Luigi Pulci, Morgante, 1483

sé tornerebbe, ¶ e fecene ogni giuro e sacramento: ¶ non

n giuoco s'arrechi ogni cosa; ¶ e vanno seguitando

di lui restare ¶ ch'ogni sua impresa gli par

si sia, e' seppe ogni malizia ¶ e fu prima

fece abito sì d'ogni tristizia ¶ ch'ancor la

accompagnaro; ¶ e conta d'ogni sua piacevolezza, ¶ e lacrimava

la battaglia apparecchiare; ¶ ed ogni cosa che fanno è

tonda: ¶ dovunque e' passa ogni cosa rimonda. ¶ I cittadini

stran modo. ¶ Ma d'ogni cosa pagherai tu il

ciò ch'è stato ogni cosa si conta ¶ e

ammazzato. ¶ E mentre ch'ogni cosa si raffronta, ¶ èvvi

nello stendardo e in ogni loro arnese: ¶ questo fu

grida e 'l mare ogni cosa rimbomba. ¶ Morgante aggotta

ch'un altro gruppo ogni cosa fracassa, ¶ e la

salvamento il legno ed ogni cosa, ¶ sùbito si scoperse

su la testa, ¶ ed ogni volta la 'ncartava a

non si cura; ¶ ed ogni giorno cresceva la pena

al tutto fuor d'ogni ragione. ¶ Di Manfredonio sai

forza la ragione, ¶ che ogni volta non si vuol

e il polso in ogni parte ha stropicciato, ¶ e

cercando; ¶ e tanto in ogni parte cercheròe, ¶ che innanzi

contento! ¶ In quanta pace ogni mio affanno è posto

tante lingue e d'ogni nuova razza. ¶ Disse Rinaldo

m'hai; ¶ ma d'ogni cosa te ne pentirai

come guardato sia da ogni canto, ¶ e per sei

si viene entrando, ¶ ed ogni porta a sua difensïone

fiera. ¶ E de' giganti ogni cosa contavano ¶ di lor

era di ferro, ed ogni cosa infilza, ¶ e passò

a ferir me; ch'ogni fatica è vana: ¶ non

a tutti in capo ogni capel s'arriccia ¶ veggendo

e vuol Creonta a ogni modo uccidere; ¶ e finalmente

Malgigi la mano; ¶ quale ogni cosa di punto gli

Non ho io bene ogni cosa veduto? ¶ E se

e' giugne, s'apriva ogni porta. ¶ Giunsono in piazza

e la terra ed ogni cosa triema. ¶ Rinaldo più

lor peccati e d'ogni colpa ria ¶ da quel

sempre ci ristora d'ogni danno. ¶ Se gli trovassi

che voi impicchiate a ogni modo ¶ questi ladron pien

facciàn noi qui piùe? ¶ Ogni nostra speranza veggo tolta

sue voglie, ¶ e virgine ogni dì per forza prende

e tante ¶ che d'ogni cosa sarà poi purgato

dileggiavano, ¶ ché Vegliantino a ogni passo cade, ¶ e le

cade, ¶ e le risa ogni volta si levavano, ¶ dicendo

che e' sapea bene ogni linguaggio. ¶ Un saracin per

per punir questo ed ogni mia tristizia. - ¶ Orlando del

Chi vede e 'ntende ogni nostro concetto. ¶ Poi si

l'uno all'altro ogni suo effetto ¶ dal dì

piangonne le fiere in ogni piaggia; ¶ ma tutto questo

se' il caffo d'ogni traditore. ¶ Tu uccidesti già

se' il fior d'ogni ribaldo? - ¶ Disse il gigante

ed ho per alfabeto ogni partita. ¶ Non ti rincresca

chiama; ¶ e giuoco d'ogni tempo e in ogni

ogni tempo e in ogni loco, ¶ tanto che al

Io so di questo ogni malizia e frodo. ¶ La

sorde ¶ e succhi d'ogni fatta e grimaldelli ¶ e

tuo che mio, ¶ perch'ogni cosa al principio è

a fatica; ¶ e traggone ogni carta, e poi con

s'i' volessi leggerti ogni titolo, ¶ e' ti parrebbe

sciolto: ¶ non crederrei con ogni sua misura ¶ ti rifacessi

viviamo. ¶ Io so per ogni parte le vie tutte

vo' per casa cercare ogni loco. ¶ Io vidi dianzi

anche pieno. ¶ Quando Margutte ogni cosa guardòe, ¶ disse a

s'io so ritrovare ogni cosa, ¶ e s'io

e spezza e sconficca ogni cassa, ¶ e rompe e

