parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vincenzo Monti, Iliade [traduzione da Omero], 1810

concordanze di «o»

nautoretestoannoconcordanza
1
1810
sepolcro ritta ¶ di matrona o d'eroe, starsi li
2
1810
capo, e così disse: ¶ O sventurati! perché mai vi
3
1810
degli Achei le file; ¶ o se tra' primi ei
4
1810
arco, di guerra indizio o di tempesta, ¶ che tosto
5
1810
certo fia l'onta, o Menelao, ¶ e tuo lo
6
1810
E tu del pari, ¶ o da Giove educato illustre
7
1810
potendo ¶ dar loro aita, o Menelao, mettesti ¶ alla lor
8
1810
proprie vite. ¶ Saggio parlasti, o Menelao, rispose ¶ il grande
9
1810
muli di robusta lena ¶ o trave o antenna da
10
1810
robusta lena ¶ o trave o antenna da volar sull
11
1810
mulacchie ¶ fugge una nube o di stornei vedendo ¶ venirsi
12
1810
forte sospir rispose Achille: ¶ O madre mia, ben Giove
13
1810
dall'argenteo piede: ¶ Giusta, o figlio, è l'impresa
14
1810
achee, ¶ non far palese, o stolto, ai cittadini ¶ questo
15
1810
Qual, le disse, cagione, o bella Teti, ¶ ti guida
16
1810
adduce a queste soglie, ¶ o sempre cara e veneranda
17
1810
e qual sofferse ¶ tanti, o Vulcano, tormentosi affanni ¶ quanti
18
1810
così rispose: ¶ Ti riconforta, o Teti, e questa cura
19
1810
in due ¶ parer divisi, o di spianar del tutto
20
1810
tutto ¶ l'opulento castello, o che di quante ¶ son
21
1810
questo non ti prenda, o figlio, ¶ gli rispose la
22
1810
meditando un frodo. ¶ Giura, o Giove, il gran giuro
23
1810
norma ¶ di tua giustizia o ritenerli, è tutto ¶ nel
24
1810
banchetto. Avrai tu dunque, ¶ o sempre mite eroe, sempre
25
1810
lido ¶ dell'abborrita Argiva), o morto il mio ¶ di
26
1810
che Pelèo pur troppo ¶ o più non viva, o
27
1810
o più non viva, o di dolor sol viva
28
1810
e sì le disse: O figlia, ¶ perché lasci l
29
1810
lontan splendea ¶ come luna, o qual foco ai naviganti
30
1810
ultima sorte? ¶ Ben vedesti, o Nettunno, il mio pensiero
31
1810
pur prega i numi, o valoroso, ¶ rispose Apollo, ché
32
1810
lo spinge. Or noi ¶ o forziamlo a dar volta
33
1810
forziamlo a dar volta, o pur d'Achille ¶ vada
34
1810
opra ¶ infruttuosa. Vi rammenti, o numi, ¶ che noi tutti
35
1810
di ragione non irarti, o Giuno ¶ ché ciò sconvienti
36
1810
poscia ¶ cominceran la zuffa o Marte o Febo, ¶ e
37
1810
la zuffa o Marte o Febo, ¶ e rattenendo Achille
38
1810
dar morte già fermo o di morire: ¶ tal la
39
1810
sano e di mente. ¶ O forse i Teucri, se
40
1810
Anchise. Oggi per certo ¶ o gli uni o gli
41
1810
certo ¶ o gli uni o gli altri piangeranno il
42
1810
umani ¶ il valor cresce o scema a suo talento
43
1810
E nel vulcanio scudo o nell'elmetto ¶ avventato l
44
1810
facea queste parole: ¶ Duolmi, o numi, d'assai del
45
1810
Pensa tu teco stesso, o re Nettunno, ¶ Giuno rispose
46
1810
morte ¶ Enea si debba, o consentir, malgrado ¶ la sua
47
1810
si promette: Del Pelìde, o prodi, ¶ non temete le
48
1810
bada ¶ che di brando o di stral non ti
49
1810
dunque ¶ ci starem neghittosi, o Melanippo? ¶ E non ti
50
1810
Sterminarli è d'uopo, ¶ o veder Troia al fondo
51
1810
sovra il tuo corpo, o Melanippo, ¶ a spogliarti dell
52
1810
grand'asta in battaglia, o di vorace ¶ fuoco la
53
1810
Deh siate, ¶ siate forti, o miei cari, e di
54
1810
si proponga de' padri, o spenti o vivi, ¶ i
55
1810
de' padri, o spenti o vivi, ¶ i bei fatti
56
1810
che uno stormo invade ¶ o di cigni o di
57
1810
invade ¶ o di cigni o di gru che lungo
58
1810
colle man, gridava: ¶ Foco, o Teucri, accorrete, e combattete
59
1810
tuo pianto? Ai Mirmidóni ¶ o a me medesmo d
60
1810
fôra ¶ certo la morte. O per gli Achei tu
61
1810
