Vittorio Alfieri, Rosmunda, 1783

e libertade, e regno, oggi a me tutto ¶ dona

in ver, del tutto ¶ oggi a me giunge, che

presso alla regal bandiera ¶ oggi pugnai contro il vessillo

te, che il trono, oggi a salvare impresi; ¶ trono

trono, la cui salvezza oggi pendea ¶ dal viver tuo

me far del trono oggi assai meno indegno. ¶ Odimi

l'alloro intessi? ¶ Palma oggi ottiene il tradimento? — E

destra!) il ciel fors'oggi ¶ non diemmi invan lustro

più forte mai, ch'oggi a difenderl'io ¶ Mai

pur mio destin, ricorrer oggi ¶ all'uccisor del padre

dei recenti allori, ¶ ch'oggi a te miete il

E Almachilde?... ¶ Ildovaldo ¶ Almachilde? oggi il mio brando ¶ vivo

brando il può spegner oggi. A me fien norma

non t'oda, posso. — Oggi sottrammi ¶ da quest'ultimo

spargesti, ¶ per cui perigli oggi affrontasti e morte; ¶ quello

dunque nol sei: dunque oggi, ¶ come il maggior suole

vita ¶ per lui son oggi: or passeggera forza ¶ gli

io ti vo' render oggi ¶ quant'altro a te

rivi di sangue ¶ scorrer oggi farai: per te spergiuri

ben cento. Hai salva ¶ oggi tu a me la

a me la vita; oggi la vita ¶ io dono