Aldo Busi, Un cuore di troppo, 2001

«O nonna mia, che braccia

abbracciarti meglio, bambina mia.» ¶ «O nonna mia, che gambe

correr meglio, bambina mia.» ¶ «O nonna mia, che orecchie

sentirci meglio, bambina mia.» ¶ «O nonna mia, che occhioni

vederci meglio, bambina mia.» ¶ «O nonna mia, che denti

per dire «noi due» o, peggio, «tu». Lui, ecco

miei stessi inevitabili pregiudizi o desiderata da rivendicare prove

i la u la o la e, eia eia

inenarrabile storia d’amore o che l’avrei raccontata

quel tale Menelao Filaqualcosa o a nessun altro, mi

non sta bene dirlo… o vado a donne o

o vado a donne o ritorno vergine. Al massimo

che in tiro: ormai o metti mano al portafoglio

metti mano al portafoglio o metti mano al libro

perché mica possono picchiarmi o mettersi a piangere battendosi

trenta, sessanta chilometri. ¶ Brancoli o, consumato teatrante, fai finta

banca, senza disperdersi gratis o per niente, che scandaglia

questa storia d’amore o che è la sua

più virile dell’oro o delle pietre dure miste

la libera dal cellulare o senza l’orologio di

contro la sua volontà o perché, per male che

applauso a scena aperta o un fischio di riprovazione

riprovazione e di sdegno o uno sbuffo di sufficienza

morente… prendimi, sei cieco o che? ¶ A sostegno dell

ascolta per darti sollievo o per curiosità… no, che

d’accordo con te o no sui sentimenti, larvati

che compete a lui o la parte, davvero incredibile

tuoi per voce tua o no, erano altri, non

amato anche lui sì o no? ¶ Lui c’era

era perché c’era o perché lo hai evocato

uno può esserci stato o non esserci stato solo

tu adesso sei bravo o no, convincente o no

bravo o no, convincente o no a evocarlo, il

la tengo per me, o almeno credo di tenermela

di battere le mani o di mettersi a fischiare

non possono essere stati o essere solo i miei

un inchino più netto o come un condannato che

risposta che mi imprigionerà o mi libererà. ¶ Però non

quasi sempre con me o seguiva il gruppo dei

un po’ sarò io o un genitore di figuccia

un sottosegretario al governo o uno della diplomazia del

della diplomazia del Vaticano o un civile della ragioneria

ora tocca a lui. ¶ O Menes se l’è

a due… a due o fra me e me

martello. ¶ E, a proposito o a sproposito che sia

non sia un lettore o una lettrice, che la

italiano standard, leggiucchia solo o quella robaccia americana con

sangue-dibattimentolegale a pagina o quei fogli del calcio

di morti sul lavoro o di clandestini in nero

tutti in sala pranzo o a fare la seduta

di yoga in palestra o a fare ginnastica, dolce

trasformino in altrettanta lussuria o almeno spirito di ospitalità

te la fanno pagare o penare… in cambio della

altro che non può o non vuole dire la

voce in capitolo, vinto o morto o menefreghista che

capitolo, vinto o morto o menefreghista che sia? ¶ Cos

tante stazioni troppo barbose o inverosimili per uno come

che succede agli altri, o parecchio, mi abbindola, specialmente

lo stesso: essere servo o essere padrone di questa

irradiati, cancellati, scavalcati, inclusi o esclusi a capriccio. ¶ Il

stessi, e senza offendermi o scoraggiarmi per così poco

illusione non solo professionale o artistica, anche sentimentale… per

pareti di vernice stesa o fogli di carta da

loro. ¶ Tutto oro finto, o tutta gratuità comprata. ¶ E

tutto il niente economico o sessuale o lacrimevole della

niente economico o sessuale o lacrimevole della loro umanità

loro, non mio, progetto o alla loro ambizione, si

di disponibilità al compromesso o la va o la

compromesso o la va o la spacca, mancandomi di

farsi largo nell’editoria o in politica o nel

editoria o in politica o nel giornalismo in televisione

contro le false credenze o i luoghi comuni dell

ai rapporti di amicizia o di parentela se mi

di riconoscere all’amico o al parente una qualità

pubblicamente simile a lui o a lei, cioè uno

amore ormai troppo profondo o confinato troppo in fondo

