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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «o»

nautoretestoannoconcordanza
1
1545
volte letto quelle rime o siano stanze, come volgarmente
2
1545
quelli che qualche opera, o loro o d'altrui
3
1545
qualche opera, o loro o d'altrui, mandano fòra
4
1545
sperare mi devesse. Ma, o egli si adiri meco
5
1545
gran romore in capo, o si prenda questo mio
6
1545
occhi contra il sole, ¶ o sia nel verno, o
7
1545
o sia nel verno, o pur ne i mesi
8
1545
altro Aganippe, n'Ippocrene, o sia ¶ di Cirra il
9
1545
sta sempre grazia unita. ¶ 7. ¶ O benigna fidanza, ecco ch
10
1545
questo punto mi tormenta o spiace, ¶ che si veggia
11
1545
varrá mai tregua far o patto, ¶ ché piú di
12
1545
ne fa sovente dono, ¶ o come l'ape intorno
13
1545
divo ¶ famoso viverá, voglia o non voglia; ¶ ché 'l
14
1545
nel paese almo latino, ¶ o ch'a Barbari chiude
15
1545
che, come ben sapete, o sacri dèi, ¶ con l
16
1545
al basso! ¶ Ma nulla o poco par ch'al
17
1545
de l'abitato parte o luoco ¶ che non dimostri
18
1545
che tanti strazii veggia o senta. ¶ 94. ¶ Vedeste questi dí
19
1545
alcun gli usasse frodi: ¶ o tempi, o rei costumi
20
1545
usasse frodi: ¶ o tempi, o rei costumi, o gente
21
1545
tempi, o rei costumi, o gente fiera, ¶ miracol è
22
1545
di dui anni ¶ quattro o sei volte mutato ha
23
1545
tra l'antica giente, ¶ o tra le ninfe, o
24
1545
o tra le ninfe, o tra le semidee, ¶ né
25
1545
soccorso al seme umano, ¶ o vibrar contra quel l
26
1545
ancor tiranno non dirrompe o scioglie. ¶ 8. ¶ Quell'ignorante poi
27
1545
di contrasto si sgomenta o pave. ¶ 20. ¶ Cosí volando cala
28
1545
che presso 'l lito o tra piscosi scogli ¶ vicino
29
1545
ora ¶ Dacia si chiama, o Dania, come vuoi, ¶ partí
30
1545
fosse, a l'una o due ¶ scosse, stendeva su
31
1545
non v'è luoco o parte ¶ u' del valor
32
1545
cui non fa morte o 'l tempo mai paura
33
1545
or mantenne ¶ ch'odio o discordia mai non vi
34
1545
che gride: ¶ - Ite soperbi, o miseri cristiani, ¶ che 'l
35
1545
l'aíta di poema o canto. ¶ Di quant'imprese
36
1545
altro piú non curi o prezzi o brami ¶ ch
37
1545
non curi o prezzi o brami ¶ ch'a rischio
38
1545
l vedi e sopporti, o Giesu Cristo, ¶ che faccian
39
1545
so se fu tedesco o pur spagnuolo, ¶ ch'avendo
40
1545
un po' d'argento, o Dio, ¶ fece l'effetto
41
1545
Roma non uscisti fòra ¶ o non cercasti al fonte
42
1545
cercasti al fonte ritornare? ¶ o non gonfiasti d'acqua
43
1545
scopre tanti fior Aprile o Maggio, ¶ quanti uomini famosi
44
1545
egli giorno e notte: - O dura stella! - ¶ piagnea gridando
45
1545
senza tema di calor o gielo ¶ i vostri cari
46
1545
conosce favor d'ingegno o d'arte; ¶ ma sí
47
1545
ha che la guasti o distempre: ¶ i capei biondi
48
1545
non loda stil latino o greco, ¶ e quanto vuol
49
1545
prima che vibri folgore o roina, ¶ e mille segni
50
1545
di ciò s'avide, o forse ¶ co i divini
51
1545
mente sua non buona, ¶ o ch'ei perciò ti
52
1545
arbitrio mai privato. ¶ 17. ¶ Uscite, o ciechi, di cotanti errori
53
1545
come biasmar lo puoi o maledire, ¶ perché piú liberal
54
1545
a voi ¶ donar aíta o punir qualch'errore, ¶ che
55
1545
fra quante mai vedesti o vei ¶ donne famose e
56
1545
disonor non sa, vergogna o scorno. ¶ Correa Mercurio in
57
1545
ornarsi, non di lappe o loglio: ¶ e tutto 'l
58
1545
Teco," disse il lago, "o figlio, i' vegno ¶ per
59
1545
di tanta grazia fede". ¶ "O ben felice e aventuroso
60
1545
meno un altro Omero, ¶ o ver il chiaro gran
61
1545
dèa. ¶ 78. ¶ Non ti rammenta, o figlio di Benaco, ¶ quant
62
1545
giorno, ¶ né sí tranquillo o di tal grazia adorno
63
1545
da noi s'attorce: ¶ o stame eccelso, fino e
64
1545
di Rodolfo di Gonzaga. ¶ 86. ¶ O raro a queste dato
