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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «notte»

nautoretestoannoconcordanza
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come d’incanto, la notte. Certamente è tardi. Nello
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è uscito mai di notte, nel cuore della notte
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notte, nel cuore della notte, con quel tantino di
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che battevano forte. ¶ La notte sogna: si trova su
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tu cominci così, buona notte! Allora è meglio che
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davanti e passare la notte in santa pace. Tutt
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nelle prime ore della notte. E poi, non altro
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fianco Pippetto. Ecco la notte lunga; e lei insonne
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è ancora disfatto dalla notte, e la coperta con
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lontane. ¶ Gran parte della notte Teodoro l’ha passata
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il paese. ¶ Ma quella notte fu insonne per molti
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ha pianto tutta la notte e ora ha il
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di città, era quasi notte, per le strade appena
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capisco niente... Spesso la notte qualche volta non viene
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offrirle dei soldi? ¶ La notte egli dorme male per
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vero. Che accade la notte se, appena giorno, i
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bene, se no buona notte!» Pare che si sforzi
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due uomini parlandosi la notte, senza venire alle mani
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brace. ¶ Così passa la notte e al risveglio il
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per poter entro la notte visitare tutti i compagni
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degli insetti che di notte devastano la campagna. Bussa
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sia stata sorpresa dalla notte in campagna. I colpi
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carabinieri, durante tutta la notte, ed ora non rimane
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carabinieri, col sopraggiungere della notte, allentino la sorveglianza. Ma
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paura a rientrarvi la notte? Siede sull’arena fredda
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le volevo bene. ¶ La notte è ormai calata e
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Il vento leggero della notte lo fa rabbrividire. Anche
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magari rimanervi, passarvi quella notte e altre notti, finalmente