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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

concordanze di «o»

nautoretestoannoconcordanza
1
1440
patria, le cose sacre, o e' nati suoi. Ed
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1440
tutto tra le femminelle, o che si pigliano ad
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1440
se mai desiderasse vedere o mie scritture o mie
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1440
vedere o mie scritture o mie secrete faccende, io
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1440
fatti fuori di casa o del marito o degli
6
1440
casa o del marito o degli altri uomini; ramentavagli
7
1440
stare alcuna vera prudenza o diritto consiglio, pazzi per
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1440
stessi tenace e taciturna. O stolti mariti, quando cianciando
9
1440
ella non voleva. ¶ LIONARDO ¶ O ricordo ottimo! E voi
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1440
se none della masserizia o de' costumi o de
11
1440
masserizia o de' costumi o de' figliuoli, e di
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1440
fare quanto li comandavate, o pure essa da sé
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1440
troppo acceso di vergogna o pallido di dolore e
14
1440
e impiastrandola più mesi o anni, farestila tu essere
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1440
Oimè no!", disse ella. "O perché?", dissi io, "ti
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1440
tale ora alle nozze, o che ella si vergognasse
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1440
vergognasse tra le genti, o che ella fosse riscaldata
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1440
questo che dirgliene. ¶ LIONARDO ¶ O moglie costumatissima! Di lei
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1440
te inframettere in rissa o gare d'alcuno, né
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1440
dare ardire che faccia o dica più che a
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1440
favore ad alcuno raportamento o contendere di qualunque si
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1440
mai può avere pensiero o voluntà ferma a bene
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1440
chi reputa sé offeso o da quello rapportatore o
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1440
o da quello rapportatore o da te ascoltatore, costui
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1440
riputata superba e strana, o avara e misera". ¶ E
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1440
mia, non daranno orecchie o arbitrio a raportamento o
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1440
o arbitrio a raportamento o gare di qualunque si
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1440
la famiglia fusse sorda, o come volessero d'ogni
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1440
temere, amare e riverire? O noi beati mariti, se
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1440
s'ella si smarrisse o fosse prestata a qualche
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1440
altri non fussino magagnate o destrutte. Pertanto in prima
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1440
corrompersi, subito si possa o risanarla o prima adoperarla
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1440
si possa o risanarla o prima adoperarla che in
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1440
ella sia fatta disutile, o per modo medicarla ch
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1440
forte, el salato guasto, o qualunque altra cosa non
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1440
sia alle famiglie dannoso o la straccuraggine de' padri
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1440
la straccuraggine de' padri o il disordine della famiglia
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1440
ciascuno s'adoperi". ¶ LIONARDO ¶ O buoni e santissimi amaestramenti
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1440
m'è vero amico o no. Ma io bene
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1440
vive contro alli inimici, o superchiandoli con forza, o
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1440
o superchiandoli con forza, o fuggendoli ove tu sia
