Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015

nella Bibbia di famiglia. Ora invece si trattava di

a quel giovane che ora, al colmo dell’imbarazzo

alle costole; e anche ora dopo qualche istante mi

io pensavo che d’ora in avanti, per me

e molto anziano, che ora la fissava con aria

il vincolo del matrimonio, ora non ho né figli

semplice cenno di ricevuta. Ora l’ho avuto, quel

letto da ospedale che ora campeggiava solitario al centro

e la bambina (solo ora Sonja si rese conto

troncando la corrispondenza. Invece, ora ho tra le mani

e qual è l’ora precisa dell’arrivo. È

tempo così dolorosamente perspicace. ¶ Ora, in quella casa affollata

penna per risponderle, e ora la mia amarezza è

mano. La scena che ora rivedeva si era svolta

esattamente nel punto dove ora si trovava lei, in

chino in avanti. Sì: ora Sonja ricorda davvero quanto

facciali. ¶ «Ah, alla buon’ora» disse il vecchio in

circa la propria disponibilità. Ora però, nulla di tutto

io, se potessi… Ma ora vada, non perdiamo altro

contrariato. ¶ Anche il vecchio ora si accigliava così, e

dei palazzi rococò. ¶ Ma ora basta, di questo: stavo

camera, nella camera dove ora dormiva il vecchio, e

È tardi, signore, è ora di dormire.» ¶ «Sì, mi

sopportare le bombe. Ma ora basta, signore, con le

data. Ieri a quest’ora, la settimana scorsa a

settimana scorsa a quest’ora, dicevo a me stessa

con voce impastata. ¶ «Sì, ora ci vado. Non c

ma disperato, e questa, ora Sonja se ne rendeva

battute pronunciate qui e ora, nel presente, per reclamare

alla tua finestra… Ma ora il sole è tramontato

per dire.» ¶ «No, Sonja, ora che ha cominciato si

dire per chi; ma ora che gli alberi, intorno

Ma solo una mezz’ora, non di più.» ¶ E

si divertiva molto?» ¶ «Moltissimo.» ¶ «Ora però è cresciuta, da

scrivevo in quella lettera. Ora aspirano tutti a diventare

avrà un grande conforto. Ora vado a sentire se

osai rifiutare: almeno per ora, Kurt era stato l

cosa…» ¶ «Sì, lo so. Ora, scusami, ho un po

le stesse di cui ora Sonja, esaminando quello scaffale

fanatica. Sul municipio rococò ora campeggia una nuova bandiera

saputo distrarmi per qualche ora dalle preoccupazioni quotidiane avvolgendomi

stare.» ¶ «E perché mai? Ora che finalmente ho trovato

dal fiume, a quell’ora, salisse fin lì qualche

continuazione il guinzaglio, correva ora al susino, ora alla

correva ora al susino, ora alla siepe di ribes

alla siepe di ribes, ora all’altalena che non

immancabilmente quella sbagliata.» ¶ «Via, ora non si demoralizzi. Gli

sono cose che capitano. Ora vado a prendere scopa

giorno in giorno. Proprio ora che, compiuti i ventun

ciò che voglio, proprio ora mi sembra che i

cerchio giallo, quasi un’ora prima, era scomparso il

consultarsi con la caposala. Ora devo tornare dentro, ne

per un’altra mezz’ora; se intanto vuole uscire

stanza, almeno per mezz’ora. La ricordava benissimo, l

qualche altro ostacolo, e ora, per un istante, tentò

e così la guardava ora il vecchio, il padrone

signore, semaforo; come no? Ora però dovrebbe riposare. Io

di troncarlo, come lei ora fece varcando risolutamente la

di congedo… Sì, Maestro, ora tutto questo è di

sé le proprie preoccupazioni. Ora invece, con una mortificazione

una sorta di oppressione. Ora comunque era libera, nei

prego, con questo notturno…». Ora, insperatamente padrona dell’antica

mio dottorino. ¶ «Scusi l’ora, signor professore, ma proprio

riva opposta del fiume. Ora le vedevo anch’io

il gioielliere Rosenberg? Un’ora fa gli hanno infranto

chieda spiegazioni, la prego, ora non c’è tempo

riposare.» ¶ Ah, Maestro, e ora eccomi qui. A scriverle

forestiero in visita turistica. ¶ «Ora siamo in centro, signore