vasa: ¶ ciò che trovava, ogni cosa fracassa, ¶ ch'una

insieme conteremo, ¶ e d'ogni cosa sarai ben pagato

danar ne giva, ¶ ed ogni cosa pose in sul

rase, ¶ ma sempre in ogni parte dov'io fui

la gente correa d'ogni loco; ¶ ma con fatica

un compagno ¶ che d'ogni cosa sia, come io

assettato il cammello: ¶ a ogni malizietta io son cattivo

fuor gittare. - ¶ Disse Morgante: - Ogni prieta è focaia ¶ dove

mio compagno avere ¶ a ogni cosa, eccetto ch'al

è mio amico, ¶ ma ogni volta par mi cavi

e bello ¶ di primavera, ogni prato fioriva; ¶ come fanciulla

condotta. ¶ Credo ch'ancora ogni selva rimbomba ¶ dov'io

facci torto ¶ e battami ogni dì con la sua

questo il premio d'ogni mia virtute? ¶ Ove sono

vezzo! ¶ Esser solevo scalzata ogni sera, ¶ e porpore spogliar

Giobbe cambierei mie pene: ¶ ogni dì questo gigante ladrone

e lui Beltramo; ed ogni giorno vanno ¶ per questi

per amor combattendo in ogni loco: ¶ questa fanciulla che

saltato arìa, per fuggir, ogni sbarra. ¶ Pur s'arrostava

ché so ch'a ogni giuoco tu m'inganni

Margutte piacere, ¶ e d'ogni cosa con lui si

scorgerti un briccone, ¶ ed ogni volta mi paghi di

atto. - ¶ Disse Margutte: - A ogni peccatore ¶ si debbe perdonar

de' parenti, ¶ e d'ogni cosa voleva accertarsi, ¶ di

quanto sarai contento! ¶ Ch'ogni impreviso ben più piacer

Morgante si voltava, ¶ ed ogni cosa narrava costei ¶ ciò

tanto amore ¶ che in ogni modo volea che 'l

e della gola ritruova ogni punto. ¶ Mentre ch'io

di vantaggio; ¶ e d'ogni cosa che in tavola

moricini e ghezzi. ¶ A ogni cosa tirava l'aiuolo

l'aiuolo ¶ e faceva ogni cosa alla moresca. ¶ La

era contento ¶ e in ogni modo per sé tornerebbe

abbatti per tuo valimento, ¶ ogni cosa sia tuo che

hai detto, nel petto ogni cosa ¶ drento scolpito ho

che fa che d'ogni cosa siàn d'accordo

quello stral che passa ogni adamante. ¶ E cominciorno insieme

Da me sarai d'ogni cosa servito. - ¶ Ed ordinò

suo viso faria mansüeto ¶ ogni aspro tigre arrabbiato e

tu se' fontana d'ogni leggiadria; ¶ tu se' il

Io ho qui perduta ogni fama: ¶ parrà che per

per la tossa; ¶ ed ogni volta con Cristo si

Rinaldo cammina, ¶ e in ogni modo Baiardo volea, ¶ e

ch'io reco, ¶ ché ogni giorno rubian queste strade

Virgine sacrata, ¶ Virgine ch'ogni cosa guidi e tempre

Maganza, ¶ che se' d'ogni scïenza e virtù vaso

per lei che farebbe ogni cosa. ¶ E' ci è

quel che ci bisogna ogni arme è buona; ¶ ch

Montagna. ¶ E statti d'ogni cosa alla mia fede

non erro. ¶ E d'ogni cosa in te mi

lor sarà, ¶ Rinaldo, in ogni modo al tuo ritorno

e ridiceva al Soldano ogni cosa. ¶ Non domandar come

ho parenti, amici in ogni lato: ¶ e' non ha

sempre suo amico ¶ per ogni tempo, e tutto il

armi. - ¶ Disse Rinaldo: - In ogni modo voglio ¶ che tu

dunque e' convien ch'ogni suo ingegno adopre, ¶ e

arte sua vecchia; ¶ ma ogni volta riparar non puossi

baron detto Guicciardo ¶ dove ogni gentilezza si nutrica; ¶ quell

Alardo, ¶ in cui risurge ogni eccellenzia antica. ¶ Ma dimmi

voglion per vantaggio ¶ per ogni bastonata un nasserì ¶ da

bastonata un nasserì ¶ da ogni peccator che fanno oltraggio

bisogna omai combatter quello: ¶ ogni cosa ti diamo in

già ti fe', ¶ per ogni profezia che noi leggiamo

giustizia sempre amai sopr'ogni cosa; ¶ questa è nipote

