Antonio Moresco, Gli increati, 2015

visto con i tuoi occhi come avviene questa tracimazione

con i suoi grandi occhi neri... Ecco, è stato

visto con i miei occhi, la mattina che avevo

il mantice, con gli occhi fissi sulla borsa di

ha già chiuso gli occhi e sta già dormendo

a dormire. ¶ Chiudo gli occhi anch’io, in questa

mio volto, i miei occhi. “Sono qui!” gli dicevo

a parlare con gli occhi chiusi e non sanno

oppure aprivi i tuoi occhi di marmo e guardavi

non essere scorto da occhi indiscreti, da qualche vicino

me, con i miei occhi, solo un anno dopo

ha indicato con gli occhi. Tu mi hai guardata

invece, quando i tuoi occhi hanno incrociato i miei

immobili, saremo, con gli occhi fissi l’uno nell

ancora a staccare gli occhi da me. “Sarà lei

ci sarà.» ¶ Chiudo gli occhi, se non li avevo

era salito improvvisamente agli occhi. La tua porta era

Mi guardavi con gli occhi sbarrati. Non staccavamo gli

sbarrati. Non staccavamo gli occhi l’una dall’altro

divincolavano con i loro occhi in mezzo agli altri

e guardavi tranquillamente negli occhi chi ti stava sparando

immobili e con gli occhi fissi nel fuoco. Siamo

a guardarmi con gli occhi stretti, come se mi

in fondo, con gli occhi fissi sulla sua figura

gli rispondo, schermandomi gli occhi con la mano. ¶ «E

un’altra torcia negli occhi. ¶ Non faccio in tempo

dal freddo, con gli occhi fissi nel bagliore, lucenti

ammassati, nessuno parla, gli occhi di Ilaria stanno scintillando

con le lacrime agli occhi. «Noi siamo stati sconfitti

fuoco, esausto, con gli occhi accesi, «io sono uno

altro, guardandolo con gli occhi allungati resi luccicanti dal

ginocchia, senza staccare gli occhi dal fuoco. «Sciopero generale

con i suoi lunghi occhi accesi e tremando per

volto scavato, con gli occhi ardenti, «due condanne a

le parti con gli occhi accesi, abbagliati, oppure sogno

mente, mentre chiudo gli occhi per la stanchezza, per

era dentro, con gli occhi chiusi, i pugni stretti

che avevo sotto gli occhi e che non avevo

il suo volto dagli occhi chiusi stanno balenando nella

domando ancora, girando gli occhi tutt’intorno in questa

domando ancora, con gli occhi sbarrati. ¶ «Sono quelli che

tegole dissestate, con gli occhi intenti nel buio, per

la veste. Chiudo gli occhi. Mi addormento di colpo

il volto e gli occhi chiusi e le labbra

perché quando riapro gli occhi è ancora notte, è

che uscivano dai miei occhi e si staccavano dalle

sui capelli e sugli occhi dopo questo lungo sonno

che solcherà, con gli occhi accesi nel buio, quelli

altro seminarista alza gli occhi verso di me, per

questo sisma. ¶ Socchiudo gli occhi, mi giro completamente sul

volto e ai miei occhi, c’è l’altro

osservando con i suoi occhi spalancati, rotondi. ¶ Mi guarda

sul fianco. Ha gli occhi chiusi, ma si capisce

All’improvviso apre gli occhi. ¶ Mi guarda, da vicino

in fila, con gli occhi sbarrati. ¶ Ci andiamo a

a pregare con gli occhi chiusi, a fior di

Lo guardo, con gli occhi sbarrati, in questa chiesina

Lo guardo, con gli occhi aperti, sbarrati. ¶ «Ma non

la bocca socchiusa, gli occhi bassi, il volto ricoperto

altro seminarista ha gli occhi fissi sulla mia nuca

e mi guarderà negli occhi prima di allungare la

respiro. Io sento gli occhi dell’altro seminarista sulla

