altro che filare, tanto

Melano. - ¶ [4] ¶ Tofano chiude una notte fuor di casa la

talvolta gran parte della notte s'andava con lui

questo detto, essendo la notte tanto obscura, che appena

bee, non poscia la notte." ¶ Tofano, udendo costei, si

ora tu torni la notte a casa." ¶ Tofano d

viene a lei ogni notte; ¶ di che mentre che

prete il quale ogni notte con lei s'andava

diliberato di dovere la notte vegnente star presso all

far me." ¶ Venuta la notte, il geloso con sue

freddo, quasi tutta la notte stette con le sue

non v'era quella notte e che, se così

per suoi incantesimi ogni notte si giace, o io

prete si giaceva ogni notte con meco: e quando

casa a far la notte la guardia all'uscio

godente avanti che questa notte che viene tutta trapassi

del mondo che la notte sopravvenisse. Egano tornò da

spago al dito la notte, ¶ sente il suo amante

così fatto, avvenne una notte che, dormendo la donna

ordine, come se quella notte niuna persona giaciuta vi

E quando fostù questa notte più in questa casa

che né dì né notte che in altra parte

la promession fatta, una notte nella camera di Meuccio

palagio assai vicino di notte pervennero. Dove con freschissimi

non trovo dì né notte loco. ¶ Per che l

già buona pezza di notte passata, tutti s'andarono

menato, non solamente quella notte ma molte altre, avanti

di millanta, che tutta notte canta." ¶ Disse Calandrino: "Dunque

di dì e di notte vengono in casa con

non rimanga per una notte o per due, intanto

già buona ora di notte quando dalla taverna si

qui è, fu ier notte tolto un suo bel

innamorata d'altrui, ¶ una notte di verno il fa

sera alla festa, di notte, se gli piacesse, nella

ciò che fare quella notte intendeva gli ragionò aggiugnendo

letto tornatosi, poco quella notte dormirono, anzi quasi tutta

e la lunghezza della notte insieme con la sua

non avea disiato. ¶ La notte, dopo molta e lunga

Egli n'ha tutta notte tenuta in bistento e

ho avuta la piggior notte che io avessi mai

per ciò che di notte si convien fare e

sarà mezza la seguente notte che il vostro amante

a dire che la notte vegnente senza più indugio

andò; e come la notte fu venuta, vista faccendo

in sul fare della notte col suo fante tra

vincere le tenebre della notte e appresso riguardandole il

abbia voluta dare una notte chente io diedi a

ti diedi la mala notte, tu ti se' ben

sono io creduta questa notte stando ignuda assiderare: senza

esser con meco quella notte, io, ognora che a

m'avessero impetrato, la notte che io nella tua

non t'increbbe, quella notte che tu stessa ricordi

tu in una sola notte delle tue mi facesti

fu tanto la maladetta notte grave e parveti il

il troppo fresco questa notte m'offese, così il

e che niente la notte passata aveva dormito, s

che ella, dove la notte passata con la sua

nella mia corte di notte agghiacciare, tu hai me

non gli cogliesse la notte, come alla sconsolata donna

la fante fosser la notte portate a Firenze, e

corso, ¶ fatto andar di notte in alcun luogo, ¶ è

essi prestamente per quella notte il forniscono. Co' quali

innanzi all'uscio una notte che andava a Arno

il dì che la notte seguente si dovean ragunare

ho già fatto di notte a Bologna, quando io

Dio, egli fu tal notte che, non volendone una

io mi lievi la notte così per bisogno del

Partitisi adunque costoro, come notte si venne faccendo il

moglie e andar la notte alle femine d'altrui

luogo né dì né notte; e per ciò, quando

grandissimo suo piacere la notte con essolei, sempre più

confortare; e stato la notte con lei, per mostrarsi

il cui splendore la notte fugge, aveva già l

tu poi saprai, questa notte esser da un suo

facessero. ¶ Venuta adunque la notte e essendo già primo

udite dire che di notte erano intervenute non che

via erano; e la notte era sì buia e

continuandosi questo, avvenne una notte che egli da una

avvenne che ella una notte vel fece venire, il

già buona pezza di notte, in due si divisero

nella cella." ¶ Era quella notte la badessa accompagnata d

il dì e la notte molestato e afflitto da

cavalcando pervennero essendo già notte. E di quindi, come

che poscia sognate la notte e andate in qua

ti dea la mala notte!" ¶ L'oste, udendo quello

sofferiva. ¶ Ora avvenne una notte, essendo Talano con questa

a pena avendo la notte dormito con tanto desidero

ciò che già molta notte andata n'era, comandò

questo detto, essendo già notte, dato ordine come la

operato in voi questa notte merita alcun guiderdone; e

arti fece sì, la notte alla quale il calen

quel giorno e la notte seguente consumò, ma più

grande, come fu la notte venuta, lasciar le donne

dipartì. ¶ E essendo già notte e esso digiuno e

quella per istarvi quella notte si mise, e sopra

quali insieme erano la notte andati a imbolare, col

colui il quale questa notte avevi ucciso l'uomo

arte magica in una notte n'è recato a

assai n'avete questa notte passata fatto e troppo

un letto in una notte fosse portato a Pavia

mandarlo via la vegnente notte, fece il Saladin fare

che aspettava la seguente notte di fare abbassare la

e già essendo la notte presso che mezza, come