parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Pulci, Morgante, 1483

concordanze di «o»

nautoretestoannoconcordanza
1
1483
è vivo o morto o incarcerato ¶ o sano o
2
1483
o morto o incarcerato ¶ o sano o infermo, o
3
1483
o incarcerato ¶ o sano o infermo, o dove e
4
1483
o sano o infermo, o dove e' sia arrivato
5
1483
non furïò sì tigre o orso: ¶ un manrovescio a
6
1483
Che cosa è questa? O chi Calandro ha morto
7
1483
è nipote mia, figliuola o sposa. ¶ Vo' che tu
8
1483
re Falcone e disse: ¶ - O mia figliuola, lasso! sventurata
9
1483
teco, con la spada o con altre armi. - ¶ Disse
10
1483
possente leone, ¶ né leofanti, o per Libia serpenti, ¶ che
11
1483
altra discrezione. ¶ Sanza osservare o legge o fede o
12
1483
Sanza osservare o legge o fede o patto, ¶ con
13
1483
o legge o fede o patto, ¶ con questa gente
14
1483
e disse: - Onde venuto o come o quando ¶ se
15
1483
Onde venuto o come o quando ¶ se', paladino, in
16
1483
con teco operar mazza o brando, ¶ ch'io so
17
1483
sanza posarsi mai sera o mattina, ¶ e domandando va
18
1483
Rafaello. ¶ CANTARE DECIMOTTAVO ¶ Magnifica, o Signor, l'anima mia
19
1483
grazia e con virtute, ¶ o glorïosa madre, o Virgo
20
1483
virtute, ¶ o glorïosa madre, o Virgo pia, ¶ con l
21
1483
più che gente, era o ciurma o canaglia. ¶ E
22
1483
gente, era o ciurma o canaglia. ¶ E 'l Veglio
23
1483
più dura che quercia o che cerro: ¶ alcuna volta
24
1483
basti solo un cenno o «Vienne meco». - ¶ Missonsi tutti
25
1483
saremo a questo porto, ¶ o 'l conte Orlando, ch
26
1483
color che sconosciuti vanno, ¶ o per paura o per
27
1483
vanno, ¶ o per paura o per malizia il fanno
28
1483
ognun ch'avessi armadura o cavallo ¶ venga a veder
29
1483
racquistar questi con ispada o lancia, ¶ tanto in sul
30
1483
come ciascun si lagna: ¶ - O conte Orlando, o Rinaldo
31
1483
lagna: ¶ - O conte Orlando, o Rinaldo d'Amone, ¶ dove
32
1483
il grande Ettor troiano, ¶ o con la scure il
33
1483
or là si scaglia o getta, ¶ e dove e
34
1483
quanti ne giugne, riscontra o rintoppa, ¶ faceva a tutti
35
1483
dice fra se stesso: ¶ «O Ricciardetto mio, tu se
36
1483
amo. - ¶ Allor gridò Rinaldo: - O saracino, ¶ io son Rinaldo
37
1483
a me per distino o per sorte. - ¶ Quando il
38
1483
temeremo di cosa nessuna, ¶ o se ci fussi il
39
1483
ci divora, non ferisce o taglia, ¶ tanto ch'ognuno
40
1483
lo vede appressato, ¶ diceva: - O Salicorno, or puoi provarlo
41
1483
esso or battaglia campale ¶ o in altro modo, non
42
1483
questo modo più vituperato. ¶ O Macometto, becco can ribaldo
43
1483
ha più l'elmo, o 'l brando al guanto
44
1483
domandato ¶ se se' cristiano o se se' saracino, ¶ o
45
1483
o se se' saracino, ¶ o se tu credi in
46
1483
tu credi in Cristo o in Apollino. - ¶ Rispose allor
47
1483
azzurro, ¶ ma nel cappone, o lesso o vuogli arrosto
48
1483
nel cappone, o lesso o vuogli arrosto; ¶ e credo
49
1483
mondo avanza? ¶ Rinaldo sono, o gentil damigella, ¶ come tu
50
1483
villania, ¶ comunche e' parli o qualunque e' si sia
51
1483
fussi da te preso o con che amo; ¶ e
52
1483
al suo caro compagno: ¶ - O Ulivier, qui bisogna il
53
1483
sogno dicevi com'io: ¶ «O vaga Antea, che ti
54
1483
tempo sia qui lungo o presto? ¶ Pàrti che 'l
55
1483
l tempo sia tranquillo o infesto? ¶ Pàrti che 'l
56
1483
tempo sia da dama o lancia? ¶ Pàrti che 'l
57
1483
qui la mia forza o ingegno o arte? ¶ Io
58
1483
mia forza o ingegno o arte? ¶ Io voglio al
59
1483
io ferir me stesso ¶ o vincer mai colei che
60
1483
dunque io non voglio o posso; ¶ io non son
61
1483
con chi sempre ara o macina o martella; ¶ io
62
1483
sempre ara o macina o martella; ¶ io non vo
63
1483
avere ¶ se la fortuna o 'l peccato volessi ¶ ch
64
1483
arme non si rompe o taglia. ¶ Era già il