65
1545
raro a queste dato, o sacro dono ¶ che due
66
1545
ed or di quello, ¶ o di casi d'amor
67
1545
modi, mai non folli o vani, ¶ ed altre cose
68
1545
vita di mia vita. ¶ O fuggitivi e brevi miei
69
1545
e brevi miei piaceri, ¶ o mia speranza, come tosto
70
1545
chi da me leva o pur chi mi conforta
71
1545
gioia, né di guerra o pace. ¶ 114. ¶ Né, dopo, molto
72
1545
d'aver mai doglia o scempio: ¶ se nulla i
73
1545
stanza non l'appaga o nido. ¶ Per questi, quanti
74
1545
fanno ¶ che simil don (o don del ciel) acquista
75
1545
che piú l'offenda o tocchi. ¶ 125. ¶ Questi son gli
76
1545
salir non bisognan gradi o scale, ¶ che piano quasi
77
1545
s'ha, né tetto o casa; ¶ d'ogni piacer
78
1545
gire, ¶ u' nessun quasi o raro su vi sale
79
1545
il piacer qual fumo o nebbia passa, ¶ e pentimento
80
1545
come alcun sofista sente o incontra, ¶ subito il vero
81
1545
che Parnaso non vidi o 'l fonte mai, ¶ tal
82
1545
patir non può, vergogna o scorno. ¶ O me beato
83
1545
può, vergogna o scorno. ¶ O me beato, poi ch
84
1545
fia leggiadra e bella, ¶ o che posta sará fra
85
1545
e chiara appare. ¶ Furo o non furon fra l
86
1545
loda il buon poeta o biasma, ¶ cosí chiaro si
87
1545
cosí chiaro si mostra o ver fantasma. ¶ 17. ¶ E chi
88
1545
che donna lettre appari o sia valente, ¶ e voglion
89
1545
or fino e sincero, ¶ o come in ciel sereno
90
1545
con ragion ben viva. ¶ O s'era uopo il
91
1545
mai non è turbato o fosco, ¶ e genebri vi
92
1545
se talor augel rapace o fera ¶ v'arrivasse, convien
93
1545
custodia mai non cessa o langue, ¶ ma vigilante sempre
94
1545
chi vuol farsi onore, ¶ o senza macchia il nome
95
1545
qui de l'Adda o Scesia ti ragiono, ¶ né
96
1545
Italia non è parte o luoco, ¶ u' con vittoria
97
1545
avversa non l'annoia o fa despitto, ¶ ché sempre
98
1545
è, se curta, lunga o grossa, ¶ sa la bombarda
99
1545
è tutto senz'inganno o froda, ¶ e che serve
100
1545
voi deve il mondo, o donne, poi ¶ che di
101
1545
acque ella s'ascose ¶ o s'ivi in qualche
102
1545
Vatene in pace," dissi, "o Ninfa diva, ¶ e godi
103
1545
verde mai non manchi o pèra, ¶ di bei color
104
1545
una non ne scrivo o scrissi. ¶ 5. ¶ Quanto si parla
105
1545
agogni, miserel, che pensi o speri? ¶ Chi t'arde
106
1545
Chi scocca le quadrella o tra' lo strale? ¶ 18. ¶ Al
107
1545
desidra e brama. ¶ Dorma o si sveglie, a quel
108
1545
sempre le tranquille paci. ¶ O ben felice e aventuroso
109
1545
e non cangiar pensiero: ¶ o sia sprezzato o colmo
110
1545
pensiero: ¶ o sia sprezzato o colmo di mercedi, ¶ sempre
111
1545
turcasso in abito pomposo, ¶ o qual sovvra un corsier
112
1545
Ebro il gir veloce, ¶ o quello raggirava aspro e
113
1545
la traccia, ¶ senza fermarsi o darsi in l'aria
114
1545
sgomenta né si lagna o geme, ¶ anzi rimira a
115
1545
E ch'altra loda o sua beltá rimembra, ¶ giá
116
1545
belle ¶ beltá si veggia, o grazia in lor raccolta
117
1545
ora, ¶ né di tanti o sí vaghi fior abonda
118
1545
può far altrui vergogna o scorno, ¶ perch'a costei
119
1545
vedrai abbandonarti: ¶ sol uno o dui fedeli ti saranno
120
1545
egli n'è fido o s'egli è simulato
121
1545
che non cura amor o fede, ¶ ma l'appetito
122
1545
spesso talor una scaltrita, ¶ o donna, o pur fanciulla
123
1545
una scaltrita, ¶ o donna, o pur fanciulla che si
124
1545
che giunga a questa o a quella riva, ¶ esser
125
1545
mai viltá t'alberghi o entri in petto: ¶ a
126
1545
io ¶ gli occhi rivolgo, o dove vado o seggio
127
1545
rivolgo, o dove vado o seggio, ¶ ché, s'arbor
128
1545
s'arbor, sasso, tronco o sterpe i' guardo, ¶ sento
129
1545
cieco, ¶ qual chi saetta o folgore percosse: ¶ star non
130
1545
volta ¶ voglia incenso adoler o coronarsi, ¶ ch'infausta a
131
1545
