Enrico Panzacchi, Teste quadre, 1881

è dunque solo questa o quella classe di dotti

uno storico della astronomia o della fisica, che peccassero

ad un'epoca scientifica o artistica è quasi sempre

la critica della scienza o dell'arte contemporanea ed

fatti particolari senza volere o potere ascendere alle loro

cerchi minori dello scibile, o meglio ancora, quando si

via degli impacci volgari o loro traducano ad applicazioni

l'importanza del collocamento o giacitura delle questioni in

in ordine al processo, o vuoi organismo scientifico di

a tal concetto, ma o non lo colsero in

lo colsero in pieno o non lo misero in

in grado di risolverlo, o in che termini può

che si posseggano, accomodati o no a risolverlo; tutte

il popolo dice filosofo o sapiente, intende uomo, che

subiti slanci di speculazione, o la tranquillità sistematica d

la possibilità. Or bene, o che io m'inganno

m'inganno a partito, o il pensiero moderno non

Galileo, in questo poco o nulla poteva sperare, molto

giudica solamente dalla autorità o dall'apparenza, e questa

sparpagliati e fortuiti poco o nulla era ancora di

una causa di scienza o d'arte sono quasi

via segnata da lui, o si fermarono in un

un tritume di ripetizioni, o si lanciarono a bizzarrie

che è facile immaginare. O l'ingegno umano comparava

riusciva scorato e scettico: o poneva fede in queste

di tanti altri impostori o sognatori, tantochè vi paiono

virtù fino allora sconosciuta o derisa; la virtù della

si accenni a contraddire o si contraddica in fatto

essa semplicemente si fa o diviene nel tempo a

tutti e sempre, volenti o no, ma per libere

Chi per quella tema o per amor sconsigliato dell

senza guardare a destra o a sinistra, fidandosi esclusivamente

di repugnante. Era troppo, o troppo poco. Che sono

dei Socini? — Da noi, o si traeva alle ultime

dottrina del libero esame o si rimaneva fermi alla

suoi legittimi confini. Difatti, o s'abbatteva Aristotile per

in suo luogo Platone, o si procedeva vagamente in

il vanto di dieci o dodici sole da lui

anima dietro ad una o due di quelle tante

grandi anime. Sappiamo infatti, o almeno abbiamo argomenti per

della sua vita studiosa o, come si direbbe oggi

mia aspettazione, in tutto o in gran parte l

essere che di gradi o potersi naturalmente spiegare coll

come spesso erra! ¶ Infatti, o non si vuole uscire

nuovo sotto il sole, o bisogna confessare che pochi

maniera ed il Löhengrin o il Tannhäuser non peccava

senza interrompere l'azione o raffreddarla con inutili e

sopra una vocale favorevole, o a far pompa in

di sua bella voce, o ad aspettare che l

parmi, come cardine fondamentale o come elemento inseparabile dall

rappresentano che uno svolgimento o una applicazione delle teoriche

sovrasta di gran tratto, o da quell'altezza sa

a trattare d'illusione o d'impostura ogni altra

dell'animo di Wagner o nemmeno della nuova forma

chiederassi) questa Tetralogia vale o no essa i precedenti

dinanzi come «visioni canore,» o come fini tessuti inconsutili

assistito a questa Tetralogia o al Tristano ed Isotta

dove abbiamo noi Sofocle, o Schakespeare, o almeno Schiller

noi Sofocle, o Schakespeare, o almeno Schiller? Io dico

la riforma di Parini o d'Alfieri legittimamente provocata

qualche poco di melodia o di vero movimento ritmico

ad un sistema filosofico12 o ad una disciplina religiosa

nodi alla vita spirituale o, vogliamo, ideale della nazione

che il muro presto o tardi sarebbe crollato e

sinistra che a destra o viceversa; quando infine scopro

à faire des vers.15 — O che volete farci! Se

quelli intitolati Il Cesarismo, o faccia alla spicciolata alcuni

letteratura europea. ¶ La trasformazione o, a parlare forse più

la loro origine oltramontana o perchè prevalevano e facevano

tele peruginesche di Raffaello, o scorrendo Les Châtiments o

o scorrendo Les Châtiments o La légende des Siècles

poesie d'argomento civile o politico, fra l'altre

calda, solitaria e desolata; o gli occhi cercano davvero

cupole splendenti nell'occaso; o veramente vi viene dai

subito esclamare: ecco Carducci! — o che almeno lo si

sempre. La sua italianità o, dirò meglio, la sua

del poeta, mentre rompeva o attraversava i pruni più

Se l'ha voluto, o non c'è riuscito

non c'è riuscito, o io non me ne

sia uscita una stonatura o giù di lì; mentre

disperar per sempre, ¶ vede, o pargli, che un senso

solito succede la disperazione o il tedio estenuante. In

s'arriva al muro o al deserto. Ma la

