Ugo Foscolo, Ricciarda, 1813

Ricciarda ¶ Non lascerò. S'oggi ei trionfa in guerra

ahi sciagurato padre! - ¶ Ed oggi che a battaglia alto

perché tu non possa oggi incolparti ¶ D'amar colui

padre suo dal campo oggi m'invia: ¶ Né udirlo

hai tu; ma s'oggi il perdi, ¶ Meco uscir

è amore; e ch'oggi a vil si tiene

Che oltre molte cagioni oggi il costringe ¶ Anche l

porta: ¶ Io sol dell'oggi ho cura. Ardire a

vedesti ¶ Mai, se non oggi, di tuo padre il

sia men grave ¶ Se oggi tu il perdi. ¶ AVERARDO

pur sien dell'armi oggi gli eventi, ¶ Sì certo

mio signor m'impose oggi ch'io giuri... ¶ D

al mare. ¶ Inevitabil pugna oggi v'appresto ¶ AVERARDO ¶ Del

Fuggir per or; né oggi vorrìa lasciarmi. ¶ Troppa certezza

pensieri ¶ Ostinata possiede - Ed oggi io stessa ¶ Quel terror

Ti ho fatto ¶ Irrevocabilmente oggi infelice. ¶ GUIDO ¶ Deh parla

Dio sol. Doman, s'oggi non pero, ¶ Fuggirò all

ed ei tel rende, ¶ Oggi tel rende onde tu

arnese. ¶ E sol d'oggi l'avesti? - Donna, al

dal sepolcro. ¶ RICCIARDA ¶ D'oggi. ¶ GUELFO ¶ Chi fuggì all

GUELFO ¶ O il sangue ¶ Oggi darammi, o un sempiterno

mostrarti ¶ Men tristo padre oggi potrai. - Ma bada: ¶ S