ahimè, devea, ¶ u' fonte o d'acque rivo alcun
132
1545
li panni intatti serba, ¶ o vi si sparga il
133
1545
si sparga il fior o ponga l'erba. ¶ 109. ¶ Fioriva
134
1545
mio parlar non sdegni o schivi: ¶ questo è 'l
135
1545
fuco che l'accresca o avivi: ¶ né cessavan mirar
136
1545
ché se stava, parlava o si movea, ¶ era pur
137
1545
mai potrá di pietre o d'erba forza ¶ cosí
138
1545
incanto mai lo sforza, ¶ o qual si voglia ingegno
139
1545
ben non si fruisce o gode, ¶ e portan tante
140
1545
in lor Amor poter o parte, ¶ divenner sciocchi, forsennati
141
1545
dar acqua al mar o dar piú luce al
142
1545
ben che parli Demostene o l'Arpino, ¶ ma con
143
1545
su 'l fuoco, teda o pino, ¶ e molte volte
144
1545
dicea - "Contento i' morirei, ¶ o tante morti in pace
145
1545
pace sosterrei". ¶ 20. ¶ Un anno o poco men cosí men
146
1545
certo convertito i' fôra, ¶ o ver se poco piú
147
1545
sará che mi sane o che mi giove? ¶ A
148
1545
se pur falla talor o muta luogo, ¶ e quel
149
1545
mai cangiar i' seppi o luoco, ¶ che 'l mio
150
1545
mio penar, né pace o tregua. ¶ E forza è
151
1545
sí patente ¶ che sterpi o zolle non vi vedrebb
152
1545
vide mai la luna o 'l sole ¶ d'altro
153
1545
Se presto ti vedeva o star in forse ¶ di
154
1545
atti ratto ti soccorse, ¶ o con un riso ti
155
1545
se non la prova, ¶ o sillogismo a ciò per
156
1545
dire, ¶ né pur pensar, o sacro nume eterno, ¶ s
157
1545
mosse sol, non forza o prece, ¶ né parte v
158
1545
d'Amor si sente, ¶ o qual piú bell'al
159
1545
i saggi son chiamati, ¶ o sfrenato talento o ver
160
1545
chiamati, ¶ o sfrenato talento o ver furore. ¶ Appaion lor
161
1545
vi bisbiglia, ¶ ratto ammorzarlo o intepidirlo cerca, ¶ acciò talor
162
1545
effetti che produce Amore, ¶ o che paion d'Amor
163
1545
grado e 'n pace, ¶ o sia sprezzato o che
164
1545
pace, ¶ o sia sprezzato o che la donna l
165
1545
che quella il fugga o che lo chiami: ¶ altro
166
1545
il viver suo travaglio o lutto, ¶ ché sol a
167
1545
i pensier son netti o impuri, ¶ guarda ciò che
168
1545
come l'odi, vedi o di lei pensi, ¶ senti
169
1545
non si trova affanno o noia, ¶ né cosa v
170
1545
e sinceri. ¶ 19. ¶ Se figlia, o madre, o sorella, o
171
1545
Se figlia, o madre, o sorella, o sia moglie
172
1545
o madre, o sorella, o sia moglie ¶ di chi
173
1545
fanno gli amorosi strali, ¶ o che per forza Amor
174
1545
Amor il nome porre o dirlo Iddio. ¶ Qui taccia
175
1545
lor esce mai parola o cosa, ¶ che possa Momo
176
1545
allor che cosa vede o fa di male, ¶ perché
177
1545
se padre ha, parente o servo a lato, ¶ poco
178
1545
fetente, ¶ cosí quell'uom o donna fatta tale ¶ può
179
1545
tra le spine colta, ¶ o come tronco fior da
180
1545
fia uopo di commento o chiose, ¶ ch'egli da
181
1545
che nulla lega Amor o cigne, ¶ perch'egli il
182
1545
di Dio chi sforza o strigne, ¶ se vera libertate
183
1545
Saturno Giove si congiunge, ¶ o se 'l riceve, o
184
1545
o se 'l riceve, o ver gli oppone i
185
1545
gli oppone i rai, ¶ o con sestile aspetto il
186
1545
il guarda e punge, ¶ o ver col trino che
187
1545
che Saturno egli castrasse. ¶ O fosse l'uno o
188
1545
O fosse l'uno o l'altro, quel morale
189
1545
né mai fu bello o buono, ¶ ché gli altri
190
1545
covil la mandi fòre, ¶ o la faccia levar dal
191
1545
ch'elle mertan premio o danno. ¶ 77. ¶ A la beltate
192
1545
non si mostran dure o resistenti, ¶ anzi il lor
193
1545
buono, ¶ né strazii, affanni o morti in Amor sono
194
1545
come poi ¶ l'amante o bene o mal l
195
1545
l'amante o bene o mal l'obbietto mira
196
1545
e chi non mai, o pensa volte rade ¶ quella
197
1545
di febre la martira, ¶ o corso d'anni o
198
1545
o corso d'anni o qualche doglia o male
199
1545
anni o qualche doglia o male, ¶ qual nebbia a
