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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Arpino, L'ombra delle colline, 1964

concordanze di «nuovo»

nautoretestoannoconcordanza
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d’occhi qualcosa di nuovo, un vetro che luccica
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E se passano di nuovo dei tedeschi, vedrai se
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ortiche e stenderli in nuovo groviglio sul tufo rimosso
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Dunque» la invito di nuovo senza guardarla. ¶ E sono
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senza pretendere nulla di nuovo e diverso. ¶ Riprende: «È
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No». ¶ «Hai fatto di nuovo quei sogni…» tenta sottovoce
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energumeno?». ¶ Ecco, è di nuovo quasi sicura, ha capito
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oggi, reciprocamente intimiditi, di nuovo alle prese con mille
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sguardo, ma subito di nuovo sorride in quel suo
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attimo si è di nuovo in campagna, a sobbalzi
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carro sapeva di fieno nuovo e di stalla, erano
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attesa di un rombo nuovo, di altri cupi balenii
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fissata nella fotografia del nuovo tiro a segno, quasi
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le brente del vino nuovo, le elemosine e i
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suoi bordi seppellendo di nuovo l’enorme spazio di
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in me a un nuovo grado. Era un vuoto
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Ogni giorno, un muso nuovo…”. ¶ E si piegava con
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di basilico, e di nuovo rimestare, mettere legna. Le
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l’esercito ha di nuovo tutto in mano, magari
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con un sussulto nervoso nuovo, per un carro armato
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Pola, a Novi, di nuovo Piacenza… Il servizio d
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dato allora a un nuovo esperimento, le liste sottili
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ora dopo ero di nuovo alla stazione, neppure un
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E adesso dormi di nuovo? Complimenti…” rise l’uomo
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basco era anch’esso nuovo, lo si portava su
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Di corsa attraversammo di nuovo il cortile, sotto il
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e solo un ufficiale nuovo, la pistola infilata non
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giardino nel buio, di nuovo mi piegai su una
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ortiche. ¶ Ecco, ero di nuovo lì, e nemmeno sorpreso
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o “animo”?» interroga di nuovo. ¶ «Non lo so…». ¶ Improvvisamente
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servizio, il rigovernare, di nuovo sei chilometri… Tu mangia
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fresca nel suo abito nuovo, i braccialetti ai polsi
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tra poco sarò di nuovo goffo, insolente, se non
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ingoio netta!” urlò di nuovo lui, e mi strinse
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Ogni notte un letto nuovo, e al primo piano
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Cos’ho detto di nuovo? Anche di questo s
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al paese: sono di nuovo tranquilli, Francesco si alza
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e festeggiare l’anno nuovo a modo nostro, e
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propositi per l’anno nuovo, con tutto lo studio
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attimo a guardarci, di nuovo schizza via annusando, inverte
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cacciarle nel cranio il nuovo comandamento: non essere carogna
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fondo di me. Di nuovo, uno sguardo o un
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subito ha un chiaro, nuovo sorriso per cancellarmi ogni
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quotidiano. O forse un nuovo slancio, un benefico fulmine