vicino, con i suoi occhi rotondi. E che anche

volto è questo? Che occhi sono questi? Che bocca

il soffitto. Ha gli occhi allungati, ma forse è

già mattina. ¶ Apro gli occhi. ¶ Rimango per un po

Apre anche lui gli occhi. Sbadiglia. Cerca con la

inginocchiatoi. ¶ Tutti i nostri occhi sono fissi su di

Michea, senza alzare gli occhi, arrossendo. «Non si vedeva

si sono coperti gli occhi per non venire accecati

continuavano a coprire gli occhi con le mani per

vorrei essere visto dagli occhi degli uomini e da

vorrei che i loro occhi potessero superare il bagliore

io attraverso i loro occhi, che si possa stampare

altare, senza alzare gli occhi verso quel bagliore da

visto con i miei occhi quello che l’angelo

in fiamme. Ha gli occhi spalancati, ricoperti da un

guardandoci con i suoi occhi spalancati. «È tracimato a

due immobili, con gli occhi spalancati, Maria con le

con le lacrime agli occhi. “Perché adesso è tutto

in silenzio, con gli occhi sbarrati, Maria e Maria

Lo guardo con gli occhi sbarrati, in ginocchio, attraverso

i fori per gli occhi della sua maschera. ¶ Una

turibolo, senza alzare gli occhi. «Si erano sentite fin

che la riceve a occhi chiusi, avvampando. ¶ E poi

bocca chiusa, con gli occhi spalancati, mentre pezzi taglienti

le parti, con gli occhi sbarrati. ¶ «Stanno venendo qui

manine, che passano su occhi spalancati e pieni di

improvviso fino ai miei occhi, ho visto all’improvviso

per un istante gli occhi verso le sue figure

ti confesserai.» ¶ Chiudo gli occhi, scuoto la testa, perché

volta. Io chiudo gli occhi, non vedo niente, sento

li guardo, sollevo gli occhi dal mantice e guardo

farlo, e i miei occhi sono così velati che

dalla finestra, con gli occhi sbarrati, quella fiumana di

guardando fuori con gli occhi sbarrati. “Perché sono corsi

Continua a tenere gli occhi bassi, per la timidezza

socchiuso un po’ gli occhi che prima teneva abbassati

vedendo con i suoi occhi la trasformi in una

sul cuscino, con gli occhi spalancati, bianchi, girando da

di quei suoi piccoli occhi rotondi. ¶ La bambina allunga

dita il volto, gli occhi, le labbra, nel buio

non hai aperto gli occhi.» ¶ Il pavimento trema un

guardiamo attorno, con gli occhi sbarrati, senza fiatare. ¶ La

sembra paralizzata, con gli occhi bianchi spalancati e sbarrati

guardare con i suoi occhi socchiusi, quasi invisibili sotto

mia bocca, ai miei occhi, il suono di qualche

mia bocca, i miei occhi, il tepore del suo

del mondo. ¶ Apro gli occhi, d’un tratto. Non

Anche lei ha gli occhi aperti, spalancati, e sta

stanno guardando i suoi occhi, non si vedrà. ¶ «Sto

dei capelli e gli occhi chiusi sotto le palpebre

di quei suoi piccoli occhi rotondi. ¶ Ci stacchiamo un

carbone e chiudevo gli occhi, e avrei voluto chiuderli

bocca vicino ai miei occhi, nel buio. ¶ Sento che

vedo, con i miei occhi appena tracimati, nel buio

guardando con i suoi occhi che non si vedono

bocca sopra i suoi occhi dalle palpebre chiuse. ¶ «È

È per nascondere gli occhi» mi risponde continuando a

perché devi nascondere gli occhi?» ¶ «Perché non si veda

gradini perché i miei occhi strabici guardavano sempre gradini

non hai aperto gli occhi...» mi risponde con dolcezza

intanto mi bacia sugli occhi che non ho ancora

