Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983
concordanze di «nuovo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1983 | potesse fermarvisi, sarebbero di nuovo un austero approdo in | ||
2 | 1983 | fuori si muoveva. Di nuovo quelle braccia orizzontali, quelle | ||
3 | 1983 | cielo si scorticò di nuovo, e accrebbe la sua | ||
4 | 1983 | mestizia solitaria. ¶ Cercò di nuovo con gli occhi quella | ||
5 | 1983 | prendeva: egli andò di nuovo ad attizzare. ¶ – È meglio | ||
6 | 1983 | doliente». ¶ Sentiva già di nuovo la stanchezza scendergli nelle | ||
7 | 1983 | si irritò. ¶ Era di nuovo partita a parlare, quando | ||
8 | 1983 | volto non gli era nuovo. ¶ – Come va la vita | ||
9 | 1983 | pupille. ¶ Quando furono di nuovo all’aperto, giunse un | ||
10 | 1983 | il terzo nel registro nuovo che nessuno nominava. Con | ||
11 | 1983 | quando lui fu di nuovo sulla porta di casa | ||
12 | 1983 | angeli», le fece di nuovo sognare la terra di | ||
13 | 1983 | pigiama e sedette di nuovo sulla sponda del letto | ||
14 | 1983 | mare, si fermò di nuovo. Era piena sino all | ||
15 | 1983 | e Gregorio bevettero di nuovo insieme; e senza essere | ||
16 | 1983 | di vento. Era di nuovo pieno di dubbi: la | ||
17 | 1983 | C’era un casinò nuovo, gelida costruzione in cui | ||
18 | 1983 | di mezzogiorno era di nuovo in paese. La piazza | ||
19 | 1983 | Si sarebbero sprigionati di nuovo i miraggi distruttori dalle | ||
20 | 1983 | e si fermò di nuovo. ¶ Il suo vicino dissodava |