Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911
concordanze di «occhi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | potete colpire i loro occhi. Buon viaggio, addio. ¶ – Hai | ||
2 | 1911 | erano belle! ¶ – I loro occhi erano stelle del cielo | ||
3 | 1911 | sommamente gradito ai nostri occhi, un essere d’eccezione | ||
4 | 1911 | vedete che i suoi occhi brillano? E come le | ||
5 | 1911 | neutralizzarlo, lo assorbono ad occhi chiusi, come l’ubriacone | ||
6 | 1911 | battere ciglio. I suoi occhi vanno a poco a | ||
7 | 1911 | naturale, tanto sincera: gli occhi lustri, i denti stretti | ||
8 | 1911 | può contenersi. Striscio gli occhi su lui rapidissimamente, e | ||
9 | 1911 | cieca? ¶ – Non hai gli occhi per guardarlo? ¶ – Non l | ||
10 | 1911 | nelle vostre narici, negli occhi e per la gola | ||
11 | 1911 | la donna. I suoi occhi celeste chiaro si appesantivano | ||
12 | 1911 | mie ville, lungi dagli occhi indiscreti, e facciamo insieme | ||
13 | 1911 | è ragazza tutti gli occhi addosso a lei: che | ||
14 | 1911 | mio marito. I miei occhi erano tornati quelli di | ||
15 | 1911 | non poté, con gli occhi quasi piangenti per lo | ||
16 | 1911 | I suoi sguardi! Quegli occhi caldi e calmi, nei | ||
17 | 1911 | parlerò, signor Perelà, degli occhi di Bobì. ¶ «La mia | ||
18 | 1911 | il baratro di due occhi che attraevano i miei | ||
19 | 1911 | e bianche e gli occhi enormi in due nere | ||
20 | 1911 | labbro né dentro gli occhi bellissimi nel fondo delle | ||
21 | 1911 | specchio ed aprii gli occhi, egli teneva ancora socchiusi | ||
22 | 1911 | ogni volta, e gli occhi sempre più neri, più | ||
23 | 1911 | fanciullo bianco... con gli occhi socchiusi in fondo alle | ||
24 | 1911 | avere immaginato meglio? ¶ – Gli occhi di Pena, le mani | ||
25 | 1911 | di Lama. ¶ – Guardatemi negli occhi, osservate le mie mani | ||
26 | 1911 | la Regina avesse altri occhi, altre mani e un | ||
27 | 1911 | viso risaltano ai vostri occhi. Con la mano destra | ||
28 | 1911 | Sì? ¶ – Davvero. ¶ – Hai altri occhi. ¶ – È vero. ¶ – E un | ||
29 | 1911 | che cos’abbia negli occhi quell’uomo, non riesco | ||
30 | 1911 | a credere ai propri occhi». ¶ «Signor Perelà, vi ricordate | ||
31 | 1911 | gli accade intorno, due occhi non sanno vederne che | ||
32 | 1911 | sentono troppo penetrare dagli occhi dell’amato socchiudono i | ||
33 | 1911 | è un cerchio d’occhi che ingrossano, e lui | ||
34 | 1911 | bocca nel riso. Gli occhi sfolgorano sinistramente e la | ||
35 | 1911 | si rattrista e gli occhi affacciano due lacrime del | ||
36 | 1911 | per dar polvere negli occhi. ¶ – Dio. I veli bianchi | ||
37 | 1911 | satanici sprigionano i suoi occhi, con quanta diabolica astuzia | ||
38 | 1911 | Fate bene attenzione agli occhi dilatati di questo giovane | ||
39 | 1911 | conosce riposo, i suoi occhi non si chiudono mai | ||
40 | 1911 | tetti, venne osservato dagli occhi scrutatori di Delfo un | ||
41 | 1911 | che faceva lacrimare gli occhi, la spianata di ceneri | ||
42 | 1911 | volevano trattenerla. Ha gli occhi sbarrati, e non appena | ||
43 | 1911 | quel caro vecchietto dagli occhi azzurri e la faccia | ||
44 | 1911 | muta sotto i nostri occhi in un baleno, la | ||
45 | 1911 | coloro che ai suoi occhi apparivano grandi e privilegiati | ||
46 | 1911 | di alimentare ai suoi occhi la vana e mendace | ||
47 | 1911 | che fumo davanti agli occhi, uomini e donne vestiti | ||
48 | 1911 | per vedere coi miei occhi che bestia fosse, prima | ||
49 | 1911 | potrebbe fargli lacrimare gli occhi. ¶ – E quando uscirà, alla | ||
50 | 1911 | e Perelà, con gli occhi socchiusi, si sentiva tutto | ||
51 | 1911 | quindi abbassò ancora gli occhi su quell’oscuro ammasso | ||
52 | 1911 | luccicare che abbaglia gli occhi sono le carrozze che | ||
53 | 1911 | non levi mai gli occhi verso il cielo? ¶ – Oh | ||
54 | 1911 | sembravano lacerate. I begli occhi grigi erano ancora piangenti | ||
55 | 1911 | rovesciato davanti ai miei occhi in un attimo...» ¶ Mentre | ||
56 | 1911 | fareste? ¶ – Lo caccerei negli occhi, dentro il naso e | ||
57 | 1911 | in viso: i miei occhi scintillano e le labbra | ||
58 | 1911 | e ravvivare i poveri occhi nei rigori della notte |