Alessia Gazzola, Arabesque, 2017

situazione sotto controllo. ¶ Più o meno. ¶ Ho aspettato questo

fino ai settant’anni. O magari, chissà, sfornerai un

sintomi di tipo vascolare, o comunque tali da rivolgersi

certamente Encarnación potrà confermarlo, o che magari questa polvere

che fartene.» ¶ «Be’, prima o poi... La vita è

so se le appartenesse o se lo avesse indossato

perché era una modella o qualcosa di simile. Aveva

volte, ma non rispondeva o prendeva sempre tempo. Alla

però mi sembra comprensiva, o forse più che altro

casi di morte improvvisa o prematura.» ¶ Chloë ci pensa

Sua madre aveva fratelli o sorelle?» ¶ «No, era figlia

per me equivarrebbe più o meno a tornare nel

analisi contiene DNA degradato o in quantità scarse. Una

ha presentata. Comunque, signorina – o forse allora dovrei chiamarla

reputazione bisogna perderla, prima o poi. In ogni caso

stesso. Hanno anche due o tre figli, non ricordo

ne vanno all’Ikea o in altri frullatori dove

condizione. In un senso o in un altro. Non

come compagna, senza se o ma. Dimostrami che quello

all’Ikea la domenica o in qualsiasi altro giorno

rischio di farmi male o di volere qualcosa di

la promessa del paradiso o dell’inferno in pari

è alla mia portata – o così almeno lui teme

possa essere stata strattonata, o spinta. Esternamente non c

abitarci.» ¶ «L’aveva acquistata o era un bene di

passaggio. Ti sembra compromettente o quei dieci minuti in

di provare sentimenti. ¶ Più o meno. ¶ A modo suo

Il suo compagno, pare. O qualcosa di simile.» ¶ «Era

Era una storia ufficiale o no?» ¶ Proprio io faccio

è risultata ubriaca. Suicidio o tragico incidente nella pratica

hai incontrata? Al parco o all’asilo?» ¶ «Ma va

in taxi, in bicicletta o con i mezzi. Dunque

che comprano alle mostre o nelle gallerie. In realtà

dire...» ¶ «Così, all’improvviso... O era malata?» ¶ «Una lunga

un qualche infame cancro o roba simile, quando invece

l’invito a cena o se sia sarcastico. ¶ «Allora

anche una caduta accidentale, o, più in generale, un

un colpo di tosse o un conato di vomito

rinvenuto contestualmente al cadavere, o in seguito?» chiedo, ricordando

il fuoco del talamo. O forse, secondo la sua

dargli i biscotti.» ¶ «Prima o poi avrai una famiglia

pensato molto se dirtelo o non dirtelo, dopotutto se

brutto colpo. Perché pietre o macigni posti sulle storie

aggiunge, maliziosa: «Tanta fretta... o è un morto, o

o è un morto, o è un uomo». ¶ Di

già spiegato a voce, o sbaglio?» ¶ «Niente di nuovo

qui, a qualunque prezzo – o, in questo caso, non

anche da un mitomane. O da qualcuno che voleva

fisico con quel ragazzo o con chiunque altro. In

e CC ai Tropici o di me e CC

e cupa di ottobre, o magari ci vorrebbe un

e della sua morte? O forse ha bisogno di

la Wally a mitraglietta o un cadavere stagionato dieci

di un attentato terroristico, o di un uragano, oppure

una busta. Gliela apro o la mettiamo da parte

la permanenza nella cassa, o se sia stata lasciata

Mentre medito se rispondergli o meno, il telefono tra

evenienza di uno strangolamento o di uno strozzamento, il

vacanza in località subequatoriali. O forse si è solo

molto riservata. Niente selfie, o quella roba lì, perché

speranzosa in un messaggio o una chiamata che continua

un romanzo giallo, prima o poi un caso lo

vuole rompere una porcellana o dare un pugno contro

Forse è stata strozzata o strangolata e, solo dopo

partire da un grazie, o da un po’ di

In effetti era sempre o troppo assente, o troppo

sempre o troppo assente, o troppo dura con Chloë

il maggior danno possibile, o se sia stato soltanto

Invece non hanno voluto – o potuto – farlo. Vivono ancora

danzava, stampate a colori o con effetto seppia, incorniciate