guardando, con i suoi occhi che non si capisce

a me, con gli occhi socchiusi e con la

non hai aperto gli occhi.» ¶ Poi più niente, solo

le braccia. ¶ Spalanco gli occhi. ¶ C’è una donna

di fronte ai miei occhi, nel buio, girato verso

ti passerà contro gli occhi e contro il volto

di fronte ai miei occhi, sto muovendo i miei

di fronte ai miei occhi, dopo una stretta curva

per un istante gli occhi. ¶ «Chi è questo cacciatore

dice senza staccare gli occhi dalla strada. «Questa macchina

per un istante gli occhi, sorride. ¶ «Di notte mi

guardandomi attorno con gli occhi sbarrati. “Che mondo è

di fronte ai miei occhi insieme al resto dello

sembra vedermi. Tiene gli occhi stretti per il sole

ci entrerò.» ¶ Chiude gli occhi. Sospira, sta sospirando, mi

aperto di fronte agli occhi mentre cantavano, dopo avere

mio posto. Alzo gli occhi. ¶ Il cuore mi sta

chino, senza staccare gli occhi dalla superficie ondeggiante della

e curvato, i suoi occhi rotondi che guardano solo

a me chiude gli occhi per un istante, come

della piscina. ¶ Alzo gli occhi. ¶ C’è l’altro

in avanti e gli occhi sbarrati e gambe e

avanti, con i suoi occhi. ¶ Torno verso l’anticamera

anticamera, con i suoi occhi di tracimato. ¶ Un istante

È immobile, ha gli occhi chiusi, ma non credo

così, resterà, con gli occhi chiusi in mezzo agli

d’orizzonte dei suoi occhi e del mondo. ¶ «Sono

sta dormendo profondamente, gli occhi sigillati, la sua piccola

dico guardandolo con gli occhi sbarrati, dal basso, perché

con uno di quegli occhi rotondi che ha ai

a parlare. Chiude gli occhi, li riapre di nuovo

gettata all’indietro, gli occhi chiusi. ¶ «La battaglia di

invisibile, tracimato, con gli occhi spalancati nel buio, le

dal varco per gli occhi, si girerà verso uno

guarda attorno, con gli occhi annebbiati. ¶ «Il sacco!» grida

da notte. Ha gli occhi spalancati, bianchi. ¶ «E cos

dice, fissandomi con gli occhi spiritati e sbarrati in

averne di fronte agli occhi più di uno per

lacrime sgorgate dai suoi occhi mentre le leggeva e

un istante, con gli occhi accesi che brillano nelle

del water, con gli occhi chiusi, le mani in

si vedono quasi gli occhi, anche i padiglioni delle

labbra scoppiate, ai suoi occhi pesti. «Hai le ossa

piccola santa con gli occhi su un piatto, e

neppure i suoi due occhi che mi guardano da

però non ha gli occhi. ¶ «Ma tu sei santa

ci sono i suoi occhi. ¶ «Sei santa Lucia!» provo

non scappassi via senza occhi nella notte... Io ti

Mi sono strappata gli occhi per non vedere...» ¶ «Ma

nel suo volto senza occhi, nel buio «ho fasciato

arrivata, con i miei occhi che guardano dal piatto

mia pugnalata, con gli occhi sul piatto...» ¶ «Ma tu

stanno gelando i tuoi occhi.» ¶ «No, ti ringrazio, ma

vedessi con i tuoi occhi che guardano con dolcezza

suo bel volto senza occhi, la sua bocca che

buia, con i miei occhi di tracimato. ¶ «Le mie

con dentro i miei occhi spalancati per vederci in

con quei suoi dolci occhi spalancati nel piatto, mi

gola, con i miei occhi che piangevano sopra il

più, non ha gli occhi però mi guarda, mi

incerottato e bendato, gli occhi che sfavillano nelle tumefazioni

con i miei piccoli occhi sbarrati, in piedi, in

piccole mani, con gli occhi velati dalle lacrime che

