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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «o»

nautoretestoannoconcordanza
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1912
detto partito d'azione, o dei frementi: così si
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da coloro il dottorato o l'avvocatura. Passava per
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non intende sè stesso, o se s'intende quale
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suo virginia, con due o tre compagni più fidi
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pare una contradizione) illegittimi, o più duramente, bastardi, nome
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il tono, suona offesa, o disprezzo, o anche una
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suona offesa, o disprezzo, o anche una certa benevola
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reietti, temendo di perdere, o di averne menomata, l
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esempio. Ricordi della patria, o libera o serva, ricordi
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della patria, o libera o serva, ricordi del vecchio
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Abbi cura di me, o Geova, perchè le mie
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sè tutto quello spazio, o esser su quella nave
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era tratto alle commozioni o di sdegno o di
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commozioni o di sdegno o di affetto, anche per
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qualche ragione di verità o dignità: forte, per le
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gli altri sono, più o meno, genterella del borgo
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naturalmente d'un passo o d'un polso più
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Pagando poteva mangiare qua o là, bene o male
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qua o là, bene o male, ogni giorno; per
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essere mandato alla catena, o alla morte con otto
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lo terranno in casa o lo copriranno in qualche
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strano. Pellegro con tre o quattro mazzate stroncò la
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boschi, come adesso voi, o l'una, o l
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voi, o l'una, o l'altra, o tutte
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una, o l'altra, o tutte e tre me
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lontano già cento passi. "O compare, o comare!" Da
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cento passi. "O compare, o comare!" Da tutte le
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la messa le domeniche, o le altre feste comandate
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legna. Così per due o tre volte. Come è
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chiamavano a nome. "Biagino! o Biagino!" Mi dicevano delle
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è il signor curato. ¶ - O don Teobaldo! - esclamò Biagino
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Adesso ci doveva essere. ¶ - O Biagino, ci sono! - gridò
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paradiso. State a sentire. O diavolo, se ci sei
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gli occhi nell'ombre: - O voi avete qualche reliquia
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che mi porti via, o ditemi quel secreto, insegnatemi
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giù al laghetto. Due o tre volte udì ancora
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ancora non la vedeva? O fingeva di non vederla
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via di qui. ¶ - Mai! o ti condurrò via con
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voleva dire quell'aria? ¶ - O Nunzia, - disse Pilo, entrando
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ore di qui. ¶ - Tre o quattro, si va a
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Gli erano venuti tre o quattro sbadigli larghi, ed
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come avremmo fatto? ¶ - Poveri o avari? - pensava Pellegro. Gli
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E magari quel tale o quella tale potranno essere
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avrebbe riconosciuto alle parole. ¶ - O prigioniero, o galeotto, vuoi
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alle parole. ¶ - O prigioniero, o galeotto, vuoi venire con
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non eran che due. ¶ - O babbo! - chiamò sgomenta. ¶ Anna
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Ebbene, ora ci sei... o ti ammazzo! ¶ La giovine
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gridare dall'alto: ¶ - Nunzia, o Nunzia! ¶ Gorgogliò qualche parola
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a messa le domeniche o al catechismo; e per
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roncava nella sua ripa, o non era fuori a
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ci stai nella terra, o notaio birbone, che al
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Arcangela, che a parlarne o a mostrar di saperlo
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sulla gradinata della chiesa. ¶ - O voi costì, non sapete
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quelle voci gridava: ¶ - Arcangela! O Arcangela! ¶ Non era più
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salici, lungo il fiume, o a girar per le
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lo fa dire due o tre volte, poi si
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sugli usci delle casette, o colpeggiavano cantando al telaio
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uno di quei monti, o con sasso o con
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monti, o con sasso o con bastone avrebbe menato
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sè tutto quello spazio, o essere su quella nave
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più badato a lui; o forse gli avrebbe stesa
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lontani; in tutto quattro o cinque linee di paesaggio
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la sera dalla caccia o dal lavoro, doveva aver
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nonni avevano ragionato, temendo o sperando nei tempi della
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Patiranno, godranno, saranno buoni o cattivi, converrà pregare che
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che all'altro, pecore o lupi, miti o prepotenti
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pecore o lupi, miti o prepotenti, chi diavolo mai
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sa se dal fiore o dal senso di chi
