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Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «opera»

nautoretestoannoconcordanza
1
1562
e facevo assai più opera. Così lasciai al ditto
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1562
degli altri vi dette opera. E perché, sì come
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1562
disegnatore, cominciò a dare opera alla musica, e insieme
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1562
e mi misse in opera. Così missomi a lavorare
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1562
a fare una grande opera al mio Re, voglio
6
1562
fu la prima bella opera che Michelagnolo mostrò delle
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1562
moderni non si vidde opera che arrivassi a così
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1562
tempo io feci una opera di ariento di basso
9
1562
un fanciullo piccolo. Questa opera serviva per un serrame
10
1562
bellissime maschere. Questa tale opera io la feci in
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1562
Salinbene. Vedendosi questa tale opera per l'arte degli
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1562
usciva così ben fatta opera. Questo era di grandezza
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1562
si appartiene a tal opera. Un descepol di Raffaello
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1562
poi tornar fatta l'opera; e portatolo a vedere
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1562
promissi loro, che l'opera sarebbe meglio ancora la
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1562
che io lavoravo questa opera, quel valente uomo Lucagnolo
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1562
tu arai finita cotesta opera, io mi affretterò di
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1562
e arte finita l'opera sua. Quella di Lucagnolo
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1562
pare a me l'opera tua, ma presto vedremo
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1562
mentre io portai l'opera mia alla ditta gentildonna
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1562
sì bene come l'opera mia innel suo genere
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1562
oreficeria, e in quella opera maravigliosamente, e tirane molto
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1562
far tôrre la ditta opera, e darla ad altri
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1562
ebbi finita la detta opera con tanti belli animaletti
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1562
di fare qualche altra opera che aggiugnessi e passassi
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1562
molti signori di questa opera, che a lor pareva
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1562
di descrivere qualche mia opera notabile, aspetterò di porle
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1562
tu faresti una buona opera, perché colà si sente
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1562
io fui messo in opera da un certo maestro
30
1562
che io fui in opera, di poi dua giorni
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1562
signore, e faceva una opera pel Duca fuor della
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1562
detto a Te. Questa opera era grande e maravigliosa
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1562
mentre che questa tal opera io lavoravo, mi sopraprese
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1562
lodò tanto questa mia opera, che a me crebbe
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1562
meglio si metterà in opera -. Mi venne a trovare
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1562
ti adopererò a una opera di grandissima importanza, dove
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1562
che doveva essere l'opera, risentitosi ne l'arte
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1562
in mezzo di questa opera, e sopra d'esso
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1562
bellissimo vedere. Era questa opera fatta di uno stucco
40
1562
Papa volessi veder quell'opera, ma me ne voleva
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1562
non tanto della bella opera che gli piaceva oltramodo
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1562
quelli lui faceva poca opera e grandissimo male alla
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1562
sollecitudine a finire l'opera mia e servire la
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1562
cognosca -. Seguitando la grande opera d'oro, mostrandola spesso
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1562
sollecitudine a finire quell'opera d'oro a papa
46
1562
settimana, volendo vedere detta opera, e sempre gli cresceva
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1562
dal Papa seguitava l'opera e i ferri della
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1562
andassi a lavorare l'opera del Papa, che la
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1562
poi atteso a l'opera, cominciatosi a rasserenare il
50
1562
quivi fini' la detta opera in pochi mesi a
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1562
e fuora di questa opera facevo di molte faccende
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1562
le gioie e l'opera d'oro insieme con
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1562
da poi che l'opera e le gioie son
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1562
fussino rivestiti, presi l'opera insieme con le gioie
55
1562
il benvenuto -. Mostratogli l'opera, e in mentre che
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1562
LIII. ¶ Sollecitando la ditta opera e lavorando continuamente per