una mano. ¶ Chiudo gli occhi. ¶ Mi addormento di schianto

mi dico riaprendo gli occhi all’improvviso, nel buio

e poi aprire gli occhi in questo continente, in

La bambina ha gli occhi abbassati, tiene tra le

guardando, con i suoi occhi che spuntano dal passamontagna

ciglia abbassate sopra gli occhi chiusi che traspaiono appena

all’improvviso, apre gli occhi. ¶ Si mette a sedere

Quando restavo con gli occhi sbarrati nel buio, sopra

guardandomi con i suoi occhi allungati e sorridendomi con

così, sottovoce, con gli occhi socchiusi, nell’infinita pioggia

risponde Lenin, con gli occhi socchiusi dietro il velo

fronte scoperta e gli occhi che stanno piangendo sotto

sisma, volando giù a occhi chiusi, nella pioggia nera

so se ho gli occhi spalancati oppure chiusi, non

palpebre o direttamente sugli occhi. ¶ Sembra, certe volte, che

un’idea dei tuoi occhi, della tua fronte, dei

balenare di fronte agli occhi le loro disperate figure

bianco, sento sui miei occhi e sulla mia testa

sono incappucciate, i loro occhi e le loro ciglia

capivi dove i miei occhi socchiusi e strabici stavano

bocca vicino ai vostri occhi e alle vostre tempie

bocca contro i miei occhi, mentre precipitiamo. ¶ Tutt’intorno

tempie e i suoi occhi, precipitando «come è successo

sulla bocca e sugli occhi, precipitando. «Io l’ho

morte e vita, gli occhi chiusi, le ciglia «e

bocca sopra i suoi occhi, con la mia voce

quello che i loro occhi vedevano dall’interno della

visto con i miei occhi venendo dalla casa veneta

silenzio e con gli occhi chiusi, dormendo, guiderà, il

guardandosi intorno con gli occhi aperti, sbarrati, senza vedere

volti e sui loro occhi che guardano e piangono

con le lacrime agli occhi i loro peana, mentre

e allora, con gli occhi spalancati in quell’infinito

di fronte ai miei occhi. ¶ Stiamo camminando lungo una

padre guidava con gli occhi chiusi e taceva, e

malapena all’altezza degli occhi, e vedevo passare ai

di fronte ai miei occhi fasciati da questo turbine

di fronte ai miei occhi l’apparizione di una

solitudine seminale piena di occhi di rana, e poi

istante con i loro occhi da tracimati. Dove saranno

quello che i loro occhi hanno visto, vedranno? Dove

da tracimato. ¶ Alzo gli occhi, verso il velo seminale

nel buio e dagli occhi spalancati e tracimati nella

di chi sono quegli occhi che mi stanno guardando

di fronte ai miei occhi di tracimato, la lunga

venature dipinte. ¶ Alzo gli occhi, verso l’alto portone

dopo, con i miei occhi di tracimato. Non lo

improvviso le lacrime agli occhi mentre allungo il braccio

Resto immobile, con gli occhi spalancati, impietrito. ¶ Il cuore

poca, tanto i miei occhi sono offuscati da un

dalle coperte, e gli occhi spalancati, bianchi. ¶ “Ma è

guarda con i suoi occhi bianchi e ciechi, che

dolcezza il volto dagli occhi chiusi, le tempie, la

con il corpo, gli occhi, la testa, impietrito, in

guardare, con i miei occhi morti spalancati nel buio

vede, perché come gli occhi dei vivi si devono

a vedere così gli occhi dei morti si devono

di fronte ai miei occhi. ¶ «Che cos’è quella

dalle labbra e dagli occhi dipinti si arrovescia leggermente

sue labbra, i suoi occhi, la raggiera dei suoi

mi risponde sorridendo, a occhi chiusi, nel buio. ¶ La