sospiro ¶ così, Patròclo, rispondesti: O Achille, ¶ o degli Achei
62
1810
Patròclo, rispondesti: O Achille, ¶ o degli Achei fortissimo Pelìde
63
1810
tu resisti ¶ inesorato ancora? O Achille! oh mai ¶ non
64
1810
alla tua, ¶ l'ira, o funesto valoroso! E s
65
1810
te il negro mare o il fianco ¶ partorì delle
66
1810
corruccio Achille: ¶ Che dicesti, o Patròclo? In questo petto
67
1810
a me sovente ¶ mormoraste, o guerrieri. Or ecco è
68
1810
tu pur questa ¶ fïata, o padre, le mie preci
69
1810
solo ¶ il mio compagno, o allor soltanto invitta ¶ la
70
1810
insieme ¶ rampognando, Oh vergogna! o Licii, ei grida, ¶ dove
71
1810
Licii, ei grida, ¶ dove, o Licii, fuggite? Ah per
72
1810
tornarlo ¶ nell'opulenta Licia; o consentire ¶ che qui lo
73
1810
Giuno così: Che parli, o Giove? ¶ Che pretendi? Un
74
1810
Qual rovina una quercia o pioppo o pino ¶ cui
75
1810
una quercia o pioppo o pino ¶ cui sul monte
76
1810
saettante ¶ nume di Delo, O re divino, ei disse
77
1810
re divino, ei disse, ¶ o che di Licia, o
78
1810
o che di Licia, o che di Troia or
79
1810
e de' Troiani ¶ irrompesti, o Patròclo, alla vendetta ¶ del
80
1810
stral che in giostra o in omicida pugna ¶ vibra
81
1810
il telo, ¶ Per certo, o Merïon, disse rabbioso, ¶ un
82
1810
tu che sei valoroso, o Merïone? ¶ Per contumelie, amico
83
1810
dell'armi lo spogli; o se preceda ¶ al suo
84
1810
e rinfrescar la pugna, ¶ o chiamando a raccolta entro
85
1810
insultando, Ecco, dicea, ¶ ecco, o Patròclo, la città che
86
1810
avoltoi. Che ti valse, o sventurato, ¶ quel tuo sì
87
1810
diè certo al partire: O cavaliero ¶ caro Patròclo, non
88
1810
alta gloria fra' Troiani; o ch'io ¶ col ferro
89
1810
riprese: ¶ Pagami or dunque, o Menelao, del morto ¶ mio
90
1810
tosto chi sia prode o vile. ¶ Ferì, ciò detto
91
1810
detti aspri il garrisce: ¶ O di viso sol prode
92
1810
oggi ¶ che tu dicesti, o se saprò l'ardire
93
1810
fronte all'inimico, ¶ e o salvarsi o perir, ché
94
1810
inimico, ¶ e o salvarsi o perir, ché della guerra
95
1810
morto allontanasse il piede, ¶ o fuor di fila ad
96
1810
rincontro i Troi: Saldi, o fratelli, ¶ niun s'arretri
97
1810
Asio cadeo ¶ siccome quercia o pioppo od alto pino
98
1810
l'infiammava la brama o di coprire ¶ qualche Troiano
99
1810
Troiano dell'eterna notte, ¶ o far di sua caduta
100
1810
e ritto ¶ come colonna o pianta alto chiomata ¶ stavasi
101
1810
fu il tuo vanto, o folle. ¶ Viemmi a fronte
102
1810
valoroso che l'aiuti, o s'egli ¶ si cimenti
103
1810
cor qui tosto glorïoso ¶ o lui mia morte, o
104
1810
o lui mia morte, o me la sua farebbe
105
1810
sussulta della bruna ¶ fava o del cece l'arido
106
1810
sotto i tuoi colpi, o Menelao. Venuti ¶ ambo all
107
1810
morbo nel paterno tetto, ¶ o di ferro troiano egli
108
1810
darne alfin la vittoria, o se più torni ¶ l
109
1810
pure ¶ l'ultimo danno, o sciagurato, aspetta. ¶ E il
110
1810
fuggenti ¶ Dànai si getti, o se alla volta ei
111
1810
Agamennóne ¶ elevando la voce: O degli Achei ¶ inclita luce
112
1810
e allora ¶ vedrai funesto, o duce, il tuo consiglio
113
1810
gridò quanto di nove ¶ o dieci mila combattenti alzarse
114
1810
d'una grazia cortese? o meco irata, ¶ perch'io
115
1810
tuo desire ¶ manifestami intero, o veneranda ¶ Saturnia Giuno. Mi
116
1810
a soccorrer gli Achivi, o re Nettunno, ¶ e almen
117
1810
d'Antènore un figlio, o suo germano; ¶ sì n
118
1810
grida l'uccisor superbo: ¶ O voi guerrieri da balestra
119
1810
In nome mio ¶ dite, o Teucri, del chiaro Ilïonèo
120
1810
così dicendo: Perché riedi, o Giuno? ¶ Tu ne sembri
121
1810
tu stessa già conosci, o Diva. ¶ Presiedi ai nostri
