Guido Da Verona, I promessi sposi, 1930

di prose da giornale o da romanzo, io pure

senza dubbio il difetto (o il pregio?) di mancare

la loro involontaria potenza, o come l'episodio magnifico

ancora la nostra poesia, - o meglio, se questa fosse

cui muore Madame Bovary?, o quella in cui Anna

ad ingigantire un pigmeo, o, per lo meno, a

lì un'idea, buona o pessima che fosse: rifare

poema di Maria Maddalena o la folle canzone paradisiaca

e Firdusi, Laurent Tailhade o Rachnân Kayil. ¶ Egli non

una esclamazione di collera o di protesta, ma una

il solo poeta, buono o pessimo, che seppe toccare

io gli voglia male, o che non sappia stimarne

letterato che dice corna, o peggio le scrive, a

quia caro Conte. Vuole o non vuol concedermi ch

confonderla con un librettista o con un cinematografaro!... Tutt

le calze di «voile», o di seta artificiale, su

alla: Venere di Milo o al Davide di Michelangelo

Nulla di più puro o di più perfetto mai

la filosofia di Socrate, o, per cercare esempi meno

un grande successo librario o teatrale? ¶ - Non solo io

Ogni famiglia di borghesi o d'operai spende all

Firenze si parlasse italiano, o per lo meno, ch

il mio collega Manzoni, o se riscrivere da capo

differenza del Mar Caspio o del Mar Morto, che

ne fossero almeno otto o nove, o dodici. ¶ - Ehi

almeno otto o nove, o dodici. ¶ - Ehi!... ehi!., signori

nel favellar toscano. ¶ - Fiabe o non fiabe, lei è

sottana, che già Lorenzo, o, come dicevan tutti, Renzo

accomoderemo. ¶ - Parola di galantuomo o parola di prete? ¶ - Di

dice che sian undici o dodici.... ma coi tempi

tra il fare quattro o cinque chilometri a piedi

una pariglia di cavalli, o meglio come un tiro

con la saldatura autogena, o qualche altra armeria del

raspando furiosamente la terra; - o ch'io t'insegni

vi fate vedere. Stasera, o domattina al più tardi

vantare diritto di precedenza o non vantarlo, sul cavaliere

giaciuto per conto proprio, o per conto del cav

recupera: - chi dei due, o per meglio dire chi

un goccio in tre o quattro osterie. ¶ - «Qui a

curato la si fa o non la si fa

non seppe che dire, o, se il sapea, nol

intendesse recarsi, il lecchese, o lecchino, o lecchigiano che

il lecchese, o lecchino, o lecchigiano che dir si

di monzese, monzina, monzasca o monzigiana che dir si

ca me fra mmorì o' core tanto sta nu

che sia la badessa o la priora, che anzi

con il proprio bàlio, o padre putativo, se incesto

i bergamini, bergamesi, bergamotti, o bergamigiani che dir si

Gertrude qualche volta passare o girandolar lì per ozio

Ogni giorno, di nottetempo, o, in altri termini, ogni

che i leccurdi, leccofanti, o leccobalesi che dir si

al lecchese, leccardo, leccovinzio o leccofante che dir si

in Italia, et fora, o sparse per, i cinque

Tot, come ognun sa, o come nol sapendolo può

dall'antracite, dal coke, o dal nerofumo che spazzasi

Lo vogliamo nudo! vivo o morto! ¶ Il meschino, pur

solito giocando al tressette o allo scopone, se pur

l'asso di coppe o il sette di briscola

che parlava correntemente cinque o sei lingue, fra cui

povero lecchigiano, leccardo, leccovingio o leccodopolitano dalla gamba rotta

del lecchigiano, leccovingio, leccoburghese o leccofante che dir si

la tavola: tentò una o due volte d'alzarsi

lascian andare i manichini, o manette, o polsiere che

i manichini, o manette, o polsiere che dir si

il nostro lecchirioto, lecchigero, o leccheronzolese che dir si

esser quello di Cassano o di Canonica d'Adda

per vedere se sentiva, o per sentir se vedeva

bambino, così, per discacciarle o per acquietarle, recitava, camminando

gran disgusto per cosa o persona veruna, quanto ne

il terreno è bagnato, o per lo meno è

anche la Via Emilia o il Corso Vittorio Emanuele

cerulo? Parla! deh, parla, o fiume dai connotati di