abbiamo di fronte agli occhi e che tu stai

bocca contro i miei occhi dalle palpebre chiuse. «Non

sue labbra, i suoi occhi, le sue tette premute

mie orecchie, ai miei occhi. ¶ Non lo so se

fronte ai loro meravigliosi occhi morti, le prime parole

baciarla sul volto, sugli occhi. “Io sono venuto dopo

vedrai con i tuoi occhi» mi risponde la sua

poca distanza dai miei occhi il balenare improvviso dei

interminabile salto, con gli occhi ancora sigillati, col cuore

stanno vedendo i miei occhi?» le sussurro. «Che cos

più davanti ai miei occhi. ¶ Anche la Musa è

riesco a staccare gli occhi da questa visione nera

sua cima. I miei occhi distinguono sempre più in

di fronte ai miei occhi. ¶ Mi giro verso la

mi risponde girando gli occhi verso il fiume di

più. ¶ Guardo con gli occhi sbarrati la mia Musa

si guardano con gli occhi sbarrati, dall’alto, dalla

in basso, con gli occhi sbarrati. ¶ Si vede perfettamente

di fronte ai suoi occhi, mentre tutto vibra per

bocca e i suoi occhi e le sue orecchie

spalancate e con gli occhi chiusi nelle strade buie

con i loro lucenti occhi morti, nel buio. ¶ “Noi

abbassando fino ai vostri occhi i loro vessilli e

se accarezzassi i nostri occhi che l’hanno avuto

vedere con i tuoi occhi morti in questo infinito

lupi e con gli occhi accesi o dei mille

improvvisamente le lacrime agli occhi. ¶ Non potete più muovere

con le lacrime agli occhi sulle ceneri delle nostre

i globi dei miei occhi morti, rasentando sempre nuove

stanno staccando dai miei occhi e dalle mie ciglia

a scolare dai loro occhi e dai loro volti

infinito buio. ¶ Alzo gli occhi, provo ad alzarli. ¶ Ma

armi e i loro occhi fissavano con emozione il

a loro, mentre gli occhi del generale scorrevano sul

passo una mano sugli occhi ancora gocciolanti di pioggia

siamo?» domando, chiudendo gli occhi per le vertigini. ¶ «Da

teste e i loro occhi sigillati con i miei

sigillati con i miei occhi morti gocciolanti di pioggia

piano, con i miei occhi morti sbarrati, col cuore

fuoco tra i tuoi occhi e noi?» ¶ «Ma io

la testa, socchiude gli occhi, la sua bocca si

da sposa, i suoi occhi socchiusi, la sua bocca

guardando con i nostri occhi morti altri occhi morti

nostri occhi morti altri occhi morti, stavamo stringendo tra

che era sotto gli occhi di tutti ma che

Solo perché i suoi occhi avevano colto al suo

con le lacrime agli occhi, nel buio. Non sarebbe

le spalle, con gli occhi chiusi, nel suo infinito

là dentro coi loro occhi, vogliono far entrare quella

li guardavo, con gli occhi sbarrati, nel buio. La

anche se i miei occhi non riuscivano più a

riescono a staccare gli occhi da quei piccoli corpi

pelle a brandelli, gli occhi, il naso, la bocca

di fronte ai loro occhi, i loro corpicini passati

di fronte ai loro occhi morti nelle città dei

di fronte ai miei occhi, rimarrà con il suo

Devo avere abbassato gli occhi per un istante, sull

alzo di nuovo gli occhi, la sposa dei morti

con i suoi grandi occhi neri che sbalzano dal

volta davanti ai tuoi occhi il suo vestito da

dal cuscino e gli occhi spalancati nel buio per

e due con gli occhi sbarrati, le teste puntate

per qualche istante gli occhi mentre il camion continua

alto, quando apro gli occhi, le colonie di luci

avvenendo sotto i tuoi occhi. Tu raccontavi quello che