65
1483
non rïusciva il disegno o l'archìmia, ¶ dicevi il
66
1483
qui partito così presto? ¶ O Ulivieri, o Ricciardetto mio
67
1483
così presto? ¶ O Ulivieri, o Ricciardetto mio, ¶ forse ch
68
1483
tu ti sia, cristiano o saracino, ¶ tu mi pari
69
1483
Magno, ben sarai contento! ¶ O Ganellon, bene arai allegrezza
70
1483
Ganellon, bene arai allegrezza! ¶ O Chiaramonte, il tuo rigoglio
71
1483
tuo rigoglio è spento! ¶ O Monte Alban, tu tornerai
72
1483
tu tornerai in bassezza! ¶ O buon Guicciardo, dove è
73
1483
è il tuo ardimento? ¶ O donna mia, dov'è
74
1483
dov'è tua gentilezza? ¶ O caro Astolfo mio, come
75
1483
poveretto: ¶ non ho faccenda o roba da partire; ¶ e
76
1483
così soletto ¶ sanza cavallo o compagnia nessuna? - ¶ e corse
77
1483
Rinaldo! ¶ Qual fato ingiusto o qual fortuna vuole ¶ ch
78
1483
che di' di montagna o di bosco ¶ fammi assaper
79
1483
e' torni ¶ dal Veglio, o che gli dia sì
80
1483
corte, ¶ né Ricciardetto, Ulivieri o Rinaldo: ¶ però battiamo il
81
1483
sanza operare spada molto o lancia. ¶ Io ho parenti
82
1483
voler con meco accordo o triegua. ¶ Ma se questa
83
1483
ebbon combattuto un'ora o piùe, ¶ Rinaldo un tratto
84
1483
tramortito. ¶ E risentito, disse: - O cavaliere, ¶ io mi t
85
1483
le chiavi del castello, ¶ o vengan sopra il campo
86
1483
non sa che vendetta o che cagione ¶ a questa
87
1483
arrecavi? - ¶ Guicciardo gli rispose: - O damigella, ¶ io non so
88
1483
abbi fatto ingiuria, ove o in qual parte, ¶ per
89
1483
più presto ch'uccello o saetta ¶ di buon balestro
90
1483
saetta ¶ di buon balestro o arco disserrata, ¶ e pensa
91
1483
Questo sa Iddio. ¶ Ove o in qual parte fia
92
1483
fu la sua orazione: ¶ O sommo Padre giusto onnipotente
93
1483
sommo Padre giusto onnipotente, ¶ o Virgine in cui sol
94
1483
cui sol sempre sperai, ¶ o Redentor della cristiana gente
95
1483
cugin condotto l'hai, ¶ o s'egli è vivo
96
1483
s'egli è vivo o morto o incarcerato ¶ o
97
1483
già mai, ¶ e disse: - O Macometto, o pazzo iddio
98
1483
e disse: - O Macometto, o pazzo iddio, ¶ a tuo
99
1483
corsongli addosso come lupi o cani. ¶ Orlando a tempo
100
1483
in prigione ¶ sanza ascoltarlo o dirgli la cagione. ¶ E
101
1483
ma non so come o quando, ¶ ché sempre disïato
102
1483
non so se farnetica o se sogna: ¶ quand'io
103
1483
frodolenzia, ¶ che mille volte o più t'ha già
104
1483
suo potere ¶ allegar Trismegisto o vuoi Platone». ¶ La lancia
105
1483
e dicone mia colpa o mia pazzia, ¶ ché così
106
1483
quel che come zolfo o esca ¶ il foco par
107
1483
mosche. ¶ Io il vidi, o re Marsilio, rizzar dianzi
108
1483
stuolo ¶ vi fussi morto: - O Macon nostro iddio, - ¶ dicea
109
1483
e per due ore o più durò la zuffa
110
1483
io dico il vero o s'io mi vanto
111
1483
e l'altro gigante o torrïone; ¶ de' quali aveva
112
1483
non credi in Cristo o in Macometto. - ¶ Era il
113
1483
la fanciulla a Balugante: ¶ - O Balugante, io vo' che
114
1483
dismontorno, ¶ disse la dama: - O mio caro signore, ¶ io
115
1483
per le lor buche o tane. ¶ E lo spinoso
116
1483
vide Soria: ¶ trecento passi o più girava intorno; ¶ le
117
1483
terrò poi in cielo o nello inferno. - ¶ Disse la
118
1483
d'adamante, ¶ di porfiro o dïaspro o altra petra
119
1483
di porfiro o dïaspro o altra petra, ¶ che non
120
1483
con qualche vile arcaìto o amirante: ¶ che truovi uom
121
1483
sanza giusta cagion lecita o buona; ¶ e poi soggiunse
122
1483
avessi pur molto sofferto, ¶ o amostante vil, superbo e
123
1483
bisogna far tante postille, ¶ o dar per fede a
124
1483
vedea vantaggio all'uno o l'altro; ¶ ferivansi co
125
1483
vien piegando, ¶ e disse: «O Dio, non mi lasciar
126
1483
core. - ¶ Rispose: - Traditore - Orlando - o vile ¶ non fu' mai
127
1483
