Melissa Panarello, La bugiarda, 2013

la vita! Ne’ miei occhi è il tuo cielo

buono!” con gli stessi occhi di un momento prima

le mezzelune sotto gli occhi, non è la confidenza

guardandoci con quei loro occhi osceni, così umani, così

aveva più corpo ma occhi, guardavo il mio corpo

attaccata alle ossa, gli occhi azzurri sono posseduti, i

saettavano davanti ai miei occhi, correvano da una parte

non potevo chiudere gli occhi, dovevo tenerli aperti e

e gola. Chiusi gli occhi, immaginai una serratura sul

Dai, sei bella!” ¶ Aveva occhi come gioielli puliti. ¶ Mia

se io avevo gli occhi rossi e il naso

senza perdono in quegli occhi neonati. Mia sorella non

o in mezzo agli occhi e vedono le cose

concentrai, lo fissai negli occhi aspettando il momento in

e le strofinava sugli occhi il fiore che fa

ha un mantello, gli occhi scuri scuri, è bello

E poi ho gli occhi e i capelli marroni

è bionda con gli occhi azzurri ed è stonata

rimase in silenzio, gli occhi piccoli ancora puntati sul

tutta rossa, e gli occhi azzurri si erano riempiti

lei arrivava con gli occhi pesti, sottili e infimi

stempiato, alto, aveva gli occhi azzurri e certe rughe

alla tv. Dentro gli occhi aveva ancora le spirali

testa lì, chiuse gli occhi. ¶ Ci addormentammo. ¶ Mia madre

mi avvicinavo ai suoi occhi e alle sue labbra

quelle spirali ipnotiche negli occhi. ¶ Quando non succedeva niente

sdraio in giardino, quegli occhi infimi, e mi vedeva

e io chiudevo gli occhi e pensavo a quella

mentire l’odore. Gli occhi potevano mentire, le sensazioni

lavandino, poi spostavo gli occhi, osservavo il pavimento verde

spesso è antierotica.” ¶ “Vero”, occhi piccoli e verdi che

del cielo restituendo agli occhi un colore innaturale, apocalittico

altro avrebbe staccato gli occhi dalle pagine e cominciato

così la imparo?” ¶ Gli occhi di Anna s’illuminarono

che vedevo accendersi negli occhi. ¶ Mi chiedo cosa pensassero

tacchi, mi truccavo gli occhi e la bocca, indossavo

e ci guardavamo con occhi spietati. ¶ “Giorgio, mi ha

salire le lacrime agli occhi. Cosa c’entravano i

bisogno di alzare gli occhi e fissarli in faccia

attraversata da rughe sottili, occhi chiari, naso settentrionale, narici

Mia sorella aveva gli occhi lucidi. ¶ Mia madre aveva

il lampo dei suoi occhi mi colpì dritto. Sembrava

alla bocca, ai miei occhi e a tutte quelle

con quell’espressione negli occhi che s’interrogavano sul

a prescindere dai nostri occhi. Come una donna sa

mani davanti ai suoi occhi fissi sul nulla e

piangere. ¶ Ci guardammo negli occhi, fu peggio di quando

la mano. ¶ Gli stessi occhi avevamo, con lo stesso

sdraiata, nuda, con gli occhi allucinati che guardavano il

Cominciò a truccarsi gli occhi con forti pennellate di

viso e dentro gli occhi, era tondo il cuore

forte le spalle, gli occhi gonfi e rossi. ¶ “Non

quella bambina con gli occhi pieni di spirali e

voce pesante e gli occhi chiusi. ¶ Dopo mi disse

derubare tutto con gli occhi, registrai ogni informazione mentre

sua espressione imbarazzata, gli occhi tremanti che cadevano come

creava ombre sotto gli occhi. ¶ A guardarli, quei due

mi prestava i suoi occhi era perché dovevo sembrare

dentro c’erano gli occhi e le mani vive

fantastica bambina con gli occhi pieni di luci: si

vicenda i tarocchi. ¶ Gli occhi di mia mamma si

Mia madre aveva gli occhi sbarrati, se ne stava

casa con i suoi occhi grandi sprofondati nel nero

risolvono bene.” ¶ Abbassai gli occhi, mi guardai le mani

come sipari davanti agli occhi, le mani che nascondevano

disse lei scorrendo gli occhi orientali sopra il foglio

con capelli riccissimi e occhi vivi, intelligenti. Somigliava a

Panorama mi censurano gli occhi.” ¶ Il giorno dopo il

seduto un uomo. Aveva occhi potenti e capelli da

cascavano sulla faccia, gli occhi come chiodi. ¶ Il desiderio

erano un paio di occhi chiusi e un piacere

L’odore di albero. ¶ Occhi come chiodi. ¶ Ogni tanto

mi guardò dentro gli occhi, “Ricordati: devi sempre farti

su Panorama, sui miei occhi uno scarabocchio nero per

sventaglia davanti ai loro occhi increduli, preferiscono rifiutarla, ritornare

tutti e tre negli occhi e capimmo che quello

stava guardando. ¶ Sentivo gli occhi da qualche altra parte

Martina. ¶ A volto scoperto, occhi aperti. ¶ Stavo per mostrare

hai fatto?”, aveva gli occhi pieni di stelle. ¶ Lo

alla mia. ¶ Aveva degli occhi agghiaccianti. ¶ Si tirò su

come se qualcuno, a occhi chiusi, gli stesse lanciando

volte che i miei occhi si erano chiusi per

borse gonfie sotto gli occhi. ¶ Si sedettero entrambi in

mie guance, sotto gli occhi. Quando tornavo tardi la

così attraente ai suoi occhi: finalmente fragile, piccola, senza

in ascensore con gli occhi puntati ognuno sulle proprie

con i suoi bellissimi occhi, mi disse: “Bene, ne

mio letto. ¶ Socchiudevo gli occhi e spiavo dentro le

liberi. ¶ Se avessimo avuto occhi capaci di vedere il

metal detector. Aveva gli occhi gonfi, si era appena

alzata in piedi esigendo occhi e orecchie per sé

con quelle spirali negli occhi e quella pelle che

Sai che mani, gambe, occhi, stanno lì, nel posto

strada, corro, ho gli occhi ciechi, corro velocissima, le