Ermanno Rea, La comunista, 2012
concordanze di «occhi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2012 | sue piaghe, ma negli occhi della gente c’era | ||
2 | 2012 | non ho incrociato che occhi spenti, uomini e donne | ||
3 | 2012 | sì, rispose. ¶ Chiuse gli occhi tacendo per un lungo | ||
4 | 2012 | voce e fissandola negli occhi. Non si chiama più | ||
5 | 2012 | a fissarmi. I suoi occhi erano colmi di riprovazione | ||
6 | 2012 | Ma l’espressione degli occhi spiegava quanto fosse ansiosa | ||
7 | 2012 | della chiesa. I suoi occhi ebbero un lampo d | ||
8 | 2012 | narrazione. ¶ La fissai negli occhi alla ricerca di consenso | ||
9 | 2012 | offenderla. ¶ Fissai i suoi occhi chiari senza alcun commento | ||
10 | 2012 | concentrato. Improvvisamente sollevai gli occhi al cielo: accidenti, piove | ||
11 | 2012 | fissai a lungo negli occhi, uno per uno, con | ||
12 | 2012 | l’avessi davanti agli occhi adesso. Era vestita di | ||
13 | 2012 | all’abisso. Chiusi gli occhi ma senza fermarmi. Pensavo | ||
14 | 2012 | Francesca, raggiante: i suoi occhi grigi e lucenti come | ||
15 | 2012 | decisi: avevano tutti gli occhi fissi su di me | ||
16 | 2012 | mani, Francesca, fissavo negli occhi un’anziana signora dal | ||
17 | 2012 | fine. ¶ Vidi centinaia d’occhi concentrarsi interrogativi sulla mia | ||
18 | 2012 | che mi guardavi con occhi complici e sorridenti. Quanto | ||
19 | 2012 | Ma io avevo gli occhi puntati sull’«intruso» che | ||
20 | 2012 | Ti ammiro, dissi. ¶ Negli occhi di Francesca riconobbi la | ||
21 | 2012 | poco scomparirò dai tuoi occhi, disse. Mi dispiace, ma | ||
22 | 2012 | Oppure erano i miei occhi stanchi, assonnati, resi opachi | ||
23 | 2012 | mio, protestai stropicciandomi gli occhi. Per un momento non | ||
24 | 2012 | Ammenda chiudeva repentinamente gli occhi e appesantiva il respiro | ||
25 | 2012 | di un biondo medio, occhi mobilissimi. Lei disse in | ||
26 | 2012 | spavalda. Ma i suoi occhi continuavano a sfrecciare mobilissimi | ||
27 | 2012 | fissando il professore negli occhi come a sollecitarne l | ||
28 | 2012 | sua irrequietezza, con gli occhi che lampeggiavano da ogni | ||
29 | 2012 | con fermezza, mentre gli occhi gli scintillavano più del | ||
30 | 2012 | le si inumidirono gli occhi. Nessuno sarebbe stato in | ||
31 | 2012 | il polacco con gli occhi che, come sempre quando | ||
32 | 2012 | forse tinta, con due occhi furbi e vivaci. «Io | ||
33 | 2012 | esserne consapevole, aveva gli occhi rigati di lacrime. ¶ «No | ||
34 | 2012 | apparecchio. A letto, gli occhi sbarrati dall’insonnia, Tadeusz | ||
35 | 2012 | svolgendo sotto i suoi occhi. Tadeusz era ancora in | ||
36 | 2012 | ambizioni, gli apre gli occhi sul mondo, lo strappa |