sbuffava ¶ come un leone o altra fera brava. ¶ Dànnosi
128
1483
arai scampo, ¶ né triegua o pace o patti, né
129
1483
né triegua o pace o patti, né concordia, ¶ ch
130
1483
volse, ¶ ed una arcata o più del campo tolse
131
1483
gli passa: ¶ due braccia o più rïusciva la lancia
132
1483
far teco altra convegna o patto. - ¶ E dèttegli il
133
1483
Aresti tu veduto Ricciardetto ¶ o Ulivier? ch'io ho
134
1483
un gran tuo amico, o tua sciagura. - ¶ Quando Ricciardo
135
1483
parla con molta dottrina: ¶ - O Chiarïella, quanto m'innamori
136
1483
saltar costui fia adatto, ¶ o come egli abbi la
137
1483
ti bisogna altro messaggio o carte: ¶ lascia andar me
138
1483
non è nel mondo o fra gli dèi. ¶ Sapeva
139
1483
andare armata ¶ come Camilla o la Pentessilea; ¶ e la
140
1483
la mente. ¶ CANTARE DECIMOSESTO ¶ O glorïosa figlia di Davitte
141
1483
è per ricercar guerra o litigi, ¶ ma credo indoviniate
142
1483
basti. - ¶ E poi soggiunse: - O misero Copardo! ¶ O Chiarïella
143
1483
soggiunse: - O misero Copardo! ¶ O Chiarïella mia, quanto fallasti
144
1483
Chiarïella mia, quanto fallasti! ¶ O giudicio del Ciel, tu
145
1483
stato scritto, o Carlo, ¶ o Carlo, o Carlo, - e
146
1483
o Carlo, ¶ o Carlo, o Carlo, - e crollava la
147
1483
quel ch'io sappi, o palese o coperto; ¶ che
148
1483
io sappi, o palese o coperto; ¶ che se ciò
149
1483
e non sarebbe giusto o degno merto. - ¶ Quando Ulivier
150
1483
vedea tanto ardimento, ¶ gridava: - O imperador, troppo hai sofferto
151
1483
tu Brïareo ¶ con Giupiter, o Fialte famoso, ¶ o quel
152
1483
Giupiter, o Fialte famoso, ¶ o quel superbo antico Campaneo
153
1483
e disse a Carlo: - O imperadore, io scoppio ¶ s
154
1483
irati ¶ mugghiar sì forte o far sì grande assalto
155
1483
riscaldati: ¶ sempre l'accetta o 'l battaglio è sù
156
1483
allo smalto. ¶ Due ore o più bastonati si sono
157
1483
e rimedio. ¶ CANTARE DECIMOPRIMO ¶ O santo pellican, che col
158
1483
Carlo in questo modo: ¶ «O Carlo imperador, che t
159
1483
chi drento era venuto, ¶ o se pur v'era
160
1483
tu t'eri ingannato ¶ o che nella città fussi
161
1483
non si rispiarmi parente o compagno, ¶ e poi si
162
1483
partito. ¶ Gan gli diceva: - O Grifon di possanza, ¶ poi
163
1483
che non sia tolto o cognosciuto; ¶ e dice: - O
164
1483
o cognosciuto; ¶ e dice: - O Carlo Magno, alta corona
165
1483
aiutare, ¶ né con ingegni o spirti liberare. ¶ Diceva Orlando
166
1483
tu vedessi apparire stendardi ¶ o che alle forche nessun
167
1483
pregava le parole, ¶ dicendo: - O imperador, sanza giustizia ¶ ogni
168
1483
duolo, ¶ e disse umilemente: - O imperadore, ¶ io mi t
169
1483
te mai cosa giusta o buona ¶ ho fatto mentre
170
1483
più ch'altro Giuda o che Sinon da Troia
171
1483
vedranno scoperto il quartieri ¶ o 'l lïone sbarrato mireranno
172
1483
alti stanno ¶ per assaltare o lepretta o cervieri. ¶ Gan
173
1483
per assaltare o lepretta o cervieri. ¶ Gan traditor con
174
1483
di sotto; ¶ e disse: - O Dio, è spenta ogni
175
1483
avere acquistato ¶ altra corona o carro trïunfante, ¶ altri stendardi
176
1483
se se' profeta, astrolago o indovino. ¶ Che guati tu
177
1483
tu? Del senator romano, ¶ o che ti scampi il
178
1483
in preda la fortuna. ¶ O crocifisso giusto Nazareno, ¶ non
179
1483
di rappiccarsi a scaglione o cavicchia. ¶ Ma con le
180
1483
è lïon sì presto o lïopardo; ¶ Terigi drieto seguiva
181
1483
vento, ¶ non come strale o come uccel pennuto: ¶ furno
182
1483
chi Carlo tiene ¶ nascoso o sa dove e' si
183
1483
sapessi ove Carlo dimora, ¶ o vivo o morto, lo
184
1483
Carlo dimora, ¶ o vivo o morto, lo venga insegnando
185
1483
chi l'ha tenuto o tenessi nascosto; ¶ però che
186
1483
scultallo, ¶ non di marmo o di bronzo, anzi sia
187
1483
casi avversi. ¶ CANTARE DECIMOSECONDO ¶ O fonte di pietà, fonte
