Alberto Moravia, Il disprezzo, 1954

accompagnato da quell’oscuramento o, se si preferisce, da

apparissi io a lei. O forse io vedevo i

giudicarla, Emilia, invece, scoprisse o credesse di scoprire alcuni

Questa volta Emilia cede o meglio ubbidisce e sale

seguito, acquistarono tutti più o meno uno spicco e

se ne rendesse conto o l’avesse voluto. Ma

suonare come un dispetto o, peggio un affronto a

dispiaceva. Tanto che, spesso, o rinunziavo ad uscire liberandomi

occupato, in un modo o in un altro, quasi

mi amava di meno o nient’affatto. E che

biscotti; mai un indumento o altro oggetto intimo si

doveva stare, in terra o sulle seggiole, come avviene

ottone di una finestra o la più nascosta lista

momenti di maggiore stanchezza o abbandono, ella si lamentava

il pensiero che presto o tardi avrei dovuto in

un segno di egoismo o, per lo meno, di

giornali di secondo piano; o forse, anche peggio, il

di qualche ditta privata o ufficio statale. Quest’uomo

disordinata, in uno studio o in una stanza ammobiliata

di mira particolari persone o condizioni, ma, come per

mi sentivo più disperato o meno fermo del solito

come il pubblicista famelico o come l’impiegato segaligno

che avrei fatto quattro o cinque sceneggiature per pagare

ma in un modo o in un altro facciamo

giorno le dava fastidio o perché semplicemente non voleva

maestà fosse in lei o gliel’attribuissero invece i

da un’improvvisa ansietà. O forse era timidezza, sentimento

dare questo bacio, sì o no?». ¶ «Eccolo», ella si

si svincolò con due o tre gesti energici e

stato sempre così, più o meno, ella si era

amasse come in passato, o meglio, se preferivo non

il quale, lo voglia o no, finisce per diventare

non può che accettare o rifiutare la sceneggiatura che

le simpatie, la convenienza o il capriccio del produttore

il capriccio del produttore o semplicemente il caso, lo

poniamo, in un ufficio o in una fabbrica, dove

creare, per quei due o tre mesi che dura

ma spesso, per volubilità o stanchezza, divagando insieme sui

della psicologia su questa o quest’altra persona di

chi parla di attori o di attrici, chi si

da una qualsivoglia ispirazione o simpatia. Naturalmente può anche

alcuna ombra di contemplazione o di ozio, dominata dal

di discussione; l’incomprensione o ottusità o semplice disparità

l’incomprensione o ottusità o semplice disparità di opinione

per ogni mia trovata o risoluzione, lodi che mi

erano cavalli più forti o più volonterosi che tiravano

non mi amava più, o almeno, mostrava di non

non più di due o tre ritocchi di poca

esausti guardano al laghetto o alla rupe per raggiungere

di un meticoloso geometra o contabile che di un

aver finito il lavoro o meglio, come dici, il

di un meticoloso ragioniere o contabile. Non potevo che

e cominciammo a chiacchierare. O meglio, lui chiacchierava, parlando

annacquato. Così quei tre o quattro bicchierini non servirono

so dove, un pensiero o meglio una percezione subitanea

il caffè con una o due zollette di zucchero

offerta del liquore, dolce o secco, accolta con il

di discutere la proposta o no. Ora, trattare un

restava ancora il dubbio, o meglio, la speranza di

alla quale tu tieni o sembri tenere tanto... ma

casa... ebbene la ipotecherò o la venderò... Insomma io

tutto se è vero o no». ¶ Ella ribatté con

qualsiasi cosa avessi detto o fatto. Rispose alfine con

alcun velo di tenerezza o di reticenza, con una

nuovo prima di rispondermi o di muoversi, come per

decisione che le ripugnava o verso la quale non

tradirsi con qualche frase o qualche intonazione”. Aspettai un

pitture con soggetti mitologici o sacri, adesso si vedevano

dietro il quale tre o quattro segretarie accoglievano i

e trasandata; qualche organizzatore o vecchio maneggione del cinema

un fattore di campagna o ad un sensale di

sensale di bestie; due o tre ragazze aspiranti attrici

tre ragazze aspiranti attrici o meglio comparse, giovani e

ad accertarmi dell’esistenza o meno dell’amore di

il tempo a leggicchiare o telefonare alla madre o

o telefonare alla madre o accudire alle faccende domestiche

maniera innocente, di sostituirmi o per lo meno di

uomo. Io la conoscevo o credevo di conoscerla molto

quelle visite ai parenti o alle amiche, quei ritardi

ritardi dovuti agli spettacoli o al traffico della città

della classe dei Pabst o dei Lang; ma era

era un uomo cinico o per lo meno teneva

mi piace per questo o quest’altro motivo»; e

sempre di ordine estetico o morale. Ma, lo stesso

Battista sui film belli o brutti, morali o immorali

belli o brutti, morali o immorali; e l’aspettavo

cose che andava dicendo o fingesse di pensarle. C

sforzo: «L’Odissea intera o un episodio dell’Odissea

