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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

concordanze di «notte»

nautoretestoannoconcordanza
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1908
abitiamo per una sola notte, a incontri di colori
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i veli nerastri della notte, non può cancellare il
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ebbro di vita: una notte umida, opprimente, triste, di
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larga e desolante, una notte romana, errando nelle lontane
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a farvi obliare una notte di primavera, sotto la
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mi parlavano misteriosamente, nella notte e turandomi le orecchie
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una sera, in una notte, non fu innamorato di
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che si tendono, di notte, all’oscuro, nell’ombra
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Tiziano amava; che, di notte, sulle acque nere e
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volta, prima che la notte arrivi, si avviano verso
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quello del balcone, nella notte, fra Giulietta e Romeo
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mattina, al tramonto, nella notte, voi dovete riempirvi l
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1908
delle violette che, nella notte stellata, diventa così acuto
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rigogliosi, di cui, nella notte, quando passate sotto il
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altrove, di sera, di notte. Ma i giuocatori chics
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roccia, dove fiammeggiano, nella notte, il Casino e gli
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Paris, dove scintilla , nella notte, l’attraente parola soupers
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piume, quel treno della notte, dico, che raccoglie tutte
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odorose, nel giorno, nella notte, fiori che gli occhi
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mani gentili. La seconda notte, passata dormendo, vi evita
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la nebbia che, nella notte, si eleva dal suo
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grandi insegne, che, di notte, da un minuto all
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cominciano prestissimo. È mezza notte o quasi. I bottlevards
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ora intensa, vibrante nella notte, in uno scenario fatato
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perirono, nell’ombra, nella notte, vinti nella estrema loro
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soupe aux oignons, la notte, alle trattorie delle Halles
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cioè, di cenar la notte, o da Paillard, o
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è avuto freddo la notte; bisogna trascinarsi dietro un
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un pomeriggio, finché la notte, quasi, vi sorprenda nell
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bianco, dove passerete la notte?.... Nulla, voi pensate: voi
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profilano così nere, nella notte più nera, sul cielo
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che tutto bianco, nella notte, batte, sonante, contro i
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dove si dormirà nella notte, che cosa vi apporterà
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austera. Così parlano, nella notte, il vento freddo della
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nelle prime ombre della notte.’ A casa... aspettano i
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turbare il silenzio della notte. E solo, nel fondo
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o fantastico giro, di notte, in una casa ignota
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eleganza, ma che, nella notte e nell’ignoto, assumevano
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fantasma alpino, in quella notte? L’ombra del vecchio
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ognuno si apprestava alla notte dei molto antichi romanzi
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più intonati alla gran notte alpina, dove, così presso
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loro passi. Qual mai notte alta, lunga, triste, tetra
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sua opera, qual mai notte più orrenda delle altre
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morte. E quando, nella notte, voi discendete malinconicamente la
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sempre più fantomatico, nella notte, come uno spettro di
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laggiù, laggiù, nella grande notte polare, sempre più avanti
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due giorni: la seconda notte fu passata, almeno, nel
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alpino; ma la prima notte fu passata all’aperto
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Bernardo, agosto... ¶ In qual notte terribile del decimo secolo
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cime più orride, nella notte, usciva da una sua
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loro passi. Qual mai notte alta, lunga, triste, tetra
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sua opera, qual mai notte più orrenda delle altre
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umane d’inverno, di notte, nel terrore di una
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un letto, per una notte per. due notti, sino
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mezza giornata, o una notte, se vi piace. La
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un letto, per una notte: e non più l