188
1483
annunzïata: ¶ non mi lasciare, o Virgine di gloria, ¶ tanto
189
1483
non gli facci oltraggio o disonore. ¶ Carlo rispose, di
190
1483
ve ne rimase seme o foglia. ¶ Fecionsi fuochi assai
191
1483
che fussi di cera o di ghiaccio, ¶ e 'l
192
1483
tornerà in suo regno o in sua contrada: ¶ appiè
193
1483
ti fugga, in Ponente o in Levante; ¶ e quel
194
1483
questo prato con lancia o con brando, ¶ sia tuo
195
1483
fe' tradimenti. ¶ Per forza o per amor del campo
196
1483
mai non fece tradimento o truffa. - ¶ E detto questo
197
1483
a nessun fatto ragione o dovere; ¶ e per più
198
1483
sanza colpo di spada o altra guerra ¶ a salvamento
199
1483
t'abbi, Faburro, risposto ¶ o mentre i miei compagni
200
1483
non che le mura o le porte; ¶ a molti
201
1483
Francia gire. ¶ Meredïana dice: - O caro padre, ¶ non mi
202
1483
che questo mangiava, orzo o fieno, ¶ con acqua fresca
203
1483
tempo passato. ¶ Dicea Faburro: - O cavalier sovrani, ¶ sempre ho
204
1483
se tu m'ami o stimi punto, ¶ ch'io
205
1483
simulava uno sforzato riso: ¶ - O Carlo, troppo di questo
206
1483
non vuol fargli oltraggio ¶ o in altro modo; e
207
1483
di pagani ¶ sanza trovare o rimedio o merzé: ¶ io
208
1483
sanza trovare o rimedio o merzé: ¶ io gli ho
209
1483
sia il mio iddio ¶ o se v'è altro
210
1483
perduto il tuo campo o la vita? ¶ E' si
211
1483
e benedice mille volte o piùe. ¶ Meredïana giugneva in
212
1483
ancor per molti Orlando ¶ o gli altri, perché l
213
1483
queste parole Rinaldo dicìa: ¶ - O Carlo, io non ci
214
1483
bench'io guati, ¶ Uggieri o Namo o l'altra
215
1483
guati, ¶ Uggieri o Namo o l'altra baronia. ¶ Che
216
1483
Ha'gli tu sotterrati? ¶ O son prigioni andati in
217
1483
tu t'avevi lancia o soda o busa. - ¶ Meredïana
218
1483
avevi lancia o soda o busa. - ¶ Meredïana a quel
219
1483
acciaio coperto; ¶ ché vincere o morir dispose certo. ¶ Orlando
220
1483
annumerati. ¶ Avea cinque ore o più già combattuto: ¶ or
221
1483
gatto, ¶ nimica parve affaticata o zoppa; ¶ e fuor del
222
1483
stupefatto: ¶ - Questo è Rinaldo o 'l gran signor d
223
1483
confidi di sua forza o arte: ¶ qua son venuti
224
1483
scampo. ¶ Noi vedemo Rinaldo, o fu il cugino, ¶ in
225
1483
tradimento quel Rinaldo fello ¶ o 'l suo cugin gli
226
1483
tu, re di farfalle o di pecchie? ¶ Io t
227
1483
capo chino; ¶ e disse: «O Dio che reggi sole
228
1483
bere acqua di fossato o di fiume ¶ quando cavalco
229
1483
sono ito più indrieto o più innanzi. - ¶ Disse Rinaldo
230
1483
che razza d'uomo o condizione! ¶ vedi se sbergo
231
1483
ancora; ¶ e poi diceva: - O nostro Carlo Magno, ¶ come
232
1483
ancor non si perdona? ¶ O Carlo, imperador famoso e
233
1483
peregrino ¶ voltarsi così destro, o altro uccello, ¶ come Rinaldo
234
1483
come Rinaldo fece Vegliantino ¶ o come il conte Orlando
235
1483
i' ti fe' sacrificio o orazïone ¶ alla mia vita
236
1483
con Carlo a lacrimare: ¶ O Carlo avventurato, o Carlo
237
1483
lacrimare: ¶ O Carlo avventurato, o Carlo nostro, ¶ ogni grazia
238
1483
più metter la coda ¶ o dove e' venga la
239
1483
il traditor queste parole: ¶ «O Carador, di te m
240
1483
Caradoro è stato scritto, o Carlo, ¶ o Carlo, o
241
1483
comincia annitrire. ¶ Disse Rinaldo: - O Iddio, che sarà questo
242
1483
tosto sia la Befanìa ¶ o Belzebù che ci sarà
243
1483
fussi ben la Morte o 'l Trentamila, ¶ lascial venire
244
1483
s'egli tagliò tutta o mezza la mazza. ¶ Quel
245
1483
colla spada a' fianchi, ¶ o e' si tornò in
246
1483
di faville. ¶ Disse Dodone: - O Dio, tanta possanza ¶ non
247
1483
possanza ¶ non ebbe Ettorre o quel famoso Achille ¶ quanto
248
1483
con questi altri saracini o cani. - ¶ Come entrati fur
249
1483
le ninfe di Palla o di Dïana ¶ che si
250
1483