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1562
presso a fine l'opera mia, sopravenne quella grandissima
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1562
adosso e lasciai quell'opera d'oro a quelli
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1562
e fini' la ditta opera con tanta buona fortuna
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1562
tenuta la più bella opera che mai fussi vista
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1562
Tirando inanzi questa ditta opera, il Papa molto ispesso
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1562
fine di quella altra opera, mi disse: - L'ufizio
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1562
meglio le mettono in opera quando egli hanno abundantissimamente
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1562
e istudio finirei l'opera mia, che nessuna mai
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1562
Papa, che di tale opera si struggeva, commesse a
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1562
io portassi sù l'opera mia, perché voleva vedere
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1562
la portai, mostrando detta opera esser fatto tutta la
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1562
da poter finire detta opera. Il Papa mi disse
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1562
mi sollecitassi questa ditta opera, e li disse: - Benvenuto
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1562
io portassi sù l'opera; a il quale io
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1562
andai allui senza l'opera. Giunto che io fui
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1562
grazia di finir l'opera -. Ancora io con questa
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1562
io andassi con l'opera. Così feci. In questo
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1562
non tirai innanzi l'opera: e fu sì grande
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1562
potuto tirare innanzi l'opera. Pensavo che in quel
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1562
disse: - Da' qua quell'opera; è ella finita? - Io
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1562
farei insieme con quell'opera gittar da terra quelle
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1562
di bravare, messami l'opera sotto la cappa, borbottando
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1562
allui, pose alla mia opera nome una cipollata, e
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1562
aver mai visto un'opera tanto maravigliosa. Sopraggiunto il
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1562
i modelli di quella opera; e' quali in cotesta
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1562
lavorare; tanto che innell'opera detta e innella zecca
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1562
l'eccellenzia di questa opera di Benvenuto; ma sì
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1562
altro giorno dispose quella opera a Tubbia di quel
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1562
finire quella mia bella opera; ma che se la
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1562
mai si finirà quell'opera -. Questo guardaroba mi disse
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1562
gli renderò: e l'opera è mia, e ne
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1562
tu ci dia l'opera sua, o che noi
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1562
se io dessi l'opera a Sua Santità, io
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1562
Santità, io darei l'opera mia e non la
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1562
e per tanto l'opera mia io non gnene
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1562
i modelli di essa opera: le parole degne di
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1562
che fa fare una opera a un altro, la
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1562
disse: - Manda per l'opera subito, e fa di
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1562
pur che dia l'opera, assai ci basta -. Io
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1562
io non voglio l'opera tua". Ma a questa
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1562
o tu trova l'opera subito, o tu pensa
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1562
mi porti qui l'opera, e che io la
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1562
volentieri gli darei l'opera mia in quel modo
100
1562
così mandato per l'opera mia, suggellata in quel
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1562
Papa con la ditta opera innel modo ditto, presa
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1562
vista di fare una opera a quel modo; il
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1562
eccoti là la tua opera sciolta e veduta da
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1562
ditto -. Preso la mia opera, me ne andai, e
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1562
mi vuol finire quell'opera per farne un reliquiere
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1562
intento a quella mia opera. ¶ LXVI. ¶ Un giorno fra
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1562
dava da fare qualche opera d'importanza, per la
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1562
parve mai aver fatto opera così bella; e dall
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1562
io facessi una grande opera d'oro. Così andai
110
1562
acciaio, la più bella opera che mai io avessi
111
1562
tu non facesti mai opera sì bella, a questo
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1562
la fattura di detta opera. Questo fu una sera