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1440
data a fare una o una altra cosa infima
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1440
moneta dicesti vo' come o quale masserizia se n
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1440
di tutte le cose o radice, o esca, o
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1440
le cose o radice, o esca, o nutrimento. Il
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1440
o radice, o esca, o nutrimento. Il danaio niuno
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1440
oscurissima. Ma testé meco o piacciavi come tra voi
48
1440
tra voi solete disputare, o piacciavi vedere in questo
49
1440
di casa, il migliore o pur il piggiore? ¶ LIONARDO
50
1440
tu stimavi riaverne opere o servigi convenirti, mutando possessione
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1440
d'andare alla possessione, o ivi presso, torrei il
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1440
possessione; e molto vorrei o tutto insieme o ciascuna
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1440
vorrei o tutto insieme o ciascuna parte bene vicina
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1440
non ti adduca spesa o gravezza. Se le ricolte
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1440
Se pel temporale nocivo o per altro caso le
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1440
altri mestieri, temere perfidia o fallacie di debitori o
57
1440
o fallacie di debitori o procuratori. Nulla vi si
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1440
della lana, delle vigne o delle sementi, senza sentire
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1440
sementi, senza sentire romori, o relazioni, o alcuna altra
60
1440
sentire romori, o relazioni, o alcuna altra di quelle
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1440
in piantare qualche cosa o sementare. Niuna invidia, niuno
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1440
lo strumento sia buono o non buono. Però sia
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1440
la gioventù in villa o nella terra. Ma sia
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1440
quando accadessino maggiori spese: o servirne la patria, o
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1440
o servirne la patria, o aiutarne l'amico, o
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1440
o aiutarne l'amico, o donarne al parente, o
67
1440
o donarne al parente, o simili, quali tutto il
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1440
farei lavorare le lane, o la seta, o simili
69
1440
lane, o la seta, o simili, che sono essercizii
70
1440
che per vostra durezza o malizia mai alcuno si
71
1440
dalla nostra bottega ingannato, o male contento; ché, figliuoli
72
1440
e che, con qualunque o creditore o debitore si
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1440
con qualunque o creditore o debitore si contraesse, sempre
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1440
per monstrarmi suspizioso troppo o sfidato, ma per tôrre
75
1440
e stagione di diventare o vizioso, o come il
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1440
di diventare o vizioso, o come il padrone suo
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1440
n'hai il danno, o vero ti perdi il
78
1440
indugio, t'è impossibile o farlo a compimento, o
79
1440
o farlo a compimento, o delle molte parti farne
80
1440
a voi piacerebbono più, o gli strani o pure
81
1440
più, o gli strani o pure e' vostri della
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1440
suoi mantenersi in dignità o in felice alcuno stato
83
1440
e' tuoi sieno buoni o mali? ¶ LIONARDO ¶ Buoni. ¶ GIANNOZZO
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1440
che agli altrui. ¶ LIONARDO ¶ O se fossoro mali? ¶ GIANNOZZO
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1440
utile, a' tuoi pure o agli altrui? E stima
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1440
agli strani. Quello poco o quello assai, quale lo
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1440
pratichi tutto il dì, o pure togliendo degli strani
88
1440
a più qualcosa sapere o avere, e' vorrà essere
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1440
