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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

concordanze di «né»

nautoretestoannoconcordanza
1
1440
certo io non dubito ne' buoni ingegni uno leggiadrissimo
2
1440
poco lodo se altri ne' fatti tuoi sarà più
3
1440
che la capra gode ne' luoghi difficili e sterili
4
1440
e sterili, la bufola ne' paesi acquosi, gli altri
5
1440
per rifermarlo e sanarlo. vi si risparmi nulla
6
1440
non virtù ma avarizia. si loda la masserizia
7
1440
tua puoi loro essere utile né grato, qual
8
1440
loro essere né utile grato, qual sono e
9
1440
bisogna qui allegarne storie, recitarne essempli. In questo
10
1440
grande, testé son due populose, né grandi, come
11
1440
son due né populose, grandi, come già intervenne
12
1440
elle fossono non dispartite. mai si potrà tanto
13
1440
a quanto si desidera ne' matrimonii, divenire padri. E
14
1440
tanto avea voluto Romulo ne' matrimonii essere integrità e
15
1440
adurne più cagioni; solo ne dirò qualcuna per brevità
16
1440
viverà carico d'invidia, forse libero da ingiurie
17
1440
facile e molto chiaro. mai arei pensato ivi
18
1440
tu adoperi in virtù. potresti a me fare
19
1440
di vostro padre, poiché lui desidera da voi
20
1440
desidera da voi altro, voi potete far cosa
21
1440
giugnerà però sì tosto, a te l'animo
22
1440
sente onore e vergogna, muove sua membra e
23
1440
e opera s'afaticano, mai si veggono oziosi
24
1440
per nolle molto adoperare. mi può non dispiacere
25
1440
clemenza. Fermovvi ancora Iddio ne' petti virili a sostenere
26
1440
quando el vizioso verrà ne' suoi presi essercizii più
27
1440
vizii essere onorato; volere ne' lascivi ozii non sentire
28
1440
si truova niuna suspizione congiunzione di disonestà, e
29
1440
e d'uno volere, tutti a un modo
30
1440
di grazia non rozzo, inetto, quello essercizio ben
31
1440
mai meriterà essere riputato forte, né di grande
32
1440
essere riputato né forte, di grande animo. Ma
33
1440
loda opporsi alla fortuna, poco giova sapere col
34
1440
quello discrive Virgilio fatto ne' giuochi d'Enea appresso
35
1440
forse anche la quarta ne riporterebbe se non suppremo
36
1440
il miglior maestro. Se ne' vilissimi mestieri sempre i
37
1440
voglio stimate questo che ne' lodatissimi essercizii non sarà
38
1440
stava cortese e vestito, curava essere lodato né
39
1440
né curava essere lodato conosciuto per notatore, pur
40
1440
non avete l'animo piccolo né vile, que
41
1440
l'animo né piccolo vile, que' tutti essercizii
42
1440
liberalità, se tu non ne richiedessi premio, ma non
43
1440
sarebbe essercizio d'aricchirne. pare ad alcuni questi
44
1440
stipendii del publico erario; possono le republice ampliarsi
45
1440
saranno fedelissimi e giustissimi. ¶ qui a me pare
46
1440
le genti non pochissima, a' meriti nostri indegna
47
1440
nostri indegna. Imperoché mai ne' traffichi nostri di noi
48
1440
di Firenze riputata ricchissima. a memoria de' nostri
49
1440
meglio rassettato ogni parte. però poi potrei sanza
50
1440
di me poca utilità. io fra 'l buio
51
1440
e desideriamo e aspettiamo. ora veggo ove tu
52
1440
priega tanto più quanto a lui né a
53
1440
quanto né a lui a me con parole
54
1440
lui, dimonstra non desiderare aspettare altro che ascoltarti
55
1440
LIONARDO ¶ Non posso adunque, voglio non satisfarvi. Ma
56
1440
fortuna ingiuriando ci perseguiti, mai si stracchi di
57
1440
nuovo dolore, miseri noi! a lei insino a
58
1440
lo serbava, acciò che ne' seguenti giorni, soprastando il
59
1440
giorni, soprastando il marito, a sé né a
60
1440
marito, né a sé a' suoi cosa mancasse
61
1440
la compagnia del coniugio ne' mortali era necessaria, sì
62
1440