dovunque andremo, in Levante o in Ponente, ¶ amerò sempre
251
1483
Fa' come t'aggrada, ¶ o lancia o spada, a
252
1483
t'aggrada, ¶ o lancia o spada, a cavallo o
253
1483
o spada, a cavallo o pedone. - ¶ Rinaldo smonta e
254
1483
non saria questo barone; ¶ o segnato l'arei del
255
1483
a due vanno cercando, ¶ o Carador, di farti dispiacere
256
1483
ti io fatto oltraggio o vïolenzia, ¶ che tu sospiri
257
1483
presente. ¶ CANTARE SETTIMO ¶ Osanna, o Re del sempiterno regno
258
1483
suo cognato; ¶ diceva Orlando: - O giusto Iddio divino, ¶ che
259
1483
non t'abbi conosciuto, ¶ o come a Carador Gan
260
1483
sia che si vuole o seguane alfin doglia, ¶ ch
261
1483
fatto cadere un castello, ¶ o s'egli avessi scossa
262
1483
le porta il vento ¶ o distruggonsi al sol qual
263
1483
al sol qual neve o cera. ¶ A me par
264
1483
con essa la gota, ¶ o dove e' par che
265
1483
qui, re di naibi o di scacchi? ¶ Col mio
266
1483
e giuliva. ¶ Una ora o più combattuto insieme hanno
267
1483
vendicar non una ingiuria o venti, ¶ ma mille e
268
1483
la donzella più avante: ¶ - O Manfredon, di te m
269
1483
figliuolo, al suo cognato o padre, ¶ poi lo baciava
270
1483
alla tua afflitta madre, ¶ o chi sarà più quel
271
1483
trenta. ¶ Disse il messaggio: - O signor da Pontieri, ¶ di
272
1483
paladino. ¶ Che faren noi, o Namo, o mio Turpino
273
1483
faren noi, o Namo, o mio Turpino? ¶ Or si
274
1483
non vi fu difetto o mancamento. - ¶ E raccontò la
275
1483
se tu se' cavaliere o paladino. - ¶ Astolfo il nome
276
1483
così Fortuna Carlo traportava; ¶ o forse ch'era permesso
277
1483
saluto; ¶ poi gli diceva: - O nobil cavalieri, ¶ per combatter
278
1483
pensi tu, con ispada o con lancia ¶ esser venuto
279
1483
è dovuto. - ¶ Poi cominciava: - O figliuol di Pipino, ¶ sappi
280
1483
Non potre' farlo Macone o 'l suo avolo, ¶ o
281
1483
o 'l suo avolo, ¶ o Apollin, ch'io non
282
1483
però di cavalier saggio o prestante. ¶ Non so quel
283
1483
che tu di', rugiada o sole, ¶ e zoccoli non
284
1483
Sares' tu mai Rinaldo o quel marchese ¶ ch'ha
285
1483
tanta fama al mondo o 'l conte Orlando, - ¶ disse
286
1483
Orlando, - ¶ disse il pagano - o puoi più che 'l
287
1483
Non son Rinaldo, Orlando o Ulivieri, ¶ ma il franco
288
1483
ed aiuti. ¶ CANTARE NONO ¶ O felice alma d'ogni
289
1483
facci mai più tradimento. ¶ O Carlo, Carlo, questo Ganellone
290
1483
siete armati in visïone o in sogno. ¶ Se voi
291
1483
bisognar dar loro uncino ¶ o por la scala, ove
292
1483
avessi più avvocati, argento o oro ¶ o carte o
293
1483
avvocati, argento o oro ¶ o carte o testimon che
294
1483
o oro ¶ o carte o testimon che fichi agosto
295
1483
s'agguagliò quel ciuffalmosto, ¶ o cavalier di gatta o
296
1483
o cavalier di gatta o qualche araldo». ¶ Ed ogni
297
1483
v'è reliquia, arcame o catrïosso ¶ rimaso, o piedi
298
1483
arcame o catrïosso ¶ rimaso, o piedi o capi di
299
1483
catrïosso ¶ rimaso, o piedi o capi di cappone, ¶ e
300
1483
Questi pagheran lo scotto, ¶ o l'arme lasceran con
301
1483
che tu se' porco o bestia che 'l somiglia
302
1483
a corpo, a piede o a cavallo, ¶ perch'io
303
1483
lancia passava; ¶ due braccia o più d'una buona
304
1483
non ebbe tal consolazione. ¶ - O giusto Iddio ch'ogni
305
1483
accompagli per ogni sentiero ¶ o come fece Tobia Rafaello
306
1483
al disotto. - ¶ Disse Rinaldo: - O Signor mio che in
307
1483
ritrovare Ulivieri e Dodone, ¶ o tu mi fa' fare
308
1483
al serpente la fronte ¶ o da lui morto restavi
309
1483
fore ¶ usciàn del bosco o troviamo altra gente. ¶ Così
310
1483
debbi essere un ghiotto o furatore. - ¶ Rinaldo ch'avea
311
1483
aiuto. - ¶ Allor Rinaldo rispose: - O Corbante, ¶ il nome mio
312
1483
Sia chi tu vuoi, o famoso guerriere, ¶ basta sol
313
1483