per etterna pena ¶ ch'ogni anno di noi tristi

chiegga il tributo; ¶ ed ogni volta che tu mangerai

saziava Orlando, ¶ dicendo ch'ogni cosa è al suo

baron, ventura, ¶ e in ogni modo vincitor ti faccia

temer, donzella, ¶ ché in ogni modo rimarren vincenti: ¶ ch

brando chiarir tosto: ¶ a ogni cosa troverren riparo. - ¶ Disse

come avvien sempre d'ogni maraviglia: ¶ ognun voleva il

segno faceva Frusberta; ¶ ed ogni volta con la mazza

non dubitassi, ¶ ch'a ogni cosa ordinato ha riparo

tu mel dica a ogni modo, ¶ se non ch

persona mia; ¶ ma a ogni cosa apparecchiato sono, ¶ e

malizia! - ¶ Ma Ricciardetto a ogni sua parola ¶ diceva: - Tu

che del petto passava ogni costa ¶ a Marïotto, sì

in mano ¶ va confortando ogni suo capitano. ¶ Orlando or

se ne pente, ¶ ch'ogni cosa abbattevon come un

speme, ¶ colui ch'adora ogni fedel cristiano. - ¶ Allor gli

caldo; ¶ disse: - Baron, s'ogni tuo effetto guardo, ¶ non

scudier fia franco a ogni modo, ¶ e che tu

conforti. ¶ Degno saresti d'ogni contumace; ¶ ma perché mio

pagano allor: - Per Macometto, ¶ ogni suo sforzo in te

Parigi si confaccia, ¶ dove ogni gentilezza si raccozza; ¶ pur

io ne volevo in ogni modo scendere. - ¶ Rinaldo rise

pratico: ¶ a questo modo ogni animal s'aspetta. - ¶ Disse

giuoco netto piace in ogni lato. ¶ Io temo il

fe' gran pianto; ¶ ed ogni giorno con seco piangea

noi cacciati via; ¶ ed ogni dì fa dare aspro

quel signor tristo d'ogni morte degno. ¶ Rinaldo seguitò

mitera, ghiottone, ¶ nimico d'ogni legge giusta e buona

fornicatore, uom pien d'ogni malizia, ¶ ruffian, briccone e

tue concubine! ¶ E batterle ogni dì sì aspramente, ¶ ch

ché ciò che dice, ogni cosa è il Vangelo

questo esser debbe a ogni savio un saggio ¶ di

son di nobil parentado: ¶ ogni cosa sia tuo ch

sì fini ¶ che in ogni parte rendeva splendore. ¶ Quivi

e 'l ciel con ogni stella, ¶ la luna e

duro, ¶ dodici segni ed ogni cosa bella, ¶ che tutto

starna, in sospetto ¶ ch'ogni uccel che la vede

a suo diletto, ¶ a ogni mosca chiudendo gli artigli

usciéno, ¶ ed Orïon d'ogni tempesta pieno. ¶ Poi si

e chi per Tramontana, ¶ ogni fera dimestica e silvana

che si fugga, temendo ogni caso; ¶ quivi era il

e meschina, ¶ e in ogni parte venìa domandando ¶ s

amore; ¶ questo terrò sopra ogni cosa degno; ¶ questo terrò

altro emispero, ¶ principio d'ogni cosa santa etterna, ¶ donami

andò presto ¶ e d'ogni cosa gli chiosava il

e lecito operare era ogni ingegno ¶ e tradimento, per

percossa ha retto; ¶ ed ogni cosa vide Lucïana, ¶ tanto

tu credi. - ¶ Disse Rinaldo: - Ogni ragione hai tue, ¶ e

si fa già bruna ogni campagna, ¶ ponete fine a

che gli pareva oltre ogni cosa umana ¶ quel ch

è ben ver ch'ogni trista erba cresce. ¶ Non

è liberato, ¶ rappresentarsi a ogni suo volere; ¶ e va

n'è ito, ¶ ed ogni cosa ragionorno insieme, ¶ e

ti vo' dir presto ogni cosa ¶ e darti una

fece ordinare. ¶ Orlando d'ogni cosa gli diè cura

fuor delle mura, ¶ ed ogni dì se ne vanno

Apollino, ¶ e sia distrutto ogni fedel cristiano, ¶ e sopra

questo somiglia Dïana. ¶ Dunque ogni cosa par che si

ma mettere ali), ¶ da ogni man lo volgeva latino

le gambe e d'ogni cosa netto, ¶ corte le

che l'adori, ¶ ch'ogni suo effetto pareva divino

figlia di Davitte ¶ ch'ogni emisperio allumi e 'l