tutto riputare sé spento mancato, però ch' e
63
1440
abandonata amante, nel viso, ne' gesti d'un altro
64
1440
e felicità della famiglia. manco sarà utile ancora
65
1440
molto e' padri, e ne' luoghi domestici e publici
66
1440
non facile e devutissima. a me pare in
67
1440
modi: comandino e' padri ne' loro testamenti: "Se tu
68
1440
pare sia utile sposo ne' XXV anni. A tutti
69
1440
possono giudicare non pure ne' vezzi e gentilezza del
70
1440
netta e pulita non ne' panni solo e membra
71
1440
prendi la madre", e ne' begli figliuoli ogni virtù
72
1440
e d'ogni spirito. punto a loro dispiace
73
1440
le fusche e nere, amano le piccole, neanche
74
1440
Tu di fresco sposo, puoi sanza danno ritenerli
75
1440
puoi sanza danno ritenerli, sanza biasimo commiatarli. Adunque
76
1440
e forze superchio peso. anche voglio questi medesimi
77
1440
rendere el debito, come ne' matrimonii talora interviene. Poiché
78
1440
termine satisfare, prieganti, vinconti, a te pare di
79
1440
seccagione della moglie tua. sono poco le sue
80
1440
poco le sue lagrime, hanno pochissima possanza le
81
1440
e testé principiato amore. sapresti tu, per duro
82
1440
alla fine a te ne risulta o danno o
83
1440
tanto con più dispetto ne se' pagato, e a
84
1440
esce di parentado, ella ne viene sanza dota, e
85
1440
com'io gli desidero, possono tutte le mogli
86
1440
richiedesti, non così previsto preparato transcorro con impeto
87
1440
uomo che la cerca, ha onesta donna ciascuno
88
1440
non sia molto facilissima. cosa si truova sì
89
1440
nella quale tu sia scarco né pieno di
90
1440
tu sia né scarco pieno di tristi cibi
91
1440
paruto in questo ragionamento superchio, né disonesto. Anzi
92
1440
questo ragionamento né superchio, disonesto. Anzi, se come
93
1440
se la poca temperanza ne' padri può e suole
94
1440
di furore e pazzia ne' figliuoli, non vi si
95
1440
non esca a' freddi, a' venti, se prima
96
1440
Alberta, e in prima ne' figliuoli di messer Niccolaio
97
1440
osservanza e subiezione, se ne' maggiori non cresce desidia
98
1440
può la fortuna tôrci, dare costumi, virtù, lettere
99
1440
povero che io me ne vergognassi, Adovardo. Credi tu
100
1440
in ogni e più ne' padri non essere molto
101
1440
Lorenzo, famosi e immortali. dubito, seguendo que' tutti
102
1440
al non tôr moglie, ora m'è rimaso
103
1440
non mi sarà facile ben licito fuggire, s
104
1440
tanto alla famiglia utilissimi, ne' quali molto m'è
105
1440
la volgi e guidi, il ragionare nostro, el
106
1440
cerca laude d'ingegno, ammirazione di eloquenza. Ma
107
1440
che gli altri dicono. però mi porgo in
108
1440
Valenza e a Barzalona, ne' quali tutti luoghi e
109
1440
le nostre vere amicizie hanno seguito il nostro
110
1440
seguito il nostro essilio, quegli animi già a
111
1440
per non essere ozioso muto, usi co' compagni
112
1440
licito ostare all'amore, forse biasimo seguirlo. ¶ Alcibiade
113
1440
pure degli uomini, sempre ne' mortali l'amore vincendo
114
1440
a contenere e confirmare ne' nostri animi infinita benivolenza
115
1440
mi ramenta, Curzio storico ne' gesti d'Allessandro raconta
116
1440
suggetti a non potere sapere volere o seguire
117
1440
contro al dolore; nulla, ira di nimici, né
118
1440
né ira di nimici, ingiuria, né morte temevano
119
1440
di nimici, né ingiuria, morte temevano, e degl
120
1440
può parere cosa divina; veggo l'amicizia in
121
1440
piace lo 'ngegno tuo, mi dispiacciono questi essempli
122
1440
uomini? Certo sì, quelli ne' quali non sia più
123
1440
virtù d'amicizia, quale ne' sani ingegni più sempre
124
1440
conflitto, tanta vedendolo salvo ne prese letizia che ogni
125
1440
biasimando quel tuo innamoramento, qui acade lodarti l
126
1440