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1562
di dare la ditta opera a un altro orefice
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1562
messi mano alla ditta opera, e sollecitandola in brevi
115
1562
intorno. Avendo la ditta opera vicina alla fine, comparse
116
1562
per essere quella ditta opera imprefetta. Allora io dissi
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1562
avevo iscoperto la ditta opera mia; e avvedutomi che
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1562
di mille, per essere opera ricca di assai figure
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1562
andò e messe in opera cotanto spavento al ditto
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1562
fare la più bella opera che io facessi mai
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1562
gli fece torre un'opera che lui gli aveva
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1562
poi a mettere in opera le cose di che
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1562
detto pezzo messe in opera quel modo delle chiave
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1562
venissi per mettere in opera quanto io gli avevo
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1562
hai a mettere in opera -. Allora io dissi: - Vedete
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1562
mio patrone, sarà mia opera e mia invenzione; perché
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1562
s'accompagnano bene in opera -. E voltomi a que
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1562
trassi fuora questa mia opera di cera: alla quale
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1562
disse: - Questa è un'opera da non si finire
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1562
virtù, dico, che questa opera io spero di farla
131
1562
quel bacino, quale era opera che portava molto gran
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1562
il disperato Furore. Questa opera io la feci con
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1562
circa, e che l'opera che io avevo fatta
134
1562
tanto bel modo d'opera non credo mai che
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1562
poterci far qualche bell'opera. ¶ X. ¶ Il cardinal di
136
1562
più volevo lavorare altra opera, che un Cristo grande
137
1562
parve la più bell'opera che mai si fosse
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1562
gli avendo ancora dato opera nessuna. E il Re
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1562
che quella era un'opera che gli piaceva molto
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1562
io dissi che quell'opera già avevo detto che
141
1562
questa è una grandissima opera, e però io non
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1562
fare mercato, dando quest'opera sopra di loro: e
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1562
che quando la loro opera non fussi venuta, mi
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1562
messono in fossa l'opera loro; e io saldo
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1562
le bugie della loro opera, e loro mostravano d
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1562
di poi tutta quest'opera ristretta innun quadro oblungo
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1562
a proposito della ditta opera, qual dimostrava di essere
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1562
d'aver veduto assai opera in quello. Questo modello
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1562
Maestà, che tutta quest'opera piccola è benissimo misurata
150
1562
qual mettendola poi in opera, verrà di questa medesima
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1562
a il Re quell'opera della Fonte, che Sua
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1562
di già aùto l'opera per virtù de' vostri
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1562
e veduto tormi un'opera la quale io m
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1562
mia modelli, questa grande opera aveva dato a fare
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1562
a me; la quale opera io me la guadagnai
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1562
voi sapete che l'opera era prima mia, e
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1562
Disse messer Francesco: - L'opera è mia, e da
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1562
parliate di questa mia opera, io subito vi ammazzerò
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1562
più parlerebbe di tale opera, perché conosceva benissimo che
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1562
poter finire quella mia opera, servendomi di lei. La
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1562
In mentre che questa opera si tirava innanzi, io
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1562
poi posata questa ditta opera e investita in una
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1562
si possa. Quando questa opera io posi agli occhi
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1562
essere la più brutta opera che lui mai avessi
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1562
il Re quella mia opera, vidde in essa tanta
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1562
volse che la mia opera del Giove fussi valutata
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1562
sì veramente che l'opera mia, causa della notte
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1562
piacere, agli occhi, della opera mia. Subito disse il
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1562
di lodare la ditta opera. Madama di Tampes arditamente
170
1562
vedendo di dì tale opera, la non parrebbe l
