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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016

concordanze di «o»

nautoretestoannoconcordanza
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che per un motivo o per l’altro quel
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muro alle mie spalle o nel vuoto, accrescendo a
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sia un grande amatore o un fedele servitore. ¶ Ma
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le merendine, i biscotti o la Nutella. Tutto vietato
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come rapportarmi, che fare o cosa dire. È che
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mi apostroferebbe come asociale o, ben che vada, burbero
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complica il suo lavoro, o se, come credo, la
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scudetto e che prima o poi sarei riuscito a
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di solito in vetrina o sullo scaffale migliore. ¶ «Bello
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e io no. ¶ Prima o poi mi toccherà ammettere
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anche da solo, prima o poi, quel lavoro non
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ma so che prima o poi mi toccherà. ¶ «L
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artefice del loro incontro. O meglio, non proprio io
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due nuovi mostriciattoli parlanti. ¶ O chi tira i dadi
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dadi è profondamente ingiusto o mi sa tanto che
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propri sogni senza ammattire o deprimersi, basta avere una
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nella speranza che prima o poi i miei spermatozoi
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padri tornano sempre. Prima o poi tornano». ¶ Le afferrai
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particolari segreti, formule algebriche o colpe da espiare: solo
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Vittorio, di cui prima o poi parlerò). ¶ In conclusione
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Mario mi spiegasse qualcosa o mi aiutasse, in matematica
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mi aiutasse, in matematica o in disegno, e in
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mai scambiati una carezza o un bacio. ¶ Le idee
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di un trasloco». ¶ Prima o poi mi sa che
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una volta, potevo scegliere o lasciare che qualcuno lo
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permise di proclamare verità o dare consigli. Si limitò
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sfogo, la sera magari, o nei fine settimana. Concluse
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Tomoko, però, non coglie, o quantomeno non sembra offendersi
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strofinamento su un muretto o una panchina, in attesa
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E dai, cosa? Prima o poi accadrà. Ma non
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di essere di Chiaia, o dell’Arenella. Una volta
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intero tubetto di dentifricio o restando per un’ora
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non hanno letto Topolino o Asterix. ¶ Certo, anche ai
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ai piedi del letto o sul davanzale, e andavano
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rapido movimento del polso, o su, fino a un
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possiamo decidere se soffrire o meno!» ¶ «Certo che possiamo
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loro vite scorrono più o meno quiete. Almeno all
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appieno le emozioni, positive o negative che siano. Probabilmente
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sempre ci capivamo), disegnare o ispezionare i dintorni della
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nella speranza che prima o poi arrivasse Clarinda. ¶ In
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che l’amore, corrisposto o meno, serve a ricordarti
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ci siano litigi, malcontenti o incomprensioni, desidero che la
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perché dovremmo sollevare perplessità o dubbi su una tua
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a scegliere una tenda o un copridivano, lo specchio
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lo specchio del bagno o la mensola da mettere
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di convolare a nozze o andare a convivere, per
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su uno specifico tessuto o sul lampadario per la
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avremmo fatto del volontariato, o una donazione. ¶ Invece, ci
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una sera, avevo più o meno ventisei anni, mamma
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ingegnere, né il medico o l’avvocato, anzi, mi
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mi accendevo una sigaretta o andavo in discoteca. Ero
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a provarle sia io. O forse è normale anche
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non è un tatuaggio o un piercing a emancipare
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per i propri spazi o le proprie scelte. A
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a guardare le stelle o gli appartamenti dei vicini
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momento, davanti al televisore o dietro un tavolo, con
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che smettesse di parlare o di mangiare. ¶ Solo dopo
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lunedì di qualche mese o anno fa.» ¶ «Be’, sì
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riprendermi Ernesto. Con te o senza di te». ¶ Per
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fra me e Valerio o Giovanni» esclama Arianna. ¶ «No
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piena di gente sconosciuta, o al cinema, se ti
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volta giusta, che prima o poi l’avrai vinta
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serie di scuse più o meno garbate, mi ero
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tentare di riconquistare Matilde o lasciarla andare. E, cosa
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insieme con tuo padre o seguire, finalmente, i tuoi
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che tu riparta, con o senza Matilde.» ¶ «Bene» commentai
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un’allergia alla muffa, o essere intollerante al latte
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perché non lo farai o perché non me lo
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di avere una sorella. O che per te l
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trovare un’altra donna o, meglio, tentare di amare
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donazione per evitare litigi o risparmiare sulle tasse» prosegue
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Lacoste, anche d’inverno. O con Lucio, un avvocato
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testa sulle sue cosce o sul seno, che sembrava
