Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

la musica sotto gli occhi, un allegro, che diceva

entusiasmato, schizzava scintille dagli occhi, e solfeggiava tuonando: ¶ "Do

e rimanendo con gli occhi bassi, finché il nonno

o tenuti innanzi agli occhi con le due mani

la poveretta, con gli occhi umidi e le labbra

ricordava pure i suoi occhi neri insolenti, che, incontrandolo

tenore cantava con gli occhi alzati alla cupola d

membra rotonde, e gli occhi cilestri non grandi assumere

è vero, invidiava gli occhi neri quanto il carbone

le bionde con gli occhi neri dovessero esercitare un

no". ¶ "Promettere così ad occhi chiusi non posso. Ho

labbra coralline e gli occhi celesti; il collo di

entusiasmo il bis, dagli occhi del nonno scorrevano giù

donna sommessamente, con gli occhi lagrimosi "anni addietro avrei

lampo iracondo di quegli occhi, in cui s'era

a cercare con gli occhi in alto o in

si guardavano fissi negli occhi; lo Zen aveva mangiato

con le lagrime agli occhi sollecitato la padroncina a

si alzò mutata. Gli occhi parevano diventati più grandi

vede e chiude gli occhi. Non s'ignorava inoltre

Poi, fantasticando, girava gli occhi ora sulla fila dei

Nene, immobile, con gli occhi fissi alla cantoria, pareva

colorita; e aveva gli occhi stravolti". ¶ "Quando?". ¶ "In chiesa

Lo Zen sbarrò gli occhi; avrebbe voluto capire. Il

a un tratto gli occhi ne' miei, e mi

magro stecchito, con gli occhi infossati e un sorriso

per caso giravo gli occhi allo specchio, vedendo un

le guance smunte, gli occhi spenti, il quale non

io voleva confessarmi. Gli occhi della Menica m'imploravano

notte, e ho gli occhi sani, e non cavo

sopra di me gli occhi così stravolti, che ne

Nipote!" gridò, spalancando gli occhi cisposi. ¶ "Figlio del figlio

le folte sopracciglia, gli occhi neri. È lui, lui

corpo, snella; avevo gli occhi bruni ed i capelli

Era immobile. Aveva gli occhi aperti e fissi. Pareva

come un'aureola; gli occhi azzurri limpidi, d'una

ci sono lagrime negli occhi, non ci sono singhiozzi

E non ostante, gli occhi dipinti del ritratto di

seguendola attentamente con gli occhi. Le corde si contorsero

terra negli angoli con occhi torvi; magro, lungo; aveva

in gabbia, e gli occhi sembrano buoni, ma di

stradicciuole deserte, con gli occhi intenti, come il medico

una piccola parte agli occhi degli altri. ¶ Nel vedere

capelli arruffati e gli occhi curiosi, che guardava in

Venezia con i propri occhi i quadri già fatti

un biondo rossastro, gli occhi del color del cielo

di barbetta rossigna, di occhi profondi e languidi, nel

ciarle. Ma i loro occhi non si fermano forse

giorni per pascere gli occhi corporali naturalmente ingordi della

il capo con gli occhi aperti per vedere il

capelli si appiccicano sugli occhi, l'acqua che sgocciola

giro con tanto d'occhi, e vi apprestate a

si confortava, e gli occhi s'incantavano; e questi

un rosa pallido, gli occhi di un fine azzurro