122
1810
nostr'ira ¶ contra Giove, o Celesti, e il faticarci
123
1810
con parole a frenarlo o colla forza ¶ è vana
124
1810
l'altro, od innocenti o rei, ¶ noi tutti punirà
125
1810
di lui più prodi o già periro ¶ o periranno
126
1810
prodi o già periro ¶ o periranno. Involar tutta a
127
1810
al ciel si torni o al mar. Se il
128
1810
talor vola la neve ¶ o la gelida grandine: a
129
1810
e di far tosto ¶ o agli alberghi celesti o
130
1810
o agli alberghi celesti o al mar ritorno. ¶ Se
131
1810
l'Erinni. ¶ Tu parli, o Diva, il ver, l
132
1810
e disse: Or vanne, o caro ¶ al bellicoso Ettòr
133
1810
Achei. Cura ti prenda, ¶ o Saettante, dell'illustre Ettorre
134
1810
un cornuto cervo ¶ inseguono, o una damma a cui
135
1810
fa schermo ¶ alto dirupo o densa ombra di bosco
136
1810
di bovi un armento o un pieno ovile ¶ incustodito
137
1810
nelle feconde ¶ piagge argive o di tauri o d
138
1810
argive o di tauri o d'agnellette ¶ sacrifici offerendo
139
1810
de' dardi sostener potesse. ¶ O mio diletto, gli rispose
140
1810
assalite. Ognun che colto ¶ o di lancia o di
141
1810
colto ¶ o di lancia o di stral trovi la
142
1810
Aiace, e grida: Argivi, o qui morire, ¶ o le
143
1810
Argivi, o qui morire, ¶ o le navi salvar. Se
144
1810
una volta aver salute o morte, ¶ che a poco
145
1810
Ilo. ¶ Ma le guardie, o signor, di che mi
146
1810
Troian confusi ¶ (ripiglia Ulisse), o segregati? Parla, ¶ ch'io
147
1810
Traetemi ¶ prigioniero alle navi, o in saldi nodi ¶ qui
148
1810
fu verace il labbro o menzognero. ¶ Lo guatò bieco
149
1810
vero. ¶ Se per riscatto o per pietà disciolto ¶ ti
150
1810
alle navi verresti esploratore, ¶ o inimico palese in campo
151
1810
prega: ¶ Godi di queste, o Dea, ché te primiera
152
1810
Sciogli tu quei cavalli, o a morte mena ¶ costor
153
1810
e pel timone ¶ trarlo; o se imposto alle gagliarde
154
1810
sel porti di peso; o se prosegua ¶ d'altri
155
1810
disse: Al partir pensa, o figlio ¶ dell'invitto Tidèo
156
1810
romor Nèstore, e disse: ¶ O amici, o degli Achei
157
1810
e disse: ¶ O amici, o degli Achei principi e
158
1810
il cor mi parli o vero; ¶ pur dirò: mi
159
1810
Nestore il primo interrogolli: O sommo ¶ degli Achivi splendore
160
1810
campo forse de' Troiani? o dielli ¶ fattosi a voi
161
1810
oprar le mani. Appena ¶ o di lancia percosso o
162
1810
o di lancia percosso o di saetta ¶ l'Atride
163
1810
bellicoso ¶ Prïamide: e appressata, O tu, gli disse ¶ che
164
1810
quando ei d'asta ¶ o di strale ferito darà
165
1810
chi primier si spinse ¶ o troiano guerriero od alleato
166
1810
cacciator contra un lïone ¶ o silvestre cignale il morso
167
1810
il fuso ¶ di femminetta, o di fanciul lo stecco
168
1810
il prode ¶ a ferire o a morir morte onorata
169
1810
sempre infatigato Ulisse, ¶ oggi, o palma otterrai d'entrambi
170
1810
n'avrai l'armi; o colto ¶ tu dal mio
171
1810
a' suoi, ¶ alto gridando, O amici, o prenci achivi
172
1810
alto gridando, O amici, o prenci achivi, ¶ volgetevi, sostate
173
1810
che mi brami, Achille? ¶ O mio diletto nobile Patròclo
174
1810
li preme. Or vanne, o caro, ¶ vanne e chiedi
175
1810
possa dell'immane Ettorre, ¶ o cadran spenti dal suo
176
1810
combatte. E qual cinghiale o bieco ¶ leon cui fanno
177
1810
Irtaco, e disse disdegnoso: O Giove ¶ e tu pur
178
1810
non vonno che morti o prigionieri. ¶ Così parlava, né
179
1810
ottimi avvisi in parlamento, o duce, ¶ hai pronta contro
180
1810
ove il sol nasce, ¶ o alla sinistra dove muor
181
1810
blande rampognando i neghittosi, ¶ O compagni, dicean, quanti qui
182
1810
e vi fa preda, o da veloce telo ¶ di
