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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Annie Vivanti, ... Sorella di Messalina, 1922

concordanze di «occhi»

nautoretestoannoconcordanza
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accostarsi. ¶ Ella alzò gli occhi, e guardandolo senza sorriso
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studiò un attimo con occhi lampeggianti i folti capelli
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tipo quasi orientale; gli occhi però molto chiari (e
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fissandogli in viso gli occhi chiari e lunghi. ¶ - Sì
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a guardare Alberto cogli occhi semichiusi, stringendo ed alzando
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a dare ai suoi occhi una strana forma triangolare
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di giada e dagli occhi chiari della dama, sentì
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scena. Poi, alzando gli occhi in cui passavano dei
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lo saettò con gli occhi. ¶ - Non deve terminare, non
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nel giovane quei suoi occhi chiari, quasi fosforescenti tra
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indi fissando coi profondi occhi Alberto, riprese: - Ma, inesorabile
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Alberto e i suoi occhi e il suo studio
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dignitosa e corretta; gli occhi verdi ridivennero triangolari; le
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Certo la cuginetta dagli occhi ceruli sotto al cappello
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la quale Raimonda, cogli occhi trasognati fissi in lui
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brivido e socchiudendo gli occhi verdognoli. - Per un uomo
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renderci più affascinanti agli occhi di colui che amiamo
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fissi nel vuoto gli occhi d'acquamarina che parevano
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una Madonna dagli oblunghi occhi verdi un poco sciupati
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e l'ombra negli occhi. Tiene tra le mani
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le vuote orbite degli occhi. ¶ - Anche tu, anche tu
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scuri al posto degli occhi. ¶ Alberto si avvicinò un
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cieco ripetè: - No. ¶ Gli occhi della donna vagarono incerti
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cieco, ti aprirò gli occhi. ¶ XVIII. ¶ - Io conobbi Rosàlia
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ero anch'io, agli occhi suoi, un essere nullo
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quando io rivolgevo gli occhi a lei. - Vorrei che
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Vorrei bere con gli occhi la tua bellezza... Ma
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Tieni chiusi i tuoi occhi, ed io lascerò entrare
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tu, tieni chiusi gli occhi... ¶ Ed io, docile, chiudevo
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io, docile, chiudevo gli occhi. ¶ Allora la udivo spalancare
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bocca aperta e gli occhi socchiusi. ¶ - Silenzio! - comandò Weill
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fissate a lungo gli occhi in quella luce! Vi
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scavati due solchi, gli occhi s'erano infossati, e
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uno spasimo; i suoi occhi fiammeggiavano in una specie
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noto, mi coprì gli occhi: ¶ - Non guardarmi! non guardarmi
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all'indietro e gli occhi chiusi. ¶ Io lo afferrai
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mali!... Il male degli occhi, sai qual'è? È
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fulgore cremisi i miei occhi sbarrati. Ora nelle mie
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i raggi... i miei occhi!... ¶ I miei occhi!... Ora
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miei occhi!... ¶ I miei occhi!... Ora li aprirei. ¶ I
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li aprirei. ¶ I miei occhi!... Ora m'accorgevo che
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fronte! - era nei miei occhi. ¶ Adesso li aprirei. ¶ Ma
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dormire! Non chiudere gli occhi! ¶ Io non comprendevo quel
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seduto nel letto, cogli occhi spalancati fissi nel nulla
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bocca spalancata, con gli occhi sbarrati e spenti... ¶ (Alberto
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bocca aperta e gli occhi spalancati nel buio della
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che Rosàlia vedesse negli occhi altrui rivolti su me
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pallida, se aveva gli occhi bistrati, se le sue
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sarcofago. Ricordava i suoi occhi chiusi... ah! quegli occhi
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occhi chiusi... ah! quegli occhi chiusi! quelle tragiche orbite
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sue intermittenti assenze; gli occhi verdognoli un poco infossati
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lo aveva salvato; gli occhi spenti di Adriano avevano
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lo attendeva, coi suoi occhi verdi, colle sue mani
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istante davanti ai suoi occhi, poi si fermarono, si
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mie mani, coi miei occhi nei tuoi - potrei attenuare
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ho sempre davanti agli occhi quella visione! È un
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vedi. Tu hai sugli occhi la benda meravigliosa e
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magnifica del delitto negli occhi: tu mi recheresti nella
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muoversi nè alzare gli occhi. Un senso di terrore
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volse cauto, lento, gli occhi in giro interrogando gli
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d'amore! - gridò, cogli occhi lampeggianti, i neri capelli
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ai suoi ricordi. Cogli occhi spalancati e fissi pareva
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E perciò i suoi occhi mi facevano paura - i
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i suoi vividi, spietati occhi giovani, che vedevano tutto
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Ella lo seguì cogli occhi stralunati mentre egli s
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subitamente trasfigurato. ¶ Fissandolo cogli occhi smisuratamente allargati, si allontanò
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ora lo guatava con occhi abbacinati, lampeggianti, tutta vibrante
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pazzo le stralunava gli occhi. ¶ Egli chinò su lei
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tutto turbinò. Con gli occhi fuori dell'orbite, le