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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, Emmaus, 2009

concordanze di «ogni»

nautoretestoannoconcordanza
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vita fino a toglierle ogni evidenza – qualsiasi asperità che
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sguardo dal basso di ogni borghesia colta nello sforzo
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stati gelosi. La pelle, ogni tanto, con gesti che
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modo di muovere, in ogni istante – un’eleganza ereditata
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antica, tanto conosce, di ogni stare, le sfumature, per
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come nello stare – in ogni istante. ¶ Così, da lontano
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sembra importarle di niente. Ogni mattina, nuovamente è di
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in corsia e rimettiamo ogni cosa al suo posto
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tutto, è ovvio, ma ogni tanto si vedeva dal
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lo stesso buio che ogni sera si ingoia Andre
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Andre ci attira oltre ogni buon senso, e a
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e a dispetto di ogni nostra convinzione. La vediamo
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pelo dell’acqua. E ogni suo disperdersi, compresi quelli
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larga, fino a lambire ogni parola lontana, per quanto
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ha ucciso. Noi moriamo, ogni tanto, loro sono assassini
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in eterno: si recano ogni domenica, compresa l’ultima
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sia lo scandalo, perché ogni eventuale devianza tradita da
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niente. Non dicono niente. Ogni tanto il padre stringe
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coraggio di farlo, ma ogni volta si alza e
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una certa partecipazione da ogni parte del mondo. La
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degli spettacoli, dei saggi, ogni tanto, e dato che
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bellezza, nemmeno lì. Solo, ogni tanto, c’è qualche
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pelle che possiamo, e ogni tanto infiliamo la mano
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precisione, sesso: ne conosciamo ogni sfumatura e ne apprezziamo
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e Andre era lì. Ogni tanto, ma non si
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cui dovremmo imparare qualcosa ogni volta che usciamo da
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abbassavamo la testa a ogni rimprovero, ed eravamo incapaci
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le loro parole, e ogni lezione, da quando eravamo
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avevano fatto prima di ogni altra cosa, sapendo che
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fronte al nostro mistero, ogni padre e ogni madre
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mistero, ogni padre e ogni madre, accecati dalla nostra
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sono costretti a farlo, ogni momento del loro vivere
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li salva, perché in ogni momento non vivono, così
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ma nel nostro mondo ogni santità è strettamente intrecciata
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Naturalmente andiamo a scuola, ogni giorno. Ma quella è
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in tanti modi, e ogni tanto mi chiedo se
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morte del Cristo e ogni cosa. Lui ascolta. ¶ Più
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sederci alla tavola di ogni cosa e persona incontrata
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in cui si scioglie ogni nostra timidezza, fino a
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non chiudere gli occhi. Ogni tanto accavallava le gambe
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poca cosa. Disse che ogni uomo porta con sé
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nostro desiderio. ¶ Per questo ogni meraviglia non deve cadere
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di pietra chiara, dove ogni proporzione e simmetria inclinava
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e anche l’ultimo. Ogni cosa era meravigliosa nella
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Era tutto lentissimo. Ma ogni volta si consumava qualcosa
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balla nello stesso modo. Ogni volta che potrebbe diventare
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passo prima. ¶ Lo guardavo. ¶ Ogni tanto, disse, mi riesce
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a rimettere in ordine, ogni volta. Così erano venuti
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e la tensione di ogni forma verso l’alto
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da lì e da ogni solitudine in cui Il
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per spiegarmi che probabilmente ogni cosa era già successa
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il nostro incubo. In ogni momento del nostro cammino
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è da immaginare come ogni piccola tessera della vita
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più profondo è stato, ogni giorno, il loro richiamo
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dei condannati, e in ogni loro singolo gesto scorgiamo
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nostre attese – lo è ogni dolore, malvagità, miseria d
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vuoto del senso – e ogni uomo senza speranza, o
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senza speranza, o nobiltà. Ogni gesto meschino. Ogni istante
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nobiltà. Ogni gesto meschino. Ogni istante perduto. ¶ Così, ben
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Crediamo così tanto in ogni creatura, che ci risulta
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punto in cui appoggiamo ogni nostro eroismo, e ogni
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ogni nostro eroismo, e ogni nostro sentimento religioso: è
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e un piano preciso. Ogni tanto, al basso di
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guardavamo affascinati. Il Santo ogni tanto rideva, ma basso
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cui sia possibile abituarsi, ogni volta prende di sorpresa
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capelli lunghi – si sporgevano ogni volta uno addosso all
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problema risolto. Io, a ogni canzone che passava pensavo
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non sapevo. Ma di ogni cosa sembravamo essere capaci
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in silenzio, e guardandoci, ogni volta. ¶ Lei era il
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la lasciavamo guidarci, e ogni cosa era semplice, comprese
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conoscevo, ma non accadde. Ogni cosa era semplice, l
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a scoprirlo prima loro – ogni volta rientravamo in casa
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va anche detto, tenendo ogni cosa segreta dentro di
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governava quella famiglia, saldando ogni nascita a una morte
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nostro sentire, che collegava ogni colpa a un castigo
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lo sbattere di porte, ogni tanto. Stavo con Dio
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il suo corpo in ogni istante dopo quella notte
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guardò ancora una volta, ogni cosa. Poi si lasciò
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se avevo portato qualcosa. Ogni tanto facevamo passare qualcosa
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fine aveva detto che ogni morte se l’era
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luce abbagliante della fede. Ogni morte e ogni paura
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fede. Ogni morte e ogni paura, precisò il padre
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che disse proprio così, ogni morte e ogni paura
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così, ogni morte e ogni paura se l’è
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a fare l’amore ogni volta che potevano, di
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a casa vostra, lei ogni tanto si alza, e
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tanti altri, che raccontava ogni volta diversi – terre promesse
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il cognome, a me ogni volta sembrava di vederlo
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fissato le regole immutabili – ogni agnello può disporne nell
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avrebbe capito. E in ogni fare, che nessuno avrebbe
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in una prigione, di ogni cosa non avevo curiosità
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dove ricominciare – e che ogni cosa strappata da loro
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nomi, e le geometrie. ¶ Ogni orma, e tutto il
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stare, di riassuntiva intensità. Ogni madre vergine e ogni
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Ogni madre vergine e ogni bambino, quindi – questo anche
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la memoria intera di ogni dolcezza madre – reclina la
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non vista ha scostato ogni espressione possibile, lasciando un
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ipnosi. Così si disfa ogni particolare, e alla fine
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il quadro intero, e ogni mondo convocato lì. ¶ Quel
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unica bellezza potesse ricomporsi ogni contrario, e tutti gli
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e follia. Più di ogni inclinazione morale, e nel
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dei martiri, e in ogni apocalisse che è inizio
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e l’eredità di ogni loro tristezza, perché ne