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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Bono Giamboni, Della miseria dell'uomo, 1292?

concordanze di «o»

nautoretestoannoconcordanza
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quanto credessi poterle schencire, o schifare; perchè i miseri
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amendare quello che male, o meno per me fosse
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egli vede la morte, o la tribulazione del parente
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la tribulazione del parente, o del prossimo, o dell
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parente, o del prossimo, o dell’amico suo, che
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non se ne doglia, o duramente non ne pianga
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egli le puote schifare, o schiencire ; e deesi apparecchiare
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l’uomo è pacifico, o umile, se e’ non
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sono disiderio della carne, o disiderio dell’occhio, o
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o disiderio dell’occhio, o superbia della vita. Ed
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uomo si possono avere, o fare nel mondo: e
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averla in mal modo, o soprastando a’ pensieri; e
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tengono sempre in paura, o che non gli vengano
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non gli vengano meno, o che non gli siano
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dice: La pecunia raunata o ella signoreggia, o ella
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raunata o ella signoreggia, o ella serve. E però
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disse: La pecunia ragunata o ella signoreggia, o ella
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ragunata o ella signoreggia, o ella serve. Onde se
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di dire che manicheremo, o che beremo, perchè non
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tignuola il si rodano, o la ruggine. E questo
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persona d’esserne morto, o preso, e di riceverne
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quasi tutte le ricchezze o sono acquistate in mala
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colui, che le possiede, o songli venute da colui
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povertade in sè miseri, o dolorosi pensieri; onde dice
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vecchio, quando è matto, o ha poco senno. ¶ CAPITOLO
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con cui tu manichi, o bei. Ma i conviti
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si va più innanzi, o a drieto, non si
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dell’uomo, sanza frutto, o utilitade veruna; onde dice
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si va più innanzi, o più a dietro, non
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vana, ma fa’ che o consigli, o ammonisca, o
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fa’ che o consigli, o ammonisca, o comandi, od
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o consigli, o ammonisca, o comandi, od ammaestri. E
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E che il detto o fatto altrui non riprenda
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gli torna a prode, o a danno; onde dice
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dice Cato: Il fatto o il detto altrui ricorditi
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non l’abbia udite, o di gittarlesi in beffe
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amara; onde dice Salamone: O morte, come si è
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e per osservare quelle, o non osservarle, merita l
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uomo d’ avere pena, o gloria, sì ti voglio
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gli fa nel battesimo, o quando si bota di
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per lo suo amore, o dei suoi Santi, o
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o dei suoi Santi, o quando gl’impromette religione
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di non fargli male, o danno, o rincrescimento veruno
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fargli male, o danno, o rincrescimento veruno; e però
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l’Apostolo più forti, o di corpo, perchè siamo
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corpo, perchè siamo sani; o di animo, cioè di
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parola tua sì sì, o no no: e quello
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parola fermano con botora, o per altri modi di
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gli farai niuna ingiuria, o noia, o rincrescimento in
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niuna ingiuria, o noia, o rincrescimento in persona, e
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che vi dà opera, o soprastà follemente a’ pensieri
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gli fa niuna ingiuria, o noia, o rincrescimento in
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niuna ingiuria, o noia, o rincrescimento in persona, e
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prossimo suo ha padre, o madre, sì riverisce ed
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di puro cuore Iddio, o vero il prossimo suo
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meritasse d’avere gloria, o pene. Gloria s’acquista
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però dice la Scrittura: O morte, come saresti dolce
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nostre dignitadi? Che prode, o che utilitade a noi
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Chi adorerà la bestia, o la immagine sua, questi
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e disiderare. Per la o tenza, ch’è nell
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chente l'ebbe migliore, o poteo avere nella detta