200
1545
si dilegua e spira, ¶ o come d'arco spinto
201
1545
chi in altrui adopra o in sé la spada
202
1545
stemprar a questi aggrada, ¶ o cerca per morir qualch
203
1545
ma chi l'oltraggia o 'l viso le percuote
204
1545
star ove mai sia ¶ o d'uomini o di
205
1545
sia ¶ o d'uomini o di donne compagnia. ¶ 129. ¶ Com
206
1545
tu ne venga adesso, ¶ o ch'usi cerimonie al
207
1545
mai danno non riceve o torto, ¶ ma quanto cresce
208
1545
amante mai non pave, ¶ o sia presso a l
209
1545
presso a l'oggietto o sia assente, ¶ che 'l
210
1545
mi parli, - i' dissi, - o mastro mio, ¶ molto mi
211
1545
nulla, né si move o scuote, ¶ e se d
212
1545
se mor l'amante o vive. ¶ Poi ch'egli
213
1545
ne l'aria forse o 'n fuoco, ¶ o tra
214
1545
forse o 'n fuoco, ¶ o tra brutti animali averá
215
1545
chi non può morire, ¶ o d'Amor rompre il
216
1545
tuo cor s'asconde. ¶ O miracol d'Amor raro
217
1545
acquista in tal ardore: ¶ o d'Amor forza inusitata
218
1545
fai: ¶ ch'ancide altrui o fa furtive prede, ¶ merita
219
1545
al vero, ¶ di quell'o nulla o poco unqua
220
1545
di quell'o nulla o poco unqua discerne. ¶ Al
221
1545
vuole, ¶ qui santa Cita o san Maccario appare: ¶ vergognoso
222
1545
a la vostra presenza, ¶ o che per lor apporta
223
1545
oro ciò che luce o splende, ¶ vaghe fanciulle, però
224
1545
divina e eterna sussistenza. ¶ O dolce vita, o godere
225
1545
sussistenza. ¶ O dolce vita, o godere soave, ¶ ed uno
226
1545
altrui le voglie storte o biece, ¶ che di questo
227
1545
fece con un groppo o nodo o plico. ¶ 105. ¶ Volle
228
1545
un groppo o nodo o plico. ¶ 105. ¶ Volle che l
229
1545
dar non suol commento o chiose: ¶ basti di quelle
230
1545
che rivela ¶ ov'util o diletto si ripose: ¶ il
231
1545
mobil, non soperbo, iniquo o lieve, ¶ e fôran l
232
1545
buona non li piace o aggrada, ¶ e tanto puote
233
1545
che sdegno non disturba o gielosia: ¶ strada non c
234
1545
è dov'entri affanno o noia, ¶ che 'n parte
235
1545
mastro che m'aperse, ¶ (o rara grazia), la mia
236
1545
tanto non ne dico o dissi mai, ¶ de le
237
1545
ch'al gusto piace o sape, ¶ ma sol gli
238
1545
d'altrui la voce o 'l segno: ¶ ché senza
239
1545
ch'io ti parta o ti divida ¶ il ver
240
1545
caldo e al gielo, ¶ o troppo carca caschi giú
241
1545
ne scrisse, ¶ 40. ¶ ch'Amor, o sia divino, o sia
242
1545
Amor, o sia divino, o sia di quelle ¶ alate
243
1545
di quelle ¶ alate menti, o vero spiritale, ¶ o d
244
1545
menti, o vero spiritale, ¶ o d'uomo, o di
245
1545
spiritale, ¶ o d'uomo, o di natura si favelle
246
1545
i' ti ragiono. ¶ Arte o mestier un uomo non
247
1545
quest'e quel cibo o dove piú s'attiene
248
1545
frutto ritrovar in tutto o in parte? ¶ L'aurato
249
1545
vano, ¶ se troppa acqua o gragniuola cade poscia, ¶ ed
250
1545
mai cittá, qual regno o monarchia ¶ lungamente tener potrá
251
1545
l'acqua non aborre o fugge, ¶ perch'odio a
252
1545
odio a quella porte o a sua natura; ¶ ma
253
1545
far al fuoco nocumento o ingiura: ¶ fa questo a
254
1545
scemarebbe il caldo poco o assai. ¶ E questo in
255
1545
non per turbar altrui o tòrli pace. ¶ 80. ¶ E ciò
256
1545
opre enormi e vizïose. ¶ O sacro Dio, o gloria
257
1545
vizïose. ¶ O sacro Dio, o gloria, o vero onore
258
1545
sacro Dio, o gloria, o vero onore, ¶ fa che
259
1545
fôra nel mondo degna o glorïosa? ¶ 83. ¶ Chi mosse de
260
1545
che scerne nostra mente o falsa o vera, ¶ tema
261
1545
nostra mente o falsa o vera, ¶ tema ciascun, ed
262
1545
quello de l'alchimia, ¶ o come a l'uomo
263
1545
saldo core. ¶ 102. ¶ Non bellezza o saper, non copia d
264
1545
d'oro, ¶ non perle o gemme ch'oggi ogni
265
1545
acute ch'io ragione ¶ o parli come Gabrïel parlava
266
1545
non ci trova stanza o luoco. ¶ 110. ¶ E tanto puote
