Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

fare con il tornaconto o con l’ambizione o

o con l’ambizione o con la politica. Per

stare con mia moglie o starci il meno possibile

io non volevo fare o meglio che, probabilmente, non

soltanto per un ora o due in una camera

ogni giorno, un’ora o due, nella camera annessa

delle solite condizioni: amante o moglie, voleva restare libera

rapporto fisico: quella semplicità o meglio rozzezza dei modi

caso nell’elenco telefonico o su un’insegna di

la bambina mi evitava o per lo meno non

mi apprestavo a riscriverlo, o meglio a ricopiarlo e

più coraggioso di me o più ostinato nell’errore

agire in un senso o in un altro, poiché

dipinta di qualche dio o eroe greco, forse per

si considera un mobile o altro oggetto ingombrante e

non viaggiavo per tornaconto o per ambizione di carriera

volo sopra l’oceano o su un continente, è

un negozio di vetri o di porcellane nel quale

pochi incontri con prostitute o donne casuali nei paesi

Io avevo amato Cora o per lo meno ero

modo, riesce ad ignorare. O meglio, le ignora e

Roma per un mese o due e poi ripartivo

stava nel romanzo medesimo; o meglio, nelle cose che

lasciata magari un mese o due avanti. Alla fine

fatti con assoluta fedeltà, o se invece avrei aggiunto

scritta era un burocrate o un insegnante o magari

burocrate o un insegnante o magari un giornalista come

il foglio, in quattro o cinque righe di parole

ci sto quel mese o due per scrivere gli

per Cora un rifugio o, addirittura, una specie di

Erano bomboniere di filigrana o di cristallo, di quelle

puntaspilli di velluto rosso o blu; boccette di profumi

blu; boccette di profumi o di liquori; bambolette di

a vedere alcuna sorpresa o altro sentimento, con aria

io non so niente o quasi di quello che

venuto.” ¶ “Non è venuto?” ¶ “O meglio...” ¶ “O meglio?” ¶ “O

è venuto?” ¶ “O meglio...” ¶ “O meglio?” ¶ “O meglio è

O meglio...” ¶ “O meglio?” ¶ “O meglio è venuto, ma

qualcuno non è venuto. O se è venuto, se

uomo non era venuto o non si era fatto

successo dopo quella prima, o meglio quella seconda volta

casa, diciamo altre cinque o sei volte.” ¶ “E che

andata più di sette o otto volte nella casa

Cora dopo quelle sette o otto volte si è

una cosa più seria. O meglio due cose più

uomini che sono commercianti o dottori o avvocati. Né

sono commercianti o dottori o avvocati. Né crede che

ragazze di quattordici anni o di venti, sue figlie

di venti, sue figlie o lavoranti nella sua sartoria

fosse stato l’idea o meglio il nome di

io mi trovavo, purtroppo, o per fortuna, in una

successo in fondo niente, o per lo meno niente

un loro particolare significato, o per lo meno non

vivere come uno scapolo, o un pigionante o un

scapolo, o un pigionante o un vedovo, pur avendo

amore.” ¶ “Bell’amore.” ¶ “Bello o brutto che fosse, la

che fosse, la racconta, o meglio dovrebbe raccontarla. Perciò

necessario di dilatare, completare o addirittura trasformare gli avvenimenti

la mia festa.” ¶ “Compleanno o onomastico?” ¶ “Compleanno. Compio vent

durante l’abbraccio, apposta o no, non saprei, l

ordinazioni di studenti pigri o incapaci; della sartoria di

che provo per lei, o meglio che Baba riesce

smesso di amare Cora, o meglio perché avevo cominciato

tuo romanzo, per fare o non fare certe cose

puttana.” ¶ Ci siamo guardati, o meglio io ho guardato

non più di una o due volte; ed erano

ladra, non ricordi?” ¶ “No... o meglio sì: una storia

che era mia figlia, o per lo meno che

forse alcune parole cambiate o omesse ma la sostanza

e naturale, un corno. O meglio, logico e naturale