questa è pur d'ogni cosa la maestra. - ¶ Orlando

si mostra ¶ che in ogni modo questa terra è

ricade il regno; ¶ ma ogni cosa il roman senatore

son dolente, ¶ e in ogni modo Cristo vo' adorare

avventurato, o Carlo nostro, ¶ ogni grazia per certo a

che la farà per ogni modo ancora, ¶ ma come

comandato, ¶ e punirollo d'ogni suo peccato. ¶ A Caradoro

per quello Iddio ch'ogni cristiano adora, ¶ di ciò

rimbomba; ¶ ma coll'accetta ogni volta uno spicchio ¶ del

molto Ganellone amava; ¶ ed ogni cosa per fermo tenendo

godersi le rose, ¶ ed ogni dì fa giostre e

Carlo Rinaldo venìa minacciando: ¶ - Ogni dì metti la corte

che per la gola ogni dì m'ha a

paese teneva in paura; ¶ ogni dì si sentia qualche

prendea. ¶ Gan, per potere ogni cosa fornire ¶ e per

tu vi vadi in ogni modo intendo, ¶ iscognosciuto, con

i destrieri ¶ per fuggire ogni tradimento reo; ¶ e l

saper prima ben d'ogni suo affare ¶ e del

e Malagigi ha perduta ogni speme, ¶ però che Carlo

fa' che bene in ogni parte guardi, ¶ acciò che

giunto, ¶ dicendo a Carlo: - Ogni cosa è già in

O imperador, sanza giustizia ¶ ogni città le barbe scuopre

duole; ¶ e sanz'essa ogni regno precipizia. ¶ La tua

ch'è pien d'ogni magagna ¶ più ch'altro

avean sospetto, ¶ e d'ogni parte molta gente preme

d'anni, ¶ 'Anibal tolse ogni reputazione, ¶ di che tanta

mondo adugge, ¶ e finalmente ogni regno distrugge; ¶ questo peccato

peccato è pien d'ogni malizia; ¶ questo peccato a

Cielo ¶ che ci perturba ogni sua grazia e zelo

O Dio, è spenta ogni merzede? ¶ Non è pietà

ma sosteneva in pace ogni percossa: ¶ malvolentier dagli scaglion

riscosso, ¶ acciò che in ogni modo quel morissi. ¶ Diceva

e la scala ¶ ed ogni cosa in un tratto

n'andò celatamente, ¶ ed ogni cosa diceva al suo

che si dovessi con ogni supplicio ¶ uccider Gan, ché

le parole; ¶ e d'ogni cosa far non si

il traditor pien d'ogni frodo: ¶ - Io credo satisfarti

che perdonar gli debba ogni peccato; ¶ e Carlo avea

presto aiuto. ¶ Astolfo d'ogni cosa lo 'nformava, ¶ e

Gallerana, che gliene 'ncrescea, ¶ ogni dì Carlo veniva pregando

spento. ¶ Rinaldo aveva sentito ogni cosa ¶ ciò che per

furor gli par piano ogni monte: ¶ arebbe corso tutta

esser vuole, ¶ che in ogni modo non lo stimo

t'ho seguito per ogni campagna. ¶ Questo è quel

dovere, ¶ ch'io veggo ogni speranza in Macon vana

sui! ¶ Io voglio in ogni modo battezarmi ¶ e per

esser mi par d'ogni peccato mondo. - ¶ Orlando al

padre: - S' tu guardi ogni cosa, ¶ quando costor si

pace e triegua a ogni modo, ¶ purché punito sia

DECIMOTERZO ¶ Virgine sacra, d'ogni bontà piena, ¶ madre di

vendicarsi del suo Marcovaldo. ¶ Ogni cristian che uccide un

darà il mio padre. ¶ Ogni cosa si placa con

sai che si spezza; ¶ ogni cosa conduce il tempo

gentilezza ¶ che tu comporti ogni amoroso incarco, ¶ e sia

far partita ¶ e in ogni modo conservar la vita

vuole, Amore; ¶ e in ogni modo a te chieggio

anzi chiamava morte a ogni passo, ¶ dicendo: «Omè, quanto

noia: ¶ così chi segue ogni sfrenata voglia ¶ lasciando la

Pontieri avea per alfabeto ¶ ogni trattato palese e secreto

manda ¶ sempre parato a ogni tuo piacere, ¶ ed umilmente

raccomanda. ¶ Credo tu debbi ogni cosa sapere ¶ dove Rinaldo

il tuo regno ed ogni tua contrada, ¶ a Montalban