un bel giardino, spilonca o diserto. ¶ La mia figliuola
314
1483
morir dèe sanza peccato o merto. - ¶ Ma Ulivier nella
315
1483
Io non vo' regno o impero: ¶ per gentilezza caccio
316
1483
se starna ha veduta o acceggia; ¶ ma parmi questo
317
1483
Disse Rinaldo: - Vedi Forisena, ¶ o Ulivier, che di te
318
1483
braccio per tua targia o scudo? ¶ Atterreresti tu la
319
1483
Atterreresti tu la fiera o quella? - ¶ Disse Ulivier: - Tu
320
1483
mi grava. - ¶ Disse Rinaldo: - O Ulivier, qui giostra ¶ Venere
321
1483
gli offenda; ¶ e disse: - O animal poco discreto, ¶ che
322
1483
a dar del pane ¶ o dir che san Donnin
323
1483
sapea con che parole o gesti ¶ si condolessi o
324
1483
o gesti ¶ si condolessi o ringraziassi questi. ¶ Abbracciò infin
325
1483
come potrò mai ristorarvi, o quando? ¶ Da Macon credo
326
1483
sare' sua legge giusta o buona ¶ di non trovar
327
1483
e la spietata sorte, ¶ o qual si fussi altro
328
1483
non son di dïaspro o d'adamante». ¶ Partissi Forisena
329
1483
non so che farmi o che partito pigli. ¶ Così
330
1483
ti dirò più oltre, o re Corbante: ¶ perché pur
331
1483
men ch'un bisante o medaglia. - ¶ Sì che per
332
1483
leverò con questo brando, ¶ o re Corbante: ch'a
333
1483
m'hai in tormento. ¶ O mondo, tu non vuoi
334
1483
fidi. ¶ Lasciato m'hai, o misera Fortuna, ¶ afflitto vecchio
335
1483
ir di passo. ¶ Dismonta, o Ulivier, di Vegliantino. - ¶ Ulivieri
336
1483
miglia al nostro modo o piùe ¶ era da Montalban
337
1483
che non si dice o crede. ¶ Guardisi ancora a
338
1483
che si potessi acquistare o avere ¶ col senno, col
339
1483
potieno uscire ¶ del monistero o per legne o per
340
1483
monistero o per legne o per acque. ¶ Orlando picchia
341
1483
so di qual paese o di qual regno; ¶ ma
342
1483
data! ¶ Sempre ti sono, o Signor mio, tenuto: ¶ per
343
1483
tuo Alabastro. - ¶ Disse Morgante: - O gentil cavaliere, ¶ per lo
344
1483
qual non risplende sole o stella, ¶ aresti già Macon
345
1483
ch'abbi peccato tanto o quanto; ¶ e così il
346
1483
modo errare; ¶ se padre o madre è nell'eterne
347
1483
e poi gli disse: - O famoso gigante, ¶ sappi ch
348
1483
ferro abbi la schiena, ¶ o forse non credeva schiacciar
349
1483
sua istoria hai intesa o letta; ¶ e' ti farà
350
1483
gotte, ¶ Orlando, nelle gambe, o s'io lo posso
351
1483
tosto che da cena o desinare ¶ o d'altri
352
1483
da cena o desinare ¶ o d'altri convenevol che
353
1483
Se ci è armadura o cosa che tu voglia
354
1483
fra suo cor disse: «O Dio, che sai sol
355
1483
alta gloria. ¶ CANTARE SECONDO ¶ O giusto, o santo, o
356
1483
CANTARE SECONDO ¶ O giusto, o santo, o etterno Monarca
357
1483
O giusto, o santo, o etterno Monarca, ¶ o sommo
358
1483
santo, o etterno Monarca, ¶ o sommo Giove per noi
359
1483
che io sia nipote o consobrino ¶ di quel Rinaldo
360
1483
Diceva Orlando: - Qual grazia o ventura ¶ fa ch'io
361
1483
d'aver questa donzella o d'aver morte, ¶ ed
362
1483
pianura ¶ sanza trovar ricetto o intervallo. ¶ Cominciava a venir
363
1483
nella mente sua ragiona: ¶ - O qualche saracin molto malvagio
364
1483
escane Cagnazzo e Farferello ¶ o Libicocco col suo Malacoda
365
1483
vi farò più noia o increscimento: ¶ ciò ch'io
366
1483
erta né la scesa, ¶ o di cacciare il capo
367
1483
il capo in buca o in tana: ¶ andian pur
368
1483
corrier: chi vi manda, ¶ o che imbasciate o lettere
369
1483
manda, ¶ o che imbasciate o lettere portate? ¶ Venite voi
370
1483
Venite voi di Francia o di qual banda? ¶ Lasciate
371
1483
altro, domandamo: ¶ «Che lettera o imbasciata hai d'importanza
372
1483
le parole sente, ¶ diceva: - O Dio, a te mi
373
1483
io sia suo nipote ¶ o ch'i' in sua
374
1483
corte in Francia stessi o stia: ¶ basta che Gan
375
1483
ove io mi vada ¶ o dove ancor mi guidi
376