disonestando sé stessi, furiando, uccisono figliuoli e mariti
127
1440
fuggiamo questa furia amatoria, monstriamo preporla all'amicizia
128
1440
sono qual sempre furono ne' ricchi, ne' poveri, ne
129
1440
sempre furono ne' ricchi, ne' poveri, ne' signori, ne
130
1440
ne' ricchi, ne' poveri, ne' signori, ne' servi, ne
131
1440
ne' poveri, ne' signori, ne' servi, ne' vecchi, ne
132
1440
ne' signori, ne' servi, ne' vecchi, ne' giovani, tale
133
1440
ne' servi, ne' vecchi, ne' giovani, tale che niuna
134
1440
nome le nominare, perché ora né prima per
135
1440
nominare, perché né ora prima per pruova le
136
1440
conosco o sento. Solo ne parlo quanto e da
137
1440
E quanto tu pure ne' dì nostri trovassi amicizia
138
1440
Gallia chiamati Soldunni là ne' Comentarii di Cesare, amici
139
1440
parere spezie d'innamoramento, con ragione la statuirai
140
1440
gli porgesse la roba. ¶ dubitare che tu, Battista
141
1440
che stimi la onestà ne' buoni ingegni quanto si
142
1440
e priegovi facciate. ¶ BATTISTA ¶ con opera, né con
143
1440
BATTISTA ¶ Né con opera, con diligenza, Lionardo, per
144
1440
tutte e ordinare, e ne' luoghi suoi porgerle, sarebbe
145
1440
alcuna sono scorretti, emendarli, giudico molto spesso acaggia
146
1440
quelli che sempre desidererei ne' miei prima l'onore
147
1440
lascivi mai non sieno apresso gli altri con
148
1440
altri con grazia riceuti, in sé stessi contenti
149
1440
nell'animo sentano requie riposo. Che credi tu
150
1440
rode quel goloso pensiero, infra 'l vino e
151
1440
virtù. Soleano gli antichi ne' conviti solenni e nelle
152
1440
lode de' fortissimi uomini ne' quali erano state virtù
153
1440
e con parole incendere ne' figliuoli molto amore alle
154
1440
e brutte. Ma se ne' figliuoli nostri fussero alcuni
155
1440
onestarsi; e così, se ne' figliuoli sono virtù, bellamente
156
1440
minimo vizio quale scorgerà ne' figliuoli insurgere, apresso e
157
1440
modo che rari veggono ne' figliuoli e' vizii se
158
1440
sa la prima cosa ne' fanciugli utile debbono essere
159
1440
mano che collo sparviere. mai mi piacque quella
160
1440
qualunque ottimo scrittore, e ne' suoi onestissimi ozii sempre
161
1440
studii d'umanità e ne' poeti. Lorenzo a tutti
162
1440
qui merita magnificarlo. E dico degli altri giovinetti
163
1440
Non è sì soave, sì consonante coniunzione di
164
1440
e governa le cose; descrivo quanto elle siano
165
1440
e scrivere molto corretto, stimino averli insegnato se
166
1440
a Tullio, Livio, Sallustio, ne' quali singularissimi ed emendatissimi
167
1440
liquore, sempre da poi ne serba in sé sapore
168
1440
testé non bisogna proseguire. credere però, Adovardo, che
169
1440
Forse a' vecchi se ne permette alcuno, scacchi e
170
1440
usoro colla palla essercitarsi. a me dispiacerebbe se
171
1440
spada. Così amerei io ne' nostri da piccoli si
172
1440
quali tu vuoi sieno ne' nostri giovani. E qual
173
1440
a qualunque difficilissima cosa? voglio io però e
174
1440
due restati terzi che ne traea quel medesimo frutto
175
1440
pure piaccia a' padri ne' suoi meritare che tanto
176
1440
e poco cura ove ne' suoi manchi virtù. Ma
177
1440
avessi cura della famiglia, mai in casa ti
178
1440
credi a me, Lionardo, ne' padri stanno dell'altre
179
1440
porco, però che almeno ne ritrarrebbe qualche utile. Così
180
1440
in noi privati quanto ne' superiori da provedere a
181
1440
de' costumi poco costanti ne' giovani dubita quanto fanno
182
1440
quanto fanno e' padri ne' figliuoli, costui come si
183
1440
costui credo non arà ne' figliuoli da dubitare alcuna
184
1440
el figliuolo da sé, lo scaccerà come alcuni
185
1440
il figliuolo s'invii, mai lo lasci trascorrere
186
1440