la dattilografa fosse graziosa o meno; allorché un incidente

non facemmo che guardarci. O meglio era lei che

per diminuire il compenso o ritardarne il pagamento; ed

calmato la mia ansietà o per lo meno me

un dubbio sull’opportunità o meno di introdurre nel

stavo domandando se debbo o non debbo accettare questa

era vuoto e distratto: o non aveva capito che

dove eravamo, sulla poltrona o sul divano vicino. Questa

conferma di queste supposizioni o meglio di queste certezze

da sembrare talvolta stupidità o per lo meno ristrettezza

alle quali nessuna convenzione o, pregiudizio offusca la coscienza

Mi sembrò di scorgere, o mi sbagliavo, quasi un

lo dirò mai» ¶ «Dillo, o se no ti faccio

un bacio per amore o per forza», mormorai con

ma non tanto lontano «O la smetti, oppure torno

decidere se avrei accettato o rifiutato la sceneggiatura dell

dopo queste sue parole: o meglio ricordo soltanto qualche

quanto ella aveva fatto o detto; e per un

momento, come un bambino, o una donna o altra

bambino, o una donna o altra persona debole, pur

su... poi, tra quattro o cinque mesi mi comunicherai

week-end un giorno o due... per vedere come

dramma di un marinaio, o di un esploratore, o

o di un esploratore, o di un reduce... è

addice ad Elettra, di O’ Neill, da cui è

che lo conosco». ¶ «Ebbene, O’ Neill aveva capito anche

e sa perché?... Perché O’ Neill si è lasciato

questa sua critica a O’ Neill. ¶ Ora correvamo attraverso

Udii Rheingold riprendere: «Se O’ Neill aveva capito questa

l’Odissea, quello che O’ Neill non ha voluto

Neill non ha voluto o saputo fare con l

l’animo di Ulisse... o meglio, il suo subcosciente

le onde si avanzavano o ritiravano; finalmente mi fermai

è quella che è: o prenderla o lasciarla... in

che è: o prenderla o lasciarla... in altri termini

addirittura già a Formia o più lontano». ¶ Battista rispose

le orchestrine che suonano ’O sole mio». Decisamente Battista

anneriti, guardati da due o tre pagliai biondi. Ma

poco, ma so, più o meno, quello che lui

nostre discussioni sul film, o mi dà ragione o

o mi dà ragione o tace... ma sono ormai

senza eccezione, pensate più o meno che i produttori

la poesia di Omero... o almeno tutta quella poesia

la scoperta dell’infedeltà (o di quello che mi

non mi era infedele; o, per lo meno, la

era lo stesso sguardo o per lo meno non

e avrò perduto tre o quattro mesi del tempo

allora... ma li avevo... o forse non avevo questo

forse non avevo questo o quest’altro ideale, ma

improvvisamente ricordarsi di me o meglio della mia esistenza

non avresti fatto questo o quel lavoro e poi

debbo fare questa sceneggiatura o meno, ti prometto che

ne ebbi il coraggio o meglio, la forza: mi

Battista ed Emilia, uscii o meglio scappai di casa

preoccupiamo affatto dell’Odissea... o meglio noi interpretiamo, sviluppiamo

decidere, insomma, se accettavo o meno la sua interpretazione

allacciate, chiacchierando sottovoce; due o tre vecchie signore che

A causa di Emilia o per Emilia?... La distinzione

sguardo, non fu questo o quest’altro particolare, bensì

pure con il pudore o con l’allarme. Quest

avevo sognato il bacio, o meglio che l’avevo

che lucidavano gli ottoni o lavavano il ponte; il

dispiace Rheingold: per me o si fa l’Odissea

a partire dal verso: «O frati», dissi, «che per

riuscii a dominare più o meno il fremito della

ad un momento successivo o anteriore a quello dell

non importava di amarmi o di amare Battista: ma

sughi, senza salse, bollito o arrosto, insomma... per lei

grosso... di un chilo o anche più... che sia

troppe spine... un dentice o, meglio ancora, una spigola

suo. Non voleva spiegarsi o forse, come pensai ad

dirai se è vero o no...?». ¶ Ella restava tuttora

libera naturalmente di credermi o non credermi... ma se

come si è bruni o si hanno gli occhi

spiegazione c’era stata, o almeno quel genere di

prima delle giustificazioni vere o immaginarie che io avevo

sembrò, tuttavia, che fossi o non fossi spregevole, e

fronte alle cose sacre o reputate tali. Ma subito

sua schiettezza e semplicità o meglio a causa appunto

fino alla mia interpretazione o meglio a quella di

vita e agli ideali o meglio, agli interessi di

senza tentare di parlarle o di vederla. Da Roma

l’acqua alla cisterna o quello della scopa menata

bensì soltanto cassetti aperti o semiaperti e vuoti, armadi

una tenue eco gelata; o così almeno mi parve

tempo ad uno svenimento, o per lo meno ad

una specie di mancamento o di assenza molto simile

domandai se avessi sognato o avessi avuto un’allucinazione

avessi avuto un’allucinazione o, più insolitamente, mi fosse

dove mi era apparsa o altrove, Emilia si facesse

non da un sogno o da un’allucinazione, di