Vittorio Alfieri, Bruto primo, 1787

Ah! pria ¶ questo ferro, omai sacro, ad altri in

di morir... ¶ Bruto ¶ Sperare? omai certezza ¶ abbine. Il giorno

vendicati e grandi ¶ cadremo omai. Tu ben udito forse

sangue della figlia, ¶ Lucrezio omai, per mio consiglio; in

scorta e virtude ¶ saranvi omai, più che il servir

Patrizi illustri; ¶ voi, pochi omai dal fero brando illesi

voler nostro intero; ¶ né omai tentar di soverchiarla in

voi soltanto ¶ di soverchiarci omai! La nobil gara ¶ accettiam

uccisa; e oltr'esso omai non varca, ¶ né la

pianger nostro? ¶ Mamilio ¶ — Dunque, omai più felici altri vi

di lui traccia pure omai più resta. ¶ In parte

oltre ¶ la cosa è omai, che, per nessun mio

che al ribelle ardire ¶ omai rimane. Al genitor tu

già il tutto è omai noto a Tarquinio appieno

tutto io sono ¶ presto omai: ma, se amor vero

È tarda ¶ l'ora omai; risolvete: è vano il

più di Bruto figli omai; ¶ figli voi de' tiranni

indarno: ¶ non io più omai viver potrei; perduta ¶ ho

Il pianto... ¶ dir più omai... non mi lascia... Addio

benché convinti ¶ pur troppo omai, che alla patrizia gente

Valerio a voi tutti omai si legga. ¶ Eccolo; il

i rei nel foro. — Omai tu il sol, tu