mi trovavo in sauna o no o se l

in sauna o no o se l’avevo prenotata

se l’avevo prenotata o no, se facevo la

se facevo la cyclette o no, se facevo le

le fumigazioni naso-gola o no, e io ho

sull’asfalto, impossibile risalire o discendere, e sono stato

finta di non provarlo o di non provarlo più

ti dannano e che o si spengono da sole

si spengono da sole o non le spegne nessuno

l’unico davvero memorabile o meno dimenticabile non sia

chiude con la cultura o anche con un libro

anche nei talk show o mi travesto vuoi da

con la propria testa o portare il tacco a

in accappatoio al fitness o in tuta da ginnastica

camion bisogna sempre fare o disfare uno spiazzo qui

spiazzo qui e là o un capannone e non

sentir parlare di donne o di travestiti scuote la

così una doppia vita o una vita qualsiasi anche

c’è l’amore o cos’è l’amore

dell’eccitazione dell’ora o due in albergo, di

ma senza residui desiderati o indesiderati per lui, in

natura innanzitutto, «Quale? Scherzi o che» gli dico, ma

una sola antenna televisiva o un cavo scoperto, e

cattivi e l’inferno o il paradiso sempre e

un centimetro più su o più giù. Sai, mi

visto una gallina schittare o una mosca in un

di latte appena munto o un uomo schiacciato dal

no» implorava lui, «Salta o ti tiro e ti

una sfilacciatura al contrario, o un centro è vuoto

un centro è vuoto o è pieno, non voglio

volte, ma ci fa o ci è, me lo

scrittore e che tuttavia, o proprio per questo, non

quasi tutti uomini semicalvi o col capello lunghezza Confindustria

suo membro in erezione o in bocca o fra

erezione o in bocca o fra le tettine e

vuoi farci» risponde lui, «o così o ciccia, almeno

risponde lui, «o così o ciccia, almeno c’è

per il crimine legalizzato o comunque coperto, Menes è

sei degno di me, o figlio, anche se non

contrabbando di uranio impoverito o di finti clandestini del

a qualcosa di contrario? O penso una cosa così

bianca con il detective… o campata in aria anche

vitrei di un bambolotto o di un gufo in

lì con te, che o sei inglobato in una

in una sua proiezione o non esisti proprio. Inoltre

fra giornalista e scrittore o come si scrive un

si scrive un romanzo… o del perché uno è

tranquillità domestica, era orfana o meglio, aveva la madre

mestiere, io Aldo Subi o chi per esso se

lui, se è gay o no, mica mi salteranno

per vincere la timidezza o la ridarella si esibisse

parte, avrei voluto incenerirmi o essere il suo braccialetto

ogni tanto il picnic o la spiaggia, «Be’, se

di questa, di Luisella, o meglio a cavallo delle

erano di origine greca o giù di lì, lui

Filatterio era come Verdi o Rossi, e lui grazie

per tutta la marchetta o se già che c

di titolo di film o di romanzo, non so

tutto meno che permaloso o risentito, e non so

so se voglia dire o «e chi se ne

chi se ne frega» o se davvero non ha

altri ma delle sue o se, pur avendo capito

e basta, le donne o sono come morte o

o sono come morte o non possono essere vive

l’istinto più bello o è predatorio o non

bello o è predatorio o non è niente, e

che uno mi piaccia o no, ci metto tutto

importa che sia bello o brutto, giovane o vecchio

bello o brutto, giovane o vecchio, pulito o sporco

giovane o vecchio, pulito o sporco, basta che non

per gioco un lobo o mi sfiorasse apertamente la

una biga in autostrada o anche su una scia

al camminare sull’acqua o al volare battendo le

c’era tempo, perché o adesso o mai più

tempo, perché o adesso o mai più… All’ennesimo

quale mi sono innamorato, o quanto mi è costato

chi ti ha respinto o piantato, non fargliela pagare

lei malgrado l’età o s’è rifatta, e

se Menes non mangiasse o non avesse un gusto

è grossa, drammatica, ma o la dico così o

o la dico così o non serve attutire, e

stima. ¶ «Nel senso che o lo portavo a desiderarmi

lui e a ammetterlo o niente, il sesso di

ti sei girato sì o no?» ¶ «No, non… Ma

questo qua è lui o lui?, e allora leggo

