Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

altra ammirazione, di conoscere o di pensare un'altra

si debbono avere sempre o non avere mai. ¶ - Credete

le cose che faceva o diceva per molestare la

volta si è amata, o si è creduto di

Io non ho fidanzate, o per lo meno, ecco

Ebbene: è la verità, o almeno una parte della

nella carrozza mi avesse o no veduto. Infine mi

avere un desiderio qualsiasi, o che alcuna cosa non

avrà dato nel battifianco o si sarà coricato male

tu preferisci: nel giardino o sopra. ¶ Quel pomeriggio, in

specie di ritorno sentimentale, o stupido, come vuoi, verso

deciso per il sì o per il no, mi

Edoarda; molti ne sanno, o ne suppongono, anche di

senta per l'una o per l'altra, e

si legge la Bibbia o nascondevano i nasi inforcati

quasi ruvidamente, - una volta o l'altra ti risolverai

troppo vasta per lei, o succinta in abito d

e poesie dall'ungherese, o copiando, se il bisogno

molti debiti della famiglia o piuttosto - poichè forse già

dopo la sua morte, o, qualora me lo domandasse

un libro di fede o di evangelica meditazione, avendone

come il pastore Miller o come l'amico Mathias

d'essere stata più o meno onesta, mentre ti

villetta verso il Thiergarten, o forse intorno al Wannsee

sarebbe arrivato il domani o il doman l'altro

negli angoli delle labbra o nel segno profondo che

la Bibbia e due o tre marmocchi evangelici ascolterebbero

lettura quand'ella scriveva o leggeva; ch'ella prese

prestarle un aiuto molteplice o divenirle il più forte

due avvenimenti così opposti - o, se vuoi, così rassomiglianti

delle porte sui cardini o quel tremore inesplicabile che

nel giardino, a cucire o leggere sotto la pergola

nastro intorno alla gola o di mettersi un fiore

erba nelle campagne selvagge o nei prati maggesi, la

azzurro come l'aria o verde come l'acqua

ultima sera, videro forse, o credettero vedere, oltre i

Elena! ¶ Eravamo giunti. Tre o quattro vagabondi che oziavano

Ma non li conosceva, o per lo meno ha

infinità di cose meschine, o sedersi ancora su le

dei villaggi, di valle o di monte, si erano

gaia, cavalcando asine impennacchiate o cavalli aquilani dalla criniera

ondeggiando su gli altipiani o scomparendo nelle avvallature, e

comitive, le più ricche, o forse i parentadi, reggevano

orticoli, adorni di muschi o di glebe divelte ancor

a ghirlande, a fasci, o disseminati, giuncando l'intero

aggregazione di piccole ali, o forse ad un alveare

i granelli dell'arena, o Maria che conosci da

colpire. ¶ «Fra due mesi o poco più, - scriveva Edoarda

chiacchere, me le paga o non me le paga

queste! Glieli ho dati o no questi denari? Ho

questi denari? Ho diritto o no di farmeli rendere

ogni questione di amore o di non amore, vi

non fra un mese o due, ma domani se

catena. ¶ Fosse la convinzione o l'effetto dell'acquavite

pezzo a pezzo vendute, o cadute in possesso dell

all'alea della speculazione, o forse, con uno stratagemma

tardi, andavo al Bosco o vagabondavo per le strade

darti pensiero, Elena; oggi o domani comincerò. ¶ Oggi o

o domani comincerò. ¶ Oggi o domani... E intanto le

era d'origine albanese, o così almeno diceva, poichè

compagnia di signore parigine o forestiere. Prediletto nella società

alba, ed allora, due o tre volte per settimana

e possiamo un giorno o l'altro aver bisogno

che scade ogni giorno: o la si esige nelle

esige nelle ventiquattr'ore, o il domani è carta

maniere di vivere: onestamente o disonestamente. Ma in entrambi