stava guardando con gli occhi spalancati nel buio...» ¶ “Sì

suo letto, con gli occhi socchiusi, tra la veglia

Di fronte ai miei occhi c’è solo la

di fronte ai suoi occhi accesi nel buio, sul

sua bocca, i suoi occhi, in refettorio, oppure mentre

lacrime staccarsi dai loro occhi e volare nell’aria

spalancate e bagnate, gli occhi socchiusi dentro la vita

ancora niente. Chiudi gli occhi, se vuoi, riposati vicino

motore intontisce. Chiudo gli occhi, ogni tanto, nel selvaggio

niente, restavano con gli occhi sbarrati nei loro letti

rifugi...» ¶ Sto con gli occhi aperti, sbarrati, anche se

guardavo. Non abbassava gli occhi, anche se sembrava umiliato

capelli. Ha chiuso gli occhi, a lungo, come se

un po’, riaprendo gli occhi. “Mi faccia portare una

mani e con gli occhi chiusi come se dormisse

lo guardano con gli occhi sbarrati, impietriti: «Di che

nere, abbagliati, con gli occhi ancora chiusi, come quelli

con i suoi meravigliosi occhi morti. ¶ «Tu chi sei

posso capirlo, i miei occhi non hanno mai visto

intanto mi bacia gli occhi, le tempie. ¶ «Sono i

le mani contro gli occhi. «Non ti ricordi di

bocca contro i loro occhi e le loro tempie

non risorgere! ¶ Chiudo gli occhi, se non li avevo

verso dove, con gli occhi chiusi oppure sbarrati, direi

cosa vedono i vostri occhi quando uno muore? Quello

le carcasse espugnate, gli occhi che si seccano, la

in faccia i vostri occhi, è ciò che i

ciò che i vostri occhi vedono dall’interno della

lingua che i vostri occhi stanno vedendo mentre sono

guidare sbadigliando con gli occhi socchiusi, velati da quelle

che guida con gli occhi come bendati riflessa nello

a guardare con gli occhi chiusi i volti ingigantiti

avere niente davanti agli occhi, più nessuno, più niente

vi avessero bendato gli occhi. La vostra testa è

un po’ arrovesciate, gli occhi come bendati. ¶ “Dove mi

sua bocca. Ha gli occhi chiusi, bendati. Oltre i

di fronte ai vostri occhi da cui una mano

voce. ¶ Voi alzate gli occhi. ¶ C’è una ragazza

Vi guarda con gli occhi socchiusi, vi sorride. ¶ Poi

di fronte ai vostri occhi come uno strascico. ¶ Si

vivi hanno sotto gli occhi ma che non vedono

venire avanti tenendo gli occhi socchiusi, e non ci

attraverso la fessura degli occhi socchiusi e tra le

a guardarmi con gli occhi socchiusi, il suo volto

guardavi con i tuoi occhi che non si sapeva

vicino con i suoi occhi socchiusi. «Ho aperto la

ancora, ho avvicinato gli occhi, la testa, con la

spalle, che i tuoi occhi mi stavano già vedendo

così, davanti ai tuoi occhi, in quella villa deserta

piedi, ferma, con gli occhi socchiusi, le braccia e

ancora di più gli occhi, li hai chiusi del

la bocca, con gli occhi. ¶ «Perché, sei geloso?» ¶ «Ma

guarda, sorridendo con gli occhi socchiusi, le palpebre e

la linea dei miei occhi. Con le dita di

dei morti...» ¶ Chiudo gli occhi, mi metto le mani

alla testa. Chiude gli occhi. ¶ Da fuori continuano a

con le lacrime agli occhi, nella chiesina di quel

con le lacrime agli occhi, grida: “Lazzaro, vieni fuori

venute le lacrime agli occhi anche a me, e

vedeva niente, ma gli occhi dell’asinello indovinavano lo

di fronte ai loro occhi e alla loro vita

di fronte ai loro occhi vivi o morti che

con le lacrime agli occhi. ¶ Non si sentiva più

