parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Arpino, L'ombra delle colline, 1964

concordanze di «ombra»

nautoretestoannoconcordanza
1
1964
nella polvere… E l’ombra delle acacie, fuggendoci sui
2
1964
sul muro la mia ombra camminava con me, rapida
3
1964
voltarmi a guardarla. ¶ L’ombra sul muro era la
4
1964
mia, ma era anche ombra di un leone. ¶ E
5
1964
voltarmi e fissarla, l’ombra m’avrebbe assalito. ¶ Camminavo
6
1964
occhi per spiare l’ombra, ma non potevo, anche
7
1964
non potevo, anche l’ombra era in agguato, e
8
1964
sul muro, ecco l’ombra della zampa leonina lanciare
9
1964
a correre, anche l’ombra del leone si sarebbe
10
1964
un badile. ¶ Seduta all’ombra dei tigli, a spaccare
11
1964
un attimo trascorse l’ombra benigna in cui, ondeggiando
12
1964
perdevano tutt’attorno nell’ombra, negli aloni umidi trasudanti
13
1964
esaminarne il colore, l’ombra interna. ¶ Schiacciati dal proprio
14
1964
un tempo, distesi all’ombra bestemmiavamo a turno, sottovoce
15
1964
laggiù, nel rettangolo d’ombra del portico, gli occhi
16
1964
in un angolo d’ombra, al fresco, sperando di
17
1964
Seduta a cucire, all’ombra, mentre Caterina sbucciava mastelli
18
1964
madre che ritrovava un’ombra di quiete quando mi
19
1964
punto lontano, appena un’ombra di freddo sorriso sulle
20
1964
senza una parola. L’ombra era folta, senza un
21
1964
balzò in piedi un’ombra col badile già pronto
22
1964
una sottile lista d’ombra. È un’ora intensa
23
1964
parliamo come attraverso un’ombra che rende fioche le
24
1964
qualche tenera lingua d’ombra va risalendo il prato
25
1964
si avvicina con un’ombra esitante nel sorriso. Ha
26
1964
un’insegna lontana nell’ombra indica forse il posto
27
1964
dal sonno, vidi l’ombra del leone, non al
28
1964
muro, più la mia ombra costretta a drizzarsi deformata
29
1964
immobile a fronteggiare l’ombra ormai più alta di
30
1964
ed ecco che l’ombra ebbe un lungo tremito
31
1964
usciremo dall’albergo nell’ombra quieta, saremo dolcissimi l
32
1964
frenetica sventagliata a un’ombra, a un muro. A
33
1964
slarghi d’umidità nell’ombra più raccolta. A tratti
34
1964
anneriva curvando lontanissimo, l’ombra precipitava a sciabolate sinistre
35
1964
mio onore tenendomi nell’ombra… Il colonnello, lo devo
36
1964
paura…». ¶ Ogni tanto un’ombra, o coppie di ombre
37
1964
fiotti di luce nell’ombra. ¶ «Adesso pago il conto
38
1964
ad aspettarci. ¶ Da un’ombra di sorriso salitogli alle
39
1964
spalle la trincea d’ombra degli alberi che costeggiano
40
1964
una breve piramide d’ombra, è solo una scatola
41
1964
dopo un attimo, nell’ombra lontana, la fila dei
42
1964
lasciarsi sfuggire un’ultima ombra di energia. ¶ «… Buona, non