1483
Questo è ben dovere, ¶ o signor mio: chiamar mi
377
1483
tu ti sia, saracino o cristiano, ¶ ti tratterò come
378
1483
per vista, per atti o per parole, ¶ ma per
379
1483
degna. ¶ CANTARE TERZO ¶ Padre, o giusto, incomprensibil Dio, ¶ illumina
380
1483
e gran pianto facea. ¶ - O Macometto, tu se' falso
381
1483
più ti faccia io, ¶ o ch'io t'adori
382
1483
fu mai al mondo o sarà simigliante. - ¶ Orlando disse
383
1483
io ne farò vendetta. ¶ O Macometto crudel, non ti
384
1483
Chiarmonte, ¶ come tu vuoi, o Carlo mio impazzato. - ¶ Gan
385
1483
non ha qui premio o merto. ¶ Mentre ch'io
386
1483
disse un'altra volta: - O dolorosa ¶ valle, che presto
387
1483
ammacca, ¶ ché la corazza o 'l giubbon nol difese
388
1483
lancia non si piega o spezza, ¶ ma tutto quanto
389
1483
si giostra a diminino o viere. ¶ O Macon, come
390
1483
a diminino o viere. ¶ O Macon, come lasciasti cascallo
391
1483
a Falseron fu presso: ¶ - O traditor, - gridò di lunge
392
1483
si vide mai crucciato o rotto ¶ Orlando, quanto quel
393
1483
ché drento era vano. ¶ O nuovo caso, o segno
394
1483
vano. ¶ O nuovo caso, o segno, o gran portento
395
1483
nuovo caso, o segno, o gran portento, ¶ quanto Iddio
396
1483
fussi tra lor congiura o setta, ¶ ché non si
397
1483
io ti ci truovi, o vivo o morto!». ¶ «Fa
398
1483
ci truovi, o vivo o morto!». ¶ «Fa' che tu
399
1483
del corno ¶ la tramontana, o nave surta in porto
400
1483
di netto ¶ a venti o più, se chi scrive
401
1483
con Rinaldo da canto: ¶ - O fratel mio, tanto vederti
402
1483
sua gente al piano: ¶ - O Bianciardin, tu m'hai
403
1483
Marsilio: - Becco, can ribaldo, ¶ o Macon crudelaccio e sanza
404
1483
leon gli armenti fanno ¶ o spesso in parco i
405
1483
Taccia chi scrisse Canni o Transimeno, ¶ ché Marte credo
406
1483
suona spesso ¶ qualche bacino o qualche cemmamella, ¶ e quanti
407
1483
una pannocchia ¶ di panìco o di miglio o di
408
1483
panìco o di miglio o di saggina, ¶ e non
409
1483
elmo è temperato forte ¶ o forse incantato era, al
410
1483
elmo baciollo, ¶ e disse: - O Buiaforte, il vero hai
411
1483
io cantar più rime o versi, ¶ Signor, che m
412
1483
di remo, ¶ ché vincere o morir qui gli bisogna
413
1483
la gente di Parigi? ¶ O marran rinnegato paterino, ¶ tu
414
1483
un con la mano, o dir sette ¶ al giuoco
415
1483
al giuoco delle corna o della mora, ¶ o nasconder
416
1483
corna o della mora, ¶ o nasconder più in quella
417
1483
e' crede acquistar gloria o vanto, ¶ e' si chiudea
418
1483
non puossi, ¶ ché tigre o pardo, anzi un uccel
419
1483
sua deïtà né forza o arte: ¶ tanto si tien
420
1483
via come un uccello ¶ o come cervio spaventato in
421
1483
intendo di vostro anagogico ¶ o morale o le more
422
1483
vostro anagogico ¶ o morale o le more o tropologico
423
1483
morale o le more o tropologico. ¶ In questo tempo
424
1483
che par che caggi o ruini la torre ¶ di
425
1483
chi suoni a morto o festa; ¶ sempre tuon sordi
426
1483
anima e le cuoia? - ¶ O Ciel, tu par' questa
427
1483
par' questa volta confuso! ¶ O battaglia crudel, qual Roma
428
1483
battaglia crudel, qual Roma o Troia! ¶ Questa è certo
429
1483
lo sopraggiunse, per disgrazia o sorte, ¶ a tradimento, e
430
1483
manco, ¶ e gridò forte: - O crudel peccatore, ¶ a tradimento
431
1483
io t'ho ferito, o mio signore Orlando: ¶ sappi
432
1483
cani; ¶ talvolta un braccio o la coscia ciuffava ¶ e
433
1483
erra ¶ non per iscogli o per vento nimico, ¶ ma
434
1483
è certa ignoranzia ottusa ¶ o crassa o pigra, accidïosa
435
1483
ignoranzia ottusa ¶ o crassa o pigra, accidïosa e trista
436
1483
a' Giudei, d'Eliseo o d'Elia: ¶ che s
437
1483
al demòn nostri sigilli. ¶ O potenzia del Ciel, poi
438
1483
diceva: - Non aver sospetto, ¶ o Ricciardetto: tu hai buona