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per uscire?» ¶ «Be’, prima o poi te lo dovevo
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ti azzardare ad abbracciarmi o a guardarmi con compassione
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abbracciò. «Forse piangere? Disperarti? O anche solo chiedere il
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cambia molto se stasera o fra qualche giorno.» ¶ Lei
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Eccoci. Sapevo che prima o poi saremmo arrivati a
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se fosse mia figlia, o forse la mia donna
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in famiglia, a Natale o a Pasqua, entrambi troppo
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da poterla incontrare. Prima o poi le dovrò chiedere
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strattonarsi, prendersi a pugni o mangiare gelati che, puntualmente
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silenzio, sopra un muretto o su una panchina, il
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questione di affetto materno, o perché assomiglio al marito
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belle semplicemente non succedono, o lo fanno di rado
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a giocare con cinque o sei nipotini messi al
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pedofilia. ¶ «Non mi credi o non hai la forza
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per forza un figlio. O, almeno, non deve e
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questo il momento giusto.» ¶ «O, come direbbe Flor, più
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a non oscillare più. O a farlo solo ogni
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ne so... degli ufo, o di Zio Paperone.» ¶ Arianna
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già grande, di cinque o sei anni. Comprerei una
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nonostante il suo rifiuto, o proprio grazie a quello
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resto dei miei giorni o prenderti ciò che ti
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con lo sguardo severo o con un rimprovero, solo
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solo bisogno di sfogarmi...» ¶ «O forse di impartirmi la
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uomo sperando che prima o poi si girasse. A
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libri di autori sovietici o opuscoletti di poesie, e
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bella scatola di Lego o di Playmobil, lui storceva
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perché non si fidanzasse o sposasse. Però spesso avevo
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Nessuno che sollevi dubbi o perplessità? Non vorrete chiamarmi
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sto per fare (rispondere, o peggio ancora telefonarle) non
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quella di diventare fumettista, o di baciare Arianna. Anche
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a mandarsi frecciatine più o meno velate o a
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più o meno velate o a rispondersi in malo
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a giocare a nascondino o a rincorrerci fra gli
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l’orlo della gonna o su la bretella della
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quotidianità che avevo dimenticato, o che avevo dato per
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nello specchietto del parasole o si legava i capelli
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al volo in ascensore o a un caffè offerto
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dei miei rivali inciampasse o restasse senza fiato. A
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Che fai, mi accompagni o mi aspetti?» ¶ «Qui?» ¶ «E
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fra me e Matilde o alla sua malattia. Ma
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le persone feriscono qualcuno o fanno cose senza senso
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passiamo tutti, tutti prima o poi feriamo e tutti
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la pallavolo, il rugby o il calcio femminile. All
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del mondo. ¶ «Tutti prima o poi feriamo e tutti
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buon grado. Perciò prima o poi troverai chi ostacolerà
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ancora in quella foto, o se Ghezzi mi aveva
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se compassione, derisione, indifferenza o addirittura soddisfazione. Avrei giurato
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comunicargli una cattiva notizia o, peggio ancora, un errore
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portarsi dietro una stagista o qualche collega. Bastava che
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e un corteggiamento più o meno velato. Se, invece
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riavvicinarvi. Che dici, è o non è una grande
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Erri, in un modo o nell’altro.» ¶ «E che
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si tratti di gioia o dolore. Significa sentire dentro
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tata notte e giorno, o almeno di giorno, sulla
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che il piccolino prima o poi crolli, così da
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te c’entra poco o niente. ¶ E allora partono
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sono moltiplicati per due o tre) e ti metti
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tirare pizzicotti a Valerio o a Flor, o se
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Valerio o a Flor, o se avessi preteso di
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seno di mia madre o a quello di Rosalinda
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venuta a riprendersi me o a comunicarmi che il
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qualche chilo in meno o in più. Se hai
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camera mia, per esempio. O un pomeriggio con Giulia
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un attacco di gelosia o, meglio ancora, al suo
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entravamo in un bar o ce ne stavamo sulla
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me e restavano meravigliati o increduli, a seconda. ¶ Io
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senza un reale motivo. ¶ O, forse, il motivo c
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vedere se mi assomiglia o se ha la stessa
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lasciarci, che tu prima o poi saresti stato attratto
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chiaro le tue emozioni, o le opinioni. O accetti
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emozioni, o le opinioni. O accetti tutto passivamente, o
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O accetti tutto passivamente, o dai in escandescenze.» ¶ Quella
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presenta mentre stai sorridendo o quando ti senti al
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a decine di persone o solo davanti a due
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giacca e il maglione o con la polo, al