per qualche dispiacere amoroso, o per gravi dissesti finanziari

addosso a don Rodrigo, o, per dir meglio, rendè

degli altri: un uomo o un diavolo, per cui

maturato nel campo stesso, o portatovici dal vento, o

o portatovici dal vento, o lasciatovici cader da un

letto di sua madre, o portatovici dal vento, o

o portatovici dal vento, o lasciatovici cadere da un

di sua spontanea volontà, o per suggerimento dell'Altissimo

per suggerimento dell'Altissimo, o per gli intrighi del

dir bene, se congiuntovici o separatovene da un mucchio

di consegnar la fanciulla o perder lui, la sventurata

sùbito... ¶ - Per la notte, o per una visita breve

andati, - spiegò Lucia. - Andati o iti in italiano: allés

rotule delle ginocchia, indi - o gli pareva? - più su

dire per la quarta o quinta volta, - ma per

forze bastevoli per prendervi, o con la violenza, o

o con la violenza, o con la persuasione, o

o con la persuasione, o con l'oro, o

o con l'oro, o con l'amore, o

o con l'amore, o con un abile stratagemma

àsole della cintoliera quattro o cinque buone lame di

in cui gli dice: «O mi fai l'arcivescovo

mi fai l'arcivescovo, o ti obbligo a prender

scegliere fra due strade: o non commettere il male

non commettere il male, o non pentirsene. Tu sei

marchese Colombi, si rapiscono o non si rapiscono. Ragione

ostinatamente il capo. ¶ - Sei o non sei un sant

quel che preferivano, sigari o sigarette, accendendoli col proprio

che c'incontreremo, dentro o fuori di queste mura

strada, prima di svaligiarlo, o di scaricargli addosso i

Barbarossa i leccovingi, leccoslovacchi o leccobardi che dir si

essere i leccurdi, lecconesi, o leccomanni che dir si

tutti i leccomirditi, leccofanti o leccoburghesi che dir si

poco riserbo i leccóbrogi o leccomanciuri avevano per i

un sol lecchese, leccurdo o leccomitano che dir si

di parlare, che siàvici o non siàvici il pubblico

passare un bel giovine, o anche un signore anziano

di nascondersi tutta ritrosa, o di chiudere le imposte

i leccovingi, leccofanti, leccoslavi o lecco slovacchi che dir

a finire in galera, o caduto sotto un camion

un camion con rimorchio, o che avesse presa la

di Bovo d'Antona, o de' Padri del deserto

causa della zoppìa, zoppaggine o zoppicatura che dir si

Poiché, pensava donna Prassede, o i tre numeri usciranno

sollevato dalla sua indigenza, o, se pur non usciranno

che batteva la campagna, o per il garbo e

fanfarone di don Rodrigo, o per aver ella giaciuto

già contesa fra tre o quattro uomini, de' quali

se fosse la destra o la sinistra, e, come

di numerosi figli, suoi o non suoi, or è

di tanto pompare, pompatura o pompaggine che dir si

volta che cambiano sedia o si soffiano il naso

a riserbo dell'autore o a distrazione dell'amanuense

di dote alla giovine, o per quell'uso che

tono pieno di reticenze. ¶ - O forse, ormai che bazzichi

delle scarsissima Greta Garbo, o della ben provveduta Josephine

proposte, sull'esortazioni, placide o minacciose, secondo i momenti

che i casalesi, casalgoti o casalpusterlenghesi che dir si

dubbio i casalmicciolesi, casalernitani, o casalmamalucchi che dir si

il nostro Renzo sapesse o no scrivere, il Manoscritto

in quello della politica o della delinquenza, perché quindici

riusciti se avessero tentato, o non avrebbero tentato se

forse con una telefonata o con una lettera espresso

si dimenticasse di lei; o, per dir la cosa

dire orazioni a mente, o fare con le mani

sempre un tempo più o meno lungo per accorgersi

delle quali era più o meno versato. Nell'astrologia

più mirabili dell'Ischirogeno o dell'Idrolitina; descrivendo esattamente

nave riceve un siluro o va contro uno scoglio

giorno di San Martino o del seguente, parve che

intendeva rincarare le pigioni, o minacciava di sfratto coloro