267
1545
in Cristo quest'Amore, ¶ (o sant'ardor, o rara
268
1545
Amore, ¶ (o sant'ardor, o rara caritate), ¶ ch'egli
269
1545
nulla del corpo cura o sua salute, ¶ pur che
270
1545
fortuna soffia il vento, ¶ o 'l morde invidia o
271
1545
o 'l morde invidia o qual si voglia dente
272
1545
aspri morsi nulla stima o sente. ¶ È sempre d
273
1545
l'uom si perda o si roine, ¶ né che
274
1545
alcun li dica ¶ ingiuria, o faccia apertamente scorno. ¶ La
275
1545
par l'occhio questa o quella stella, ¶ che dïanzi
276
1545
ch'assimigli il labro o s'avicini. ¶ 61. ¶ Sovengavi d
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le fere cangi tempre, ¶ o si verghin le carte
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mai mi troverò lassato o sazio ¶ seguir il ben
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non so se vigilando o pur dormendo, ¶ mi ritrovai
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qui come giunto sono o quando? ¶ Parmi che poco
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so s'io veglio o dormo o s'io
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io veglio o dormo o s'io ragiono. ¶ 85. ¶ Qui
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erba verde, ¶ non casa o villa, né di parco
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fa tragitto: ¶ di rota o di caval non scerni
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di piede uman vestigio o forma. ¶ 90. ¶ Intoppi troverai de
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ma ciò che vedi o senti stima froda. ¶ 96. ¶ E
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sgombrar, il vario gire? ¶ 101. ¶ O se vedesti mai quando
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mai quando il fagiolo ¶ o ver il cece è
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qual sia di questo o qual di quell'il
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tu non sia ritroso, ¶ o di tua voglia cerchi
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puoi, ¶ guarda se morte o vita adunque vuoi. ¶ 110. ¶ Qui
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astringe ¶ a dietro ritornar o starsi fermo. ¶ Ben di
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li passi tuoi tremanti o lenti, ¶ e l'andar
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volto ¶ con riverenza, dissi: - O voce pia, ¶ che m
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intrichi de la via, ¶ o nume sii del ciel
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ciel a noi occolto, ¶ o forse il genio ch
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ben far m'invia, ¶ o spirto sacro in qual
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i lati ¶ mi pieghi o fermi il passo o
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o fermi il passo o mi distoglia, ¶ ché senza
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senza il tuo favor o ferma guida, ¶ come saprei
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disse: - Qui convienti ¶ morir o ritornar a dietro, e
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so se ninfa fosse o sacra dèa, ¶ ma d
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che percossa non temi o senti danno? ¶ Non pensi
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se' vicino, ¶ e nulla o poco resta del camino
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ciel alzando, i' dissi: "O Dio, ¶ i' spero in
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avversa oscura e bruna: ¶ o per dir meglio, ahimè
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schiante tenerello e molle, ¶ o ch'a tagliarlo poco
