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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

concordanze di «nuovo»

nautoretestoannoconcordanza
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terrazza, ella divampò di nuovo, anelando, salendo prestamente malgrado
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sè, lo invocò di nuovo: ¶ - Vieni, vieni... ¶ Egli saltò
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ella si abbandonò di nuovo, come se non avesse
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minuti, senza udire nessun nuovo rumore, nessuna nuova chiamata
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ella si levava di nuovo, un sospiro le usciva
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e si trovarono di nuovo in quella sala terrena
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che si sgomentò di nuovo, più intensamente. ¶ - Che hai
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disse lui, disperato. ¶ Di nuovo tacquero. Ella, macchinalmente, per
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amoroso: ma quando, di nuovo, ella gli parlò della
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su, su. E di nuovo, quasi sollevasse il peso
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improvvisamente, stanca, assorbita di nuovo nelle sue contemplazioni interiori
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il passato? Nulla. ¶ Di nuovo, silenzio. Ella alzò i
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gli occhi. ¶ E di nuovo, come il fiore del
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era un rumorìo, di nuovo, di porte aperte e
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caldo la disturbasse di nuovo. Anna restò, respirando l
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con voce strozzata. ¶ Di nuovo, silenzio nella sala, per
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tratto, volgendosi, mentre di nuovo il sipario scendeva, ella
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Cesare Dias, sedendosi di nuovo accanto ad Anna, nella
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loro posto, assaporando di nuovo quello scoppio truce di
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il suo sguardo di nuovo, come si cerca il
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e lo sente di nuovo aggravarsi sulle spalle; in
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che ella sentì di nuovo che la sua testa
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Difatti lo incontrarono di nuovo, ma in carrozza; era
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lo aveva incontrato di nuovo, gli aveva sorriso; questo
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finì per diventare di nuovo e più di prima
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che egli andasse di nuovo a passare gli otto
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tenui palpebre, lavorava di nuovo. ¶ VI. ¶ La lettera di
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febbre, ardono ancora, di nuovo, quasi questo ribelle sangue
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lacrime: andando innanzi di nuovo alla mia sorte, che
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vedere. Poi rispose di nuovo: ¶ "Cara Anna - Sta bene
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quel discorso. E di nuovo fece a se stessa
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nel treno, e di nuovo, poi, nella carrozza, Anna
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gli occhi chiusi, di nuovo, con quella contrazione sdegnosa
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ora sento sanguinarmi di nuovo il cuore, come se
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nessuno - pensò ella di nuovo. ¶ Ma s'ingannava. Il
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si era seduta di nuovo. ¶ - E che si dava
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e si vestì di nuovo, come se volesse vegliare
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ed Anna sentiva di nuovo la gran seduzione personale
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Si doveva levare, di nuovo, mossa da una forza
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Si fece notte di nuovo: ma la gran lampada
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quando appariva con un nuovo vestito, solo nel modo
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E si allontanava di nuovo, per figurare nei lancieri
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adorarlo. E quando un nuovo arrivato, a corto di
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che Anna era di nuovo agitata, distratta in altri
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poteva sopportarlo. Ma di nuovo, mentre ella si portava
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ella udì parlare, di nuovo. Era Laura questa volta
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essi si baciarono di nuovo, sulle labbra, e malgrado
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ella udì bussare, di nuovo. ¶ - Anna, Anna - disse la
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nero della veste. Di nuovo, si fermò, quasi raccogliesse
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testa bassa. ¶ Sola, di nuovo. Non aveva avuto il
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volontà. ¶ Vi fu, di nuovo, un gran silenzio. Le
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felice, le diede di nuovo un equilibrio morale. ¶ - Siedi
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labbra, quelle mani di nuovo, l'allucinazione furiosa della
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la faceva inorridire, di nuovo! ¶ - Laura, tu sei l
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per la stanza, di nuovo, simile a una leonessa
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assai - disse Laura, di nuovo padrona di sè. ¶ - È
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svenire. E pensò di nuovo: mentre cercava riunire le
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un gesto vago. Di nuovo, come nella sera innanzi
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perchè? - chiese ella, di nuovo orribilmente pallida. ¶ - Perchè, no
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lui, spietatamente, offeso di nuovo da quel novello impulso
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contrazione fugacissima. Fatta di nuovo sicura, tranquilla, ella andò
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sedette nel seggiolone, di nuovo, con le mani incrociate