meriterà benivolenza e grazia. chiamo diligenza, quale par
187
1440
Adovardo, chi a tempo ne' suoi, come tu ne
188
1440
ne' suoi, come tu ne' tuoi, sarà diligentissimo, costui
189
1440
riverenza e onore, sempre ne riceverà contentamento e letizia
190
1440
de' padri; tanto cresce ne' figliuoli costumi e tema
191
1440
e' maggiori e padri. stimi alcuno ne' suoi
192
1440
padri. Né stimi alcuno ne' suoi verso e' maggiori
193
1440
capresti, bugiardi e viziosi. ora voglio, né potrei
194
1440
viziosi. Né ora voglio, potrei senza dolore ricordarmi
195
1440
non vi curate, non ne avete pensiero alcuno né
196
1440
ne avete pensiero alcuno diligenza?" ¶ De' figliuoli adunque
197
1440
quali e' non conoscessero, sapessino quanto si debba
198
1440
quanto si debba maneggiare. sia chi stimi le
199
1440
bene usare e conservare. a me piacerebbe chi
200
1440
dubitando perdere convenirtene iscaricare. mai nave alcuna stimo
201
1440
utile quel che basta. ¶ sarà poca ricchezza a
202
1440
può reggere, facile cade, cosa alcuna più si
203
1440
fragile quanto la ricchezza. chiamerò dono degno dal
204
1440
daremo letizia e libertà. confesserò sia ricchezza quella
205
1440
antiquo, non si vergognava, gli pareva fatica insegnare
206
1440
sapere a liberi uomini, gli pareva giustamente da
207
1440
altri che lui stesso ne fusse instruttore, né gli
208
1440
stesso ne fusse instruttore, gli parse da preporsi
209
1440
alcuno in simile opera, stimava si trovasse chi
210
1440
che lui stesso sollicito, giudicava e' figliuoli con
211
1440
fussi crucciato, io te ne pagherei". Savio detto. Non
212
1440
sé la sua ira. può l'ira colla
213
1440
correggere, credo merita essere maestro, né padre. Però
214
1440
merita essere né maestro, padre. Però correggano e
215
1440
e che non sieno bugiardi né fallaci. Suole
216
1440
non sieno né bugiardi fallaci. Suole chi è
217
1440
ch'ella sia, può segnarlo né penetrarlo, così
218
1440
sia, può né segnarlo penetrarlo, così l'uomo
219
1440
ogni altro simile vizio, lassino nelle menti e
220
1440
a resecare e sverglier ne' suoi tanto e sì
221
1440
non solo a chi ne sia vizioso, ma a
222
1440
infame, sdegnato, vile, schifato ne' consigli, sbeffato da tutti
223
1440
amistà, senza alcuna autorità. sarà virtù alcuna, per
224
1440
e caparbia pruova, onde con ragione, né con
225
1440
onde né con ragione, con argomento alcuno si
226
1440
e nel parlare e ne' fatti altiero e bestiale
227
1440
E pare a' minori ne' costumi quanto a' maggiori
228
1440
troppo severi gastigatori, correggendo ne' suoi figliuoli que' vizii
229
1440
grato questo nostro ragionamento. mai si vorrebbe ragionare
230
1440
e come quegli che ne' cerchi voglino essere più
231
1440
a noi padri molto ne' nostri possibile? E se
232
1440
dolore de' conosciuti mali ne' suoi, ove loro non
233
1440
arme ed essercitati. Io ne' miei so bene assai
234
1440
assai quello che me ne fare, ma io odo
235
1440
ogni vizio e disonestà, si truova chi non
236
1440
collerici subiti ad ira, ne' flemmatici sta una desidia
237
1440
e tegnenti. Se adunque ne' tuoi apparirà naturale alcuna
238
1440
per trovarsi non rarissimo ne' luoghi poco casti, e
239
1440
maniera e brutto vezzo. credo io a' padri
240
1440
farse valere e pregiare. stimo troppo gran fatica
241
1440
immoderata in cosa alcuna, scostumata; le quali cose
242
1440
e' suoi proprii figliuoli. starò raccontando qui quale
243
1440
o la propria madre. ancora mi stenderò a
244
1440
si vuole, mentre che ne' fanciulli si sente spirare
245
1440
sperarne meglio che dubitarne. sono talora sì grande
246
1440
voglio però contender teco, disputare le cose sì
247
1440
età d'anni sessanta de' figliuoli di tre
248
1440