salendo fino ai suoi occhi morti. ¶ «Io devo tenere

Lo guardo con gli occhi sbarrati. ¶ «Ma allora tu

dei morti, con gli occhi spalancati e bagnati, forse

gli stanno scendendo dagli occhi e gli volano via

che anche i miei occhi in corsa si stanno

togliendomi le lacrime dagli occhi con l’altra mano

si staccano dai suoi occhi e dalla sua testa

strade, hanno ancora gli occhi sbarrati, sono ancora intontiti

che scendono dai suoi occhi, perché adesso sta piangendo

sussurrava di asciugarti gli occhi quando scendevi dal baldacchino

altra. ¶ Non stacca gli occhi da me. Mastico con

con le lacrime agli occhi, mi pare. ¶ Ho finito

per un istante gli occhi. ¶ Si sentono venire dai

testa e i suoi occhi che mi stanno fissando

ancora che i suoi occhi stiano piangendo nel buio

vice, senza staccare gli occhi dalla vetrata. ¶ Gira di

salgono le lacrime agli occhi anche a me, perché

ogni tanto chiudeva gli occhi per la stanchezza, per

di teste e di occhi che mi stanno fissando

e ho chiuso gli occhi in un bivacco di

sta contemplando con gli occhi accesi, nel buio, col

avevi ancora aperto gli occhi, non li aprirai. Io

Krupskaja, con i suoi occhi sporgenti, la giovane camerierina

Lo guardo, con gli occhi spalancati, dal buio, da

buio. ¶ 24 ¶ Benno ¶ Chiudo gli occhi. ¶ Adesso i passi sono

perché ho ancora gli occhi chiusi, mi pare, perché

Si sta asciugando gli occhi, mi pare. ¶ «Ho attraversato

sublimato dentro i suoi occhi mentre ancora stanno vedendo

con le lacrime agli occhi. «Ma che inconscio può

vuote. ¶ Guida con gli occhi sbarrati, sorride. ¶ «Hanno paura

del furgone, con gli occhi fissi sulle strade, senza

dal freddo, con gli occhi sbarrati, ansimando. ¶ «Sono passati

con le lacrime agli occhi. «Sono passati sopra le

e gridando. ¶ «Ha gli occhi così! Ha i capelli

tanti! Hanno tutti gli occhi così, i capelli così

inventata, mia gazzella dagli occhi obliqui, mia pancina con

le lingue con gli occhi sbarrati e con le

con le lacrime agli occhi, la prima volta che

si stanno aprendo gli occhi? Ma su che cosa

stanno aprendo i miei occhi, se non si stanno

folto degli alberi dagli occhi rotondi e immobili dei

visti con i miei occhi? Quando li ho visti

che avevano solo gli occhi e la bocca, non

stavo cercando? Chiudevo gli occhi, abbandonato sul sedile di

capelli arruffati, stringendo gli occhi per difenderti dal riverbero

molte cose, i miei occhi si stanno aprendo, mi

di me, con gli occhi sbarrati. ¶ «Devo andare a

loro letti, coi loro occhi chiusi, profumati, le loro

di fronte ai miei occhi che non sapevano neppure

a seguirla con gli occhi mentre saliva e scendeva

di fronte ai miei occhi, è scoppiata. Adesso non

testa e i miei occhi. Guardavo verso il resto

ha guardato con gli occhi socchiusi, mi ha sorriso

volto e i tuoi occhi...” ¶ Ci deve essere una

passano di fronte agli occhi e che non si

la testa, chiudiamo gli occhi, quando ci passano sopra

bocca contro i miei occhi. “Piango perché non potremo

bocca contro i suoi occhi. “Ma allora che immortalità

la cerco con gli occhi, in mezzo a questa

acuminate, vedo con gli occhi sbarrati le file dei

per un istante gli occhi. ¶ Li riapro: di fronte

me, con i suoi occhi che non si capiva