pigliando prigioni, ¶ e mettono ogni cosa a saccomanno: ¶ dove

abbatton questi mascalzoni ¶ in ogni parte facevon gran danno

dal cor gli levasse ogni peso. ¶ E domandò se

che sia morto. - ¶ Carlo ogni cosa nella mente avea

corte, ¶ per darti in ogni modo oggi la morte

dell'arcion sospinto, ¶ ch'ogni altro saracin tu debba

spada: ¶ non domandar s'ogni peluzzo cimo ¶ con essa

come un falcone: ¶ da ogni parte si sentiva il

seco piangea. ¶ Era d'ogni eccellenzia e di costume

è che cognobbe ch'ogni gentilezza ¶ perduta è sempre

sua gente; ¶ e lecito ogni cosa è per la

O felice alma d'ogni grazia piena, ¶ fida colonna

di mia fantasia truovi ogni chiosa ¶ per la tua

nostro emisperio aveva tolto ¶ ogni splendor, lasciando il suo

con Ganellon, che batte ogni ala ¶ per gran letizia

ne menerai; ¶ e in ogni parte ove tu andrai

pigliar quello, e faranne ogni pruova. ¶ Poi che costui

ha fatte cose contra ogni giustizia, ¶ rubato il terrazzano

ed Ulivieri, e contava ogni effetto. ¶ Orlando orecchio alle

e 'l popol vide ogni segreto aperto, ¶ furon tutti

di quel paladin ch'ogni altro avanza, ¶ Orlando nostro

modo, traditor verace, ¶ ch'ogni tua colpa vecchia fia

con lui come prima ¶ ogni segreto, e così facea

tua setta ¶ che d'ogni cosa si farà vendetta

sbarre tagliate ¶ e in ogni parte ove Gan fe

in corte, ¶ dove fiorisce ogni gentil costume. ¶ Vedren se

quel che gli tolse ogni fama. ¶ Morgante volle il

gettan sempre fuor da ogni lato; ¶ avea nel capo

gli vedeva fuggir d'ogni parte. ¶ E' rispondieno a

e poi rispose: - D'ogni tuo dispetto ¶ che fatto

vendicati. ¶ Io ho perduto ogni cosa in un punto

in un punto; ¶ d'ogni mia gloria e fama

il mio bestial disegno: ¶ ogni cosa ci mostra il

cento, ¶ e fu cessato ogni suo duolo amaro; ¶ fecesi

si perdona per certo ogni offesa, ¶ ma sempre pur

Amone, ¶ il qual d'ogni mal mio sempre è

arcione, ¶ noi proverrem come ogni spada taglia». ¶ Ma poi

un gran bene: ¶ ch'ogni giudicio pel peccato viene

l'avean liberata d'ogni pena; ¶ e poi mandò

per la dama cortese ¶ ogni dì fa mille pensieri

partir più sollecita; ¶ ed ogni scusa gli pareva lecita

Amor, così mi guidi! ¶ Ogni dolcezza volta m'hai

come fu liberata d'ogni pena ¶ da tre baron

da spiccar netto d'ogni pietra un morso; ¶ la

si pensò di passargli ogni costa; ¶ ma la corazza

ma la corazza a ogni cosa ha retto. ¶ Rinaldo

fromba: ¶ are' quel colpo ogni adamante rotto; ¶ giunse in

quanto ha costui, ch'ogni lor forza avanza. - ¶ La

Così fo sempre a ogni bestia matta. - ¶ Dodon guardava

arrivò a caso», ed ogni cosa disse, ¶ come in

il paladino, ¶ contento sono ogni volta morire. ¶ Or oltre

damigelle presto, ¶ ché d'ogni gentile atto era maestra

giorno Forisena, ¶ ch'a ogni passo ne cantavi in

come è usanza a ogni re pagano. ¶ Fece ordinar

vi chiama. ¶ Come vedete, ogni campagna è piena ¶ di

morti della mia famiglia; ¶ ogni dì truova qualche stran

in testa ¶ che d'ogni oscura notte facea giorno

motto loro usato: ¶ - A ogni casa appiccheremo il maio

per ritrovar della dama ogni traccia. ¶ Detto gli fu

per uscir fuori d'ogni suspizione, ¶ a Caradoro, e

fatto innanzi alla dama ogni pruova ¶ che far potessi

io il meno ed ogni sua bontà, ¶ non parleresti

e guardi sempre d'ogni morte strana. - ¶ E finalmente

