Vittoria Colonna, [Rime], 1538

all'alte imprese accrebbe onore ¶ Non men che l

nella via ferma d'onore, ¶ Ove de' miei desir

mortali avran gloria ed onore, ¶ Con lunga istoria nei

alme lo spirto è onore e duce. ¶ SONETTO XXIX

della via dritta d'onore ¶ L'anima grande giunse

tormento m'apporta largo onore; ¶ Chè per virtù del

l ciel per nostro onore ¶ Tanti e tant'anni

sopra ogn'altro eterno onore. ¶ Non cambierò la fè

suoi regi il primo onore, ¶ E tra le lor

che più d'ogni onore ¶ O vaghezza mortal si

lingua, onde gli renda onore. ¶ SONETTO V. ¶ Con la

da sdegnar ricchezze e onore: ¶ Onde i più saggi

richiama a più verace onore. ¶ Gradi di fede e

rendendo al pastor santo onore, ¶ Vestiti sol di te

patria vera, al primo onore, ¶ Per quel dell'umiltà

ristorar non può mio onore ¶ Altri; nè per amor

noi nel già perduto onore. ¶ Veggio offender con odio

accorta ¶ Che l'era onore e non vergogna o

ciel gradita a tanto onore ¶ Che 'l tuo latte

altro abbia più grande onore. ¶ SONETTO CIV. ¶ Angel beato

patria e per l'onore ¶ Di Dio v'armaste

del mondo, e chiaro onore ¶ Del cielo, or che

Sottragga al sempre procurarvi onore ¶ I sensi, è pur

Fuggirà del mortal caduco onore, ¶ Se di quel di

sacro tuo, ti rendo onore. ¶ Io per me sono

fin sospinto dal divino onore. ¶ L'ire, gli sdegni

tutte insieme a fargli onore; ¶ Ma tanto ha di

ch'al primo antico onore ¶ Di fede in fede

morte gli par vivo onore. ¶ Dal pensier ferma nasce

la salute, al padre onore, ¶ Fur degni pregi di

sua mercede, a tanto onore. ¶ Il gel delle mie

sua vena il naturale onore. ¶ Bembo mio chiaro, or

a lui, può fargli onore. ¶ Il proprio nostro arbitrio