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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Flavia Steno, Così mi pare, 1913

concordanze di «ora»

nautoretestoannoconcordanza
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memoria degli uomini. ¶ Per ora, nelle condizioni di fatto
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le cifre sono cifre: ora, con dugentocinquanta lire al
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e amaro e melanconico. ¶ Ora, le primavere sono ventotto
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circostanza dolorosissima che l'ora della fine non suona
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dovesse paventare, per l'ora del suo crepuscolo, l
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per sempre. ¶ Oltre quell'ora e quel limite, ogni
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vano. Ma oltre quell'ora soltanto. Più in qua
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lagrimanti della figlia un'ora prima del distacco dopo
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tormento e un inferno. ¶ Ora, l'uomo che non
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diventa creditrice della Società. Ora, la Società deve provvedere
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la realtà un'altra. Ora, la realtà è questa
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e anemizzati dalla fame? Ora, chi prepara gli uomini
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Può, a una certa ora, mutarsi in malinconia, in
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aspirazione unica; essere amate. Ora, il destino d'amore
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la moda del vestire; ora, quest'ultima forma di
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estetico della parola. ¶ L'ora del crepuscolo. ¶ A questo
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giovinezza della donna – l'ora del crepuscolo femminile non
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rinunzia. ¶ Ma quando l'ora è suonata, bisogna avere
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in plumetis quando, come ora incomincia, si permette alla
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mille diverse cose l'ora vuota, l'ora serena
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l'ora vuota, l'ora serena, l'ora tranquilla
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l'ora serena, l'ora tranquilla da trascorrere nel
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un vestito per ogni ora della giornata, per ogni
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un desiderio diventa infelicità. ¶ Ora, questo succede, che, mentre
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risponde alle esigenze dell'ora. La femminilità del mondo
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poter fare da sè. Ora, di che cosa potrebbe
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paese, ma per ogni ora della giornata: non esistono
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alle mode del passato. Ora, nel 700, mentre la Francia
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signorine: durante una mezz'ora, che può prolungarsi ad
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estivi ¶ Visioni d'un'ora. ¶ Sopra uno sfondo di
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il suo bagaglio e ora, con molta calma, procede
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visita alle due, l'ora in cui la porta
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sappiamo – ogni giorno, ogni ora che passano dovrebbero suggerirci
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albergo) e dopo un'ora i vostri bauli vengono
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nel corridoio, a ogni ora del giorno e della
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domestici da sorvegliare. All'ora fissa se si mangia
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table d'hôte, all'ora prescelta se si mangia
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si mangerà, e l'ora della siesta, poi, è
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come quella – diffonde, nell'ora meravigliosa di purezza, di
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dappertutto – non in quest'ora soltanto, ma a tutte
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altra città. In quest'ora cara, in quest'ora
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ora cara, in quest'ora fantastica, in quest'ora
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ora fantastica, in quest'ora prodigiosa, in quest'ora
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ora prodigiosa, in quest'ora unica, par di navigare
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guardano e accarezzano, ravvivati ora da una punta di
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la preghiera del Mosè. ¶ Ora, anche la folla è
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alle 11, Frau Luna. Ogni ora ha il suo pubblico
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rappresentazione coincide anche coll'ora tipica del Prater, quella
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intrecciare le braccia... E ora vanno, tenendosi abbracciati, lungo
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braccia; sentono che quell'ora è il loro diritto
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bimbe obliose, anche quest'ora di sogno avrà il
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che avrebbe veduto l'ora più solenne della sua
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treno, ha perduto mezz'ora a disporre sulla rete
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sposa; un quarto d'ora per spiegare a costei
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attendeva da oltre un'ora col cuore palpitante. ¶ Ma
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ha sollecitato per un'ora, per una settimana, per
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squisito, a ritornare sull'ora unica, attraverso la banalità
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questo luogo, a quest'ora: – un sapore quasi di
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di comunicare a ogni ora con Dio è diventato
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uno sforzo in quest'ora, in questa cornice mistica
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che l'attesa dell'ora suprema che deve liberare
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troppo evidenza, in quest'ora, per essere ancora virtù
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della roccia, si eleva ora, come un alto sarcofago