incorniciate, appese alle pareti o poggiate su qualunque ripiano

al suicidio, triste, depressa o quant’altro. E su

Mi aspettavo Ermanno Vichi, o Chloë Marchelier. ¶ La parte

quella di Maddalena Vichi, o così vogliono farci credere

mi fa stare bene o solo disastrosamente male. ¶ «Come

un lavoro, per disillusione o per sfinimento, non è

più brava di Ginevra? O ha ragione Marta Bley

nesso. Trascorsi pochi mesi o un anno, qual è

io a trent’anni? O di com’era il

asfissia di Ginevra Bley? O è solo orgoglio? ¶ Torno

parlare della povera Chloë, o Alice si sentirà esclusa

amore, come dici tu? O magari c’è di

altra porzione di tiramisù o se lo sono scofanato

è arrivato anche lui, o magari c’era da

sembra manto di topo. ¶ O magari posso intrufolarmi dietro

chi dico di essere o piuttosto una mitomane. Ma

cui può succedere tutto o niente, basta solo che

segnale in una direzione o nell’altra. Ed è

di morte mediante strozzamento o strangolamento... Non potrebbe essersi

riflessi probabilmente erano compromessi. O forse si era addormentata

per mettermi a piangere. ¶ «O trovi il coraggio di

dirmi tutta la verità o me ne vado.» ¶ «Ti

se è davvero lui o no.» ¶ «Vai a parlarci

bambina. Vuoi sapere altro? O per riguardo della tua

buona impressione di sé o forse perché semplicemente è

ma senza alcun orgoglio o leziosità. Come se volesse

può nascondere ipotesi delittuose? O magari è uno dei

quesiti del pubblico ministero o, ancor di più, di

come Roma i soldi o sono pochi o sembrano

soldi o sono pochi o sembrano non bastare mai

sarei sentita più allegra o meno in crisi di

impigliarlo tra le spine o di sporcarlo con la

scatto. È un’allucinazione? O stavolta Dio ha ascoltato

già abbastanza tesa.» ¶ «Prima o poi dovrai chiedertelo» aggiunge

tipo le vertebre cervicali o il processo stiloideo dell

di costruzioni. Ermanno era – o forse dovrei dire è

uno e uno soltanto, o lo vivi o non

soltanto, o lo vivi o non ritorna più. E

Era molto elegante, più o meno come sempre.» ¶ «Cosa

e per un motivo o per un altro nessuno

pertiene alla medicina cadaverica o alla genetica forense... o

o alla genetica forense... o al diritto?» ¶ Brutto affare

lo fissa torva. «Sbaglio o quest’argomento è stato

fosse trattato di Berlino o Londra...» ¶ Claudio prende il

come faccio ad ammetterlo? O forse farei miglior figura

occhiali scuri modello Jackie O, scarpe sportive, leggings scuri

che sa per certo – o è certa di sapere

mortificata. ¶ «Lasci pure, Veronica, o perderà il suo aereo

presa per un’allieva o una segretaria. Di fatto

è stato il lunedì o il martedì.» ¶ «Di quella

più di tanti altri. O magari lei con sua

incenerì la nostra storia (o qualunque cosa fosse) nel

quello che credi tu. O forse che lei ti

contorta. Forse ha esagerato. O forse no. Non lo

Vuol dire due cose: o Maddalena Vichi ha inviato

Ho trovato la soluzione. O meglio, l’hai trovata

Maddalena Vichi per ricattarla o spaventarla. In questi biglietti

è di Maddalena, che o li inviava a se

che vuole andare via, o magari no. Non viene

fare fuori dall’Istituto. O che musica ti piace

orgogliosi delle loro più o meno talentuose ballerine, sento

mente un particolare. Ora o mai più. «Posso farle

essere esaminati.» ¶ «Ma sbaglio, o quella è la tazza

ora ho capito. Uomo o ragazzo, non mi importa

in albergo e riposava, o almeno così dice, e

teoria era a Monaco o forse anche no, se

talenti, come faceva più o meno ogni anno. Dentro

prova con le buone. O perlomeno, a lui sembravano

L’ha fatta franca. ¶ O almeno crede. ¶ Perché a

il gusto di torturarmi o pensavi che sarei crollato

mi sia oggi indifferente. O meglio, non è esatto