tempo Rinaldo giugnea, ¶ ed ogni cosa con lui raccapezza

sua presenzia, ¶ per dimostrare ogni magnificenzia. ¶ Quando Rinaldo intese

andarvi, barone. - ¶ Morgante a ogni cosa era presente, ¶ e

inganno doppio, ¶ e in ogni modo con teco morire

colpire: ¶ perché, se bene ogni cosa raccoppio, ¶ di chieder

perché e' voleva che ogni cosa senta. ¶ Re Caradoro

Ma dimmi, cavaliere, a ogni patto ¶ i nomi lor

ch'aveva fama per ogni paese; ¶ credo che 'l

appiccar tal sonaglio; ¶ ma ogni cosa farò col battaglio

giù spiana, ¶ e d'ogni cosa ne fece un

era fora; ¶ e d'ogni cosa che gli era

gli assaltiamo, ¶ ché in ogni modo te salvar vogliamo

arnesi sgretolare ¶ e d'ogni gamba farne due tronconi

la voce. ¶ E' pareva ogni volta che mugghiava ¶ quando

la rosta menava; ¶ ed ogni volta levava la mosca

trovava a piede. ¶ Ed ogni cosa la donzella vide

questo è quel ch'ogni cosa scompiglia, ¶ e per

il cavallo. ¶ Morgante aveva ogni cosa veduto, ¶ come Ulivier

caddi ancor mai; ¶ ma ogni cosa vuol cominciamento. - ¶ Disse

battaglia mia sia in ogni modo, ¶ per vendicar non

mille, e che paghi ogni frodo. - ¶ Disse Ulivier: - Se

rivedrò Soria; ¶ so ch'ogni fato m'avea prima

dell'abisso e d'ogni cosa ¶ quel dì che

e sempre potrai possedere: ¶ ogni costume ed ogni gentilezza

possedere: ¶ ogni costume ed ogni gentilezza ¶ che si potessi

e Carlo Magno ed ogni cosa; ¶ Gan per invidia

obedirti; ¶ che costui abbia ogni reputazione ¶ nol sofferrem, ma

del caval subitamente; ¶ ed ogni cosa diceva a costei

gittavan da alto, ¶ ed ogni dì facevan qualche assalto

dal gigante ero abbattuto; ¶ ogni cosa a ragion fai

Io ti conforto ch'ogni tuo desio ¶ rivolga a

più de' cinghiali, ¶ ch'ogni animal si rallegra dell

corra e che facci ogni pruova, ¶ e pensa che

dono. - ¶ Morgante va rovistando ogni cosa; ¶ ma solo un

e forte; ¶ e Manfredonio ogni giorno si vanta ¶ d

ed or bombarde pianta: ¶ ogni dì corre insino in

Minosse, ¶ se come questo ogni dïavol fosse; ¶ e pelerò

aspetta; ¶ Parigi e Francia, ogni cosa si duole. ¶ Or

abitava». ¶ Ma finalmente, cercando ogni cella, ¶ non vi trovava

cugino, ¶ se non ch'ogni speranza gli fia tolta

abbiam provato l'armadura: ¶ ogni volta ha potuto superarmi

ossa. - ¶ Disse il pagano: - Ogni cosa diremo. ¶ Prima che

mano. - ¶ Rispose Lïonetto: - A ogni modo ¶ vo' che col

che luce più ch'ogni celeste spera: ¶ graffiossi il

Io son miglior in ogni lato ¶ di te, Rinaldo

errore! ¶ Rinaldo mette sozzopra ogni giorno ¶ la corte nostra

unguento: ¶ a qualche fine ogni cosa comporto. - ¶ Disse Rinaldo

incontanente, ¶ passoron della Spagna ogni pianura: ¶ tra mezzodì ne

o qualche araldo». ¶ Ed ogni cosa intendeva Rinaldo. ¶ Truova

s'arrestava. ¶ Saper voleva ogni cosa Brunoro; ¶ verso Rinaldo

ch'avessi mai ¶ ed ogni cosa faceva sparire. ¶ Le

strane, ¶ e' suoi frategli ogni dì mi facevano ¶ a

tu m'abbatterai, ¶ a ogni modo che dich'io

e del diciotto teneva ogni invito. ¶ Allor Dodone all

n'affettava ¶ che in ogni luogo pel sangue si

e ringraziava del cielo ogni stella; ¶ e disse: - Abate

O giusto Iddio ch'ogni cristiano adora, ¶ dopo tante

monti l'ombra copriva ogni valle, ¶ quando Rinaldo all

Dio t'accompagli per ogni sentiero ¶ o come fece