può sentenziarsi della povertà o ricchezza dell'ideale d

eccellenti e vitali artisti. ¶ O quando si comincierà per

dell'animale. ¶ Però argomentando o, meglio, congetturando con questo

essersi col tempo smorzati o spenti del tutto gli

il parlatore non lodi o non biasimi quello di

dire la franchezza cinica o sguaiata nel rivelare e

la scienza del dimenticare, o almeno dagli altri il

di quelli, che deliberatamente o no si modellarono sulla

composta solo d'inetti o di scellerati, come credono

ammirare Massimo d'Azeglio, o alcuni di quelli, che

tempo l'invettiva alicambea o il sorriso oraziano argutissimo

prima, differire di bere o di mangiare, ancorchè affamato

cui afferma che, parlando o scrivendo di sè stessi

venga manifestando in questo o in quel componimento; ora

melodico per comporre quattro o cinque melodrammi. Similmente s

vanire in un bacio o in un amplesso, ¶ Cerco

misticismo impepato di sensualità o sensualità pura e semplice

mio dolore. — Ed ella: — o padre mio! — ¶ E la

i facili settenari manzoniani o i decasillabi galloppanti del

decasillabi galloppanti del Berchet o spaziavano comodamente negli sciolti

Anche ai metri nuovi o rinnovabili ebbe l'occhio

di qualche monologo sentimentale o filosofico. Io temo forte

cattolicamente disumani dello Scioppio o di Tullio Dandolo. Al

sentimento religioso continuò più o meno ad afforzare la

seguace delle novità religiose, o tutt'al più le

chiarire molti punti oscuri o controversi della vita di

che morire d'isolamento o ammuffire nella inedia; quando

seconda che sono deboli o forti, piegano a imitazioni

piegano a imitazioni servili o mutano in sangue ed

chi racconti che uno o due siedono ancora sulle

e piano. E allora, o signori, il Giusti poeta

storcere una frase francese o del dialetto a desinenze

Re Bomba; mutarono panni o se li barattarono, Girella

modello di cittadino questo, o signori: ma non facile

peggior catena. ¶ Grande conforto, o Signori, poter ripetere a

a lui. Ora pensate, o signori: l'Italia, nel

con quella affettuosa apostrofe: ¶ O popol vero, o d

apostrofe: ¶ O popol vero, o d'opre e di

smania di glorificazioni dubbie o premature, abbiamo innalzati, dinanzi

non dirò già superflua o vana, ma alquanto fuori

dell'animo, gli autori o piegarono a servili imitazioni

piegarono a servili imitazioni o ne trassero argomento a

etc. etc.» ¶ Lo ripeto; o in me si è

d'un discorso qualunque, o queste del Manzoni al

superlative, senza alcun senso o sottinteso di eccezione. La

essere una novità capitale o tipica, era quanto basta

una seconda Comédie Humaine, o poco meno. ¶ Gli occhi

poi a divenir mediocre o grande in virtù d

il padre! ¶ La maniera, o per usar le parole

dell'amore. Ma essi, o per essi i loro

di romanzo dagli ammiratori o non esiste affatto o

o non esiste affatto o è scambiata per errore

il dominio di questo o di quel modello francese

quel modello francese, inglese o tedesco; doveva dunque venire

descrizioni, nel rilievo più o meno arrischiato che danno

vi s'accasciano sotto o camminano a stento. Altri

vivacità efficace. Con poche o nessuna delle sue opinioni

doveva delle due una: o lasciar in pace la

impressione ne rimane rintuzzata o purificata. Quando Gervasia, per

perchè non li sorregge o la potenza del maestro

la potenza del maestro o certo proposito elevato e

si riassume in due o tre commozioni sensuali... ¶ Questo

arte come una potenza o, se meglio vi piace

non valsero ad alterare o distruggere nè certe esuberanze

fatalismo pauroso del Werner o le cupezze romantiche del

cupezze romantiche del Tieck o le micidiali ironie di

mai l'atteggiamento rassegnato o ringhioso d'un vinto

che che avvenga dentro o fuori di lui; gli

maniera di Vittorio Cousin o del Saint-Simon. L

età dell'oro, più o meno lontana, più o

o meno lontana, più o meno difficilmente conseguibile, è

e amato a Milano o povero e negletto a

fantasia e metà ragionamento, o per dire più esatto

immortale: ¶ Ch'essendo questa o nessuna altra poi ¶ L

nella sua stanza dorme o pensa a quanti essa

i ricordati da lei... O che per questo la

vita. Una carezza amabile o burbera, festosa o elegiaca

amabile o burbera, festosa o elegiaca e magari tragica

e magari tragica, dissimulata o palese, ma sempre una

melodie in quei due o tre punti, ove la

personaggi sono insigni ribaldi o ippocriti o codardi e

insigni ribaldi o ippocriti o codardi e furbi volgari