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1562
segno di questa grande opera, cosa veramente degna di
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1562
subito, e messo in opera la più lunga via
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1562
ferri, e tutte l'opera ancora, mi missi in
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1562
della Fa che tale opera mi sollecitassino, e mi
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1562
dove faccendo io questo opera pia, spero da Tua
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1562
Miserere bisognava far qualche opera, cominciai a raddoppiarmi e
177
1562
me, per una prima opera, solo un Perseo. Questo
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1562
Benvenuto mio, così in opera grande questo piccol modellino
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1562
sarebbe la più bella opera di piazza -. Allora io
180
1562
di far meglio l'opera, che il modello, più
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1562
ispedir presto questa mia opera, e non ne potevo
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1562
di quei lavoranti dell'Opera. Queste mie parole furno
183
1562
oro; e anche quest'opera ricchissimamente, con gioie e
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1562
del vivo. Di questa opera Sua Eccellenzia ne prese
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1562
LXIII. ¶ E la prima opera che io gittai di
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1562
stiene. Questa fu un'opera che piacque e io
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1562
tre volte meglio quest'opera, che non fu il
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1562
voglia di finir l'opera, e' non si mancherà
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1562
vista di condurre l'opera promessa. Così spiccatomi da
190
1562
volendo che la mia opera andassi un poco più
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1562
meglio legato con manco opera. ¶ LXV. ¶ Domenico e Giovanpagolo
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1562
aiuto a così grande opera, e che Sua Eccellenzia
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1562
per finire la mia opera; e mi conveniva pagare
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1562
non finisci questa tua opera? E' si crede che
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1562
di fare quella sanguinosa opera, giunsi allui, e alzato
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1562
Io, conosciuto la vilissima opera, dissi: - Non aver paura
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1562
io finisca la mia opera, spero con quella di
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1562
anticaglie una così bella opera, né di così bella
199
1562
difetti di quella tua opera, ma none io ti
200
1562
mi disse: - Va all'Opera, e to'tene uno
201
1562
perdere tempo dalla mia opera del Perseo. E perché
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1562
condurre a fine una opera che vi piacerà; dove
203
1562
finendo la mia cominciata opera del Perseo, che tutti
204
1562
O Benvenuto! la vostra opera si è guasta, e
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1562
voi alla presenza dell'opera mia; e non sia
206
1562
freddare la mia gittata opera, cominciai a scoprirla pian
207
1562
le bocche di detta opera si erano poste nel
208
1562
usata. Or veduta l'opera mia tanto bene venuta
209
1562
si mostrerrebbe quella bella opera che l'è". Questa
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1562
a fine la mia opera, non mi potevo immaginare
211
1562
dar fine alla mia opera, e la sera me
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1562
ne portava la mia opera, non fussi causa di
213
1562
mi guastavano la mia opera, e l'altro che
214
1562
ragionando pur della mia opera; e io subito rizzatomi
215
1562
che tutta la mia opera del Perseo si poteva
216
1562
Con tutto che questa opera ci paia molto bella
217
1562
appartengono alla fine dell'opera, sdegnosamente borbottavo e mi
218
1562
in lode della detta opera, la qual cosa fu
219
1562
lode smisuratissime della mia opera; dappoi che io la
220
1562
quello che di detta opera si diceva: e dappoi
221
1562
di mostrare un'altra opera, la quale io speravo
222
1562
di una cotal bella opera, ma solo per un
223
1562
possibile che la mia opera mi sia stimata il
224
1562
una grande e difficilissima opera, la quale m'è
225
1562
stata lodata più che opera che mai si sia
226
1562
Sì che la mia opera ha 'uto il maggior
227
1562
chiamata contenta de l'opera mia, anzi più di
228
1562
considerassi bene quella mia opera del Perseo, e che
229
1562
disse loro che quella opera ei l'aveva benissimo
230
1562
Duca, e che quella opera era riuscita molto ricca
231
1562
modo nessuno far tal opera, ma umanamente sempre dicevo
232
1562
di quello della ditta Opera. Di modo che io
233
1562
Fiore, la quale sarebbe opera che sarebbe veduta, e
234
1562
Vostre Eccellenzie, facendo ogni opera perché le sieno servite
235
1562
stato la più bella opera del mondo; e il
236
1562
oro; perché una cotale opera nissuno uomo mai non
237
1562
messe sù la su' opera, la quale non era
238
1562
disse che se l'opera mia non mi pareva
239
1562
se bene la mia opera era poco innanzi, lo
240
1562
gli occhi alla mia opera, ei mostrò d'averne
241
1562
molto bene della mia opera, dicendo: - Il modello piccolo
242
1562
assai; ma questa sua opera si ha trapassato la
243
1562
la fece dare la opera del disgraziato marmo libera
244
1562
che ti metterà in opera: che tanto potessi voi
245
1562
spenderlo in qualche bella opera, per la quale io
246
1562
fatto condurre una cotale opera, nella quale non si