lotta per la vita, o si è pecore o

o si è pecore o si è leoni. Sentitemi

se avesse parlato seriamente o per burla; sopra tutto

stupirei se un giorno o l'altro egli riuscisse

spettacolo sarà il trionfo o lo scacco definitivo del

inteso parlare a Roma, o qui... non ricordo bene

pare si chiamasse Miller, o Müller... Non ricordate nulla

fatto avvenne? ¶ - Sono tre o quattr'anni. ¶ La violenza

ma era la modella, o forse anche l'amante

una specie di adorazione, o di venerazione, che so

dedalo parigino, e saliva o scendeva la grande corsìa

solo pochi giorni prima, o forse gli confesserò con

mercato a comprar cipolle, o si bisticci con il

il fatto è vero o non è vero? ¶ - Verissimo

il giuoco, la donna o l'arte, qualcosa infine

vitalizio che tocca sì o no gli ottomila. ¶ - E

pietra filosofale si trovi o non si trovi nel

sta mescendo lo Sciampagna? o della deliziosa Yvonne Tellier

si faccia che amare o cantare... ¶ - Non dite questo

dividere la sua sorte o dal confessare le mie

facce di uomini, torve o ridenti, eran visi di

l'ansia della sorte o soddisfatte per il suo

ghermitrici ed avare, mettendo o raccogliendo le poste, l

ginocchia, e nel piegarsi, o nel volgersi, tutta la

domanda oziosa, vi pare? O almeno, con essa, mi

discordia con sè stessa, o forse padrona della sua

pensavo che un giorno o l'altro sarebbe30 accaduto

nel dubbio se andare o non andare da Yvonne

impunemente. ¶ - Bah!... - feci; impunemente o no, sono convinto ch

Volevo imprendere un commercio, o trafficare in Borsa, ma

se l'avrei accettata o respinta. Ciò che più

sui deserti marciapiedi parigini, o di correre avanti e

L'anello ti piace o no? ¶ - È una maraviglia

doveva, in un modo o nell'altro, giungere ad

tra uomini, decidere apertamente: o sì, o no. ¶ - Ricòrdati

decidere apertamente: o sì, o no. ¶ - Ricòrdati anzitutto, - gli

mi creda un briccone, o che, nella sua ragione

in una provincia barbara, o nel circo, tra gli

circo, tra gli schiavi, o nelle bettole della Suburra

le armi che possiede, o se non parli per

favore d'un impieguccio, o forse mendicando a qualche

d'isterismo, di romanticismo o di suggestione: poi ne

a farsi una famiglia, o con quello di cui

di cui fu innamorata, o con un altro qualsiasi

con tutto questo, due o tre milioni di dollari

per lei, nel bene o nel male, perchè in

a chiunque d'intendere o d'intuire. Fa dunque

come se un giorno o l'altro dovesse ancora

oggetti che tu regalasti, o che ti appartennero. Come

Roma durante l'inverno? O ci hai abbandonati per

riesce di mandarmene due o tre scatole. Una donna

mi si aprivano dinanzi: o abbandonarmi pienamente nelle mani

di Elia d'Hermòs, o appigliarmi con volontà virile

alcun senso di avversione o d'inimicizia. Poi le

rimpianti, per andar soli, o con altri, verso le

di vergogna, di paura, o forse ci sentivamo pervadere

mano su gli occhi, o premerla contro il petto

cadere nelle mie braccia o rovesciarsi all'indietro; volle

ginocchi davanti a lei, o prenderla con violenza fra

fra le mie braccia, o gridare, o farmi e

mie braccia, o gridare, o farmi e farle del

mia... - le volli dire, o le dissi. ¶ Ella si

sarei rimasto a Roma o no, per l'affetto

sintomi delle febbri malariche o palustri, poi se ne

bisbetico, sarcastico, talora taciturno. O cuore incomprensibile dell'uomo

oppressi dal tedio, sbadigliavan o mormoravano tra loro. Una

chiedendogli ancora un mese o due di riposo. Corsi

andati a Torre Guelfa, o si avrebbe viaggiato, secondo

