Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886
concordanze di «ora»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1886 | fatto per la fanciulla. ¶ Ora, anch’io ho traversato | ||
2 | 1886 | che viveste meco, un’ora, un giorno un anno | ||
3 | 1886 | consigliato bene. ¶ Ripensandovi su, ora, e correggendo le stampe | ||
4 | 1886 | Mammà? ¶ — Alzati, che è ora. ¶ Ella si riaddormentava, col | ||
5 | 1886 | usciva troppo presto. ¶ — Che ora sarà? — pensava Maria Vitale | ||
6 | 1886 | alle dita. ¶ — Galantò, che ora sarà? — domandò ella. ¶ — Sono | ||
7 | 1886 | non ne prendo. ¶ Un’ora, ci voleva un’ora | ||
8 | 1886 | ora, ci voleva un’ora; ella era uscita un | ||
9 | 1886 | ella era uscita un’ora prima. Se ne andava | ||
10 | 1886 | avrebbe fatto in quell’ora? Oh come sarebbe volentieri | ||
11 | 1886 | mai ritrovato quella bella ora di sonno perduta. Dove | ||
12 | 1886 | poteva passeggiare a quell’ora, sola, come una pazza | ||
13 | 1886 | banco che aveva innanzi. Ora pregava quietamente, dicendo un | ||
14 | 1886 | hai anche sbagliata l’ora, tu? ¶ — No, esco presto | ||
15 | 1886 | Andiamo? ¶ — Sì, sì: è ora. ¶ Si avviarono, Maria Vitale | ||
16 | 1886 | e feroci passioni umane. Ora le sue stanze terrene | ||
17 | 1886 | non risponde: dopo un’ora, vi chiama precipitosamente e | ||
18 | 1886 | la corrente è variabilissima: ora forte forte, che unisce | ||
19 | 1886 | confonde tutti i segni, ora tanto debole che i | ||
20 | 1886 | in ambedue le impiegate. Ora in queste coppie, la | ||
21 | 1886 | Benevento vuol sapere l’ora precisa. ¶ — Direttrice, Otranto ha | ||
22 | 1886 | Il sole d’inverno, ora, entrava in ufficio. Nessuna | ||
23 | 1886 | sua amica. La Borrelli, ora, leggeva anch’essa sulla | ||
24 | 1886 | Notaris, e segnò l’ora sul dispaccio trasmesso. ¶ Cioè | ||
25 | 1886 | Era notte da mezz’ora: eppure per arrivare alle | ||
26 | 1886 | compagna di scuola, che ora faceva la maestra rurale | ||
27 | 1886 | teatro? ¶ — Sì! A quell’ora? con tutta la buona | ||
28 | 1886 | Qualche voce domandò che ora fosse e fu risposto | ||
29 | 1886 | di rosolio e che ora tossiva come un dannato | ||
30 | 1886 | fino alle sette, l’ora del suo pranzo: vi | ||
31 | 1886 | palazzo Gravina. Ogni mezz’ora fischiava lungamente, dolcemente, come | ||
32 | 1886 | di fischiare, ogni mezz’ora, come per dire: consolati | ||
33 | 1886 | tondo, bianco e guercio, — ora che viene il direttore | ||
34 | 1886 | faccia andar via mezz’ora prima. ¶ — E perchè? ¶ — È | ||
35 | 1886 | di Caterina Borrelli: ¶ — Direttrice, ora che viene il direttore | ||
36 | 1886 | vorrei andar via mezz’ora prima. ¶ — Anche voi ballate | ||
37 | 1886 | a chiedere questa mezz’ora, miserabili trenta minuti implorati | ||
38 | 1886 | che li avevano chiesti, ora, guardavano continuamente verso la | ||
39 | 1886 | almeno per guadagnare mezz’ora! ¶ — Vedrai che questa sera | ||
40 | 1886 | un quarto: questa ultima ora, dalle otto alle nove | ||
41 | 1886 | li studiasse; leggeva l’ora di tutti i telegrammi | ||