queste spese che regola o che modo daresti voi
90
1440
le spese tutte siano o necessarie o non necessarie
91
1440
tutte siano o necessarie o non necessarie, e chiamo
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1440
spese non necessarie sono o con qualche ragione fatte
93
1440
con qualche ragione fatte, o senza alcuna pazzamente gittate
94
1440
pascere in casa draconi o altri animali più che
95
1440
procurano e' fatti suoi, o se danno sue legge
96
1440
feminili stia bene essere o monstrarsi tanto curiosi circa
97
1440
ella sia bene fatta o male fatta. ¶ LIONARDO ¶ E
98
1440
adombrate di qualche vile o sozzo diletto, o di
99
1440
vile o sozzo diletto, o di che viziosa opinione
100
1440
voi stessi da voi, o vero gli avete, quanto
101
1440
messeri, furono eglino cavalieri o pur così per età
102
1440
pur così per età o altra dignità chiamati? ¶ GIANNOZZO
103
1440
quale non fosse padre, o figliuolo, zio o nipote
104
1440
padre, o figliuolo, zio o nipote di cavalieri nati
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1440
erano da me fabricati, o pur intesi da altri
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1440
di ciascuno, sempre stavano o leggendo questi vostri libri
107
1440
questi vostri libri, sempre o in palagio a consigliare
108
1440
il tempo era più o meno nostro che l
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1440
cadere e giacere vinto, o, come molti, prima aversi
110
1440
parecchie e fornitone niuna, o forse pur in quello
111
1440
Segue che il bisogno o pur la volontà il
112
1440
abbia ivi a perdere o sopratenere mia necessità alcuna
113
1440
qualche malefatto de' figliuoli, o della moglie, o qualche
114
1440
figliuoli, o della moglie, o qualche sinistro a' suoi
115
1440
declinare e ruinare. ¶ GIANNOZZO ¶ O Lionardo mio, in che
116
1440
qual che si fosse o non onesta, o poco
117
1440
fosse o non onesta, o poco licita cagione offesa
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1440
chi a te serbi o promessa o fede. E
119
1440
te serbi o promessa o fede. E così ogni
120
1440
seguendo l'errore comune o la arroganza d'altrui
121
1440
vestita di qualche onore. O pazzia degli uomini! i
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1440
vera quiete dell'animo. O pazzi, fummosi, superbi, proprii
123
1440
servire agli uomini servili! O bestialità! Uomini degni di
124
1440
servendo cercare di signoreggiare, o vero che io mi
125
1440
mi dessi a diservire o ingiuriare alcuno per compiacere
126
1440
aspettassi salire in stato, o vero che io volessi
127
1440
quello che sia publico o perdere quello di che
128
1440
chi si sia ricco, o saggio, o nobile fra
129
1440
sia ricco, o saggio, o nobile fra' cittadini darà
130
1440
ivi saranno infaccendati due o più; e se dove
131
1440
se dove bisogna due o più ivi sudi uno
132
1440
e se a uno o più sarà data faccenda
133
1440
quale e' sia inutile o disadatto. Imperoché dove siano
134
1440
quale sia il meglio, o acquistarne e servirne uno
135
1440
e servirne uno amico, o vero se pur bisognasse
136
1440
voi le cose? ¶ GIANNOZZO ¶ O figliuolo mio, se io
137
1440
vicini, come sia aperto o chiuso contro alle scorrerie
138
1440
fusse da sé fertile, o se pur gli bisognasse
139
1440
vicini qui fussino utili o dannosi, e domanderei se
140
1440
Quella quale, voglia tu o no, tale ti conviene
141
1440
Comperresti voi la casa, o pur ivi ne torresti
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1440
tu, potresti meglio scaldarti o peggio? ¶ LIONARDO ¶ Peggio. ¶ GIANNOZZO
143
1440
sarà con pochi strani o senza compagnia. Molto più
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1440
d'uno volere. ¶ LIONARDO ¶ O parola degna di tanta
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1440
più facile giugnere verso o presso alla felicità. Ogni
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1440
che come diceva... fuoco o d'acque essere stato
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1440
niuno vorrebbe parere cattivo o maligno. Più tosto credo
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1440
ciascuna delle navi adoperasse o veli o remi, quali
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1440
navi adoperasse o veli o remi, quali al navichiero
150
1440
veduto spettaculo forse sarebbe o da qualche loro avenuta
151
1440
