Vittorio Alfieri, Oreste, 1782

notte orribilmente sempre ¶ sugli occhi stammi. Ov'io pur

pure avvien che gli occhi al sonno io chiuda

vo' torti omai dagli occhi: omai la reggia ¶ vo

me sta, su gli occhi ¶ un padre ucciso, sanguinoso

vidi, ¶ sì, con questi occhi io 'l vidi. Ergea

t'arrètra. ¶ Clitennestra ¶ Agli occhi miei ¶ chi si appresenta

mira ¶ ch'arde negli occhi miei; mira, e d

acqueta; e dimmi: agli occhi tuoi ¶ Pilade non occorse

di questa vista gli occhi. ¶ Pilade ¶ Oh vista! — Oreste