snodata e formosa, vestita o meglio imprigionata in un

Ne ho notati quattro o cinque che potrebbero anche

si pianifica un ponte o una fabbrica?” ¶ Questa volta

pettini di tartaruga bionda o bruna, per far capire

la ragazza è bionda o bruna. Poi dice che

hanno sedici, diciotto, venti o venticinque denti. Sono gli

poco lo stesso impulso o meglio lo stesso schema

è fermata da sola, o meglio io ho frenato

si affacciavano le quattro o cinque case di una

contadino chiacchierava con due o tre clienti anch’essi

ritorna”. L’ho letto, o meglio, l’ho guardato

la madre di lei o di lui... e allora

il cosiddetto stile novecento o fascista. Intonacata di una

e l’ha baciata o forse l’ha morsa

chinato, l’ha baciata o morsa di nuovo sul

Ho aspettato un minuto o due senza impazienza, pensando

romanzo verso il fumetto o verso il romanzo di

una forma di estetismo o peggio, di deteriore giornalismo

che sono suo padre o almeno dovrei esserlo; al

rientrando tardi, verso mezzanotte o l’una, Baba ha

penso al mio diario, o meglio al romanzo che

l’amante di Baba o meglio per non diventare

questo caso è Baba, o meglio il mio desiderio

cosa di cattivo gusto, o meglio, di un gusto

qualche cosa di scarso o nessun valore, in un

rapporto con la realtà, o se preferisci, come coscienza

volta non diventa arte, o meglio non arte. ¶ Come

farmi i soliti auguri, o forse è venuta e

se per il bacio o perché non insistevo più

pure.” ¶ Ha tossito due o tre volte, quindi ha

Torniamo a quei due o tre mesi che, a

da lei di fare o non fare quello che

aveva fatto l’amore, o meglio aveva tentato di

a salutare la poltrona o il lume del comodino

momento fino a due o tre mesi dopo, cioè

Quella che era successa, o meglio, che non era

appariva come un rilievo o un monticello di sabbia

poltrone.” ¶ “Con la faccia o con le spalle alla

materia?” ¶ “Italiano.” ¶ “Italiano scritto o orale?” ¶ “Orale. La poesia

la persona che era o almeno credeva di essere

Guardi, mi lasci immediatamente o grido.” ¶ “Stupida, ci conosciamo

lo più uomini soli o in coppia, immusoniti e

Vuoi che restiamo qui o vuoi che andiamo via

sbarrati magari un’ora o due, a guardare la

cosa sacra. Un giorno o l’altro lei si

ha fatto il ricatto: o tu vieni a trovarmi

istituire una tradizione locale, o anche a sciogliere l

a indicare una persona o cosa che intervenga improvvisamente

compagnia durante quei due o tre anni che dovrà

falso immaginare Cora punita o salvata. La sola cosa

polmonare. Questo è vero o non è vero?” ¶ “Sì

nuovo: questo è vero o non è vero?” ¶ “È

nella villa della Cassia o altrove?” ¶ Non risponde, di

nulla, contemplando il vuoto, o meglio, come l’avevo

viaggio.” ¶ “Era la verità, o meglio una parte della

chi ha ragione, tu o Cora?” ¶ “Non lo so

un gruppo di case, o meglio, di baracche costruite

a sposare la donna, o meglio, la nobildonna dei

un’inchiesta sulle borgate. O meglio io ho fatto

capivo bene se volontario o involontario, la spingeva ogni

quella cosa?” ¶ “Lo sa o non lo sa?” ¶ “Lo

sì e no una o due ore al giorno

apparivano più affatto romani, o per lo meno di

vestito non di fustagno o di velluto, bensì di

certi casi, amputo, maschero o addirittura sopprimo; in altri

Cora. Ho riportato fedelmente o quasi (avrò cambiato soltanto

cambiato soltanto qualche parola o omesso qualche frase) i

ascensore; ma ho inventato, o meglio ho sviluppato a

secondo una mia idea, o meglio, ideologia. Il denaro

sa tutto di Cora, o meglio lo sente, e

Improvvisamente mi sono irritato, o meglio, ho desiderato irritarmi

per visitarlo, erano sette o otto anni che non