qualche loro avenuta sciagura, o da qualche errore scusata
152
1440
gioverà essere il primo, o vero tra' primi, quanto
153
1440
né investigare che cagione o che infortunio così tra
154
1440
doni la ventura, grazia o favore d'alcuno, el
155
1440
nostri. Niuna nostra opera o consiglio potrà ivi acquistarvi
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1440
avaro, misero, timido, invidioso, o sospettoso, imperoché i vizii
157
1440
miseria d'animo acquistare o riavere quello che a
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1440
di tuo alcuno detto o fatto arai da penterti
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1440
arme, quegli dell'agricultura, o quelli delle scienze e
160
1440
delle scienze e arti, o vero pur quegli della
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1440
stata fosse perdita maggiore o quella dello antiquo amplissimo
162
1440
antiquo amplissimo nostro imperio, o della antiqua nostra gentilissima
163
1440
maravigliosa intanto trovarsi corrotto o mancato quello che per
164
1440
asprissime genti. E, come o necessità o volontà inducea
165
1440
E, come o necessità o volontà inducea, i popoli
166
1440
obediano, così apprendevano quella o quell'altra lingua forestiera
167
1440
domanderei chi in publico o privato alcuno ragionamento mai
168
1440
più di me dotto, o tale quale molti vogliono
169
1440
a chi mi biasima o deponer l'invidia, o
170
1440
o deponer l'invidia, o pigliar più utile materia
171
1440
ditti di sopra ragionamenti o dubitavamo o non bene
172
1440
sopra ragionamenti o dubitavamo o non bene ci ricordavamo
173
1440
tenere le lacrime. ¶ GIANNOZZO ¶ O pietà! E Ricciardo? ¶ LIONARDO
174
1440
LIONARDO ¶ Pensatelo voi. ¶ GIANNOZZO ¶ O fortuna nostra! Ma come
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1440
nostra si faceva, giostre o simile alcuno publico giuoco
176
1440
come gli altri meritare. O famiglia Alberta, che sempre
177
1440
a' molto valenti interviene o in la persona o
178
1440
o in la persona o nello onore. Ma pure
179
1440
sempre v'è stato o troppo quella, o manco
180
1440
stato o troppo quella, o manco quella altra cosa
181
1440
gli amici possono una o due volte l'anno
182
1440
vita non sanno uscirne? O! per continuarvi, Dio buono
183
1440
ragionamenti, né dartene essempli, o racontarti quanti io n
184
1440
richiede la onestà. ¶ LIONARDO ¶ O Giannozzo, quanto giova più
185
1440
meglio! Arebbene qualche utile, o vero gliene sarebbe renduto
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1440
le cose altrui sarebbe o arroganza, o violenza al
187
1440
altrui sarebbe o arroganza, o violenza al tutto o
188
1440
o violenza al tutto o ingiustizia. Dico io bene
189
1440
noi. Voglia la fortuna o no, pure sta in
190
1440
per adoperare sue alie o piè e altri membri
191
1440
averlo turbato d'ira, o cupidità, o alcuno altro
192
1440
d'ira, o cupidità, o alcuno altro superchio appetito
193
1440
Tu Antioco, e tu, o Tolomeo, chi vi trasse
194
1440
per pruova le conosco o sento. Solo ne parlo
195
1440
te più paresse onesto o lo 'nnamoramento o l
196
1440
onesto o lo 'nnamoramento o l'amicizia. Tu che
197
1440
qual si sia fatica o pericolo prontissimi e paratissimi
198
1440
se ivi più fosse o manco che l'usato
199
1440
desiderasse eloquenza più elimata o più che si richiegga
200
1440
domandarmi? E io risponderò. O meglio vi pare che
201
1440
protettore, così giacere grave. O fortuna, quanto se' contro
202
1440
a qualcuna certo una o un'altra cosa necessaria
203
1440
da qualche loro amata, o forse ancora non pochissimo
204
1440
portino suspizione di scandolo o biasimo. Del resto contenti
205
1440
famiglie sia maggiore infelicità o tutta la solitudine, o
206
1440
o tutta la solitudine, o una sola disonesta moglie
207
1440
nelle cose mal reggere, o forse così sendo sfortunati
208
1440
a tuo danno tacere, o con ispesa e nimistà
209
1440
altri pel padre suo o pe' fratelli così dolce
210
1440
a te ne risulta o danno o nimistà. Siano
211
1440
ne risulta o danno o nimistà. Siano adunque le
212
1440
vuoi dota, togli vecchia o sozza", tal che tra
213
1440
mai nato alcuno scandolo o vergogna. Beato colui a
214
1440
sì facile, la quale o sua natura, o per
215
1440
quale o sua natura, o per qualche caso talora
216
1440
di cruccio, di paura o di simili alcune perturbazioni
217
1440