Eppure ho chiuso gli occhi e, non so come

di fronte ai miei occhi, si allontanava. Invece la

il cortile, sotto gli occhi della Pesca che mi

silenzio, assorta, con gli occhi socchiusi come se piangesse

di fronte ai miei occhi, non spiaccicato contro quel

in penombra, i suoi occhi socchiusi che mi guardano

morta e sui miei occhi chiusi che continuano a

imbalsamati, con i loro occhi di vetro sbarrati. Perché

guardando, immobile, con gli occhi sbarrati. ¶ Ma non c

bocca e chiudendo gli occhi, e quella gabbiola piena

lei non alzava gli occhi verso di me che

immobile e con gli occhi abbassati in mezzo alle

avanti, alzo finalmente gli occhi. ¶ L’asfalto è sollevato

Lo imbocco, con gli occhi sbarrati, senza respirare, faccio

ghiaia inghiottita. ¶ Alzo gli occhi, nella luce, nel buio

mi dico ruotando gli occhi su questa devastazione. ¶ Anche

sbudellate. ¶ Giro istintivamente gli occhi verso un altro punto

ciglio, con i loro occhi vitrei. ¶ Li guardo per

in gola. ¶ Chiudo gli occhi, smetto di respirare. ¶ Qualcosa

le ciglia. ¶ Riapro gli occhi. ¶ Il mondo c’è

di fronte ai miei occhi spalancati. ¶ Però è rossa

di fronte ai miei occhi e subito dopo esplode

me, con i miei occhi velati. ¶ Le sue cosce

guardare, con i suoi occhi dalle lunghe ciglia abbassate

di fronte ai miei occhi il suo giovane corpo

dire senza staccare gli occhi dal suo corpo che

per la concentrazione, gli occhi abbassati. ¶ «Ho attraversato la

anch’io, con gli occhi vicinissimi alla sua testa

la testa e gli occhi contro la radice del

Abbasso anch’io gli occhi. ¶ Il mio pene è

di fronte ai miei occhi. Adesso sta facendo qualche

dove sono i miei occhi, mentre avvicina di nuovo

testa e ai suoi occhi che non si sa

calda bocca. ¶ Tiene gli occhi chiusi, mentre mi continua

le sfere dei suoi occhi ricoperti da una palpitante

calcinacci, guardati dai piccoli occhi vitrei del fagiano dorato

piccolo specchio, i tuoi occhi socchiusi che non si

volta davanti ai miei occhi, nel mondo, e sei

volto e i suoi occhi e la sua bocca

piccole sfere calde degli occhi che tremano sotto il

tempia e i suoi occhi profumati e chiusi nel

volto e i miei occhi, nella vita e nella

riaperto di nuovo gli occhi, lei non c’era

guardavano con i loro occhi di vetro senza battere

quando ho riaperto gli occhi? Quando mi sono alzato

nere, che i nostri occhi e che la nostra

di fronte ai miei occhi, mentre ci passavo vicino

tua bella moglie dagli occhi allungati, si chiamava Soraya

la fessura dei suoi occhi allungati, girando verso di

a fumare con gli occhi chiusi come se dormisse

loro bancarelle sotto gli occhi gelati degli operai imbacuccati

di ragazze con gli occhi obliqui e che gorgheggiavano

piazza Tienanmen, sotto gli occhi dell’idolo obeso che

guardando con i suoi occhi invasi dai batteri della

mi hanno schiacciato gli occhi, sentivo che si stritolavano

io, con i miei occhi, non so quando, non

scura e con gli occhi allungati, dell’Europa, degli

visto con i miei occhi mentre mi spostavo come

donne e uomini dagli occhi accesi nel buio e

io, con i miei occhi invasi dai batteri della

e non con gli occhi invasi dai batteri della

che scendono dai suoi occhi schiacciati attraverso la maschera

a tavoletta, i nostri occhi si sono incrociati, ho