183
1810
il fuggir dal conflitto, o caro amico, ¶ ne partorisse
184
1810
voce, ed, Accorrete, ¶ grida, o forti Troiani, urtate il
185
1810
Dio discendere de' Teucri ¶ o de' Greci in aita
186
1810
indrizza. ¶ Una fiamma sembianti o una procella, ¶ affollati, indefessi
187
1810
fosti ¶ sempre un forte, o Toante, e altrui se
188
1810
a guerreggiar le genti ¶ o i magnanimi Flegii, e
189
1810
battaglia entrar t'aggrada, ¶ o Deucalìde valoroso? a destra
190
1810
Deucalìde valoroso? a destra ¶ o pur nel centro? o
191
1810
o pur nel centro? o sosterrem più tosto ¶ la
192
1810
cui possa del ferro o delle pietre ¶ il colpo
193
1810
o di lancia piagato o di saetta ¶ vada più
194
1810
dalle navi alle mura, o s'io coll'asta
195
1810
battaglie ¶ forte ti mostri, o Dïomede, e vinci ¶ di
196
1810
che l'esercito perda, o lo conservi. ¶ Disse, e
197
1810
irato Achille ¶ via menasti, o gran re, la giovinetta
198
1810
le guise ¶ di blandirlo o piegarlo, o con eletti
199
1810
di blandirlo o piegarlo, o con eletti ¶ doni o
200
1810
o con eletti ¶ doni o col dolce favellar che
201
1810
enumerando ¶ i miei torti, o buon vecchio. Errai, nol
202
1810
i legati. Io stesso, o sire, ¶ li nomerò, né
203
1810
gli venìa, Recami, disse, ¶ o mio diletto, il mio
204
1810
Brisèo, giurando ¶ che intatta, o prence, la ti rende
205
1810
peggio riserbossi il meglio; ¶ o s'alcun dono agli
206
1810
non ardìa dalle mura, o non giugnea ¶ che sino
207
1810
Non imitar cotesto esempio, o figlio, ¶ né vi ti
208
1810
sole ¶ consulterem se starci, o andar si debba. ¶ Disse
209
1810
accetta dell'ucciso figlio, ¶ o del fratello; e l
210
1810
ostili ¶ servar l'armata? o d'ira ancor ripieno
211
1810
d'assai. Ma vada, ¶ o rimanga, di lui non
212
1810
che il proprio genio, o qualche iddio ¶ lo ridesti
213
1810
Aurora, ¶ metti in punto, o gran re, fanti e
214
1810
prepara una gran piova o grandine, ¶ o folta neve
215
1810
gran piova o grandine, ¶ o folta neve ad inalbare
216
1810
ad inalbare i campi, ¶ o fracasso di guerra voratrice
217
1810
aspettar la tua venuta? ¶ O, fatta l'imbasciata, a
218
1810
Forse alcun de' veglianti o de' compagni ¶ vai rintracciando
219
1810
ti pregai d'ammonirlo, o saggio antico, ¶ ché spesso
220
1810
lui fia né disdegnoso, ¶ o comandi od esorti. — In
221
1810
Qual vi spinge bisogno? — O di Laerte ¶ magnanimo figliuol
222
1810
e consultar con esso ¶ o la fuga o la
223
1810
esso ¶ o la fuga o la pugna. — A questo
224
1810
troppo ¶ delle fatiche tollerante, o veglio, ¶ né ozioso giammai
225
1810
disse: Vigilate ¶ così sempre, o miei figli, e non
226
1810
alle trinciere ¶ far prigioniero? o tanto andar vicino, ¶ che
227
1810
ad assediar le navi, ¶ o alla città tornarsi, or
228
1810
drizzò questa preghiera: ¶ Odimi, o figlia dell'Egìoco Giove
229
1810
benigna più che prima, o Dea, ¶ dell'amor tuo
230
1810
a me pur vieni, o Dea, ¶ e salvami. Sull
231
1810
sian, qual pria, guardate, o pur se domo ¶ da
232
1810
si stan di pugna o fuga. ¶ Sì disse, e
233
1810
spia ¶ di nostre navi, o spogliator di morti. ¶ Lasciam
234
1810
aguzzo dente esperti bracchi ¶ o lepre o caprïol pel
235
1810
esperti bracchi ¶ o lepre o caprïol pel bosco incalzano
236
1810
l'eroe, Ferma, gridando, ¶ o ch'io di lancia
237
1810
spogliar forse estinti corpi? o forse ¶ Ettor ti manda
238
1810
i pensieri, i portamenti? ¶ o tuo genio ti mena
239
1810
guardate ¶ sien le navi, o se voi dal nostro
240
1810
consulte? Bloccheran le navi? ¶ O in Ilio torneran, vinto
241
1810
braccia tornerò più mai, ¶ o s'oggi è il
242
1810
qualcheduna delle sue congiunte, ¶ o di Palla recossi ai