le madri si truovono o gravi e oppressi di
218
1440
e oppressi di crapule o malizia di sangue, o
219
1440
o malizia di sangue, o deboli e vòti di
220
1440
come ch'io sie o da biasimarmi o da
221
1440
sie o da biasimarmi o da scusarmi, io son
222
1440
quegli afflitti, i quali o per impeto della fortuna
223
1440
per impeto della fortuna, o per ingiuria e nequizia
224
1440
e nequizia degli uomini, o per alcuno altro incommodo
225
1440
incommodo fussono colle membra o coll'animo caduti, o
226
1440
o coll'animo caduti, o vero oppressi dalle calamità
227
1440
a' pericoli seguiranno minimi, o forse niuno premio di
228
1440
quella pestiferissima velenosa furia. O veneno nocentissimo, o infirmità
229
1440
furia. O veneno nocentissimo, o infirmità orribilissima, o cosa
230
1440
nocentissimo, o infirmità orribilissima, o cosa molto da fuggirla
231
1440
Fuggansi, poiché altra arme o arte còntroli niuna ci
232
1440
numero nella famiglia manca, o perché le mogli rimangono
233
1440
le mogli rimangono sterili, o perché la morte ci
234
1440
ti lodare più, Lionardo, o della facilità quale tu
235
1440
narrarci quanto ti priegammo, o dello ingegno col quale
236
1440
poi ritroverrai qui. ¶ BATTISTA ¶ O diem utilissimam! Vado. Carlo
237
1440
potere asseguire pregio alcuno o dignitate sanza ardentissimo studio
238
1440
sé stessi qualche piacere o utile. Gli altri animali
239
1440
felicità non sentire incarico o dispiacere alcuno, e questi
240
1440
suoi presi essercizii più o manco che non richiede
241
1440
uno bugiardo riputata mai o pregiata, tanto sta sozzo
242
1440
l'animo vederlo gastigato, o non potere attendere a
243
1440
costumi quanto a' maggiori o dovere o potere. E
244
1440
a' maggiori o dovere o potere. E siamo venuti
245
1440
costoro si può dire: "O stolti, o pazzi padri
246
1440
può dire: "O stolti, o pazzi padri, come volete
247
1440
medesimo sia non difficilissimo, o a noi padri molto
248
1440
e potenza, sanza mancamento o vizio, tali che le
249
1440
che naturale alcuno appetito o incitamento. Tutto il dì
250
1440
a me dài molta o necessità o cagione di
251
1440
dài molta o necessità o cagione di risponderti forse
252
1440
ponvi mente, benché sopravenga o maninconie, o povertà, o
253
1440
benché sopravenga o maninconie, o povertà, o altri disagii
254
1440
o maninconie, o povertà, o altri disagii, pe' quali
255
1440
non minimo biasimo starsi o cieco a nollo scorgere
256
1440
cieco a nollo scorgere, o pigro a non aver
257
1440
non come inimico vituperarli, o con parole acerbissime perseguitarli
258
1440
con sdegno e odio, o vero sé stessi abandona
259
1440
doverà questa parere ambigua o incerta ragione a rendere
260
1440
d'Omero, di Virgilio o di qualunque degli altri
261
1440
la orazione di Demostene, o di Tullio, o Livio
262
1440
Demostene, o di Tullio, o Livio, o Senofonte, o
263
1440
di Tullio, o Livio, o Senofonte, o degli altri
264
1440
o Livio, o Senofonte, o degli altri simili soavi
265
1440
stia bellissimo colla gentilezza, o che alla vita degli
266
1440
uomini sia grandissimo ornamento, o che alla famiglia dia
267
1440
senza sentire di vizio o biasimo alcuno. Usino que
268
1440
può ciascuno essere Lionardo, o messer Antonio, o messer
269
1440
Lionardo, o messer Antonio, o messer Benedetto. Chi può
270
1440
son elle sì piccole o sì rare che noi
271
1440
nell'animo tanta paura, o che il garzone già
272
1440
cose desiderate più baldanzoso, o che la fortuna non
273
1440
potrà egli crederlo lieto, o chiamarlo non infelice? ¶ LIONARDO
274
1440
da dubitare alcuna contumacia o inobedienza. E bene per
275
1440
sopra le sue fortune o fama. Non dividerà el
276
1440
in strada poco lodata o mal sicura. Non patiscano
277
1440
inimico in casa libero, o fuori una tua publica
278
1440
desidia e ignavia. ¶ ADOVARDO ¶ O Lionardo, se tutti e
279
1440
dare costumi, virtù, lettere o alcuna arte; tutto sta
280
1440
mi vergognassi essere povero, o se io temessi che
281
1440
educazione de' liberi insegnarti, o di quella ragionando contrastarti
282
1440
doppo alquanto passeggiò due o tre volte tutta la
283
1440
constantissimo animo, come veggo o sua o naturale legge
284
1440
come veggo o sua o naturale legge, o difetto
285
1440
sua o naturale legge, o difetto pure degli uomini
286
1440
potere né sapere volere o seguire se non quanto
287
1440