42 | 1886 | quell’ultimo quarto d’ora rappresentasse la loro salvazione | ||
43 | 1886 | avevano intensamente desiderata quell’ora delle nove, si erano | ||
44 | 1886 | fine del servizio; ma, ora, il desiderio le era | ||
45 | 1886 | il giorno e l’ora della firma, sotto quel | ||
46 | 1886 | ogni giorno prestato un’ora di più di servizio | ||
47 | 1886 | dalla febbre, che ogni ora saliva di grado. Alta | ||
48 | 1886 | era miracolosa, tutti telegrafavano, ora. Si era dovuto attivare | ||
49 | 1886 | un alternarsi di rumori: ora il tasto di Napoli | ||
50 | 1886 | ferma mano di Peppina, ora il coltellino che riceveva | ||
51 | 1886 | corrispondenza, registravano, mettevano l’ora ai dispacci, contavano le | ||
52 | 1886 | ma insensibilmente, dopo mezz’ora le goccioline ricominciavano a | ||
53 | 1886 | procedeva bene, per un’ora, per due: a un | ||
54 | 1886 | poteva guarire, per un’ora, o per una giornata | ||
55 | 1886 | Benevento non si comunicava: ora questo isolamento dalla Sicilia | ||
56 | 1886 | aveva scritto alla direttrice. Ora la più bella della | ||
57 | 1886 | stata all’Unione iersera; ora dorme. ¶ — E papà tuo | ||
58 | 1886 | fu un quarto d’ora di silenzio; tutte lavoravano | ||
59 | 1886 | capitavano all’ultima mezz’ora, distratte, discorrendo sempre a | ||
60 | 1886 | fervore Massimo Daun e ora raccoglieva il premio del | ||
61 | 1886 | Balla dunque, Eva, balla, ora che Innico sta quà | ||
62 | 1886 | di fianco, illuminandone fantasticamente ora un lato, ora un | ||
63 | 1886 | fantasticamente ora un lato, ora un altro, secondo il | ||
64 | 1886 | coppie; il ballo popolare, ora molle e amoroso, ora | ||
65 | 1886 | ora molle e amoroso, ora frettoloso e passionato, era | ||
66 | 1886 | in ritardo di un’ora pel matrimonio religioso: Olga | ||
67 | 1886 | frettolosi che arrivano un’ora prima della partenza, il | ||
68 | 1886 | sposare fra un anno. Ora all’ardente popolana diventata | ||
69 | 1886 | scandalo amarsi così pubblicamente. Ora le ragazze, le signore | ||
70 | 1886 | tu hai desiderato, ecco, ora l’ottieni. Sii felice | ||
71 | 1886 | da soffocarlo; morì disperata. Ora, la stessa gente, più | ||
72 | 1886 | inginocchiate, abbandonandosi, in quell’ora mistica, ai loro sentimenti | ||
73 | 1886 | sentimenti, afferrando avidamente quell’ora di raccoglimento. Tecla Brancaccio | ||
74 | 1886 | si mossero per andare. Ora l’occhiata fra Enrichetta | ||
75 | 1886 | l’appetito va bene. ¶ Ora, al pianoforte, un giovanotto | ||
76 | 1886 | nuoto, ritornavano dopo un’ora di esercizio, tutte fresche | ||
77 | 1886 | canarino vecchio e stonato. Ora, malgrado l’apparenza sudicia | ||
78 | 1886 | ferocemente tutti i celibi. Ora, ella voleva maritare le | ||
79 | 1886 | le altre. A quell’ora, litigando fra loro, strillando | ||
80 | 1886 | non fecero che litigare, ora dicendosi delle ironie sanguinose | ||
81 | 1886 | dicendosi delle ironie sanguinose, ora dandosi alle ingiurie gravi | ||
82 | 1886 | fra gli alberi, che ora si faceva pallido, ora | ||