non arà sempre a ogni colpo schermo». ¶ Ma poi

mille sterpi e per ogni burrone; ¶ ognun voleva far

era maestro, ¶ sapeva appunto ogni lor colpo ed atto

ha già mangiati assai: ¶ ogni dì ne vuol due

lo conforta ¶ - e in ogni modo te salvar mi

arrecarti mi vanto ¶ in ogni modo, cortese signore. ¶ La

scettro nostro, ¶ disposto sono ogni cosa sia vostro. ¶ Ma

rivocò la vita ¶ ed ogni ammirazion fu disparita. ¶ Il

che t'incresce d'ogni mio tormento: ¶ altro duol

colle sue genti; ¶ ed ogni dì nuove cose rinfresca

a te sanza cagione: ¶ ogni cosa ti avvien pe

che noi diciamo, ¶ ché ogni cosa è per voler

n'è andata; ¶ ch'ogni speranza ha messa in

superbia, e del mare ogni lito, ¶ tanto che sai

tempo e con misura: ¶ ogni cosa di sopra si

prenda. - ¶ E dal principio ogni cosa dicea. ¶ Disse Rinaldo

per mille vie, in ogni opera nostra, ¶ dove fia

da guerra: ¶ che in ogni modo volevon la terra

qui di costui, ¶ ed ogni cosa s'appartiene a

a Monaca ha raccolto ogni rubaldo ¶ e stato là

che mai ¶ la trappola; ogni cosa sentirai. ¶ Il gran

la venuta di Calavrïone ¶ ogni cosa ha questo fellon

però ch'io sono ogni giorno mortale; ¶ e che

incresce, rimbambito, ¶ che sempre ogni segreto ti ragiona, ¶ e

rami e sterpi ed ogni cosa fiacca ¶ e mugghia

anco al traditor d'ogni fallenzia ¶ serberà a tempo

saluti: ¶ - Voi siate in ogni modo i ben venuti

mi dispiace, ¶ ma d'ogni cosa alfin si vuol

Odi capocchio! ¶ Sempre in ogni buon luogo aver si

guaste? - ¶ Disse il pagano: - Ogni volta fia tosto: ¶ basta

pensato. ¶ Diceva Dilïante: - A ogni modo ¶ d'avervi fatto

ispannar qui di Gano ogni rete. - ¶ Rispose Orlando: - A

buon vento! ¶ Orlando adopra ogni sua disciplina ¶ di dare

E so che Gano ogni ingegno vi mise, ¶ come

ho cercato del mondo ogni regno ¶ per mar, per

può far sempre in ogni parte: ¶ convien ch'a

costoro avevon Malagigi, ¶ d'ogni cosa avvisar gli doverrebbe

questo Archilagio, ¶ come prima ogni giorno far soleva, ¶ di

qui si vuole ¶ presto ogni cosa venir disegnando, ¶ ch

padre e capo d'ogni male, ¶ traditor nato per

diaccio a' suo' colpi ogni elmetto, ¶ ed ha calcata

a' colpi suoi rete ogni maglia, ¶ anzi parea delle

Monte Albano, ¶ ché Grifonetto ogni dì lo strignea, ¶ e

tante angosce. ¶ Berlinghier disse ogni cosa a Gherardo, ¶ come

uom perduto, fuor d'ogni consiglio. ¶ Uggier molto e

l'ama a forza ogni nimico; ¶ e scrisse a

amico suo Calavrïone ¶ ed ogni suo proposito mutòe, ¶ come

la ragione, ¶ e d'ogni cosa lo facea capace

vi pose oste: ¶ da ogni porta una parte ne

di naüfragi e d'ogni cosa trista, ¶ e chiamasi

mellone. ¶ Le porte d'ogni parte fur serrate, ¶ tanto

hai: ¶ non si conosce ogni volta l'acceggia ¶ al

Apollin vi sconfonda d'ogni banda! - ¶ e con Guicciardo

venuto ¶ per purgarti d'ogni opra tua cattiva: ¶ che

certo. - ¶ Il saracino, ascoltato ogni cosa, ¶ disse: - Ribaldo, io

l'Arpalista regge a ogni scherno. ¶ Pure alla fin

perdona! ¶ Io ho perduto ogni cosa a un colpo

suona, ¶ ch'omai d'ogni peccato a te mi

vedello: ¶ di questo in ogni modo sta' sicuro. - ¶ E

come me lo discaccia ogni giorno, ¶ tanto che sempre

vo' più oltre dirti ogni mio effetto, ¶ ché insino

se l'andò cercando. ¶ Ogni animal per non morir

parrà un uom ch'ogni altro ecceda: ¶ questo è