sui davanzali delle finestre, o nelle cantine, fra le

ci fosse la fiaccola, o non si fosse) e

accorgersene a sue spese. O, per meglio dire, a

pellerossa del Nord America o gli Aztechi del generale

che rintracciavan ne' cortili o nelle chiaviche, ora una

oppure: «Chiuso per inventario», o, non di rado: «Chiuso

deserte; le strade popolate o dai vigili, che in

riuscivano a raccattare cinque o sei passeggeri. ¶ I taxi

tempo sprecato: i topi, o non mangiavano la minestra

non mangiavano la minestra, o, mangiandola, ne divenivano più

Tadino, la Fiera Campionaria, o, come il nostro Manoscritto

che i casalesi, casalinghi o casigliani che dir si

quale, per stare tranquillo, o meglio, per agitarsi senza

il celebre sonetto: Sudate, o fuochi, a preparar metalli

possibile comprendere per chi, o contro chi combattessero. Uno

la storia non conobbe, o non si curò di

benvenuti fossero i quindici o venti eserciti di tutte

intrepido cuor di leone, o vaso d'argilla (senza

valle d'Introbbio, lecchigiardi o leccoslovacchi che dir si

asino, una torpedo Fiat, o, nel peggior dei casi

colpa della sua pronunzia o dell'agitazione in cui

In quel momento cinque o sei forestieri, ospiti dell

un feroce maniero. ¶ Ventitré o ventiquattro giorni stettero i

a terra dalla soldataglia o dalla bufera; un palo

seduti per far merenda, o per fare anche di

CAPITOLO XXXI ¶ La peste o febbre spagnola, che il

di scrittori meno importanti, o di medici meno celebrati

alle intemperie della stagione, o per uno spesseggiare di

nella faccenda. Star male o star bene, non è

i medici, ogni tre o quattr'anni, come fanno

abbondantemente, tutt'e due, «o per ignoranza o per

due, «o per ignoranza o per altro, si lasciarono

fagotto di vesti comprate o rubate a soldati alamanni

riconoscere dalla moglie sua, o d'un altro, che

a mandare in galera, o anche sul rogo, un

automobili e dei camions; o, anche se non morivano

dell'influenza, febbre spagnola o peste che dir si

marchese colombi, si fanno o non si fanno. Il

particolare dell'unzione, deride o più spesso deplora la

invece di quella pasta o colla, per l'appunto

che Casale aveva capitolato, o ch'egli aveva capitolato

a Berlino, a Lipsia o a Monaco di Baviera

ne vedesse la causa, o l'occasione, nella processione

l'uno dei tre o quattro che, di tutta

sempre più. Anzi uno, o forse una (chi poteva

non potevan che fallire o scappare una sol volta

era durata che cinque o sei mesi, dopo i

dopo circa tre mesi o giù di lì, si

l'un dell'altra? O forse continuava ell'ancora

giustamente vien detto Leccobardìa o Leccoburghese, una canzone involontaria

marmaglia d'ortiche, rimessiticci o getti di gelsi, un

affari in nessuna professione? O salutava egli, davanti al

prima della sua nascita, o Giovacchino Forzano, che in

milanesardi giuocavano a tresette o a scopa d'assi

il dito della Provvidenza, o, per quei lettori che

fra le vostre pensionanti, o frequentatrici della casa, una

e Lucia, detta Lucette o Lucy, colei che per

fa... - disse Lucy, Lucette o Lucia, con simulata innocenza

ora sotto questi panni... o meglio, senza questi panni

il portafogli. Lucy, Lucette o Lucia, sbirciando le banconote

il portafogli. Lucy, Lucette o Lucia fu li lì

spumanti. ¶ - Vi piace secco o amabile?... - fece Renzo. ¶ - Cosa

dispensa al cardinal Federigo, o, se ve ne sentite

con un villan rifatto o con un volgar plebeo

conosciuto sotto i panni, o senza i panni, di

suo uscio. ¶ - «La smettete o no, brutti mocciosi?» - dice

si sente fermarsi qualcosa, o qualcuno, all'uscio. Agnese

son pochi... Una volta o l'altra bisogna pur

Abbondio: - è solo morto o anche sotterrato? ¶ - Fu accoppato

quella sera, memoranda, negligemmo o scordammo di dar notizia

le quali sono verdi, o anche nere, ma si