83 | 1886 | ora si faceva pallido, ora pareva divampasse, come l | ||
84 | 1886 | commedia: si poteva discutere ora che quella noiosa musica | ||
85 | 1886 | era stata una illusione. Ora, tutte le sorelle mormoravano | ||
86 | 1886 | gas, quasi dimentiche dell’ora; Teresina intenerita, scossa dalle | ||
87 | 1886 | magnificenza del suo innamorato. ¶ Ora, a mezzanotte, la Villa | ||
88 | 1886 | il respiro del Vesuvio, ora di un rosso pallidissimo | ||
89 | 1886 | di un rosso pallidissimo, ora infuocato, quasi divampante. ¶ III | ||
90 | 1886 | la sera. ¶ Dopo un’ora, già lo stanzone da | ||
91 | 1886 | alla meglio per quadriglia. Ora si ballava: tutti e | ||
92 | 1886 | con la signora Malagrida, ora, spianando le sopracciglia per | ||
93 | 1886 | da un quarto d’ora per tutti i guasti | ||
94 | 1886 | domeniche di carnevale e ora si veniva, nella prima | ||
95 | 1886 | pegno, in casa, privatamente. Ora, don Giuseppe e donna | ||
96 | 1886 | intanto accompagnava dapertutto Annina; ora le scene cominciavano per | ||
97 | 1886 | Cantare? Ma in quell’ora che stavano tutte riunite | ||
98 | 1886 | mio consiglio ¶ Che nell’ora del periglio ¶ Sempre fida | ||
99 | 1886 | d’oro così aristocratico. ¶ Ora la personcina nera era | ||
100 | 1886 | curiosi di trentuna fanciulle. Ora si vedeva bene la | ||
101 | 1886 | sempre una quarto d’ora, prima di voler dire | ||
102 | 1886 | e pregavano per un’ora; scrivevano su tutti i | ||
103 | 1886 | vespero si davano convegno, ora in una chiesa, ora | ||
104 | 1886 | ora in una chiesa, ora in un’altra; seguivano | ||
105 | 1886 | la ricreazione, avevano un’ora di lavori donneschi: la | ||
106 | 1886 | dei progetti per quest’ora, che era quasi di | ||
107 | 1886 | ancora ci voleva un’ora per finire la lezione | ||
108 | 1886 | vincere, uscì per un’ora una dimostrazione precisa, insistente | ||
109 | 1886 | lì alle otto, un’ora prima. Quello era il | ||
110 | 1886 | buttata nelle sue braccia: ora passeggiavano su e giù | ||
111 | 1886 | due o tre altre. Ora scrivo un biglietto a | ||
112 | 1886 | ripugnante in quel contrasto. Ora Casale era ritornata dall | ||
113 | 1886 | umido, girando per un’ora intorno a un pozzo | ||
114 | 1886 | altra a sinistra, suonavano ora la marcia reale, ora | ||
115 | 1886 | ora la marcia reale, ora l’inno di Garibaldi | ||
116 | 1886 | miglior sorte agli esami! Ora sarebbe lei, Emma, che | ||
117 | 1886 | questi bei figliuoli? ¶ — Per ora, me li godo io | ||
118 | 1886 | partite? ¶ — Sì: a quest’ora sono già nel ritiro | ||
119 | 1886 | Oliver: e al chiacchiericcio ora allegro, ora sentimentale dei | ||
120 | 1886 | al chiacchiericcio ora allegro, ora sentimentale dei due innamorati | ||
121 | 1886 | interporvisi; a una certa ora della giornata, doveva sempre | ||
122 | 1886 | Tutti dormono a quest’ora. ¶ — Se mammà viene a | ||
123 | 1886 | fare una festa grande ora che è arrivata a | ||
124 | 1886 | i due fratelli Mosca: ora piglia il terzo, e | ||
125 | 1886 | Chi piglia il posto, ora? ¶ E maliziosamente, senza parlare |