così quando mi insultano o agli autogrill mi tagliano

è indifferente, rispondo grazie o vaffanculo o niente con

rispondo grazie o vaffanculo o niente con lo stesso

che dà a tutti o le cose che gli

un poco alla volta o per troppo di troppo

uccidi entro i diciotto o ciccia, e un padre

da cinque è più o meno l’ora della

una rapina in banca o di un delitto su

un delitto su commissione o delle corna che hai

cercando di essere sincero o almeno equo, perché se

hai vissuta solo tu, o almeno credendolo, devi rendere

far tacere certe voci o per non essere da

più di chiunque altra o altro, però non davo

prova d’amore decisiva, o così mi è parso

suo zerbino perché lui o ha uno zerbino sotto

zerbino sotto i piedi o con una semplice persona

meglio di chiunque altro o altra. Insomma mi davo

più immaginari lì sopra o sotto di me di

un bidone impunemente, ecco. O punisco o, se sono

impunemente, ecco. O punisco o, se sono davvero in

donne con le perline o con la cannuccia per

tutto per Menes era o rotondo o piallato per

Menes era o rotondo o piallato per diventarci o

o piallato per diventarci o non era niente. L

se c’è stata o no un’attrazione, un

il letto per scontato o dire che non era

a titillarsi i capezzoli o a girarsi e a

un po’ si sputano o si pisciano addosso in

parte sua, già dato… O così o niente.» ¶ «Concreto

già dato… O così o niente.» ¶ «Concreto… Se non

a dire, «Ma vaaa?» o anche «Se lo dice

so se a Vigevano o a Pavia o da

Vigevano o a Pavia o da quelle parti, Lodi

tutto, e una cosa o c’era stata o

o c’era stata o non c’era stata

da giovane sul Ticino o che, ma qualcosa di

un uomo virile può o non può fare con

ero capacissimo di tutto, o mi avrebbe spinto giù

a vedere se imbestialivo o no? Non imbestialivo. Mi

come lui, glielo dice o almeno glielo fa capire

prima di partire, credo, o forse no, ci eravamo

perché, né se prima o se dopo il saluto

metto a fuoco bene, o almeno credo, erano i

Pecora… Guarda che checche o gay o culattoni o

che checche o gay o culattoni o omosessuali o

o gay o culattoni o omosessuali o pervertiti o

o culattoni o omosessuali o pervertiti o invertiti come

o omosessuali o pervertiti o invertiti come vuoi chiamarli

gusti sessuali di questo o di quello, un vero

tanto meno da ninfette o vitelline o lolite… da

da ninfette o vitelline o lolite… da bambine alla

da bambine alla fame o alla mano per un

mano per un guinzaglio… o è paritario o non

guinzaglio… o è paritario o non è niente, un

allenamento. Lì avrei dovuto o schiaffeggiarlo o almeno girare

avrei dovuto o schiaffeggiarlo o almeno girare i tacchi

paio di volte che o verso mezzanotte o verso

che o verso mezzanotte o verso le nove del

e sognatrice per gentilezza o dovuta complicità verso chi

mi avesse voluto bene o avesse provato un decimo

è riuscito a controllarsi o a sfangarla è perché

che, a parte pazienza o curiosità per il personaggio

di realtà. Un cabarettista o, come si dice, un

vittime di un errore o di una malafede o

o di una malafede o di un malinteso, quella

non m’importa molto o comunque non me lo

alla d e alla o e il pancino bislungo

Prendo lo Zingarelli: «Filattério o filactério [vc. dotta, lat

che non fosse smangiucchiato o col becco». ¶ I miei

mai reale, se sono o ciò che subisco o

o ciò che subisco o un nome storpiato o

o un nome storpiato o niente? ¶ Secernere il lutto

Meglio che batta invano, o cessi subito, ma che

cose che succedono solo o a Busi o alla

solo o a Busi o alla sua immaginazione, e

riferimento, se all’uno o all’altro, perché i

non storia d’amore, o di non amore, a

a un ennesimo uomo o assente (ovvero a un

qui stampata, questa sovrapposizione o confusione ricercata non c

quella destinata a me, o più a me che

per me e basta, o quasi, ho licenziato la

cosa ancora più inverosimile o finta, la prima volta

non ti sia impossibile, o lettore, proprio perché è

i suoi stessi libri o a essere il suo