di tre sue mogli, de' molti suoi nipoti
249
1440
ignorante quanto sia miseria ne' suoi bisogni non potersi
250
1440
temono morte e povertà ne' figliuoli, che siano senza
251
1440
gli accede e persuade. anche fa la terra
252
1440
a loro era forza ne' suoi bisogni avere conversazione
253
1440
forse si può credere ne' cittadini nostri l'uso
254
1440
e giudica quanto stia ne' padri delle famiglie fare
255
1440
onesta, costumata e virtudiosa. credo sarà chi nieghi
256
1440
tanto possono e' padri ne' loro figliuoli quanto e
257
1440
imbrigliarlo, così e' padri ne' suoi con diligenza e
258
1440
io e' padri che ne' figliuoli seguissero piuttosto il
259
1440
era chi volesse perdervi spese né fatiche: dicesi
260
1440
volesse perdervi né spese fatiche: dicesi gli gittavano
261
1440
cupidità, facciangli cupidenarii, incendino ne' giovani volontà non ad
262
1440
più a' nostri facile, bene scorgiamo a quale
263
1440
Prima cercano gl'indizii, però cavano in ogni
264
1440
segni manco fallaci che ne' costumi e nel viso
265
1440
uomini faccia il simile. a' fanciulli diede sì
266
1440
coperte e oscure operazioni, a' padri sì rozzi
267
1440
penserà per meglio iudicare ne' figliuoli ogni piccolo atto
268
1440
loro venisse ira niuna, vi cadesse dissidio alcuno
269
1440
a provedere ogni atto ne' figliuoli e ogni indizio
270
1440
compiuta e pratica età, di tanta malizia, né
271
1440
né di tanta malizia, di sì artificioso e
272
1440
e molto più facile ne' fanciulli che ne' più
273
1440
facile ne' fanciulli che ne' più saggi per età
274
1440
segno di buono ingegno ne' fanciulli sia quando raro
275
1440
ricevuta iniuria si dimenticano, sono nelle cose ostinati
276
1440
essere a tutti riverenti, mai lasciargli soli, né
277
1440
né mai lasciargli soli, sedere in ozio femminile
278
1440
sedere in ozio femminile, ridursi covando tra le
279
1440
e per età quanto ne' giovenili intelletti umani più
280
1440
asuefarli a non temere credere le maschere e
281
1440
persona e l'ingegno; si potrebbe facilmente lodare
282
1440
notato e conosciuto quanto ne' corpi umani vaglia, l
283
1440
sta pronto e lieto. ¶ acade per ora referire
284
1440
sarà vezzo sì strano sì indurato che in
285
1440
antiquo, el quale fu ne' tempi di Diogene cinico
286
1440
pensieri e le fatiche sì rare, né sì
287
1440
fatiche né sì rare, sì leggieri, né sì
288
1440
rare, né sì leggieri, sì grati e dilettosi
289
1440
quello possa la fortuna ne' deboli anni negli animi
290
1440
e apresso parere virtuosi. a voi sia più
291
1440
voi sia più caro, prima desiderata alcuna cosa
292
1440
molto essere pregiato. E ne' vostri desiderii lo onore
293
1440
vendicaranno e' primi luoghi, mai posporrete le lode
294
1440
che grazia e nome. dubitate che chi è
295
1440
frutto dell'opere sue, vi sfidate con perseveranza
296
1440
tardo renditore spess'ora ne suole venire con molta
297
1440
venire con molta usura. ¶ a me spiace in
298
1440
Fievi lodo, figliuoli miei, ne' teneri e deboli anni
299
1440
cosa fragile e caduca ne giudicherà quanto si debba
300
1440
essere riputati sì duri, sì spiatati che non
301
1440
più constanza, più intero, maggiore che quello amore
302
1440
di sé lascia inimistà. anche ti negherei la
303
1440
però ivi sia maggiore, più officiosa e ardente
304
1440
non acade giudicare quanto ne' padri verso de' suoi
305
1440
sarei non buono parente vero amico, anzi mi
306
1440
di cattivissima condizione, sare'ne biasimato, infame. E chi
307
1440
egli è da natura ne' padri non so come
308
1440
alla luce le tenebre; puossi avere l'uno
309
1440
Così acade de' figliuoli, ne' quali sta niuna speranza
310
1440
accompagnata di molto desperare, ivi truovi dolcezza alcuna
311
1440