stato furioso e stolto, o come niuno fra' nostri
288
1440
essere forza d'amore, o vizio d'animo infermo
289
1440
non hai da disiderarvi o più dota, o maggior
290
1440
disiderarvi o più dota, o maggior bellezze, o migliore
291
1440
dota, o maggior bellezze, o migliore parentado". E così
292
1440
me stesso infiammato satisfarvi, o se pure credete il
293
1440
credo se la balia o da sé fia, o
294
1440
o da sé fia, o per uso di vini
295
1440
troppo fumosi e pretti, o per altri riscaldamenti d
296
1440
netta, senza alcuno riscaldamento o turbazione di sangue o
297
1440
o turbazione di sangue o d'animo; faccia vita
298
1440
assiduità governerà el fanciullo, o quella condutta per pregio
299
1440
quella condutta per pregio, o la propria madre. Né
300
1440
e cortesia da noi! O infelicità nostra per tutte
301
1440
altri leggieri e liberi, o vero giudicassi che le
302
1440
può rimediare. Con questo o tu non riputare me
303
1440
fanciulli miei sanza paura, o tu ditermina che tutti
304
1440
e cupida di ricchezze. O questo il paese che
305
1440
paese che lo dia, o pure la natura e
306
1440
noi Toscani questo fusse o da' cieli, come diceano
307
1440
più atto alle lettere o arme che a racogliere
308
1440
arme che a racogliere o coadunare denari! Non gli
309
1440
il figliuolo a una o un'altra virtude o
310
1440
o un'altra virtude o lode? E testé non
311
1440
se forse non fussero o per ingegno, o per
312
1440
fussero o per ingegno, o per intelletto, o per
313
1440
ingegno, o per intelletto, o per fermezza o prosperità
314
1440
intelletto, o per fermezza o prosperità, sufficienti alle cose
315
1440
vorranno edificare el pozzo o la fonte. Prima cercano
316
1440
virgulti, vinci e mirti, o simile verzure, ivi stimano
317
1440
patisce in alcuno rimanere o pensiero o fatto ascoso
318
1440
alcuno rimanere o pensiero o fatto ascoso, e non
319
1440
coprirsi bellamente con fizioni o simulazioni alcune. E ancora
320
1440
corrotta di libidine, iracundia, o malvagia alcuna opinione e
321
1440
piacere vedere concorrere due o più ingegni ad attingere
322
1440
Ma per certo, Lionardo, o io non so dirlo
323
1440
io non so dirlo, o io non posso bene
324
1440
cose utilissime. E piacerammi o dilettarti, se così aspetti
325
1440
dilettarti, se così aspetti, o trarti dell'animo questa
326
1440
pesare più al padre, o la bottega, lo stato
327
1440
lo stato, la mercatantia, o il bene e salvamento
328
1440
della terra e griderebbe: "O cittadini stolti, dove ruinate
329
1440
ivi essere inutile, ove o d'arme o d
330
1440
ove o d'arme o d'impedimenti sia troppo
331
1440
armi certo ti convien o gittarle per vincere, o
332
1440
o gittarle per vincere, o perdere per serbarle. Adunque
333
1440
che indurse a pregare o servire per ottenere ricchezze
334
1440
sé non sono atti, o per altri maggior faccendi
335
1440
buono fattore delle cose; o vero darlo a chi
336
1440
indurarvi alcuna ostinata volontà o proposito non onestissimo. E
337
1440
Né sarebbe da annumerare o racontare quali e quante
338
1440
ove fra me stessi, o giovani Alberti, rimiro la
339
1440
de’ cittadini sempre poterono o senza fortuna guadagnare e
340
1440
guadagnare e apprendere fama, o colla fortuna molto estendersi
341
1440
con alcuna sua furia o bestiale alcuno impeto frangere
342
1440
imperii. ¶ E ora, poiché o l’altre nazioni se
343
1440
negligenza e desidia usurpato, o poiché noi Latini abbiamo
344
1440
perduto nostro imperial scettro, o che giudichi più mai
345
1440
giudichi più mai riavere o rivedere la purpura e
346
1440
e fastigio di gloria; o giovani Alberti, chi di
347
1440
vigilanti possessori essere suttratto, o a’ virili e forti
348
1440
conosco questo così essere, o per non sapere nelle
349
1440
prospere frenarsi e contenersi, o per ancora non essere
350
1440
non me lo permette, o se la natura qui
351
1440
usa el corso suo, o se pure io sono
352
1440
mai vidi alcuna durezza o rilevato alcuno vizio. Hommi
353
1440
vizio era, quello già o per paura o per
354
1440
già o per paura o per vergogna de’ padri
355
1440
per vergogna de’ padri o de’ maggiori stava coperto
356
1440
alcuna temeraria e pazzamente, o per vendicarsi, o per
357
1440
pazzamente, o per vendicarsi, o per adempiere giovinile alcuna
358
1440
senza premio di fama o d'amistà, ma biasimo
359
1440
la famiglia essere dissorevole o disonesta. Stia loro in
360