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Vedesti mai di Maggio o sia d'Aprile, ¶ quando
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Che cosa vedi dispettosa o rea, ¶ o che si
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vedi dispettosa o rea, ¶ o che si possa dir
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si possa dir trista o nociva? ¶ S'una sol
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averai, ché noia, angoscia o male ¶ colui che meco
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ha luoco tristezza, affanno o noia. ¶ Colui che sempr
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ti dico cosa strana o nova, ¶ se leggi ciò
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disputava ¶ se gir deveva o s'ivi mi fermava
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al camin lo duce; ¶ 34. ¶ o qual è posto in
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ed ecco fuoco vede o 'l suo splendore ¶ per
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pungenti morsi, ¶ che nulla o poca d'uom sembianza
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vedrá chi fia colomba ¶ o corvo, perché l'opra
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oprato, ¶ assolto si vedrá o condannato. ¶ 66. ¶ Or mentre avemo
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di Febo l'aíta o di Parnaso: ¶ qui d
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vidi allor dimostri fòre. ¶ 70. ¶ O sacro Amor, a l
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eletta, ¶ che s'ambra o muschio maneggiando scuoti: ¶ quai
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mi parea calcar bombace o piume. ¶ 74. ¶ Poco era andato
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di gigli le corone, ¶ o di provinca aver ghirlanda
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le gienocchia in terra: - O stella, - ¶ diss'io, - di
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non so se sculta, o fatta pur di getto
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fatta pur di getto, ¶ o che fosse formata da
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segno alcun di nebbia o nube, ¶ qual lo discerni
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chi su vi saliva o giú callava. ¶ Ha poi
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fu di porfido duro o di dïaspro, ¶ perché vivendo
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verginella de le bianche, o bige, ¶ o mischie, o
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le bianche, o bige, ¶ o mischie, o nere, o
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o bige, ¶ o mischie, o nere, o d'altro
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o mischie, o nere, o d'altro magistero, ¶ o
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o d'altro magistero, ¶ o qualche sacerdote che s
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sacerdote che s'afflige, ¶ o casti frati chiusi in
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frati chiusi in monastero, ¶ o secolar pudico non ci
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non fôra, n'adultèri o danni, ¶ ond'oggi il
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nulla sorte aversa teme o cura. ¶ E questa, quanto
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saldo sempre suol tenersi, ¶ o le sia sorte amica
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le sia sorte amica, o sia contrara. ¶ Guarda l
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dolce riso: ¶ non Pirgotele o Lisippo n'Appelle ¶ far
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il marmo non sarebbe o buono. ¶ Fra molte grazie