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di chi lo mira. ¶ O memoria! tu sei come
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lui. Avevano avuto ragione o torto? Ed essi che
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erano celibi, ammogliati, padri, o forse erano morti? Tutti
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no, ma qualcuno forse, o di certo... ¶ - Uno di
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di star fuori tre o quattro giorni e spero
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aveva conosciuti eran morti o andati a star via
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cosa possono fare venticinque o trent'anni. Erano forse
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dal mezzo in giù. O Dio! Quelli sotto le
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Terenzi sulla bocca, tre o quattro volte. ¶ Terenzi sorrise
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amarono. Tutte sono dimenticate o ricordate come cose messe
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L'Asquini si alzò. ¶ - O padre, padre, perchè me
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torno a trovarti... ¶ - Qui, o al crematoio. Baciami ancora
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vecchia conoscenza, in questo o in quel signore di
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tempo conosciuto da lui, o forse anche gli avrebbe
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a loro, tra due o tre giorni, si addormentò
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padre di qualche giovinetto o di qualche fanciulla che
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convenire alla sua Serena o al suo Mario. Con
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potesse parer l'Offlaghi, o veder una casa un
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Offlaghi che aveva vissuto! ¶ - O Asquini - si mise a
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temeva che una volta o l'altra rompessero... Guai
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un angolo, ansante, smarrito. "O Lantieri, mi dice, che
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mantenne, e conclude che o le lascio prendere il
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per tenerlo con noi, o se ne va. "Vattene
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viscere; la mamma viene... O Veronica, siete divenuta una
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sarebbe andata l'indomani, o un altro giorno, con
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ancora la meno peggio! ¶ - O babbo, o Asquini, marito
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meno peggio! ¶ - O babbo, o Asquini, marito mio, - gridarono
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paesi, sotto qualche tettoia o all'ombra di qualche
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carretta, con su due o tre forme di cappelli
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quei vetri altre due o tre volte, quindi la
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E chi non voleva o non sapeva intonarsi, in
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Abbi cura di me, o Geova, perchè le mie
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la sua ingiuria". ¶ "Sorgi, o Geova, Dio forte, leva
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dimenticarti dei poveri afflitti". ¶ "O Geova, chi dimorerà nel
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sapeva mai se Colombano o i suoi avessero sentito
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con la mano, tre o quattro volte. ¶ Poi gli
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l'abbiamo accettato sì o no? Eppoi, egli è
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avuta Valeria per compagna, o, peggio, non averla più
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altro ne toccava, taceva o partiva, piagnucolando pel suo
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reali, con altri quattro o cinque personaggi minori, ma
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di quelle cose godeva o pativa in silenzio; poi
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combattuto per l'una o per l'altra parte
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se ne avessi cinque o sei come certuni! ¶ - Io
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poco prima e questo o quell'altro degli avi
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io non temo nessuno! ¶ - O insomma, allora che cosa
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detto, e se mai, o sul serio o per
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mai, o sul serio o per celia, al collega
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lezione che meritava. ¶ Tre o quattro giorni dopo, venuto
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cantavano, e pareva allegro o credeva di esserlo, ma
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avrebbe sentito la coscienza o la paura. Ma egli
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senso d'onestà sdegnosa, o per quella timidezza che
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voltò al Paleari esclamando: ¶ - O i tuoi figlioli? ¶ Il
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che fossimo due sorelle o due fratelli; per noi
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mi volò incontro gridando: "O tu, tu, quant'è
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avrei sbranata e gridai: "O son fatte così le
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nuora. Quando ebbi trentaquattro o trentacinque anni, pensai che
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chi potesse tornar fanciullo, o quante che si son
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veduta quando aveva quattro o cinque anni, quel giorno
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egli seguitava a parlare. O quell'altra volta che
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ai finestrelli per pregare o veder almeno qualcosa, un
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in faccia, passavano tre o quattro villani dietro un
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a capo chino, stanco o afflitto. Ebbe un istante
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a qualche bella campagnola o del borgo! La sapeva
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prendere delle bottiglie voi, o Lupinella! ¶ La domestica si
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chi sa quanti anni, o almeno d'aver sognato
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ma allora tutti tacevano o mutavano chiave. Invece in
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avuto gente alle spalle o appiattata dietro le siepi
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faceva dire il rosario, o gli inventava storielle di