439
1483
come vadi il giuoco, ¶ o drento o fuor; poi
440
1483
il giuoco, ¶ o drento o fuor; poi te ne
441
1483
a tentar quel signore o amirante; ¶ e sendo dal
442
1483
sciocchi, ¶ come è fatture o spesso batter gli occhi
443
1483
so quel che Astaròt o Farferello - ¶ rispose Rubicante - facci
444
1483
Farferello - ¶ rispose Rubicante - facci o dica; ¶ ma spesso par
445
1483
suo pensiero, ¶ ma, sì o no, tutto in suo
446
1483
venga da un Miserere ¶ o che dal vespro di
447
1483
vedremo un bel fiocco; ¶ o tu ritorna al tuo
448
1483
che vuol dir questo, ¶ o Astaròt: a questa volta
449
1483
sua legge, sua sentenzia o suo giudicio, ¶ ricorderommi d
450
1483
sai convien che mora. ¶ O sommo amore, o nuova
451
1483
mora. ¶ O sommo amore, o nuova cortesia! - ¶ Vedi che
452
1483
infinito è il defetto. ¶ O felici cristian, voi par
453
1483
avessi còlto? - ¶ Disse Astaròt: - O Malagigi in gogna ¶ ti
454
1483
prima che passi molto, ¶ o tutti in Runcisvalle insieme
455
1483
e' cadeva e spezza ¶ o vetro o vaso o
456
1483
e spezza ¶ o vetro o vaso o qualche cosa
457
1483
o vetro o vaso o qualche cosa versa; ¶ e
458
1483
Ancora è Lucïana bella. ¶ O Astaròt, io mi ricordo
459
1483
veder non si oppone ¶ o monti o mura: spirto
460
1483
si oppone ¶ o monti o mura: spirto è una
461
1483
hai punto il core, ¶ o Astarotte, con sì dolce
462
1483
e piega per paura o stizza. ¶ Ippotamo, animal molto
463
1483
molto discreto, ¶ quasi cavallo o di mare o di
464
1483
cavallo o di mare o di fiume, ¶ entra ne
465
1483
e chi in padule o laco; ¶ e molti nomi
466
1483
d'Egitto; ¶ combatton quivi, o gran misteri e belli
467
1483
tuo nipote e paladino! ¶ O tristi, afflitti, o lamentabil
468
1483
paladino! ¶ O tristi, afflitti, o lamentabil versi! ¶ O traditor
469
1483
afflitti, o lamentabil versi! ¶ O traditor Marsilio saracino, ¶ or
470
1483
tuoi inganni alfin vedersi! ¶ O Ganellon, tosto sarai contento
471
1483
a' piani; ¶ e disse: - O Guottibuoffi, egli è venuto
472
1483
di qua tremar Parigi. ¶ O Ganellon, tu hai pur
473
1483
gente dolorosa, ¶ e disse: - O trista, o infortunata valle
474
1483
e disse: - O trista, o infortunata valle, ¶ oggi sarai
475
1483
gente magna, - ¶ dicevan tutti - o franco paladino: ¶ va' suona
476
1483
esplesso ¶ colla falce affilata o col coltello, ¶ non sonerò
477
1483
che più porti dolcezza o terrore; ¶ e risonava più
478
1483
etterno: ¶ «Volgi quest'altro!». O giusto amor sì ardente
479
1483
morte è da temere o la partita ¶ quando l
480
1483
Non crediate d'Orazio o Curzio sia ¶ felice il
481
1483
mi par le stelle ¶ o le ninfe fuggite di
482
1483
che il tuo certame o gara ¶ con Carlo l
483
1483
replicò tutte le guerre o risse, ¶ che Demostene parve
484
1483
non so se Carlo o dal Cielo ordinato. - ¶ Poi
485
1483
segno di misericordia. ¶ sodalizio, o maladetto loco ¶ dove fu
486
1483
e grave; ¶ poi disse: - O savio, astuto tentatore ¶ che
487
1483
se con la lingua o col cor fue: ¶ tutte
488
1483
non isbuca all'accetta o 'l martello, ¶ tu potresti
489
1483
lor si fece lieto. ¶ O traditor ribaldo e maladetto
490
1483
cagion non s'intendeva o vede. ¶ Ma miracol non
491
1483
e tempesta ¶ sùbito apparve: o Iddio, gran cosa è
492
1483
in terra è fesso. ¶ O Febo, come hai tu
493
1483
parer verde? ¶ Disse Marsilio: - O Macon, che fia questo
494
1483
non può sanza misterio. ¶ O Bianciardino, io ti dirò
495
1483
potea facilmente, ¶ ché cesare o poeta e non uom
496
1483
caso, come avviene spesso, ¶ o cognosceva Gan per traditore
497
1483
è ricamata: ¶ diecimila seraffi o più val questa. ¶ E
498
1483
mia accademia un tempo o mia ginnasia ¶ è stata
499
1483
lor canestretti ¶ e portanmi o narciso o colocasia, ¶ e
500
1483
e portanmi o narciso o colocasia, ¶ e così fuggo