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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928

concordanze di «onore»

nautoretestoannoconcordanza
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1928
nel quale l'antico onore romano si manifesta più
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1928
sordo alla voce dell'onore, si sarebbe immediatamente piegato
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1928
altro guiderdone fuori dell'onore che s'è acquistato
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1928
Non importa; è l'onore che m'incita. Già
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1928
ma se poi l'onore mi recide qualche membro
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1928
avanti? Può, allora, l'onore riappiccicarmi una gamba? No
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1928
ferita? No. Dunque, l'onore non ha nessuna perizia
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1928
Che cosa è l'onore? Una parola. E che
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1928
cosa è questa parola, onore? Aria. Un bel totale
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ode? No. Dunque, l'onore è impercepibile? Evidentemente, dai
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1928
permette. E perciò di onore non voglio sapere: esso
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1928
gruzzolo? Ma dignità, dovere, onore, sono andati a gambe
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1928
è vero, la parola onore è nient'altro che
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1928
perduto ogni senso d'onore, non è più che