243
1810
lo scalar delle mura. O che agli Achei ¶ abbia
244
1810
quel varco un indovino, ¶ o che spinti ve gli
245
1810
distesi, non mi accora, o donna, ¶ sì di questi
246
1810
dal fonte di Messìde o d'Iperèa, ¶ (ben repugnante
247
1810
pietoso ¶ e voi tutti, o Celesti, ah concedete ¶ che
248
1810
ove amor d'erbe o di puledre il tira
249
1810
e così disse: ¶ Udite, o Teucri, udite attenti, o
250
1810
o Teucri, udite attenti, o Achivi ¶ ciò che nel
251
1810
per voi s'atterri, o che voi stessi ¶ atterrati
252
1810
le mani d'Ettorre, o Menelao ¶ trovato avresti di
253
1810
dolente anima a Pluto! ¶ O Giove padre, o Pallade
254
1810
Pluto! ¶ O Giove padre, o Pallade, o divino ¶ di
255
1810
Giove padre, o Pallade, o divino ¶ di Latona figliuol
256
1810
nel cielo udìasi dire: O Giove, ¶ fa che la
257
1810
il Telamònio Aiace ¶ nomi, o il Tidìde, o di
258
1810
nomi, o il Tidìde, o di Micene il sire
259
1810
il vostro prego udito; ¶ o supplicate ad alta voce
260
1810
rendi ¶ e glorïoso Aiace; o se pur anco ¶ t
261
1810
come a imbelle fanciullo o femminetta ¶ cui dell'armi
262
1810
sanguinoso ¶ ballo di Marte, o d'un salto sul
263
1810
per fame ¶ fieri leoni, o per vigor tremendi ¶ arruffati
264
1810
notte discende, e giova, o figli, ¶ alla notte obbedir
265
1810
e intera ¶ all'uno o all'altro la vittoria
266
1810
e agli uni ¶ conceda o agli altri la vittoria
267
1810
alla gentil tua donna, o Menelao, ¶ di questa ei
268
1810
corpo ¶ del bue medesmo, o di robusto schiavo. ¶ Lieto
269
1810
a soccorso ¶ de' Troiani o de' Greci, egli all
270
1810
turpe piaga tornerassi offeso; ¶ o l'afferrando di mia
271
1810
a questa v'attaccate, o Divi ¶ e voi Dive
272
1810
nemica ¶ ti sta contra, o buon vecchio, e infermi
273
1810
piega indietro i cavalli, o Dïomede, ¶ fuggiam: nol vedi
274
1810
pate. ¶ Tutto ben parli, o vecchio, gli rispose ¶ l
275
1810
duce: ¶ I cavalieri argivi, o Dïomede, ¶ e di seggio
276
1810
allora ¶ animando le schiere: O Licii, o Dàrdani, ¶ o
277
1810
le schiere: O Licii, o Dàrdani, ¶ o Troiani, dicea
278
1810
O Licii, o Dàrdani, ¶ o Troiani, dicea, prodi compagni
279
1810
navi ¶ cenere e fumo. O Giove padre, e quale
280
1810
questo voto, almeno ¶ danne, o Giove, uno scampo colla
281
1810
io stesso, un tripode, ¶ o due cavalli ad un
282
1810
un bel cocchio aggiunti, ¶ o di vaghe sembianze una
283
1810
vedea come il Gorgóne, ¶ o come Marte che nel
284
1810
l'Olimpo, onde sgombrarlo ¶ o circondarlo della sacra nube
285
1810
disse: ¶ Perché sì meste, o voi Minerva e Giuno
286
1810
dimani, se t'aggrada, o moglie, ¶ l'onnipotente di
287
1810
dorso ¶ taciturni la fuga; o i legni almeno ¶ non
288
1810
sia; ma nell'imbarco ¶ o di lancia piagato o
289
1810
anco ¶ se nume avverso, o codardìa de' tuoi, ¶ o
290
1810
o codardìa de' tuoi, ¶ o poca d'armi maestrìa
291
1810
E qual d'oche o di gru volanti eserciti
292
1810
dite (ché voi tutte, o Dive, ¶ riguardate le cose
293
1810
onda marina. ¶ Ditene adesso, o Dive, i valorosi ¶ d
294
1810
cervo di gran corpo o caprïolo, ¶ spinto da fame
295
1810
non fossi tu nato, o morto fossi ¶ anzi ch
296
1810
negr'agna adunque ¶ svenate, o Teucri, all'alma Terra
297
1810
chi sia ¶ quell'altro, o figlia. Egli è di
298
1810
non son ei venuti; ¶ o venuti, di sé nelle
299
1810
questo mentre così dire: O sommo ¶ augustissimo Giove, e
300
1810
l'accordo, sia Troiano o Greco, ¶ possa il cerèbro
301
1810
mosse ¶ così pregando: Dammi, o padre Giove, ¶ sovra costui
302
1810
ma inviarsi alla danza, o dalla danza ¶ riposarsi. Sì
303
1810
altra forse ¶ di Meonia o di Frigia alta cittade
304