allevare i vostri nati. ora ti domando se
312
1440
sé abbia ciascuno amore. anche cerchiamo onde ne
313
1440
Né anche cerchiamo onde ne' padri verso i suoi
314
1440
altra lode più cara ne' figliuoli che tenersegli in
315
1440
fascia e' padri truovano ne' figliuoli sì gravissime maninconie
316
1440
animo nonché tristezza, ma incarco alcuno di molte
317
1440
quelli che vorrei mai trassinare e' picchini, né
318
1440
né trassinare e' picchini, vederli troppo da' padri
319
1440
che a questa segue, ne viene con molto diletto
320
1440
aria, nelle parole e ne' loro modi infinite buone
321
1440
così per tutti se ne dice ch'e' putti
322
1440
e a' suoi vecchi. credo si truovi sì
323
1440
sì obligato di faccende, sì carco di pensieri
324
1440
età essere non poche, poco acerbe e dure
325
1440
ella non sia inferma scostumata, e porvi mente
326
1440
in casa seco porti scandolo né vergogna. Sarebbe
327
1440
seco porti né scandolo vergogna. Sarebbe lungo racontare
328
1440
buona e faccente balia. forse crederresti quanto sia
329
1440
quali cose pare che ne' maggiori bisogni più sempre
330
1440
vaiuoli, fersa e rosolia, mai sta senza crudezze
331
1440
molte altre infermità, quali tu conosci, né quelli
332
1440
quali né tu conosci, quelli picchini ti sanno
333
1440
non costumata, sarà sufficiente ne' costumi del fanciullo nuocere
334
1440
simili cagioni possono assai ne' primi tempi. Vedesi uno
335
1440
appropriato a sé e ne' primi bisogni quanto si
336
1440
animo; faccia vita modesta, sia immoderata in cosa
337
1440
famiglie cadute e ruinate! sarebbe da annumerare o
338
1440
amplitudine, ma gli uomini, solo gli uomini sono
339
1440
per loro stultizia scorsi ne’ casi sinistri, biasimarsi della
340
1440
d’ogni suo male, certo ad alcuna cosa
341
1440
noi odio e malivolenza? lei pur valse mai
342
1440
fu denegata alla virtù; mentre che giudicorono l
343
1440
avessi potuto, non volendo lo permettendo noi, non
344
1440
prudenza che alcuno caso. chi locasse nella virtù
345
1440
a me iudicarlo savio prudente. E chi conoscerà
346
1440
stare ogni vostra fortuna. manco vi piacerà leggendomi
347
1440
sempiterna laude e immortalità. ¶ però sia chi reputi
348
1440
a suo nome dedicato. mai quanto sia arte
349
1440
me e forza, mai, a fatica, né a
350
1440
mai, né a fatica, a sudore, né a
351
1440
fatica, né a sudore, a me stessi perdonerò
352
1440
subito sarebbe a visitarlo, ne prese grandissimo conforto e
353
1440
n’averà avuta cura ne risulterà anche parte di
354
1440
non avere a lasciarvi ne’ miei questa fatica. Benché
355
1440
essere assai vivuto. Ma io sono in età
356
1440
in me pure acerba, sono in tanta felicità
357
1440
richiede questo mio spirito, debbo, né voglio averlo
358
1440
mio spirito, né debbo, voglio averlo per male
359
1440
voglio averlo per male, piglio contro a mio
360
1440
suole ogni lodata virtù ne’ buoni ingegni crescere. Forse
361
1440
che le non sono, sia in me ascritto
362
1440
amato più che temuto, mai a me piacque
363
1440
seguito i comandamenti miei, in loro mai vidi
364
1440
gli animi de’ giovani, lasciargli agl’impeti della
365
1440
impeti della fortuna abandonarsi, patilli giacere caduti, né
366
1440
né patilli giacere caduti, mai permettergli attentare cosa
367
1440
fortuna, e molto più ne’ tempestosi tempi, mai partirsi
368
1440
di tutta la famiglia. però è se non
369
1440
e la casa sua. anche a me pare
370
1440
che autoritate e reverenza. possono bellamente e' vecchi
371
1440
la gioventù non solo ne' padri, ma negli altri
372
1440
e conoscente". ¶ E chi ne dubitasse nella età lunga
373
1440
chi adunque può questo ne' suoi, mantenerli in felicità
374
1440
senno e più età. siano e' giovani pigri
375