e scostanti da padrone. ¶ Ora l’ambulanza stava emergendo

II ¶ Ha visto, Maestro? Ora la patria più vasta

corrispondenza con la ninfa. Ora all’improvviso sono nomi

perfetto, come se proprio ora (a dispetto dell’inferno

per far rimare proprio ora le parole «vita» e

per venire da lei. Ora sembra un sogno, tutto

un sogno, tutto questo. Ora essere sola vuol dire

vi metteste al sicuro. Ora che c’è la

Di non essere ebreo. Ora la saluto, professore: non

alle leggi di Norimberga. ¶ Ora nessuno di noi ha

di un ragazzo che ora è finito anche lui

riluttante dedica ad A. Ora (lo sapeva?) le femmine

sfida gettato al tempo. Ora però non lo faccio

dalle loro silenziose meditazioni. Ora quell’antico campione osservava

della rivoluzione più violenta. Ora sorrise compiaciuto, mentre faceva

fiamme?» ¶ Il vecchio tacque. Ora guardava di nuovo la

amico più devoto, che ora indossava la divisa dell

aveva messo in guardia: ora l’avrai capito, che

scomoda trasferendolo per qualche ora al giorno sulla carrozzina

valzer. ¶ XIII ¶ «Andiamo, signore, ora basta dormire: ha già

riposato tutta la mattina, ora dovrebbe sforzarsi di stare

Sì, signore, glielo diremo. Ora però cerchi di calmarsi

Che c’è, Sonja? Ora ho da fare» diceva

allontanarsi tristemente nel corridoio. ¶ Ora quel mobile inaccessibile, quello

un giro lungo, lunghissimo. ¶ Ora voglio appunto raccontartelo, questo

avrei ascoltato per un’ora intera. ¶ Presa com’ero

Troppo comodo, cara mia: ora dobbiamo andare in fondo

ma non ci riuscii (ora che non serve, invece

invece spuntò, dopo qualche ora, svelando un paesaggio totalmente

Perché a questo proposito, ora avrei molto da dire

se odiosa e incomprensibile. Ora dovevo scontare la mia

in quegli stessi giorni, ora doveva trovare un nuovo

come una fiammata improvvisa. Ora invece, da molti anni

questa sofferta parità, e ora intendo sfruttarla, per quanto

ne avverto sin d’ora. Anche con mio marito

fosse intervenuto per liberarmi: ora, dopo avermi ripulita a

cenno brusco dicendo: «D’ora in poi, devi soltanto

devi soltanto obbedire». ¶ D’ora in poi? pensai meravigliata

so e ti dimentico, ora potevo ripeterlo e addirittura

capi che indossa. ¶ Comunque, ora sono pronta. Con le

dottorino. Anche i principi ora hanno gli occhi lucidi

stuolo di ragazze che ora si guardavano smarrite, proprio

sarebbero potute tornare. Certo, ora non eravamo più costrette

riuscito soltanto a metà. Ora a ogni modo sono

così, e anche Sonja ora si rendeva conto di

di sette anni. Sì, ora ricordava tutto alla perfezione

sua mente acerba, tutto ora si componeva intorno a

resistere tranquillamente sino all’ora di cena; quanto a

la sua vita, d’ora in poi, non sarebbe

un corpo nudo, come ora sapeva, bisogna rivestirlo; bisogna

avrebbe potuto notarlo. ¶ IV ¶ Ora anche nella casa dai

non può lamentarsi se ora se ne va così

fortuna sopravvivere: Sonja stessa ora ne sapeva qualcosa. Forse

perfezione della neve che ora spiava quasi con fastidio

po’ il letto?» ¶ «No, ora voglio dormire. Se viene

venuto dopo…» Sì, pensava ora Sonja, giudicare è terribile

portato. ¶ Protese il braccio. Ora sembrava che la scarpata

di canale in canale. Ora anche lei, come il

avesse avuto una figlia, ora potrebbe avere grossomodo quell

questo ometto ingracilito che ora cerca di nuovo la

nella casa della gioia. Ora poi le sembrava che

per una buona mezz’ora, Sonja aveva sentito la

le aveva sapute, e ora se ne andava di

e cugini così pittoreschi ora sepolti da qualche parte

ali troppo scure. Un’ora dopo, quando si alzò

e disponibili. Così, pensava ora Sonja, il fiume vede

reticella dei bagagli; ma ora, da persona coraggiosa, era