1810
all'onor di moglie o ancella; ¶ ch'io tornar
305
1810
ferir con aspri detti, o donna, ¶ le rispose Alessandro
306
1810
Diva. Or via ¶ pace, o cara, e ne sia
307
1810
cui portento a' nocchieri o a numerose ¶ schiere d
308
1810
altro ¶ l'acerba pugna, o confermar la pace. ¶ La
309
1810
ferita. ¶ Come quando meonia o caria donna ¶ tinge d
310
1810
e, Va, soggiunse, ¶ vola, o Taltibio, e fa che
311
1810
freccia ferì qualche troiano ¶ o licio saettier che sé
312
1810
gli disse, t'affretta, o Macaone; ¶ Agamennón ti chiama
313
1810
da qualche ¶ licio arciero o troiano che superbo ¶ va
314
1810
irati accenti ¶ li rabbuffando, O Argivi, egli dicea, ¶ o
315
1810
O Argivi, egli dicea, ¶ o guerrier da balestra, o
316
1810
o guerrier da balestra, o vitupèri! ¶ Non vi prende
317
1810
il fero Marte disse: ¶ O Marte, Marte, esizioso Iddio
318
1810
mio gran padre, ¶ odimi, o Dea Minerva, ed or
319
1810
assalta ¶ e di giovenca o bue frange la nuca
320
1810
a lui ¶ di Licaone: O delle teucre genti ¶ inclito
321
1810
ti cedo ¶ il governo; o costui tu stesso affronta
322
1810
porti è somma. ¶ Errasti, o folle, il colpo (imperturbato
323
1810
replicò: Sopporta ¶ in pace, o figlia, il tuo dolor
324
1810
furor dorme ¶ degli Aquiloni o d'altro impetuoso ¶ di
325
1810
di Giove il figlio, o più gli torni il
326
1810
come stuol di cinghiali o di lïoni, ¶ si stavano
327
1810
Ma te per certo o la fatica oppresse, ¶ o
328
1810
o la fatica oppresse, ¶ o qualche tema agghiaccia, e
329
1810
pugnace Enìde. ¶ Ti riconosco, o Dea (tosto rispose ¶ il
330
1810
tuon pari di nove ¶ o dieci mila combattenti al
331
1810
in suono di lamento: O padre, ei disse, ¶ e
332
1810
a forza: ¶ muori dunque, o l'uccidi. Arse di
333
1810
che nato mi vanto, o Dïomede. ¶ Allegrossi di Glauco
334
1810
e strettolo per mano: O figlio, disse, ¶ perché, lasciato
335
1810
armi io mi rivesta, ¶ o mi precorri, ch'io
336
1810
ed alle rupi infranta, ¶ o del mar nell'irate
337
1810
Libro primo ¶ Cantami, o Diva, del Pelìde Achille
338
1810
due supremi condottieri Atridi: ¶ O Atridi, ei disse, o
339
1810
O Atridi, ei disse, o coturnati Achei, ¶ gl'immortali
340
1810
dall'arco d'argento, o tu che Crisa ¶ proteggi
341
1810
via; qualche indovino ¶ interroghiamo, o sacerdote, o pure ¶ interprete
342
1810
indovino ¶ interroghiamo, o sacerdote, o pure ¶ interprete di sogni
343
1810
ira: ¶ se di preci o di vittime neglette ¶ il
344
1810
dalle man mi fugge. ¶ O d'avarizia al par
345
1810
d'Aiace la schiava, o sia d'Ulisse, ¶ o
346
1810
o sia d'Ulisse, ¶ o ben anco la tua
347
1810
duce ¶ alcun de' primi, o Aiace, o Idomenèo, ¶ o
348
1810
de' primi, o Aiace, o Idomenèo, ¶ o il divo
349
1810
o Aiace, o Idomenèo, ¶ o il divo Ulisse, o
350
1810
o il divo Ulisse, o tu medesmo pure, ¶ tremendissimo
351
1810
obbedisca al tuo cenno, o trar la spada ¶ in
352
1810
spada ¶ in aguati convegna, o in ria battaglia? ¶ Per
353
1810
sol per tuo profitto, o svergognato, ¶ e per l
354
1810
tuo, ¶ pel tuo medesmo, o brutal ceffo, a Troia
355
1810
l'immergesse all'Atride; o se domasse ¶ l'ira
356
1810
Seguir m'è forza, o Diva, ¶ benché d'ira
357
1810
dar dentro colla turba; o negli agguati ¶ perigliarti co
358
1810
petto ¶ contra il rege, o Pelìde. Un re supremo
359
1810
di forza, ei vince, o figlio, ¶ te di poter
360
1810
sostegno. ¶ Tu rettissimo parli, o saggio antico, ¶ pronto riprese
361
1810
te fu nel bisogno ¶ o d'opera aitato o
362
1810
o d'opera aitato o di parole. ¶ Nel patrio
363
1810
tu nell'uopo sopraggiunta, o Dea, ¶ l'involasti al
364
1810
dimmi aperto se nieghi, o se concedi; ¶ nulla hai