1440
e gratissimi. E così, o figliuoli miei, veggo essere
361
1440
in parte alcuna commossa o piegata? L'intelletto, la
362
1440
vecchi essere alcuno piacere o letizia maggiore quanto è
363
1440
Però sia vostro officio, o giovani, con virtù e
364
1440
dove Ricciardo nostro fratello, o de' nostri altri di
365
1440
volessi ivi essere veduto o sedere o starmi senza
366
1440
essere veduto o sedere o starmi senza rendergli grandissima
367
1440
disuso, per nuova volontà, o per che altro si
368
1440
figliuoli, Adovardo, che piacere o che dolcezza e' si
369
1440
E stimo così: chi o per avarizia, o per
370
1440
chi o per avarizia, o per negligenza lascia uno
371
1440
stessi qual fusse più o la cura e sollecitudine
372
1440
padri verso e' figliuoli, o il piacere e contentamento
373
1440
caduto ove che sia, o rotto o fiaccatosi qualche
374
1440
che sia, o rotto o fiaccatosi qualche cosa. Va
375
1440
presente sollicito e timoroso, o col pensiero innanzi molto
376
1440
ivi truovi dolcezza alcuna o letizia senza qualche tristezza
377
1440
padri sia naturale necessità, o pure quasi come nato
378
1440
investigare che principii, crescimenti o fini in sé abbia
379
1440
hanno e' padri una o un'altra lode più
380
1440
domestichi ozii e vezzi, o quello ti paresse rispondermi
381
1440
raro si può stringerli o maneggiarli senza grandissimo modo
382
1440
figliuoli ci portino riso o sollazzo alcuno. Convienci pensare
383
1440
nolla trovare a tempo, o nolla avere poi sufficiente
384
1440
famiglia, comandandomi "to' questa o quella nella quale non
385
1440
ora apparecchiate a' bisogni, o sono non sì buone
386
1440
sono non sì buone, o costano superchio. E quando
387
1440
troppo gelo, se venti, o calure, o secco corruppero
388
1440
se venti, o calure, o secco corruppero e riarsero
389
1440
in praterie, in boschi o grippe più tosto, che
390
1440
chiedere e tôrre, dare o prestare non mai. Ciò
391
1440
rompere in qualche detto o risposta onde e' piglino
392
1440
ogni pratica de' signori, o, acadendomi con loro qualche
393
1440
qualche traffico, sempre domanderò, o domandato cercarò dar loro
394
1440
dono, dimandilo in presto, o voglialo per minacce, o
395
1440
o voglialo per minacce, o cerchilo con lusinghe, dico
396
1440
pregandolo che presti loro, o che almanco entri fideiussore
397
1440
usarla verso gli strani, o per farti conoscere non
398
1440
farti conoscere non avaro, o per acquistarti nuovi amici
399
1440
non era in casa, o egli era troppo infaccendato
400
1440
e de' miei. ¶ ADOVARDO ¶ O Giannozzo! ¶ LIONARDO ¶ Diritto, buono
401
1440
uno fanciullo, trassinare rasoi o moneta? ¶ ADOVARDO ¶ Né l
402
1440
uno garzonetto venire necessità, o quale voglia, se non
403
1440
più vizio nella gioventù, o per essere troppo bisognosi
404
1440
troppo bisognosi del danaio, o per esserne copiosi. ¶ LIONARDO
405
1440
danari. ¶ GIANNOZZO ¶ Proprio. ¶ ADOVARDO ¶ O Lionardo, quanto m'è
406
1440
arrecano elle amistà pure o nimistà? ¶ GIANNOZZO ¶ E io
407
1440
sian le spese pari o minori che la intrata
408
1440
fortuna può mai distorre o minuire la impresa benevolenza
409
1440
quella parte amicarsi femmine, o forse così a tutti
410
1440
so se natura sua o consuetudine, tutti solo pregiano
411
1440
averarvi qual più sia, o la virtù, o pure
412
1440
sia, o la virtù, o pure le ricchezze, utile
413
1440
gentilezza e interi costumi, o credessi ch'e' doni
414
1440
non seppi comprendere causa o aperta ragione alcuna. Scrive
415
1440
aspetto e grazia. ¶ PIERO ¶ O bisognivi virtù, o sianvi
416
1440
PIERO ¶ O bisognivi virtù, o sianvi necessarie le ricchezze
417
1440
sianvi necessarie le ricchezze, o convengali in prima quel
418
1440
forse così bisognasse loro o atagliasse avere a sé
419
1440
dubitava tutte le genti o loderanno l'amore e
420
1440
onesta e ferma pace, o non biasimeranno il nostro
421
1440
iudicare quanto sia iusto o iniusto fatto cosa che
422
1440
ché se per imprudenza o vizio forse di chi
423
1440
mie lettere pregati, così o tumulti, armate, esserciti o
424
1440
o tumulti, armate, esserciti o legge nuove, affinità fra
425
1440
principi, publice amicizie, armi o incendii, naufragi, o qualunque
426
1440
armi o incendii, naufragi, o qualunque cosa accadesse per
427
1440
in quell'ora fusse o cedere alla bestia o
428
1440
o cedere alla bestia o contrastare, timido stette; ché