da affittare; sceglievo questa o quella nel mio pensiero

scongiurandola di volermi ricevere o di rispondermi almeno, perchè

porta, entrare, vederla, inginocchiarmi o percuoterla... Mi sentivo male

me. Andremo da Paillard o da Larue, come una

Paquin ora? ¶ - Da Paquin o, qualche volta, da Doucet

gingillo da potersi lasciare o prendere a tuo piacimento

se ti amo ancora o se ti odio, il

contro di me nove o diecimila lire. Nessuno vi

con i lor patrimoni o con le loro amanti

complimento che mi fate! ¶ - O che faccio all'altra

un sentimento che sempre, o nasca o muoia, o

che sempre, o nasca o muoia, o si trasmuti

o nasca o muoia, o si trasmuti o si

muoia, o si trasmuti o si perverta, o segua

trasmuti o si perverta, o segua pure un suo

piccolo demone beffardo, - vedi, o grullo!... d'amore non

veder Edoarda, in istrada o nei teatri, ma raramente

non andar nelle case o nelle feste ove supponevo

servigi che si rammentano, o, per la loro professione

immischiarono nelle faccende patrimoniali, o furon amici strettissimi del

bisbetici, fanno da supplente o da superfluo, e son

che il troppo donneare o il troppo amoreggiare ha

sua lunga sciabola rumorosa, o danzare a tutti i

una volta, in società o in altro luogo dove

Come avvicinarla? come dirle o scriverle una parola?» E

pretesto per andar via, o dal mostrarsi punto in

dovessi rispondere a Edoarda, o Edoarda a me, durai

si vive! I gentiluomini, o quelli che dovrebbero esser

di casa. ¶ - Dunque vieni o resti? - gli domandai. ¶ - Usciamo

prendevano il galoppo, vidi o mi parve riconoscere Edoarda

qualcosa nella vostra vita, o vendicarvi del male che

un nome da rispettare, o meglio da far rispettare

più che, una volta o l'altra, potrei averne

amate veramente vostro marito, o se... ¶ - Ascoltátemi, Guelfo, - ella

dove talvolta fan ridere o fremere ancora. I nostri

in campagna, al mare o dovunque potè. ¶ Ma quel

lì, nella casa vostra o non vostra, diverso dagli

si decide la simpatia o la diffidenza d'una

quel tanto di comune o di fittizio che non

che se n'avveda o insinuar le dita fra

si dà una pettinata, o, se c'è il

come sono rossa!...». ¶ Fate, o cauti amanti, che le

l'adulterio la tenta; o per curiosità momentanea della

momentanea della vostra persona, o perchè potrete giovarle in

potrete giovarle in qualcosa, o perchè i sensi le

raccontare ad un'amica, o perchè lo dicano ad

ad un vostro predecessore, o perchè da voi non

ti bruciano le dita, o se le tue condizioni

con me, per esempio, o almeno prendere una buona

che si deve scontare, o tosto o tardi, e

deve scontare, o tosto o tardi, e temo di

circuiva di domande tendenziose o di scaltre inquisizioni, mentre

estremo e pedinava Edoarda o me continuamente, per venirne

Sei liberissimo di fare o disfare quel che ti

giorno le persecuzioni cessarono, o per meglio dire si

che gli altri fanno, o pensano, è fuori di

cosa proprio ti addolori, o se invece, in un

un biglietto da visita, o nulla, se preferisci. Ma

è stata avvertita interamente o solo in parte; se

Non seppi cosa dirle, o troppe frasi, che non

stessa, e per indifferenza o per bontà se n

volta incontrato, per istrada, o chissà dove, passando. Poichè

altre industrie possono allentarsi o far difetto all'operaio

a depormi nel féretro, o scortese becchino!... Questo mio

questa cùrvati e dille, o buon seppellitore, ma furtivamente

a discorrere con te, o becchino che mi sei

d'ogni gravezza, ricomperate o rivendicate, biondeggiano di folte