1440
conforto, piacere e riposo. stimino a' vecchi essere
376
1440
buoni lodati e pregiati, partirsi mai da quelli
377
1440
mansuetudine, continenza e modestia ne' giovani non poco essere
378
1440
e' maggiori la riverenza ne' giovani sempre fu grata
379
1440
Mai fra più gente in alcuno luogo publico
380
1440
rendergli onore e acompagnarli. sarei mai ritrattomi da
381
1440
mai ritrattomi da loro, reduttomi tra' giovani amici
382
1440
voi stessi potrete virtuosi. guardate, figliuoli miei, che
383
1440
ben voluto, e godera'ne fra te stesso. E
384
1440
natura, credo non piccolo, debole, e farlo migliore
385
1440
verso el poco. ¶ Ma, io a te negherò
386
1440
pari amicizia. E provai ne' miei primi anni in
387
1440
a contraere nuove amicizie. forse gli biasimerei, poiché
388
1440
godono acumularsi nuove grazie, pochi sono que' poveri
389
1440
vario ingegno ci bisogna. pur solo, come dicea
390
1440
e parati a grazia. sarà che tu possi
391
1440
amicizia, fia luogo comprendere ne' gesti, parole, uso e
392
1440
loro constanza e fede. ¶ meno fu prudenza in
393
1440
modesto, alle faccende assiduo, ne' costumi assai moderato giovane
394
1440
molto s'afaticasse occultarlo. dubitava in qualunque uomo
395
1440
da tutti molto amato. so come entrai, e
396
1440
solo affermavi, quel che io nego, l'utile
397
1440
uomini più molto, che ne' nostri, quali io troppo
398
1440
quale dico utilissima e ne' nostri libri da me
399
1440
Non farò io così; sarò di quelli che
400
1440
narrerò cose non vulgari poco necessarie a conversare
401
1440
Valerio Marziale antiquo poeta ne ammonisce, suo epigramma: ¶ S
402
1440
numero sia non grave debole? ¶ LIONARDO ¶ E chi
403
1440
non si dirà tempio basilica perfetta quella struttura
404
1440
sarebbe edificio non perfetto assoluto, così la amicizia
405
1440
delle sue parti alcuna. sarà vera amicizia, se
406
1440
loro pace e unione. io reputerò perfetta amicizia
407
1440
io potessi riputarti amico, tu di me potessi
408
1440
la benivolenza per sé, per sé stesso ancora
409
1440
non ogni uso domestico, ogni così accesa affezione
410
1440
nostre e ridiculi detti. truovasi vincoli, credo, quali
411
1440
cosa ricevuta e desiderata, per beneficio, quale per
412
1440
i tuoi lodati costumi. questi ancora saranno teco
413
1440
in benivolenza e ottimi. ¶ riputare amico chi già
414
1440
e co' cupidi amici benivolenza si truova intera
415
1440
benivolenza si truova intera, uso diuturno, però che
416
1440
vedeno amati e reveriti. dubito chi te udirà
417
1440
gli amici non virtuosi onesti siano gravi e
418
1440
sia altri fatto migliore? so quanto fusse grato
419
1440
interissima amicizia. E se, con tuo studio rendendo
420
1440
ami ornato di lode, con tua diligenza traendolo
421
1440
uno disonesto e vizioso; chi desidera bene ad
422
1440
d'amore così inserti ne' nostri animi, ben desiderando
423
1440
religione sia non onestissima, mai fu religioso quale
424
1440
non amasse la onestà, troverrai onesto quale non
425
1440
sé da Cicerone scritte, convenirsi, ricevuto alcuna offensione
426
1440
l'uno all'altro ne' nostri quasi assidui d
427
1440
non aspettò essere pregato prima richiesto, ma liberale
428
1440
sia amico, costui perdonerà a roba, né a
429
1440
perdonerà né a roba, a fatica, né a
430
1440
roba, né a fatica, a sé stessi per
431
1440
gravi onde a te ne venisse infamia, accettare un
432
1440
ammirazione alla moltitudine, ma ne' dì passati ne mandò
433
1440
quello che né debbo voglio, non ubbidirvi, a
434
1440
tutti e' suoi finittimi, era ozioso in iungere
435
1440
loro a ogni contenzione: parerli però che 'l
436
1440
virtù, quanta è conosciuta ne' nostri cittadini, per altri
437
1440