con tanto furore, ¶ lasciato ogni mio sdegno con Orlando

e dirizzate a ragione ogni torto. ¶ E raccomando a

si stava ¶ e d'ogni cosa gli fida la

l drudo mio d'ogni lancia fa rocchi. - ¶ Diceva

di giganti; ¶ e ch'ogni dama del suo drudo

ignudo ¶ quanto potea con ogni sua vergogna; ¶ e fu

nello scudo e in ogni lato, ¶ tal che Rinaldo

le mura mirorno, ¶ a ogni merlo due impiccati stava

loda il fin d'ogni opra nostra: ¶ dunque il

ch'era contento. ¶ Ma ogni cosa ha sentito Spinardo

per fuggire era piano ogni balza, ¶ ma non avevon

rimbomba! ¶ Io veggo rovinare ogni edificio, ¶ né pietra sopra

sodo, ¶ e non pensassi ogni malizia e frodo. ¶ Del

far crudel vendetta. ¶ Ed ogni volta ch'ell'andava

e Ganellon vi misse ogni suo ingegno. ¶ Era tornato

e non ti lascia ogni cosa vedere: ¶ però, se

promesse ¶ di dargli in ogni modo la corona ¶ di

pur ch'io dica ogni segreto, ¶ e' triemon qua

sanza sospetto; ¶ ed ordinava ogni dì feste e giostra

ma egli aveva a ogni piaga unguento ¶ e 'l

di Bianciardin fa ch'ogni savio dubita. ¶ Carlo fe

sempre il berzaglio a ogni mira; ¶ ognun fa sopra

un due ¶ e ch'ogni mosca sia per l

il vero appaia in ogni specchio. ¶ Così fussi quel

e che menasse per ogni respetto ¶ Astolfo e Berlinghieri

quella; ¶ e fece in ogni parte andare il bando

dinanzi o di dietro, ¶ ogni arme sgretolavan come vetro

e scorrendo, ¶ verso Parigi, ogni cosa rubando, ¶ castelli e

dipartiròe. - ¶ Rispose Antea: - In ogni modo voglio ¶ di nuovo

la risposta ¶ e referì ogni cosa a Orlando, ¶ e

E come egli ebbe ogni cosa contato, ¶ Orlando conferì

trarrà la macchia! ¶ Ed ogni volta che gli volean

fregi, ¶ però che a ogni cosa egli ebbe cura

lancia pareggiata fue ¶ da ogni parte per la lor

s'abbaruffa: ¶ comincia d'ogni parte la battaglia; ¶ e

ed urta e sbaraglia ogni schiera; ¶ insino all'arcivescovo

anch'egli e faceva ogni male, ¶ pur con la

la zuffa appiccorno ¶ che ogni cosa per terra gittorno

gli spirti riabbia, ¶ da ogni parte i pagan ributtando

a questa volta ¶ da ogni parte sonare a raccolta

fia detto: ¶ sai ch'ogni cosa vuol principio e

sì ch'io perdono ogni mia ingiuria al conte

e feste si fece ogni giorno ¶ acciò che quel

così sempre era rotto ogni disegno, ¶ e non pareva

ingegno, ¶ a uscir d'ogni laberinto fore; ¶ ma ora

falsa rozza, ¶ per onorarlo ogni signor pagano ¶ e tutta

non sarà aspettata; ¶ ch'ogni uccello aborrisce al suo

altro è veglio», ¶ ed ogni cosa reputa pel meglio

reputa pel meglio. ¶ Da ogni parte che tu vuoi

assai s'acquista d'ogni parte, ¶ cioè che vi

Sapïenzia ¶ e legge in ogni facultate ed arte. ¶ Pertanto

perché e' sapea ch'ogni virtù quel doma, ¶ e

dire in Tolletta ¶ dove ogni nigromante si raccozza, ¶ è

di cui convien ch'ogni anima s'imprima ¶ e

il segno, ¶ e licito ogni cosa è per isdegno

compagnia, ¶ che paressi deposto ogni odio antico, ¶ e il

or perde, ¶ che per ogni stagion suol parer verde

più tuo interesso ¶ che ogni cosa a Marsilio distingua

del tributo e d'ogni cosa disse, ¶ e replicò

riluce la notte d'ogni banda ¶ quand'ella è

ricche merce e d'ogni arnese vario, ¶ bertucce e

che e' dovessi deporre ogni sdegno, ¶ ché non gli

lo imperator ch'avea ¶ ogni cosa ordinato, e la

e nel partire ordinava ogni cosa ¶ acciò che a