429
1440
la fiera, se forse o timida fuggisse, o troppo
430
1440
forse o timida fuggisse, o troppo ferocissima insultasse; e
431
1440
lode fie questa darsi o intendersi di cacce, seguendo
432
1440
seguendo un parpaglione tarpato, o volgendo uno uovo infiniti
433
1440
chi si fusse errore o vizio a me potessi
434
1440
ch'io non tardassi o perdessi quella e quell
435
1440
mia privata alcuna volontà o faccenda quasi mai restarmi
436
1440
e possanza. Costoro così, o per altrui invidia preponendo
437
1440
preponendo me agli altri, o per concetta in sé
438
1440
presentasse al Papa. ¶ GIANNOZZO ¶ O questa una ultima, Piero
439
1440
incontinentissimi, e, senza risparmio o masserizia, solo curano satisfare
440
1440
noi quasi ardore naturale, o se, come Plistonico discepolo
441
1440
Parassagora affermava, si putrefà, o se, come ad Asclepiade
442
1440
più che l'utile o la voluttuosa? che ancora
443
1440
quando Zenone, quell'altro, o Aristotele filosofo m'arà
444
1440
un altro sé stessi, o sia, come rispuose Aristotele
445
1440
ama e' nati suoi, o se l'amor del
446
1440
bontà potersi agiugnere amicizia, o pur conoscenze alcune non
447
1440
e gravi, pieni sempre o di tedio o di
448
1440
sempre o di tedio o di sfrenata libidine, adunque
449
1440
contenuto non da ambizione o cupidità, ma da vera
450
1440
per sovenire alle necessità, o se doviamo essere di
451
1440
sono verso di noi, o se la amicizia si
452
1440
quel dì nulla avea o promesso o donato a
453
1440
nulla avea o promesso o donato a chi che
454
1440
ciascuno per sé molto o meno vaglia, e con
455
1440
all'altro porga amicizia o inimicizia, e quanto coniunti
456
1440
coniunti possano in buona o mala fortuna, certo sarebbe
457
1440
vidi nascere l'amicizia, o per nostra industria, o
458
1440
o per nostra industria, o per opera di chi
459
1440
predettoli, nonché di dirli o dargli cosa gli piaccia
460
1440
sollecitudine; alla fine convienti o insieme col vizioso amico
461
1440
amico cadere in infamia, o partirti inimico. Adunque fuggo
462
1440
servata ogni dignità, usa o gravità o umanità dove
463
1440
dignità, usa o gravità o umanità dove e come
464
1440
ne' visi degli uomini, o pur ne' loro animi
465
1440
e' pervengano ad amicizia o ad inimicizia. Così, tanto
466
1440
interpreto io con eloquenza, o forse in prima con
467
1440
più volte recitare vera o fitta alcuna istoria, con
468
1440
lettere, allo essercizio militare, o a qual altra opera
469
1440
nulla con ostentare tuo o ingegno o esquisita eloquenza
470
1440
ostentare tuo o ingegno o esquisita eloquenza, ma con
471
1440
in pericolo el senato, o se la discordia civile
472
1440
Catone potessero poco comunicare, o commettersi a loro constanza
473
1440
già non giudicassi forse, o poco essere a noi
474
1440
ricordi in questa materia, o forse più cureresti altrove
475
1440
con chi fusse facile o difficile adattarsi e aggiugnersi
476
1440
tratti in qualche litigio, o indutti in qualche nimicizia
477
1440
nimicizia grave e capitale, o alfine intrigati in qualche
478
1440
più in amore constante, o chi da te bisognoso
479
1440
da te bisognoso domanda, o tu che libero el
480
1440
più tosto diletti due o pure uno solo vero
481
1440
dito; e que' due o tre al più, quali
482
1440
l'uno in pericolo o fortuna alcuna all'altro
483
1440
uomini, e altrove dieci o venti uomini non adempierebbono
484
1440
e fervore vitale perisce o esce abortivo, così in
485
1440
se covasse corrotte uova o vacue, così qui ogni
486
1440
amicizia? Diremo no. Perché? O non sai tu che
487
1440
tre, quali vedesti sono o iocundi e voluttuosi, o
488
1440
o iocundi e voluttuosi, o utili e con emolumento
489
1440
utili e con emolumento, o lodati, onesti e pieni
490
1440
egli da te ottenga o aspetti, te osserverà e
491
1440
qual tu più lodi, o rescindere l'amicizia, o
492
1440
o rescindere l'amicizia, o fare chi tu ami
493
1440
biasimasse costui el quale o prima troppo fu imprudente
494
1440
ad amare persona indegna, o poi fu volubile o
495
1440
o poi fu volubile o poco fermo in serbare
496
1440
mai rompere in ira o vendetta alcuna, per la
497
1440
resti licenza a privarne, o diminuirle alla sino testé
498
1440
non mi stenderò approvando o essaminando qual sia de
499
1440
sia che vogli monstrarsi o troppo timido o non
500
1440
monstrarsi o troppo timido o non più cupido d