365
1810
tenne or teco consulta, o ingannatore? ¶ Sempre t'è
366
1810
prima di te, mortale o Dio ¶ la si saprà
367
1810
pose, ¶ bisbigliando all'orecchio: O madre mia, ¶ benché mesta
368
1810
gli disse: ¶ Tu dormi, o figlio del guerriero Atrèo
369
1810
e saggio ragionando disse: ¶ O amici, o degli Achei
370
1810
ragionando disse: ¶ O amici, o degli Achei principi e
371
1810
volgea ¶ Giuno a Minerva: O dell'Egìoco Padre ¶ invincibile
372
1810
la divina ¶ Glaucopide dicendo: O di Laerte ¶ generoso figliuol
373
1810
e quanti ei trova o duci o re, li
374
1810
ei trova o duci o re, li ferma ¶ con
375
1810
di tempo, e senza ¶ o ritegno o pudor le
376
1810
e senza ¶ o ritegno o pudor le vomitava ¶ contro
377
1810
date a te primiero. O forse ¶ pur d'auro
378
1810
guerra, ¶ da me medesmo, o da qualch'altro Acheo
379
1810
da qualch'altro Acheo? ¶ O cerchi schiava giovinetta a
380
1810
aita ¶ gli è buona o no delle nostr'armi
381
1810
né sappiam se felice o sventurato ¶ questo ritorno riuscir
382
1810
si conosca ¶ se vero o falso profetò Calcante. ¶ In
383
1810
debba, pria che falsa o vera ¶ si conosca di
384
1810
consiglia con te stesso, o sire, ¶ indi cogli altri
385
1810
supplice son io, pensa, o divino ¶ germe di Giove
386
1810
aspetta, ¶ e di lancia o di strale un qualcheduno
387
1810
Or mano all'armi, o prode. ¶ All'altere minacce
388
1810
nuova strage. Orsù, desisti, o fiero ¶ prence, e ti
389
1810
meco ¶ la costui furia, o le dardanie torri ¶ vedrai
390
1810
ardisci ¶ starmi a fronte, o proterva? Di possanza ¶ mal
391
1810
Celesti ¶ temerario t'offese, o mia diletta, ¶ come colta
392
1810
Cinzia rispose, mi percosse, o padre, ¶ Giunon che sparge
393
1810
avvisi: Alle man tenete, o prodi, ¶ spalancate le porte
394
1810
rallenta, innanzi ch'ella ¶ o gli si stringa addosso
395
1810
gli si stringa addosso, o resti uccisa: ¶ così ricusa
396
1810
mortale un Immortal persegui, ¶ o figlio di Pelèo? Non
397
1810
singhiozzante sclamava, a questa, o figlio, ¶ che calmò, lo
398
1810
prostrato Achille, ¶ nella cittade, o per la patria mia
399
1810
esso ¶ novellar dal querceto o dalla rupe ¶ come amanti
400
1810
trave; come viva fiamma, ¶ o come disco di nascente
401
1810
fumo: ¶ fredda come gragnuola o ghiaccio o neve ¶ scorre
402
1810
come gragnuola o ghiaccio o neve ¶ scorre l'altra
403
1810
è di gentil donzella ¶ o d'un tripode il
404
1810
alla città. Pensate, ¶ vedete, o numi, se per noi
405
1810
debba ¶ dalla morte camparlo, o pur, quantunque ¶ così prode
406
1810
fatto assentiremo. ¶ T'accheta, o figlia, replicò de' nembi
407
1810
tenta ¶ alle dardanie porte, o delle torri ¶ sotto gli
408
1810
all'anelante ¶ Ettor venuta, O mio german, dicea, ¶ troppo
409
1810
spoglie onusto alle navi, o se piuttosto ¶ qui cadrà
410
1810
Ettorre: ¶ Più non fuggo, o Pelìde. Intorno all'alte
411
1810
affronto, e darò morte, ¶ o l'avrò. Ma gli
412
1810
a ghermir una lepre o un'agnelletta: ¶ tale, agitando
413
1810
Teucri pensier d'abbandonarla, ¶ o, benché privi di cotanto
414
1810
Prìamo ai figli. Allontanate, o numi, ¶ questo presagio: ma
415
1810
mura. ¶ Ben ti prego, o mio caro, e raccomando
416
1810
A che ne vieni, o anima diletta? ¶ gli rispose
417
1810
sublime ¶ voi poscia alzarla, o duci achei, che vivi
418
1810
né scïenza maggior. Dunque, o mio caro, ¶ tutti richiama
419
1810
un tronco di larìce ¶ o di quercia che sia
420
1810
de' cavalli lo stadio. O che sepolcro ¶ questo si
421
1810
d'un illustre estinto, ¶ o confin posto dalla prisca
422
1810
che poi t'aggiunga o ti trapassi, ¶ no, s
423
1810
Dio, ¶ il veloce Arïone, o quei famosi ¶ che qui