sì e no due o tre volte.” ¶ “Che effetto

c’è più niente, o forse non c’è

pieno zeppo di oggetti; o forse erano i grandi

fa mangiare troppo. Molto o poco inquartato?” ¶ “A dire

ti sembro inquartato io o no?” ¶ Baba ha rivolto

secondo te sono inquartato o no?” ¶ “Non so com

senza zucchero, nevvero?” ¶ “Uno o due pezzi di zucchero

va cambiata ogni due o tre anni come l

fratello ha tirato due o tre volte, ha gettato

Un uomo come me, o come Francesco, per esempio

arte, era nei personaggi, o meglio, al di là

sempre sola perché Max o sta in ufficio oppure

va con un pretesto o con un altro, in

è fidanzati, ma amanti o amici. Tuo fratello non

se avevo un amante o un amico. Mi ha

in Iran, a Isfahan o a Shiraz: alberi fruttiferi

sorveglia l’operazione? Cora, o meglio la sola testa

Baba in una palestra o sala di ginnastica; davanti

città, dopo un terremoto o un incendio o altra

terremoto o un incendio o altra catastrofe simile. Ma

se slanciarsi anche lei o no. Compio eleganti evoluzioni

di queste due invenzioni o meglio aggiunte ed ecco

le cose come stavano o almeno come mi pareva

due e ambedue deprecabili: o il ladro giocherà e

ciò che non erano, o meglio erano il fatto

si è fatto leggere, o meglio che si è

che a me, scrittore o per lo meno aspirante

Ma leggere vuol dire, o meglio voleva dire riflettere

so che tu sei o meglio vuoi essere prima

vuole. In un modo o in un altro tutto

ossia mille anni fa o tra mille anni, non

anni, non a Milano o a Roma ma chissà

finalmente, adesso la rinunzia. O forse, come ho riflettuto

le nuore, no?” ¶ “Più o meno.” ¶ Ho taciuto di

guardavo con attenzione eccessiva o meglio che vedevo con

la mia stessa idea, o meglio il mio stesso

come nulla. Quest’idea o meglio ideologia era altrettanto

che non era così, o meglio che poteva anche

infatti in un modo o in un altro di

come se avesse meditato, o per lo meno contemplato

sapere se è onesta o no.” ¶ “Così, una curiosità

è sempre bisogno, denaro o non denaro.” ¶ “Già, ma

può durare mezz’ora.” ¶ “O un’ora?” ¶ “No, un

dire: come sono?” ¶ “Facili o difficili, capricciose oppure tranquille

loro non hanno osservato o che hanno osservato soltanto

denaro, ma per passione, o meglio non soltanto per

pupille che era turbata o per lo meno molto

quasi senza accorgermene due o tre giri per la

ignoranza assoluta della persona o delle persone che avevano

di Cora quella sera, o meglio la spiegazione che

Attirate con un pretesto o forse con un ricatto

spalle, con un coltello o un pugnale, di fronte

assassino con un’accetta o con un coltello molto

non succedeva mai niente o, per lo meno, niente

un giorno di più o di meno; mentre nella

posto la domanda: dovevo o no mettere l’immaginario

di preparare il romanzo? O non piuttosto perché volevo

avevo inventati, a nascondere o a sfogare certe passioni

un rapporto di giudizio o se si preferisce di

origine di qualsiasi trucco o menzogna o reticenza che

qualsiasi trucco o menzogna o reticenza che modifichi, amputi

reticenza che modifichi, amputi o dissimuli gli avvenimenti riportati

atteggiarsi in un modo o in un altro. La

dire? non le sfuggivo, o meglio non contraddicevo all

agire in un senso o in un altro nei

nel sogno dell’azione, o nella rinunzia all’azione

durava da sei mesi o da sei anni. ¶ Il

dire quello che pensavo, o meglio che sentivo: sì

stato tra di noi o meglio che avrebbe potuto

noi due si rimanga, o meglio si diventi, definitivamente

era successo quasi niente, o almeno niente che potesse

affatto, che avevo sognato o inventato, anche soltanto enunciato

reali le cose sognate (o per lo meno non