ozio che di contenzione: in chi gusti libertà
438
1440
udire: non a me, a privato cittadino alcuno
439
1440
odio di pochi tentare, mai pensare cosa alcuna
440
1440
di memoria, subito me ne faceano certo. Erano in
441
1440
solo, in luogo onde facile fuggire, né senza
442
1440
onde né facile fuggire, senza pericolo sostenere potea
443
1440
celebrità e publica festa, a lanciare, né a
444
1440
festa, né a lanciare, a saltare, né lottare
445
1440
lanciare, né a saltare, lottare, né cavalcare, né
446
1440
a saltare, né lottare, cavalcare, né simile alcuna
447
1440
né lottare, né cavalcare, simile alcuna destrezza e
448
1440
m'era molestia gravissima ozio, né certo spazio
449
1440
molestia gravissima né ozio, certo spazio d'ora
450
1440
abbiànne essempli non pochi, vulgari. Scrive Cicerone che
451
1440
tu Ricciardo, prima che egli chiedea, né uomo
452
1440
che né egli chiedea, uomo altro stimava si
453
1440
amicizia quanto ci attaglia. mi maraviglio se, come
454
1440
e testura, in quale degli antichi ancora scrittori
455
1440
poiché vediamo quanta sia ne' mortali instabilità e volubilità
456
1440
due corpi, una anima? Platone ancora mi satisfa
457
1440
la natura el conduce. quelli scrittori antiqui però
458
1440
somma benivolenza e carità; se non solo tra
459
1440
sia atto ad amicizia, cominci ad amare chi
460
1440
vogli parte satisfarti. ¶ ADOVARDO ¶ io a te negherei
461
1440
antiqui assai essere utilissimi, però ti concederò che
462
1440
non li biasimo, ma molto in questa parte
463
1440
induca ad amare. Simile molto suttili, né assai
464
1440
Simile né molto suttili, assai al vivere utilissimi
465
1440
a benivolenza e amicizia, saprà quello scolastico dove
466
1440
credo neghi, essere necessaria. puossi bene averne dottrina
467
1440
solo piaccia la virtù, a tutti con mio
468
1440
mio verso di lui; per nostra assiduità e
469
1440
certo si possa conoscere ne' casi incerti. Dicoti, Lionardo
470
1440
il volgo e moltitudine. credo truovi posta apresso
471
1440
grazia e pacifica amicizia. ¶ solo si domestica co
472
1440
del caro suo figliuolo. contenta a questo, poi
473
1440
ti giudicasse non incivile imperito; oggi inseminarli qualche
474
1440
tempo a' nostri bisogni; si biasima chi col
475
1440
ogni cosa accomodarvi modestia. per allettarci grazia faremo
476
1440
qual sia varietà maggiore ne' visi degli uomini, o
477
1440
degli uomini, o pur ne' loro animi? Vedrai alcuni
478
1440
in fra e' mortali! iniuria, Teofrasto, quello antiquo
479
1440
da noi sia superchio, si pecchi verso el
480
1440
pecchi verso el troppo, verso el poco. ¶ Ma
481
1440
denari! Per tutto se ne vede infiniti essempli. E
482
1440
e necessario la possessione. so conoscere io il
483
1440
tutte le fortune sue, voglia avelle tutte in
484
1440
tutte in uno luogo, tutte in una cosa
485
1440
ti giova in quello, anche ti sia nociva
486
1440
piace non tutti danari, tutte possessioni, ma parte
487
1440
ADOVARDO ¶ Se Lionardo me ne consiglia, io sono contento
488
1440
ridursi in danari soli, in sole possessioni, ma
489
1440
E benché io vegga ne dite in molta parte
490
1440
di voi altri litterati, sia cosa alcuna sì
491
1440
monstrare essere male detta; ne io sarei sufficiente volella
492
1440
ad altro fine ve ne domando, se non per
493
1440
e per non fare l'uno né l
494
1440
fare né l'uno l'altro, Adovardo mio
495
1440
fuggirei. ¶ ADOVARDO ¶ Che te ne pare, Lionardo? ¶ LIONARDO ¶ E
496
1440
speri mai da' signori grado né grazia. Tanto
497
1440
da' signori né grado grazia. Tanto ama il
498
1440
per tua alcuna virtù, si possono le virtù
499
1440
severità e religione tua. tra i viziosi a
500
1440
sarà luogo monstrare virtù, arecherai a lodo contendere