424
1810
di nugolo a guisa o di procella ¶ si condensa
425
1810
oltrepassato ¶ forse l'avrebbe, o pareggiato almeno, ¶ se al
426
1810
in piedi, e disse: O degli Achei ¶ prenci amici
427
1810
prenci amici, m'inganno, o ravvisate ¶ quei cavalli voi
428
1810
più non le scorgo. O che scappâr di mano
429
1810
all'auriga le briglie, o ch'ei non seppe
430
1810
Più non sei giovinetto, o Idomenèo: ¶ la vista hai
431
1810
su via ¶ un tripode o un lebète, e Agamennóne
432
1810
la precise Achille: ¶ Fine, o duci, a un ontoso
433
1810
ma in altro tempo, o se il vuoi, pure
434
1810
così a dir prese: O tu, che per l
435
1810
saggio, che facesti? ¶ Disonestasti, o Antìloco, la mia ¶ gloria
436
1810
amor tuo per sempre, o prence, ¶ perdere e farmi
437
1810
a te del pari, o Menelao, nel petto ¶ si
438
1810
sì rispose: ¶ Ben parli, o figlio: le mie forze
439
1810
forze tutte ¶ sono inferme, o mio caro: il piè
440
1810
Laerte, in alto ¶ sollevami, o sollevo io te: del
441
1810
tenzon, né vi state, o valorosi, ¶ a consumar le
442
1810
mandò questa preghiera: Odimi, o Dea, ¶ e soccorri al
443
1810
ai numi, ¶ s'adempia, o re dell'arco, il
444
1810
tutti a quelle nozze, o Dei, scendeste, ¶ e tu
445
1810
scendeste, ¶ e tu medesmo, o disleal compagno ¶ de' malvagi
446
1810
gli Dei non adirarti, o Giuno, ¶ l'interruppe il
447
1810
improvviso, e disse: ¶ Sorgi, o Teti: il gran padre
448
1810
eternamente. Frettolosa adunque ¶ scendi, o Diva, sul campo, e
449
1810
E fino a quando, o figlio, in pianti e
450
1810
il cor gli turbi o d'altro danno. ¶ Gli
451
1810
né temer di morte ¶ o d'altra offesa. Condottiero
452
1810
potere, ¶ qual mai pietade o riverenza speri ¶ da quell
453
1810
il piede, ¶ senza smarrirsi o declinar la fronte. ¶ Cessa
454
1810
un mortal questo comando, ¶ o aruspice o indovino o
455
1810
questo comando, ¶ o aruspice o indovino o sacerdote, ¶ lo
456
1810
o aruspice o indovino o sacerdote, ¶ lo terremmo menzogna
457
1810
desìo che porti. ¶ Facciasi, o donna, il tuo voler
458
1810
e sbigottito disse: ¶ Bada, o re; qui si vuol
459
1810
nemico, e siam perduti. O ratto ¶ diamci in fuga
460
1810
ratto ¶ diamci in fuga, o abbracciam le sue ginocchia
461
1810
per mano interrogollo: ¶ Dove, o padre, dirigi esti corsieri
462
1810
salvarli, questi ¶ preziosi tesori? O forse tutti ¶ di spavento
463
1810
dunque i tuoi parenti, o caro? ¶ Allor Mercurio: Tu
464
1810
Mercurio: Tu mi tenti, o veglio, ¶ col tuo dimando
465
1810
anco intero nelle tende, o fatto, ¶ misero! in brani
466
1810
terra, e così disse: ¶ O Prìamo, io sono il
467
1810
anco ¶ udimmo un tempo, o vecchio, esser beato ¶ posseditor
468
1810
irritar co' tuoi rifiuti, o veglio, ¶ bieco Achille riprese
469
1810
diero. ¶ E noi pure, o divin vecchio, pensiamo ¶ al
470
1810
fai cosa ben grata, o generoso. ¶ Siam rinchiusi, lo
471
1810
queste querele: ¶ Eccoti spento, o mio consorte, e spento
472
1810
E tu, povero figlio, o ne verrai ¶ meco in
473
1810
ad opre indegne danneratti, o forse ¶ qualche barbaro Acheo
474
1810
ti scaglierà sdegnoso, vendicando ¶ o il padre, o il
475
1810
vendicando ¶ o il padre, o il figlio, od il
476
1810
Ecùba in questa voce: ¶ O de' miei figli, Ettorre
477
1810
terza il suo lamento: ¶ O a me il più
478
1810
nido, e una maligna o dura ¶ sola parola sul
479
1810
intesi. E se talvolta o suora ¶ o fratello o
480
1810
se talvolta o suora ¶ o fratello o cognata, o
481
1810
o suora ¶ o fratello o cognata, o la medesma
482
1810
o fratello o cognata, o la medesma ¶ veneranda tua
483
1810
più chi m'ami ¶ o compatisca, a tutti abbominosa